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L’AUDITORIUM DI MILANO FONDAZIONE CARIPLO<br />
L’Auditorium, “casa della musica” de laVerdi è sorto nel 1999 dalla riconversione del cinemateatro<br />
Massimo, costruito nel 1939 dell’architetto Alessandro Rimini. Il nuovo progetto, opera<br />
dell’architetto Giancarlo Marzorati<br />
(acustica di Enrico Moretti)<br />
e reso possibile dall’intervento<br />
dell’imprenditore Agostino Liuni,<br />
ha dotato Milano della più<br />
spaziosa e moderna sala da concerto,<br />
imponendosi come uno<br />
dei principali poli culturali della<br />
città.<br />
Pensata come uno spazio multifunzionale,<br />
la sala è dotata di<br />
1400 posti distribuiti fra la platea<br />
(sagomata “a cucchiaio”) e la<br />
galleria a gradinate, che sovrasta<br />
e avvolge la sala con la sua balaustra<br />
curvilinea. Dispone di<br />
impianti di registrazione con tecniche<br />
digitali di sonorizzazione,<br />
diffusione degli spettacoli attraverso<br />
TV satellitare e proiezioni<br />
di film su grande schermo. Il boccascena a conchiglia acustica ha una larghezza di 20 metri e<br />
dispone di due schermi posti ai lati e di uno centrale. La sua eccellente acustica è stata ottenuta,<br />
tra l’altro, ricoprendo il fondo del soffitto e le pareti con pannelli in legno di pero diversamente<br />
curvati, distanziati fra loro, con consistente massa lignea, atti a garantire le differenti esigenze di<br />
riflessione sonora. fornendo adeguati tempi di riverberazione. Il 28 novembre 2001 il Comune di<br />
Milano ha ribattezzato Largo Gustav Mahler lo spazio antistante l’Auditorium, a riconoscimento<br />
della realtà musicale e culturale sviluppata a Milano dall’Orchestra Verdi.<br />
Responsabile<br />
Pasquale Guadagnolo<br />
47<br />
Finito di stampare<br />
nel mese di novembre 2012<br />
presso Mediaprint, Milano<br />
© Fondazione Orchestra<br />
Sinfonica e Coro Sinfonico<br />
di Milano Giuseppe Verdi<br />
L’AuditORiuM