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Centro civico, ci siamo (dopo oltre un anno senza ... - Il Reporter

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28 Dicembre 2009<br />

QUATTRORUOTE/1. La nostra <strong>ci</strong>ttà lo scorso <strong>anno</strong> è stata la più tartassata: 289 ogni 100 veicoli<br />

Una pioggia di multe per i fi orentini<br />

<strong>Il</strong> rapporto A<strong>ci</strong>-Carac<strong>ci</strong>olo consegna a Firenze lo scomodo primato:<br />

ogni automobilista deve fare i conti con due o tre verbali l’<strong>anno</strong> e investire<br />

in sanzioni <strong>un</strong>a <strong>ci</strong>fra più alta di quella che sborsano romani, bolognesi e milanesi<br />

Ginevra Donni<strong>ci</strong><br />

È<br />

<strong>un</strong>a di quelle poche classifi che<br />

in cui il primo posto non è sicuramente<br />

ambito. Stiamo parlando<br />

del podio per la <strong>ci</strong>ttà più tartassata<br />

dalle multe nel 2008. A vincere la medaglia<br />

d’oro è stata proprio Firenze con le sue 289<br />

multe ogni 100 veicoli. Come dire che ogni<br />

automobilista fi orentino si trova sul cruscotto<br />

della sua auto tra i due e i tre verbali ogni<br />

<strong>anno</strong>. Tutta <strong>un</strong>’altra storia capita, ad esempio,<br />

nella <strong>ci</strong>ttà di Foggia, dove si mar<strong>ci</strong>a al<br />

ritmo di <strong>un</strong>a sola multa ogni <strong>ci</strong>nque auto.<br />

Sono questi i dati che emergono dall’ultimo<br />

rapporto presentato dall’A<strong>ci</strong>-Fondazione<br />

Carac<strong>ci</strong>olo sui controlli da parte delle polizie<br />

m<strong>un</strong>i<strong>ci</strong>pali sulle strade urbane italiane.<br />

Scorrendo la graduatoria delle multe (che<br />

tiene conto della popolosità dei capoluoghi<br />

oggetto dell’indagine) si scopre che addirittura<br />

in <strong>un</strong>a metropoli come Roma la media<br />

delle contravvenzioni è meno di <strong>un</strong>a multa<br />

per ogni auto <strong>ci</strong>rcolante. <strong>Il</strong> confronto con<br />

Firenze è impietoso. <strong>Il</strong> capoluogo toscano<br />

si piazza quindi in pole position, superando<br />

LA NOVITÀ<br />

rosegue la rivoluzione Ataf. Questa volta le modifi che ri-<br />

Pguardano la linea 23 che riduce di 13 minuti il suo percorso.<br />

Dallo scorso 23 novembre il bus diretto a Gavinana ha<br />

ottimizzato il tragitto “post –pedonalizzazione”, eliminando il<br />

ritorno <strong>dopo</strong> essere us<strong>ci</strong>to da via della Colonna sui viali, per<br />

via dell’Agnolo e via del Proconsolo. Adesso continua la sua<br />

corsa sui viali fi no al l<strong>un</strong>garno, corso Tintori, via dei Ben<strong>ci</strong>,<br />

il Ponte alle Grazie e avanti con il vecchio percorso. Sul tratto<br />

Agnolo-Oriolo-Proconsolo il 23 è sostituito dalle due linee<br />

<strong>ci</strong>rcolari di bussini elettri<strong>ci</strong>, la C1 e la C2, che passano ogni 4<br />

per numero di multe procapite addirittura<br />

i grandi centri come Milano e la capitale.<br />

Non a caso, nel 2007, ogni fi orentino per<br />

pagare contravvenzioni ha sborsato in media<br />

134 euro, <strong>un</strong>a <strong>ci</strong>fra più alta rispetto al<br />

dato di Roma (125 euro), Bologna (119) e<br />

Milano (106). Ma c’è <strong>un</strong>a magra consolazione<br />

per i fi orentini: essendo la <strong>ci</strong>ttà piena<br />

di turisti, anche loro parte<strong>ci</strong>pano alla composizione<br />

del “montepremi fi nale” delle<br />

multe. Ancora secondo i dati dell’A<strong>ci</strong>, ogni<br />

vigile fa mediamente 520 multe all’<strong>anno</strong>,<br />

ogni minuto vengono sanzionati 18 automobilisti,<br />

che diventano 26 mila in 24 ore,<br />

die<strong>ci</strong> milioni in <strong>un</strong> <strong>anno</strong> intero, 1087 ogni<br />

ora. Secondo lo studio, che ha analizzato<br />

la situazione di 103 com<strong>un</strong>i capoluoghi di<br />

provin<strong>ci</strong>a, sono le polizie locali a elevare<br />

il maggior numero di sanzioni: più del 70<br />

per cento del totale di quelle emesse dalla<br />

Polizia, dai Carabinieri, dalla Guardia di<br />

Finanza. Nella classifi ca delle infrazioni, al<br />

primo posto (5,7 milioni di multe, al costo<br />

medio di 68 euro) le violazioni all’articolo 7<br />

del Codice della Strada, ovvero zone a traffi<br />

co limitato, varchi, blocchi del traffi co ma<br />

soprattutto le strisce blu dei parcheggi a pagamento,<br />

seguite dal divieto di sosta con più<br />

di 2,7 milioni di multe l’<strong>anno</strong>. E poi c’è da<br />

dire che <strong>un</strong> conto è scrivere gli importi sui<br />

verbali e nei bilan<strong>ci</strong>, altro conto è portare<br />

davvero i soldi nelle casse del M<strong>un</strong>i<strong>ci</strong>pio:<br />

nel 2007 le riscossioni “di competenza”,<br />

<strong>ci</strong>oè relative allo stesso <strong>anno</strong> in cui la multa<br />

è stata fatta, sono state poco più della metà<br />

(si sono fermate al 51,9 per cento). Le motivazioni<br />

sono tante. Ci sono quelli che f<strong>anno</strong><br />

ricorso, quelli che non pagano, quelli che si<br />

dimenticano, quelli che le accumulano nel<br />

fondo di <strong>un</strong> cassetto con la speranza di farla<br />

franca. Magari attraverso la mini-sanatoria<br />

varata dal Governo: il condono che permette<br />

di pagare l’importo originario della contravvenzione<br />

e non quella raddoppiata o triplicata<br />

da ulteriori sanzioni e interessi. Ma su<br />

de<strong>ci</strong>sione dell’amministrazione com<strong>un</strong>ale i<br />

fi orentini non si potr<strong>anno</strong> avvalere di questo<br />

strumento.<br />

Oltre alle linee 7 e 30 “classiche” ora c’è anche la versione “express” che fa meno fermate<br />

Ataf, prosegue la rivoluzione: via ai bussini e ai percorsi velo<strong>ci</strong><br />

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minuti e mezzo, fi no alle ore 23 e girano intorno ai confi ni di<br />

tutta l’area pedonale di piazza Duomo. Altre novità riguardano<br />

le linee 7 e 30 che dal 5 dicembre diventano anche “express”:<br />

vale a dire che alle due linee già esistenti se ne affi ancano due<br />

nuove più velo<strong>ci</strong>. Le vecchie linee effettuer<strong>anno</strong> le corse regolarmente<br />

facendo tutte le fermate, gli express invece far<strong>anno</strong><br />

solo le prin<strong>ci</strong>pali e arriver<strong>anno</strong> più svelte: il 7 da Fiesole a San<br />

Marco in 20 minuti e il 30 da Campi alla stazione. Intanto il<br />

presidente di Ataf, Filippo Bonaccorsi <strong>dopo</strong> <strong>un</strong>a missione a<br />

Bruxelles è tornato a casa con <strong>un</strong> fi nanziamento di venti milio-<br />

1080469<br />

zoom<br />

ni di euro concessi dalla Banca europea. Questi investimenti<br />

servir<strong>anno</strong> a lan<strong>ci</strong>are la campagna di rinnovo della fl otta più<br />

massic<strong>ci</strong>a che l’azienda fi orentina di trasporto ricordi da decenni.<br />

<strong>Il</strong> fi nanziamento servirà a coprire <strong>ci</strong>rca il 30 per cento<br />

del costo totale, il resto lo dovrebbero mettere il ministero<br />

dell’ambiente e la Regione Toscana. “In <strong>ci</strong>nque anni sostituiremo<br />

l’intero parco mezzi - promette Bonaccorsi - Cambieremo<br />

<strong>ci</strong>nquanta mezzi con altrettanti nuovi e i primi bus ad andare<br />

in pensione sar<strong>anno</strong> i cosiddetti ‘lombriconi’ da 18 metri, che<br />

con la fi ne del 2009 non <strong>ci</strong>rcoler<strong>anno</strong> più”.<br />

/G.D.

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