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Centro civico, ci siamo (dopo oltre un anno senza ... - Il Reporter

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22 Dicembre 2009<br />

Assessore, qual è l’impegno prioritario del suo mandato?<br />

Innanzitutto quello di sostenere l’innovazione didattica,<br />

facendo conoscere le esperienze migliori che si f<strong>anno</strong><br />

nelle nostre scuole. Poi vogliamo lottare contro il fenomeno della<br />

dispersione scolastica. <strong>Il</strong> nostro obiettivo è duplice: evitare che i<br />

ragazzi abbandonino la scuola, e certifi care le competenze di chi<br />

è già us<strong>ci</strong>to dal percorso scolastico. Non a caso abbiamo inserito<br />

all’interno dei Centri per l’Impiego <strong>un</strong> tutor in grado di aiutare i<br />

ragazzi a capire quali sono realmente le loro inclinazioni e le loro<br />

competenze scolastiche. Se occorre, per fa<strong>ci</strong>litare il loro ingresso<br />

nel mondo del lavoro, possono riportarli a frequentare <strong>un</strong> <strong>anno</strong> professionalizzante.<br />

Cosa intende per innovazione didattica?<br />

Vuol dire avviare <strong>un</strong> insegnamento più mirato sull’individuo, tenendo<br />

conto che i ritmi di apprendimento degli studenti sono diversi. La<br />

nostra è <strong>un</strong>a scuola ancora molto rigida e teorica. Sogno <strong>un</strong>a scuola<br />

dove gli studenti possano scegliere il curriculum scolastico in base<br />

alle loro aspirazioni, magari <strong>dopo</strong> aver completato i primi due anni<br />

di studi uguali per tutti. Dovremmo prendere sp<strong>un</strong>to dalla Finlandia<br />

dove ormai non esistono più le classi in senso tradizionale, ma tutto<br />

è basato su <strong>un</strong>a forte fl essibilità dei percorsi di apprendimento.<br />

Cosa pensa delle riforme promosse dal Ministro all’Istruzione<br />

Mariastella Gelmini?<br />

<strong>Il</strong> Ministro ha stravolto completamente la scuola <strong>senza</strong> neanche interpellar<strong>ci</strong><br />

come Istituzioni. Un atteggiamento inaccettabile.<br />

Perché non siete stati coinvolti?<br />

Evidentemente il Ministro teme il confronto perché non è convinta<br />

fi no in fondo dell’effi ca<strong>ci</strong>a della propria riforma. <strong>Il</strong> confronto sarebbe<br />

servito a sviluppare <strong>un</strong>a proposta più attenta anche alle esigenze<br />

del territorio.<br />

Pas<strong>siamo</strong> al problema delle risorse. <strong>Il</strong> Governo ha fatto dei tagli<br />

alla scuola, come Provin<strong>ci</strong>a cosa intendete fare per fronteggiare<br />

questa carenza di fondi?<br />

In ogni Paese normale ogni riforma è accompagnata da risorse. Da<br />

noi questo non avviene. <strong>Il</strong> Governo ha tagliato otto milioni di euro<br />

alla scuola: <strong>un</strong> taglio del genere non era mai accaduto dal <strong>dopo</strong>guerra<br />

ad oggi. Come assessorato all’istruzione investiremo tutte le<br />

risorse a nostra disposizione per supplire ai tagli.<br />

Cosa pensa della sentenza della Corte Europea secondo cui<br />

esporre il cro<strong>ci</strong>fi sso in classe va contro la libertà di religione?<br />

Sono contro ogni tipo di imposizione, per questo credo che sia giusto<br />

las<strong>ci</strong>are nelle mani di insegnanti e dirigenti la scelta di tenere o<br />

meno il cro<strong>ci</strong>fi sso in classe. Le nostre scuole devono essere luoghi<br />

di incontro, accoglienza e integrazione <strong>senza</strong> ledere la sensibilità di<br />

chi professa religioni diverse. Purtroppo a causa della politica dei<br />

tagli e dei risparmi, per i dirigenti scolasti<strong>ci</strong> è impossibile organizzare<br />

attività diverse da quelle convenzionali. E questo impedisce,<br />

per esempio, di poter offrire l’ora alternativa a quella di religione.<br />

Questo è profondamente ingiusto.<br />

provin<strong>ci</strong>a<br />

L’INTERVISTA. I progetti dell’assessore Giovanni Di Fede per gli istituti superiori fiorentini<br />

“Scuole alla fi nlandese per i nostri studenti”<br />

Giovanni Di Fede<br />

Tra le priorità <strong>ci</strong> sono il sostegno<br />

all’innovazione didattica (le buone<br />

pratiche v<strong>anno</strong> fatte conoscere), la<br />

lotta alla dispersione scolastica e <strong>un</strong><br />

modello educativo che tenga conto<br />

dei ritmi dei singoli allievi<br />

Plá<strong>ci</strong>do Domingo, tenore e direttore d‘orchestra<br />

La MUSICA è niente<br />

se ness<strong>un</strong>o la può<br />

SENTIRE.<br />

Ginevra Donni<strong>ci</strong><br />

Hear the World è <strong>un</strong>’iniziativa<br />

internazionale ideata da Phonak<br />

per aumentare la consapevolezza<br />

sull’importanza dell’udito, <strong>un</strong> problema<br />

che colpisce più del 16% della popolazione<br />

mondiale. Plá<strong>ci</strong>do Domingo, Annie Lennox,<br />

Dionne Warwick, Harry Belafonte,<br />

Laura Pausini e altri artisti di fama<br />

internazionale h<strong>anno</strong> <strong>un</strong>ito le loro forze<br />

a favore di Hear the World.<br />

Nel contesto di questa iniziativa, Phonak<br />

ha istituito la Hear the World Fo<strong>un</strong>dation,<br />

<strong>un</strong>’entità non-profit per supportare<br />

progetti dedicati all’aiuto di chi è affetto<br />

da defi<strong>ci</strong>t uditivo.<br />

www.hear-the-world.com<br />

LA NOVITÀ<br />

<strong>Centro</strong> Acustico Ricasoli supporta l‘iniziativa Hear the World.<br />

Via Ricasoli, 24-26 Rosso - Firenze - Tel. 055 212447 - 055 215259<br />

centroacusticofirenze@audioprotesisti.it<br />

Via al progetto Wi-fi<br />

In piazza e nei parchi<br />

ora si naviga gratis<br />

onnettersi gratuitamente ad internet<br />

Ccon <strong>un</strong> cellulare, <strong>un</strong> pc portatile o<br />

<strong>un</strong>o smartphone. Sembrava <strong>un</strong> miraggio<br />

poco tempo fa, oggi invece si può. In<br />

die<strong>ci</strong> piazze e in due parchi di Firenze,<br />

per l’esattezza. Lo prevede il progetto<br />

“FirenzeWifi ”, frutto di <strong>un</strong>a partnership<br />

tra Provin<strong>ci</strong>a e Com<strong>un</strong>e. Ogni utente,<br />

<strong>dopo</strong> essersi registrato, potrà navigare,<br />

chattare, scambiare mail gratuitamente<br />

per <strong>un</strong>’ora al giorno o fi no al raggi<strong>un</strong>gimento<br />

di 300Mbytes di traffi co.<br />

Le aree in cui il servizio è disponibile<br />

sono molte e si tratta di p<strong>un</strong>ti cru<strong>ci</strong>ali<br />

della <strong>ci</strong>ttà: piazza della Signoria; piazza<br />

Santa Croce; piazza Santo Spirito; piazza<br />

Santissima Ann<strong>un</strong>ziata; Parterre in<br />

piazza della Libertà; via Canova, presso<br />

gli uffi <strong>ci</strong> dell’anagrafe; piazze Ghiberti<br />

e Annigoni; Villa Arrivabene in piazza<br />

Alberti; piazzale Michelangelo; piazza<br />

Bambini di Beslan, ingresso Fortezza<br />

da Basso; piazzale delle Cas<strong>ci</strong>ne e parco<br />

di San Donato. Accedere al servizio da<br />

<strong>un</strong>a delle 12 aree servite da Firenze Wifi<br />

è molto semplice, e connettersi è fa<strong>ci</strong>le<br />

anche per i non esperti: al momento in<br />

cui si avvia la connessione apparirà automaticamente<br />

sullo schermo la pagina<br />

di accoglienza, che permetterà di effettuare<br />

la prima registrazione fornendo<br />

nome, cognome e numero di telefonia<br />

mobile. Subito <strong>dopo</strong> sarà suffi <strong>ci</strong>ente<br />

fare <strong>un</strong>o squillo al numero 055-4650034<br />

con il proprio cellulare per avere direttamente<br />

sul computer le credenziali di<br />

autenticazione (user id e password). La<br />

stessa procedura vale anche per chi vuole<br />

navigare con <strong>un</strong>o smartphone. Anche<br />

in questo caso la telefonata è gratuita:<br />

<strong>dopo</strong> il primo squillo la linea cade automaticamente.<br />

La navigazione sui siti<br />

istituzionali della Provin<strong>ci</strong>a e del Com<strong>un</strong>e<br />

di Firenze è invece possibile <strong>senza</strong> limiti<br />

di tempo.<br />

/G.D.<br />

Campagna<br />

di prevenzione<br />

HEAR the WORLD.<br />

CI CONTATTI<br />

PER CONTROLLARE<br />

GRATUITAMENTE<br />

IL SUO UDITO.

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