02.06.2013 Views

Centro civico, ci siamo (dopo oltre un anno senza ... - Il Reporter

Centro civico, ci siamo (dopo oltre un anno senza ... - Il Reporter

Centro civico, ci siamo (dopo oltre un anno senza ... - Il Reporter

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

2 Dicembre 2009 Isolotto • Legnaia • Soffiano<br />

VIA CANOVA. Finalmente c’è <strong>un</strong>a data, il 30 dicembre, per l’inaugurazione del tanto sofferto centro <strong><strong>ci</strong>vico</strong><br />

Biblioteca, “l’Odissea” vede la fi ne<br />

<strong>Il</strong> centro <strong><strong>ci</strong>vico</strong> di via Canova<br />

Varie traversie h<strong>anno</strong> accompagnato la sua costruzione, in <strong>un</strong><br />

cantiere che sembrava infi nito: due recessioni di contratti con<br />

le ditte appaltatri<strong>ci</strong>, errori in corso d’opera, alberi deperiti. Ultima<br />

magagna, la mancanza del generatore elettrico. Poi la svolta<br />

Greta Braschi<br />

E’<br />

stata <strong>un</strong>’odissea. Ma fi nalmente c’è <strong>un</strong>a<br />

data, il 30 dicembre, giorno dell’inaugurazione<br />

del tanto sofferto centro <strong><strong>ci</strong>vico</strong> di<br />

via Canova. Dopo l’apertura della ludoteca<br />

“La Carrozza di Hans”, nell’ottobre scorso, st<strong>anno</strong><br />

così per entrare in f<strong>un</strong>zione gli altri locali del centro culturale:<br />

la BiblioteCaNova e lo Spazio Giovani Sonoria a<br />

vocazione musicale. La biblioteca aprirà le proprie porte<br />

in via straordinaria anche il 31 dicembre, per offrire <strong>un</strong><br />

capod<strong>anno</strong> alternativo. Dal pomeriggio fi no a mezzanotte<br />

inoltrata via libera alla festa (a numero chiuso), con<br />

tanto di brindisi, musica e giochi. Mentre il 19 dicembre<br />

personaggi insoliti solcher<strong>anno</strong> le strade del quartiere,<br />

per bandire l’apertura della biblioteca. Un bel regalo<br />

di Natale (seppur tardivo) per i <strong>ci</strong>ttadini del Q4. Varie<br />

traversie h<strong>anno</strong> accompagnato la costruzione del centro,<br />

in <strong>un</strong> cantiere che sembrava infi nito. Due recessioni di<br />

contratti con le ditte appaltatri<strong>ci</strong>, errori in corso d’opera,<br />

alberi deperiti a causa dell’incuria. L’ultima magagna è<br />

stata la mancanza del generatore elettrico. Poi la svolta,<br />

con l’amministrazione com<strong>un</strong>ale de<strong>ci</strong>sa a sbloccare<br />

la situazione. Anche perché è necessario aprire entro<br />

l’<strong>anno</strong> per poter usufruire dei fondi 2009 della Regione<br />

Toscana destinati alla promozione della pubblica lettura.<br />

Via libera, dalla gi<strong>un</strong>ta di Palazzo Vecchio, anche<br />

per la sistemazione dell’area esterna e del giardino. Si<br />

tratta di 130mila euro coperti con i residui passivi che<br />

dovrebbero riportare il verde sui 7 ettari che <strong>ci</strong>rcondano<br />

gli edifi <strong>ci</strong>. Presto, allora, i <strong>ci</strong>ttadini potr<strong>anno</strong> mettere<br />

piede nella nuova biblioteca, <strong>un</strong> edifi <strong>ci</strong>o che si sviluppa<br />

su tre piani, su duemila e 300 metri quadri più il fondo<br />

librario, con tanto di terrazze e p<strong>un</strong>to di ristoro. Resta<br />

però l’amarezza degli abitanti del quartiere, a secco di<br />

biblioteche da più di <strong>un</strong> <strong>anno</strong>. Da quando le autorità del<br />

Q4 h<strong>anno</strong> de<strong>ci</strong>so di chiudere le vecchie biblioteche per<br />

avviare le operazioni di trasloco, in previsione dell’im-<br />

minente apertura del nuovo centro culturale. Che invece<br />

si è protratta a dismisura. “Questa vicenda è vergognosa<br />

– commenta Giovanna – non poter disporre di <strong>un</strong>a<br />

biblioteca per più di <strong>un</strong> <strong>anno</strong> ha rappresentato <strong>un</strong> grave<br />

disservizio da parte dei nostri amministratori”. Gli utenti<br />

h<strong>anno</strong> dovuto scegliere: o la televisione o la dispersione.<br />

Le <strong>un</strong>iche alternative? Seguire le tappe del (provvidenziale)<br />

bibliobus o us<strong>ci</strong>re dal quartiere, a Scandic<strong>ci</strong><br />

o alle Oblate, le biblioteche più vi<strong>ci</strong>ne. <strong>Il</strong> prezzo più<br />

alto l’h<strong>anno</strong> pagato gli anziani e gli studenti, molti dei<br />

quali “emigrati” a studiare sull’altra sponda dell’Arno,<br />

nei locali della facoltà di Agraria. Finalmente sarà messa<br />

la parola fi ne a questa diaspora e trovata <strong>un</strong>a casa ai<br />

100mila volumi di patrimonio librario del Q4. Un quartiere<br />

che ha sempre dimostrato grande fame di cultura.<br />

Ne è <strong>un</strong>a prova la grande attenzione manifestata dai <strong>ci</strong>t-<br />

Resta però l’amarezza degli<br />

abitanti del quartiere, a secco<br />

di biblioteche da più di <strong>un</strong> <strong>anno</strong><br />

tadini nei confronti della storica biblioteca di viale dei<br />

Pini. Le baracche verdi possono fi nalmente entrare in<br />

<strong>un</strong> concreto ordine del giorno. Dopo <strong>un</strong>a perizia tecnica<br />

volta a stimare il fabbisogno in termini di manutenzione,<br />

all’amministrazione spetterà il (diffi <strong>ci</strong>le) compito di<br />

reperire i fondi necessari e avviare <strong>un</strong>a discussione con i<br />

<strong>ci</strong>ttadini sulla tipologia di f<strong>un</strong>zioni che lo storico prefabbricato<br />

potrà ospitare. “Uno o due anni fa si poteva dire<br />

genericamente che volevamo mantenere quello spazio.<br />

Adesso pos<strong>siamo</strong> misurare le nostre forze economiche e<br />

di personale per vedere cosa fare in quella sede”, f<strong>anno</strong><br />

sapere dall’assessorato ai lavori pubbli<strong>ci</strong>.<br />

SAN BARTOLO A CINTOIA. Circuito poco sfruttato<br />

Le bi<strong>ci</strong>clette lo “disertano”<br />

E il <strong>ci</strong>clodromo resta vuoto<br />

lc<strong>un</strong>i progetti, molto attesi, re-<br />

Astano sulla carta per anni. Altri<br />

invece, diventati realtà, sono poco<br />

sfruttati. E’ il caso del <strong>ci</strong>clodromo<br />

“Graziella Cenni” di San Bartolo a<br />

Cintoia. Tra poco spegnerà la sua<br />

prima candelina, ma finora sul <strong>ci</strong>rcuito<br />

si sono viste ben poche bi<strong>ci</strong>clette.<br />

Lo confermano numerosi sopralluoghi.<br />

“Solo la domenica si vede qualc<strong>un</strong>o”,<br />

dice <strong>un</strong> abitante della zona.<br />

L’impianto, “costato 250mila euro,<br />

è perennemente chiuso, inutilizzato<br />

e abbandonato”: lo den<strong>un</strong><strong>ci</strong>ano, attraverso<br />

<strong>un</strong>a recente interrogazione,<br />

il consigliere com<strong>un</strong>ale Giovanni<br />

Donzelli (Pdl) e il consigliere del<br />

Quartiere 4 Matteo Fanelli (Pdl).<br />

<strong>Il</strong> <strong>ci</strong>clodromo è stato inaugurato lo<br />

scorso gennaio dall’allora assessore<br />

allo sport Eugenio Giani. Si tratta di<br />

<strong>un</strong> <strong>ci</strong>rcuito <strong>ci</strong>clabile dedicato all’allenamento,<br />

della l<strong>un</strong>ghezza di 450<br />

metri. L’impianto, almeno sulla carta,<br />

rappresenta il primo tassello del<br />

polo sportivo di San Bartolo a Cintoia.<br />

Ma finora resta l’<strong>un</strong>ico impianto<br />

realizzato. Di cantieri neanche l’ombra,<br />

neppure per la costruzione del<br />

campo di football americano, il cui<br />

progetto esecutivo è stato approvato<br />

dalla gi<strong>un</strong>ta com<strong>un</strong>ale più di <strong>un</strong><br />

<strong>anno</strong> fa. Nelle intenzioni dei promotori,<br />

il <strong>ci</strong>clodromo è <strong>un</strong>’infrastruttura<br />

che dovrebbe favorire il <strong>ci</strong>clismo<br />

giovanile, permettendo ai giovanissimi<br />

di avvi<strong>ci</strong>narsi a questo sport in<br />

massima sicurezza. “Si è detto anche<br />

che l’impianto avrebbe avviato<br />

<strong>un</strong>a nuova generazione di <strong>ci</strong>clisti –<br />

commenta Fanelli - ma queste sono<br />

frasi demagogiche che non h<strong>anno</strong><br />

riscontro nella realtà. I numerosi<br />

fruitori del plesso, tanto declamati,<br />

finora non si sono visti”. La pista,<br />

delimitata da <strong>un</strong>a re<strong>ci</strong>nzione e chiusa<br />

da <strong>un</strong> cancello, è molto spesso deserta.<br />

Così come il parcheggio adiacente.<br />

Come fare per entrare? Un bel<br />

dilemma. Ness<strong>un</strong> cartello indica le<br />

modalità di accesso al <strong>ci</strong>clodromo.<br />

E così capita spesso che i <strong>ci</strong>clisti che<br />

vorrebbero utilizzarlo, <strong>un</strong>a volta arrivati<br />

davanti al cancello sprangato,<br />

siano costretti a rin<strong>un</strong><strong>ci</strong>are e tornare<br />

indietro. L’<strong>un</strong>ico sport praticato da<br />

queste persone è il tragitto in bi<strong>ci</strong> da<br />

casa al <strong>ci</strong>clodromo. “E’ <strong>un</strong> peccato<br />

che <strong>un</strong> progetto così importante non<br />

venga sfruttato – spiega Fanelli – per<br />

Era il primo tassello<br />

del polo sportivo,<br />

ma per ora è<br />

l’<strong>un</strong>ico impianto<br />

questo chiedo al Quartiere che siano<br />

fissati e resi noti gli orari d’apertura<br />

della pista, in modo che chi lo desidera<br />

possa allenarsi all’interno del<br />

plesso sportivo”. L’amministrazione<br />

aveva persino evidenziato la necessità<br />

di <strong>un</strong> impianto di illuminazione<br />

per consentire l’utilizzo della pista<br />

in orario serale. Ma ness<strong>un</strong>a luce<br />

illumina per il momento le sere del<br />

<strong>ci</strong>rcuito <strong>ci</strong>clabile.<br />

/A.C.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!