Centro civico, ci siamo (dopo oltre un anno senza ... - Il Reporter
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politica<br />
PRIMARIE<br />
Urne aperte<br />
il 13 dicembre<br />
Francesca Puliti<br />
Toscani alle urne domenica 13 dicembre.<br />
Dalle 8 alle 20, si vota per scegliere<br />
i candidati al consiglio regionale di<br />
Pd e Sinistra ecologia e libertà. Solo<br />
questi due partiti h<strong>anno</strong> approfi ttato dell’opport<strong>un</strong>ità-primarie,<br />
san<strong>ci</strong>ta da <strong>un</strong>a legge regionale,<br />
che sopperisce, almeno in parte, alla mancanza<br />
delle preferenze alle elezioni vere e proprie. A<br />
marzo, infatti, gli elettori dovr<strong>anno</strong> scegliere<br />
<strong>un</strong>icamente tra candidati alla presidenza e liste<br />
bloccate. Le possibilità di successo di ogni<br />
candidato al consiglio per<strong>ci</strong>ò sar<strong>anno</strong> legate<br />
esclusivamente al posto che occupa nella lista.<br />
Ordine che solo Pd e Sel (che sosterrà anch’esso<br />
Enrico Rossi, candidato alla presidenza<br />
espresso dai democrat) mettono in discussione<br />
attraverso le primarie, coinvolgendo gli elettori.<br />
Di<strong>ci</strong>otto i candidati tra cui scegliere domenica<br />
(<strong>un</strong>a sola preferenza, con <strong>un</strong>a X sul nome del<br />
prediletto), anche se in realtà i posti in palio in<br />
consiglio per la <strong>ci</strong>rcoscrizione di Firenze sar<strong>anno</strong><br />
soltanto 13. Merito del taglio approvato in<br />
Regione, che ridurrà i consiglieri da 65 a 55,<br />
ma che, per <strong>un</strong>a questione di tempi burocrati<strong>ci</strong>,<br />
non è stato recepito dalla legge per le primarie.<br />
Ma c’è sempre <strong>un</strong> ma. E stavolta è rappresentato<br />
dai primi 5 posti in lista, quella “vera” delle<br />
elezioni di marzo, legata a Rossi: <strong>un</strong> listino<br />
blindato su cui non si discute neanche attraverso<br />
le primarie, capitanato dal segretario regionale<br />
del Pd Andrea Man<strong>ci</strong>ulli. Per il resto nella rosa<br />
dei candidati democrati<strong>ci</strong> emergono nomi come<br />
quello dell’ex presidente di Firenze Parcheggi<br />
Alessandro Lo Presti, del consigliere uscente<br />
Nicola Danti e del dirigente Mukki Paolo Bambagioni.<br />
In corsa anche l’assessore provin<strong>ci</strong>ale<br />
alle politiche so<strong>ci</strong>ali e pari opport<strong>un</strong>ità, Alessia<br />
Ballini, e il consigliere regionale uscente Severino<br />
Saccardi. Ci prova anche Eugenio Giani,<br />
ex assessore al Com<strong>un</strong>e di Firenze e tuttora di<br />
ruolo a Palazzo Vecchio, in carica di presidente<br />
del consiglio. Per parte<strong>ci</strong>pare alla scelta non è<br />
necessario essere iscritti ad alc<strong>un</strong> partito, le primarie<br />
sono aperte a tutti coloro che h<strong>anno</strong> diritto<br />
di voto alle regionali. Basta recarsi alle urne<br />
m<strong>un</strong>iti di carta di identità e tessera elettorale, se<br />
posseduta. La lista completa dei seggi è disponibile<br />
sul sito internet della Regione Toscana.<br />
ALESSIA BALLINI: “LE QUOTE ROSA SONO UNA PRIORITÀ”<br />
Da assessore provin<strong>ci</strong>ale alle Pari opport<strong>un</strong>ità, in che<br />
direzione dovrebbe andare la Regione?<br />
Quello delle pari opport<strong>un</strong>ità è <strong>un</strong> tema soprattutto di natura<br />
culturale. Bisogna per<strong>ci</strong>ò agire su due fronti, da <strong>un</strong> lato con la<br />
sensibilizzazione, così da far crescere <strong>un</strong>a mentalità diversa,<br />
dall’altro con provvedimenti spe<strong>ci</strong>fi <strong>ci</strong> che stabiliscano obbligatoriamente<br />
‘quote rosa’ nel mondo delle istituzioni. E’ necessario<br />
in<strong>oltre</strong> elaborare strategie e misure che incrementino la<br />
pre<strong>senza</strong> delle donne anche ai piani alti dell’economia, <strong>siamo</strong><br />
in fondo alle classifi che europee da questo p<strong>un</strong>to di vista. In<strong>oltre</strong><br />
è molto importante promuovere politiche di con<strong>ci</strong>liazione<br />
per rendere la vita più semplice alle madri che lavorano, dal<br />
Da ex sindaco di Signa, cosa ne pensa della questione<br />
aeroporto di Firenze?<br />
Credo che Renzi abbia ragione nel voler migliorare lo<br />
scalo fiorentino, ma sbaglia a pensare di poterlo fare<br />
da solo. Quando si parla di infrastrutture bisognerebbe<br />
abbandonare l’ottica di <strong>un</strong>a singola <strong>ci</strong>ttà e assumere<br />
<strong>un</strong>a prospettiva più ampia. Ben venga <strong>un</strong> ampliamento<br />
del Vespuc<strong>ci</strong>, non sono contrario alla pista parallela<br />
all’autostrada, ma con la consapevolezza che rimarrà<br />
sempre <strong>un</strong> “<strong>ci</strong>ty airport”. L’aeroporto internazionale<br />
della Toscana è quello di Pisa ed è su di esso che<br />
dovremo investire, potenziando i collegamenti con il<br />
p<strong>un</strong>to di vista di orari e servizi all’infanzia per esempio.<br />
Cosa ne pensa della legge regionale sull’immigrazione?<br />
Sono completamente d’accordo sull’impianto della legge regionale<br />
sull’immigrazione e trovo che sia stato molto importante<br />
portarla avanti in <strong>un</strong> momento del genere. <strong>Il</strong> quadro è<br />
complesso, ma non pos<strong>siamo</strong> aff rontare l’immigrazione con il<br />
prin<strong>ci</strong>pio del respingimento. Ci vuole qualcosa in più dell’integrazione,<br />
imparare a convivere. Ed è necessario che la Regione<br />
investa su questo, fornendo gli strumenti e le risorse ai vari<br />
livelli istituzionali, a partire dalle scuole, dove si costruisce il<br />
nostro futuro.<br />
PAOLO BAMBAGIONI: “SONO NECESSARIE RIFORME STRUTTURALI”<br />
Qual è la sua idea di Toscana?<br />
È arrivato il momento di ripensare e innovare il sistema<br />
Toscana, <strong>un</strong> sistema che valorizzi le risorse del territorio,<br />
il nostro patrimonio culturale, le opport<strong>un</strong>ità legate al<br />
turismo, le eccellenze sul manifatturiero e dei distretti<br />
industriali e anche sul sistema di governo. Vorrei <strong>un</strong>a Toscana<br />
inclusiva che sappia integrare anche i nuovi toscani<br />
che lavorano e vivono nel nostro territorio, <strong>un</strong>a Toscana<br />
che abbia il coraggio di cogliere la sfi da dell’innovazione,<br />
delle energie rinnovabili e delle politiche ambientali<br />
effi <strong>ci</strong>enti, <strong>un</strong>a Toscana moderna con delle infrastrutture<br />
degne che supportino il sistema economico locale. E in-<br />
capoluogo e con il resto della regione.<br />
E invece da dirigente di <strong>un</strong>a grande azienda, la<br />
Mukki, come intervenire per accelerare la ripresa<br />
economica in Toscana?<br />
La nostra regione è in <strong>un</strong>a fase di stallo, c’è bisogno<br />
di <strong>un</strong>a modernizzazione, a partire dagli apparati<br />
burocrati<strong>ci</strong>. E’ necessario investire in innovazione e<br />
scommettere su profonde riforme strutturali. Spesso e<br />
volentieri il mondo economico vede le istituzioni come<br />
<strong>un</strong> freno allo sviluppo. Dobbiamo invece assecondare<br />
gli investitori e fare in modo di attrarre capitali in Toscana.<br />
NICOLA DANTI: “IL SISTEMA TOSCANA DEVE ESSERE INNOVATO”<br />
Una legge spe<strong>ci</strong>ale per Firenze, a livello regionale.<br />
Ci può spiegare questa proposta?<br />
Si tratta di <strong>un</strong>a legge in tre p<strong>un</strong>ti. <strong>Il</strong> primo riguarda le<br />
infrastrutture. E’ necessario individuare delle procedure<br />
adeguate per dirimere le questioni, che non possono<br />
essere combattute a colpi di polemiche sui giornali da<br />
parte dei vari sinda<strong>ci</strong>. Penso a <strong>un</strong>a sorta di conferenza<br />
dei servizi, <strong>un</strong> tavolo, con potere de<strong>ci</strong>sionale, attorno al<br />
quale possano sedersi tutti gli enti coinvolti. <strong>Il</strong> secondo<br />
p<strong>un</strong>to riguarda la copertura fi nanziaria per eventi e iniziative,<br />
ad esempio nel settore del turismo, che Firenze<br />
può svolgere a livello regionale. Infi ne dobbiamo stabili-<br />
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fi ne voglio <strong>un</strong>a Toscana attenta ai bisogni vecchi e nuovi<br />
di <strong>un</strong>a so<strong>ci</strong>età che cambia, con politiche per gli anziani e<br />
per le giovani coppie.<br />
Nel suo periodo da consigliere quali sono state le<br />
sue prin<strong>ci</strong>pali battaglie?<br />
In due anni e mezzo di consiglio regionale <strong>ci</strong> sono tre<br />
norme che portano la mia fi rma: <strong>un</strong>a che favorisce le<br />
adozioni internazionali aiutando le giovani coppie, <strong>un</strong>a<br />
in campo agricolo che permette agli agricoltori di vendere<br />
i propri prodotti su aree pubbliche e l’ultima che colma<br />
<strong>un</strong> vuoto giuridico in materia di pier<strong>ci</strong>ng per i minori di<br />
14 anni.<br />
EUGENIO GIANI: “UNA LEGGE SPECIALE A LIVELLO REGIONALE”<br />
re tempi certi per la realizzazione dell’ormai famosa Città<br />
metropolitana.<br />
Tra i 12 p<strong>un</strong>ti del programma che ha presentato<br />
molto spazio è dedicato anche alla cultura.<br />
Certo, a partire dalla gestione dei beni culturali. Mi impegnerò<br />
affi nché la Regione possa gestire alc<strong>un</strong>i musei<br />
statali, avviandoli verso la necessaria modernizzazione.<br />
Non solo, p<strong>un</strong>to alla realizzazione di <strong>un</strong> museo della <strong>ci</strong>viltà<br />
toscana. La nostra è <strong>un</strong>a delle poche regioni d’Italia<br />
che ha mantenuto <strong>un</strong> carattere ben defi nito, dai tempi<br />
degli Etruschi ad oggi. Un’identità da conoscere e valorizzare.<br />
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