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a passeggio per la citta'... alla ricerca delle nostre radici...

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FELICE CAVALLOTTI<br />

Felice Carlo Emanuele Cavallotti è stato un politico italiano, di fede<br />

garibaldina, poeta e drammaturgo. Mi<strong>la</strong>nese, fu considerato il capo<br />

incontrastato dell'"Estrema sinistra" nel par<strong>la</strong>mento dell'Italia<br />

liberale pre-giolittiana.<br />

Nato nel1842, a diciotto anni partecipa al<strong>la</strong> seconda fase<br />

del<strong>la</strong> Spedizione dei Mille, combatte con i Garibaldini nel 1860, e<br />

nel 1866 in Valtellina e in Trentino, ove prese parte al<strong>la</strong> Terza Guerra<br />

d'Indipendenza come volontario. Nel 1867 è di nuovo al fianco di<br />

Garibaldi nel<strong>la</strong> Roma pontificia, durante <strong>la</strong> fallita insurrezione<br />

contro le truppe franco-pontificie.<br />

Cavallotti scrive sui garibaldini <strong>per</strong> un giornale mi<strong>la</strong>nese e un altro<br />

napoletano; scrive satire anti-monarchiche <strong>per</strong> <strong>la</strong> Gazzetta di<br />

Mi<strong>la</strong>no e <strong>per</strong> <strong>la</strong> Gazzettina Rosa.<br />

Conquista una popo<strong>la</strong>rità seconda solo a quel<strong>la</strong> di Francesco Crispi.<br />

Nel 1873, all'età di 31 anni, Felice Cavallotti è eletto <strong>per</strong> <strong>la</strong> prima volta al Par<strong>la</strong>mento . Quando sale al<br />

governo <strong>la</strong> Sinistra, egli si tiene all'opposizione, denunciando il trasformismo di Agostino Depretis.<br />

Guida il partito radicale, è interessato alle idee marxiste e contrario al colonialismo italiano.<br />

Grazie a lui che a Roma, in Piazza Campo de' Fiori, nel 1889 viene eretta <strong>la</strong> statua a Giordano Bruno, o<strong>per</strong>a<br />

di Ettore Ferrari.<br />

Passionale e testardo, combatte trentatré duelli.<br />

Felice Cavallotti il 6 marzo 1898 è ucciso in duello dal conte Ferruccio Maco<strong>la</strong>, direttore del giornale<br />

conservatore “Gazzetta di Venezia”, che lo aveva sfidato in seguito ad un diverbiosecondo lui, il conteera<br />

responsabile di avere pubblicato una notizia non verificata re<strong>la</strong>tiva ad una quere<strong>la</strong> che egli aveva ricevuto<br />

come deputato.<br />

L'ultimo duello di Felice Cavallotti ha luogo a Roma, presso Porta Maggiore, in un giardino nel<strong>la</strong> vil<strong>la</strong><br />

del<strong>la</strong> contessa Cellere, dove Felice Cavallotti muore raggiunto al<strong>la</strong> bocca ed<br />

al<strong>la</strong> carotide dal<strong>la</strong> sciabo<strong>la</strong> dell'avversario.<br />

Con <strong>la</strong> sua morte, l’ Estrema Sinistra in Italia <strong>per</strong>de un leader, e <strong>la</strong> Casa di Savoia un attento oppositore.<br />

Per <strong>la</strong> morte di Felice Cavallotti, Giosuè Carducci pronuncia un appassionato discorso all'Università di<br />

Bologna. Il feretro si trova al cimitero di Dagnente (oggi frazione di Arona), sul Lago Maggiore.<br />

La c<strong>la</strong>sse 3^ C

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