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Un Natale a misura di pedone. Cosa c’è, infatti, di meglio di arrivare in centro in bus <strong>senza</strong> doversi preoccupare del parcheggio per l’auto e poter passeggiare per strade e piazze addobbate e liberate dal traffico e dallo smog? Ebbene, quest’<strong>anno</strong> lo shopping a piedi sarà più fa<strong>ci</strong>le. Grazie alla pedonalizzazione del Duomo e alla riorganizzazione del trasporto pubblico in generale e dei bussini ecologi<strong>ci</strong> in particolare, il centro storico è diventato più vi<strong>ci</strong>no per chi sceglie di utilizzare l’autobus. Con i nuovi percorsi, entrati in vigore il 23 novembre, i mezzi ecologi<strong>ci</strong> C1, C2 e D collegano il Duomo e il cuore della <strong>ci</strong>ttà ai prin<strong>ci</strong>pali parcheggi e alle stazioni ferroviarie. Non solo, nell’occasione è stato potenziato anche l’interscambio con le linee prin<strong>ci</strong>pali dell’Ataf provenienti dalle zone più periferiche. Le nuove linee dei bussini servono le zone limitrofe alla pedonalizzata piazza del Duomo, e i collegamenti con le linee prin<strong>ci</strong>pali dai p<strong>un</strong>ti di scambio del Parterre in piazza della Libertà, piazza Beccaria, piazza Ghiberti, piazza Tasso e la stazione Leopolda (dove arrivano i treni dalle direttri<strong>ci</strong> Pisa- Viareggio-Livorno e Siena e quindi da Empoli-Montelupo-Lastra a Signa e San Donnino). Luoghi dove si può agevolmente las<strong>ci</strong>are l’auto in <strong>un</strong> parcheggio e prendere l’autobus per il centro. La linea D collega in maniera veloce e diretta piazza Ferruc<strong>ci</strong> e la zona di San Niccolò alla stazione di Santa Maria Novella (dove f<strong>anno</strong> capolinea numerose linee ferroviarie tra cui quelle da Arezzo, Borgo San Lorenzo, Prato) passando per l’Oltrarno e Santo Spirito . Nel caso delle stazioni ferroviarie i bussini svolgono <strong>un</strong> importante servizio anche per chi arriva da fuori Firenze utilizzando il treno. L’abbinamento treno+bus, infatti, rappresenta il modo migliore per dedicarsi allo shopping in piena tranquillità e <strong>senza</strong> l’ansia di dover guidare poi verso casa. In dettaglio le tre linee di bussini sono in servizio tutti i giorni, festivi compresi. Nel corso della settimana la fas<strong>ci</strong>a oraria “coperta” va dalle 7.30 alle 20.30, nei giorni festivi alle 8.30 alle 20.30. Le frequenze dal l<strong>un</strong>edì al sabato sono di 10 minuti tra <strong>un</strong> autobus e l’altro per le linee C1 e C2, di 12 minuti per la linea D. La domenica la frequenza è di <strong>ci</strong>rca 10 minuti per le linee C1 e C2, a parte dalle 13 alle 15 quando è di <strong>ci</strong>rca 20 minuti; mentre per la linea D è di <strong>ci</strong>rca 24 minuti dal mattino fino alle 15, e di 12 minuti dalle 15 a fine servizio. Per quanto riguarda l’informazione, Com<strong>un</strong>e di Firenze e Ataf h<strong>anno</strong> avviato <strong>un</strong>a campagna di com<strong>un</strong>icazione a tappeto con <strong>un</strong>’ampia diffusione delle mappe, sull’esempio di quanto già avvenuto per la pedonalizzazione del Duomo. In<strong>oltre</strong> Ataf promuoverà l’utilizzo dei mezzi pubbli<strong>ci</strong> per lo shopping natalizio con “Vivi il <strong>Centro</strong>”, <strong>un</strong> concorso a premi che coinvolge i passeggeri dei bus e i negozi all’interno della cerchia dei viali. Basterà <strong>un</strong> biglietto Ataf da due corse e lo scontrino di <strong>un</strong> eser<strong>ci</strong>zio commer<strong>ci</strong>ale del centro storico di Firenze per vincere <strong>un</strong> week-end a <strong>ci</strong>nque stelle, valido per due persone, a Roma, Venezia, Barcellona, Parigi, o premi da 500 euro in buoni acquisto. Per parte<strong>ci</strong>pare basta andare a far compere in centro con il bus dal 7 dicembre al 10 gennaio, conservare il biglietto da due corse, con almeno <strong>un</strong>’obliterazione, e lo scontrino del negozio. Per parte<strong>ci</strong>pare alle estrazioni bisogna iscriversi al concorso “Vivi il <strong>Centro</strong>” sul sito www. ataf.net dove vengono forniti tutti i dettagli all’interno del regolamento. Lo scontrino può essere di qualsiasi importo, rilas<strong>ci</strong>ato da qualsiasi attività commer<strong>ci</strong>ale, compresi i biglietti di <strong>ci</strong>nema, teatro, mostre, ristoranti, parrucchieri, <strong>ci</strong>ò che conta è che sia all’interno della cerchia dei viali di <strong>ci</strong>rconvallazione nel centro storico di Firenze. A partire dal 16 dicembre fino al 13 gennaio, ogni settimana sarà fatta <strong>un</strong>’estrazione che metterà in palio 2mila euro di premi, <strong>ci</strong>oè 4 buoni acquisto da 500 euro <strong>ci</strong>asc<strong>un</strong>o, che potr<strong>anno</strong> essere spesi per tutto il 2010 nei negozi sponsor dell’iniziativa. <strong>Il</strong> 20 gennaio, l’estrazione finale, decreterà i vin<strong>ci</strong>tori del superpremio, per <strong>un</strong> valore complessivo di 10mila euro, messo a disposizione da “Starwood, Hotel & Resort Worldwide”: in palio <strong>ci</strong> sono 4 soggiorni di 2 notti per due persone in alberghi a 5 stelle nelle più belle capitali d’Italia e d’Europa. E infine <strong>ci</strong> sar<strong>anno</strong> anche 200 premi di consolazione. E in<strong>oltre</strong> l’iniziativa “Vivi il centro” ha anche <strong>un</strong>a finalità benefica. Una parte del ricavato verrà devoluto alla Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Meyer per la ricerca sulle malattie respiratorie dei bambini. Natale a passo Duomo E LA LOGGIA SI FA NUOVA Piante, altalene sonore, lu<strong>ci</strong> e musica diffusa. La loggia del Grano si veste a festa per questo Natale, consentendo di recuperare <strong>un</strong>o spazio architettonico gradevole in <strong>un</strong> p<strong>un</strong>to importante della <strong>ci</strong>ttà. La loggia, situata sull’angolo tra via de’ Neri e via dei Leoni, proprio alle spalle di Palazzo Vecchio, è <strong>un</strong> antico mercato del grano che risale al 1619, realizzata su commissione di Cosimo II che la voleva sostituire all’Orsanmichele. L’attuale progetto di riqualificazione della loggia consiste in <strong>un</strong> allestimento dell’area come ambito di relax: natura, arte, luce e suono sono le chiavi di volta sulle quali si snoda la nuova identità dello spazio. Pareti vegetali per proteggere e insonorizzare, piante a cascata che assorbono gli inquinanti, sedute morbide e altalene per i più piccoli, con diffusori sonori e lu<strong>ci</strong> che, proiettate sulle volte della Loggia, amplificano la bellezza del paesaggio <strong>ci</strong>rcostante, dagli Uffizi a Palazzo Vecchio. Insomma <strong>un</strong> ambiente adatto a grandi e pic<strong>ci</strong>ni, <strong>un</strong>’oasi di tranquillità durante lo shopping natalizio. E non solo.