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a passeggio per la citta'... alla ricerca delle nostre radici...

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REPUBBLICA<br />

CHE COSA SIGNIFICA REPUBBLICA ?<br />

Lo Stato è una "res publica", appunto una cosa di tutti; non un bene da<br />

trasmettere in eredità al<strong>la</strong> propria famiglia e chi vi svolge<br />

temporaneamente un importante ruolo non è il proprietario ma un servitore<br />

dello Stato.<br />

I governati non sono sudditi, ma cittadini che devono essere messi in<br />

condizione di esercitare <strong>la</strong> loro sovranità: questo è il<br />

carattere democratico (dal greco: demos, popolo e kratìa, potere) del<strong>la</strong> repubblica.<br />

L’articolo 1 del<strong>la</strong> Costituzione Italiana dichiara:<br />

« L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul <strong>la</strong>voro.<br />

La sovranità appartiene al popolo, che <strong>la</strong> esercita nelle forme e nei limiti del<strong>la</strong> Costituzione. »<br />

L’articolo 1 fissa in modo solenne il risultato del referendum del 2 giugno 1946: l’Italia è una repubblica.<br />

I caratteri che distinguono <strong>la</strong> forma repubblicana da quel<strong>la</strong> monarchica, che in Italia durò dal 1861 al 1946, sono<br />

soprattutto due:<br />

- L’elettività: l’accesso ad esse non avviene <strong>per</strong> ereditarietà e <strong>per</strong> appartenenza dinastica, ma, appunto,<br />

<strong>per</strong> elezione<br />

- La temporaneità <strong>delle</strong> cariche pubbliche: <strong>la</strong> durata in carica non può mai essere vitalizia (se si esclude<br />

il caso partico<strong>la</strong>re dei pochi senatori a vita) ma limitata ad un tempo fissato dal<strong>la</strong> legge, si tratti<br />

del Sindaco di un piccolo Comune o del Presidente del<strong>la</strong> Repubblica o del Consiglio.<br />

La nostra è una democrazia rappresentativa, non diretta, che di fatto può essere praticata soltanto in comunità<br />

molto piccole. Nelle grandi democrazie moderne, il cittadino è rappresentato dagli eletti, nel secondo caso<br />

l’esercizio del<strong>la</strong> sovranità è diretto e non richiede il meccanismo del<strong>la</strong> delega e del<strong>la</strong> rappresentanza.<br />

DOVE E QUANDO E’ NATA?<br />

Ebbe origine nell’antica Grecia; lì era una democrazia diretta, ovvero ogni cittadino aveva <strong>la</strong> possibilità di<br />

proporre e votare direttamente le leggi, e poteva modificare <strong>la</strong> costituzione.<br />

Per meglio gestire tutte le questioni, il popolo si esprimeva attraverso organismi (fra i quali <strong>la</strong> Bulé e<br />

l'Ecclesia) e delegava il proprio ruolo di giudice assoluto ai magistrati, poichè sopra tutto c’era il rispetto del<strong>la</strong><br />

legge.<br />

Il primo determinante contributo lo diede Solone ( tra il 594 o 592 a.C.) , che concesse il voto ai maschi ateniesi<br />

maggiori di diciotto anni e più ricchi (non più solo ai nobili); un ulteriore passo in avanti lo realizzò Clistene ( nel 508<br />

a.C.) , quando fece suddividere il territorio di Atene in 3 parti: collina, pianura e costa affinchè gli abitanti di ogni<br />

zona, senza alcuna distinzione di censo, potessero votare i componenti di Bulè ( o consiglio dei 500) ed Ecclesia (che<br />

aveva il potere legis<strong>la</strong>tivo, quello giudiziario e il controllo del potere esecutivo). Ma era ancora un democrazia<br />

im<strong>per</strong>fetta poichè erano esclusi dal voto i meteci ( gli stranieri), le donne e, naturalmente gli iloti, cioè gli<br />

schiavi, sul<strong>la</strong> cui manodo<strong>per</strong>a gratuita era fondato il sistema economico di tutta l’età antica.<br />

In Italia , il diritto di voto alle donne fu concesso nel 1946, dopo <strong>la</strong> 2^ guerra mondiale e il fascismo, in<br />

occasione del referendum monarchia – repubblica, che cambiò il sistema di governo fino a quel momento in vigore e<br />

aprì <strong>la</strong> strada al<strong>la</strong> stesura del<strong>la</strong> Costituzione.<br />

La c<strong>la</strong>sse 3^ C<br />

del<strong>la</strong> sc. M. St. “Griffini”- Casalp.ngo (LO

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