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speciale <strong>neve</strong><br />
18<br />
in altre parti del mondo debbono<br />
sapere che Roma ha un’altra culla<br />
negli Stati Uniti. La campagna per<br />
dare a <strong>Capracotta</strong> uno spazza<strong>neve</strong><br />
in luogo di uno distrutto dai Tedeschi<br />
durante la guerra, è durata<br />
tre mesi. <strong>Capracotta</strong>, in provincia<br />
di Campobasso, è un paesello<br />
di circa 4000 anime in vetta alle<br />
Montagne Appennine. Le nevicate,<br />
annualmente, seppelliscono<br />
quasi il villaggio sotto 3 metri di<br />
<strong>neve</strong> che, se non è sbaragliata,<br />
preclude ogni via d’accesso alla<br />
popolazione con gravissime conseguenze<br />
economiche e pericoli<br />
alla salute ed anche alla vita. Ma-<br />
lattie, fame e morte hanno fatto la<br />
loro inesorabile visita ai Capracottesi<br />
lo scorso inverno. Un pietoso<br />
appello del Sindaco di <strong>Capracotta</strong><br />
il Dottor Gennaro Carnevale, ha<br />
<strong>com</strong>mosso il Sindaco di Jersey<br />
City il quale ha dato carta franca<br />
al Giudice Zampella per organizzzare<br />
la Campagna appena e felicemente<br />
conclusa.<br />
La lettera giunse la scorsa<br />
Estate. Il Dottor Carnevale spiegava<br />
<strong>com</strong>e i Tedeschi, incalzati dalle<br />
forze alleate, avevano fucilato alcuni<br />
cittadini Capracottesi, avevano<br />
fatto saltare con la dinamite alcune<br />
case, e l’unica utilità pubbli-<br />
Il dono di Jersey City a <strong>Capracotta</strong><br />
esaltato dall’Ambasciatore Dunn <strong>com</strong>e<br />
un fraterno gesto italo-americano<br />
NAPOLI, 16. (ANSA)<br />
Questa mattina, con una<br />
semplice cerimonia<br />
svoltasi in questo porto,<br />
dove ha attraccato il piroscafo<br />
“EXIRIA”, giunto ieri sera da<br />
Neww Jork, l’Ambasciatore degli<br />
Stati Uniti James Dunn, ha<br />
consegnato al Sindaco di <strong>Capracotta</strong><br />
(CB) lo spazza<strong>neve</strong> acquistato<br />
mediante sottoscrizione<br />
pubblica dagli Italo - Americani<br />
di Jersey City N.J.<br />
Iniziatore della sottoscrizione<br />
è il Giudice Edward Zampella<br />
che pensò di soccorrere in<br />
tal modo al bisogno del piccolo<br />
Comune<br />
che rimane<br />
per parecchi<br />
mesi all’anno<br />
sotto la <strong>neve</strong>.<br />
E r a n o<br />
presenti alla<br />
cerimonia il<br />
facente funzione<br />
di ConsoleGenerale<br />
Americano<br />
a Napoli e<br />
diversi Parlamentari che hanno<br />
parlato assieme al Sindaco di<br />
<strong>Capracotta</strong>, ed al Prefetto ed al<br />
Sindaco di Napoli.<br />
L’ambasciatore Dunn ha<br />
ricordato oltre al gesto gentile e<br />
fraterno degli Italo - Americani<br />
di Jersey City, anche la cooperazione<br />
dimostrata dalla “American<br />
Export Line”, che si è offerta<br />
di trasportare gratuitamente<br />
la macchina a Napoli.<br />
Dunn ha così concluso:<br />
“La presente cerimonia ha<br />
un significato che supera quello<br />
della consegna di un dono di<br />
ingente valore: è la spontanea<br />
espressione della fiducia che i<br />
popoli Italiano ed Americano ripongono<br />
l’uno nell’altro, e dei<br />
vincoli culturali e spirituali che<br />
sono alla base di questa fiducia.<br />
Questa cerimonia ci induce<br />
a pensare ai milioni di Italiani,<br />
in massima parte forse provenienti<br />
da questa Regione che<br />
stanno creando in America un<br />
<strong>com</strong>plesso di concrete realizzazioni<br />
che fanno onore al loro<br />
paese d’origine, ed arreca nel<br />
contempo, altrettanti vantaggi<br />
alla loro patria di adozione”<br />
Il discorso è stato vivamente<br />
applaudito.<br />
Il Sindaco<br />
di <strong>Capracotta</strong>,<br />
a<br />
nome della<br />
p o p o l a -<br />
zione, ha<br />
e s p r e s s o<br />
quindi la<br />
g r a t i t u d i -<br />
ne del suo<br />
paese per il<br />
grandissimo<br />
dono.<br />
Il Capitano dell’Exiria ha<br />
fatto poi la consegna formale<br />
dei documenti di proprietà dello<br />
spazza<strong>neve</strong>.<br />
Questa macchina che pesa<br />
11 tonnellate ed è dotata di una<br />
forza di 240 cavalli, sarà fatta<br />
partire ac<strong>com</strong>pagnata da un Italo-Americano<br />
che ne conosce<br />
il funzionamento, alla volta di<br />
Isernia, dove giungerà domattina.<br />
Si troveranno a <strong>Capracotta</strong><br />
l’Ambasciatore Dunn, il Sottosegretario<br />
Colitto e il Prefetto<br />
di Campobasso per la presentazione<br />
del dono.<br />
ca vitalissima di <strong>Capracotta</strong>, uno<br />
spazza<strong>neve</strong>, che per quanto antiquato,<br />
serviva benissimo a proposito.<br />
L’On. Zampella si circondò<br />
subito di un abilissimo Comitato<br />
con a capo: Tom De Marco, tesoriere;<br />
Joseph Toscano, cerimonie<br />
e trattenimenti; Phil Vosa, propaganda<br />
pubblicitaria; il Commissario<br />
Del Fire Department, Joseph<br />
Soriero, preparazione e transazioni;<br />
Antony Amoroso, Segretario<br />
Generale, dei Comitati sono stati<br />
formati in Trenton ed altri Centri<br />
del New Jersey.<br />
Un modernissimo spazza<strong>neve</strong><br />
di acciaio, è stato acquistato<br />
Quest’inverno il Paese di<br />
<strong>Capracotta</strong> non rimarrà<br />
isolato; la vita attiva riprenderà<br />
serenamente per i suoi<br />
cittadini.<br />
Il piccolo Paese degli Appennini<br />
Centrali, che conta circa<br />
4500 abitanti, bloccato dalla <strong>neve</strong><br />
che raggiunge talvolta i 15 piedi<br />
di altezza, avrà le strade liberate<br />
dal potente spazza<strong>neve</strong> imbarcato<br />
ieri mattina sulla nave Exiria in<br />
presenza di numeroso pubblico<br />
ed autorità di Jersey City.<br />
Il grosso spazza<strong>neve</strong> della<br />
potenza di 240 cavalli che spazzerà<br />
una larghezza di 24 piedi<br />
di strada, porta delle scritte che<br />
sono la espressione della gioia<br />
e della generosità dei donatori<br />
ai cittadini di <strong>Capracotta</strong> che<br />
vedranno con questa macchina<br />
riprendere i traffici invernali del<br />
loro Paese.<br />
“Dal Paese alla stazione non<br />
si poteva arrivare senza liberare<br />
la strada dalla <strong>neve</strong> abbondandissima”<br />
ci ha detto Giovanni<br />
Paglione.” I Tedeschi, che in<br />
ritirata durante l’ultima guerra,<br />
distrussero quasi il 70 per cento<br />
del paese, distrussero anche<br />
il vecchio spazza<strong>neve</strong>. Oggi <strong>Capracotta</strong><br />
è quasi <strong>com</strong>pletamente<br />
ricostruita e non mancava che<br />
indispensabile strumento per<br />
darle vita”. La SS. “Exiria”, dell’American<br />
Export Line, di cui è<br />
<strong>com</strong>andante Charles Reilly, di<br />
East Orange, N.J., e che due anni<br />
fa, in dicembre lasciò New York<br />
<strong>com</strong>e prima “Friendship Food<br />
Ship” per l’Italia, trasporterà<br />
gratuitamente il nuovo magnifico<br />
dono all’Italia, sbarcandolo a<br />
Napoli il 14 gennaio, nel periodo<br />
a n n o 2 n . 2<br />
al costo di $ 20.000, a credito. La<br />
generosità del pubblico lo ha pagato.<br />
Quando il Giudice Zampella<br />
dalla ribalta dell’Armory ha gridato:<br />
”Vi presento l’ospite d’onore il<br />
<strong>Capracotta</strong> Clipper”, gli immensi<br />
teloni si sono levati per svelare il<br />
poderoso spazza<strong>neve</strong> tutto illuminato<br />
di luci elettriche e colorate.<br />
Applausi deliranti. La strepitosa<br />
ovazione può soltanto essere<br />
eguagliata a quella ricevuta da<br />
Frank Sinatra, quando l’idolo della<br />
gioventù ha dedicato un canto<br />
“del cuore americano ai fratelli<br />
d’oltremare”.<br />
Lo spazza<strong>neve</strong> donato da<br />
Jersey City a <strong>Capracotta</strong><br />
imbarcato ieri sull’Exiria<br />
cruciale delle nevi invernali, e<br />
sarà ricevuto dall’Ambasciatore<br />
Americano in Italia Mr. James<br />
Clement Dunn e dai rappresentanti<br />
della città di <strong>Capracotta</strong>.<br />
Circa 350 persone, fra le<br />
quali molto generoso è stato Mr.<br />
M. Walter, seguendo con pieno<br />
cuore l’iniziativa del Comitato<br />
eletto dal Sindaco J. V. Kenny,<br />
contibuirono la raccolta dei<br />
24.000 dollari necessari per l’acquisto<br />
della macchina.<br />
J. Volpi, Anthony Di Guglielmo,<br />
Patrick Volpi e molti altri<br />
donatori e funzionari e simpatizzanti<br />
con le loro signore.<br />
Giovanni Paglione che giunse<br />
da <strong>Capracotta</strong> nel 1912, residente<br />
a Lakeside Park, Jardeville,<br />
N.J. ha pronunziato un breve<br />
discorso diretto ai suoi concittadini<br />
di <strong>Capracotta</strong>, dicendo,<br />
dopo aver rivolto un particolare<br />
ringraziamento a tutti i promotori<br />
del Comitato e ai generosi<br />
donatori: “Nel presentare a voi<br />
questa macchina, spero vogliate<br />
accettarla <strong>com</strong>e un simbolo che<br />
regna solamente fra i popoli liberi,<br />
<strong>com</strong>e una spada per <strong>com</strong>battere<br />
quelle bande avversarie,<br />
che con la loro falsa propaganda<br />
cercano di dividere i popoli”.<br />
“Quando la vedrete passare,<br />
luccicante nei suoi colori, aprendosi<br />
la via nella <strong>neve</strong>, salutatela<br />
<strong>com</strong>e la testificatrice della nostra<br />
fratellanza. Essa rappresenta il<br />
cuore del Capracottese emigrato,<br />
il cui pensiero è sempre rivolto<br />
a voi fra queste montagne. Essa<br />
rappresenta la generosità di un<br />
popolo a voi ignoto. La cui mano<br />
è sempre tesa attraverso gli oceani<br />
per stringere la vostra”.