02.06.2013 Views

Copia di De Pirro.vp - Conservatorio di Musica “Francesco Venezze”

Copia di De Pirro.vp - Conservatorio di Musica “Francesco Venezze”

Copia di De Pirro.vp - Conservatorio di Musica “Francesco Venezze”

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

La personalità <strong>di</strong> Zerlina si delinea nell’atto I, precisamente al n. 7 (Duettino<br />

insieme a Don Giovanni) e nel n. 12 (Aria doppia alla presenza <strong>di</strong> Masetto, a cui<br />

compete solo una mimica repressa). Entrambi i numeri sono sud<strong>di</strong>visi in due sezioni,<br />

la prima in due quarti, la seconda in sei ottavi.<br />

Ve<strong>di</strong>amo quali strategie retoriche adotta l’aria Batti, batti o bel Masetto. La<br />

più evidente è quella armonica. La semplicità <strong>di</strong> Zerlina corrisponde alla semplice<br />

oscillazione armonica dominante-tonica ripetuta per 28 battute nelle tonalità <strong>di</strong> Fa e<br />

Do. Il candore ‘furbetto’ <strong>di</strong> Zerlina è trasmesso ad un violoncello obbligato(anche in<br />

questo caso si tratta comunque <strong>di</strong> una ornamentazione assai semplice), mentre ci accorgiamo<br />

che Zerlina ha iniziato ad incrinare il muso <strong>di</strong> Masetto da come, al cambio<br />

<strong>di</strong> tonalità, i violini fanno volare piccole mossettine vezzose in trillo. A completare il<br />

topos del villano giunge da batt. 70 il classico sei ottavi. Icona <strong>di</strong> pace in questo caso<br />

come, al contrario; nel precedente duetto si trasformava in abbandono voluttuoso<br />

alle bugie <strong>di</strong> Don Giovanni.<br />

Il candore arcaico (“con tutti i comfort moderni”) trova una sua variante ne Le<br />

sacre du printemps <strong>di</strong> Stravinsky. In questo caso il co<strong>di</strong>ce retorico è melo<strong>di</strong>co: tutta<br />

l’opera è costruita secondo un sistema quasi esclusivamente <strong>di</strong>atonico che utilizza da<br />

uno a sette gra<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> scala (già questo basta a <strong>di</strong>fferenziarsi rispetto alle retoriche<br />

melo<strong>di</strong>che espressioniste, che proprio un <strong>di</strong>agramma a forte sbalzo intervallare utilizzano<br />

come icona del lirismo drammatico). Quin<strong>di</strong>, per la teoria degli strati <strong>di</strong> significato,<br />

alla superficie si assegna un co<strong>di</strong>ce permutante, ma riconoscibile, mentre agli<br />

strati armonici e ritmici inferiori si assegna un potere <strong>di</strong> trasfigurazione complesso.<br />

Nella seconda parte, al numero denominato Cercles Mystérieux des adolescentes,<br />

possiamo riconoscere <strong>di</strong>verse figure. La prima è quella della permutazione<br />

melo<strong>di</strong>ca. I numeri 91 e 92 si basano su <strong>di</strong> una permutazione nell’ambito <strong>di</strong> una quinta,<br />

ma con sole quattro altezze: Si, Do <strong>di</strong>esis, Mi, Fa <strong>di</strong>esis (la comparsa del Re <strong>di</strong>esis<br />

determina la fine della sezione).<br />

Il primo sintagma <strong>di</strong> due battute viene ripetuto con l’interpunzione del Fa<br />

<strong>di</strong>esis.<br />

Il terzo e quarto sintagma si comportano come i precedenti (da cui derivano),<br />

sempre con il successivo che aggiunge una Fa <strong>di</strong>esis.<br />

Es. 1<br />

Tralasciamo altre importanti tecniche compositive (stesse identiche note per<br />

melo<strong>di</strong>a ed accompagnamento, bordone <strong>di</strong> terza e quinta con sovrapposizione in inversione)<br />

per osservare altre figure retoriche.<br />

45

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!