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di Letizia Chilelli - Campo de'fiori

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36<br />

“Porca miseria !<br />

Ancora …!” commentò<br />

ad alta voce il Signor G<br />

dopo aver aperto il frigorifero.<br />

“Ma che me lo fai<br />

apposta: non posso<br />

<strong>di</strong> Gianni Bracci neanche vederli e cosa<br />

trovo in frigo ? Broccoli<br />

! BROCCOLI !” , continuò,<br />

sempre ad alta voce, per farsi sentire<br />

dalla moglie. La Signora Carla stirava sommersa<br />

dalla solita montagna <strong>di</strong> panni, nella<br />

stanza vicina. Rispose con il tono paziente<br />

<strong>di</strong> chi si aspettava quella sfuriata:<br />

“Albertino, per esempio, li mangia”.<br />

Albertino, l’ultimo nato: aveva poco più <strong>di</strong><br />

quattro anni. “Tre cime <strong>di</strong> broccoli ? Vuoi<br />

farcelo <strong>di</strong>ventare, forse ? ” “Stavano in<br />

offerta speciale. Non hai sentito cosa <strong>di</strong>cono<br />

le associazioni dei consumatori: acquistare<br />

prodotti in promozione significa<br />

risparmiare fino al 40% sulla spesa quoti<strong>di</strong>ana”.<br />

“Ho capito…. va bene risparmiare<br />

su tutto ciò che consumi, ma quello che<br />

non ti piace, cosa lo compri a fare ?<br />

Mettere da parte qualche soldo per poi<br />

mangiare che è uno schifo: bella filosofia<br />

!” “Beh…” tentò ancora, timidamente, <strong>di</strong><br />

giustificarsi la moglie, comunque convinta<br />

delle sue ragioni:“Sono antitumorali, lo<br />

hanno detto al telegiornale. E poi, se pro-<br />

<strong>Campo</strong> de’ fiori<br />

Le (<strong>di</strong>s)avventure del signor G.<br />

CONSUMI<br />

prio avanzano, li porto a mia madre”. “Non<br />

vedo perché dovrei far mangiare ai miei<br />

suoceri prodotti antitumorali in offerta<br />

acquistati con i sol<strong>di</strong> del mio stipen<strong>di</strong>o”. “Il<br />

nostro stipen<strong>di</strong>o”. “ Vabbè, è mischiato.<br />

Come faccio a sapere se usi i miei o i tuoi<br />

sol<strong>di</strong>”. Silenzio. Questa volta la Signora<br />

Carla gli aveva concesso l’ultima parola.<br />

Miracolo. Si allungò sul <strong>di</strong>vano per rilassar-<br />

CARTOLINA DI ABBONAMENTO ANNUALE<br />

SI desidero abbonarmi a : <strong>Campo</strong> de’ fiori (12 numeri) a € 25,00<br />

I miei dati<br />

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Telefono______________________e-Mail________________________<br />

si un po’. Chiuse gli occhi affinchè il ricordo<br />

dei maccheroni fatti in casa che gli preparava<br />

sua madre potesse riemergere dall’oblio;<br />

li faceva sottili quanto bastava perché<br />

prendessero bene il sugo senza perdere<br />

consistenza e glieli serviva completamente<br />

ricoperti da una coltre <strong>di</strong> parmigiano:<br />

erano il piatto che preferiva in assoluto.<br />

D’altronde amava tutto quello che cucinava<br />

sua madre, altro che la zuppa <strong>di</strong><br />

cereali congelata o la pastasciutta precotta<br />

arraffazzonate in fretta e furia dalla<br />

moglie. In compenso il Signor G, volente<br />

o nolente, aveva imparato a mangiare le<br />

cose più <strong>di</strong>sparate. Per quanto fosse umanamente<br />

possibile cercava <strong>di</strong> non far sprecare<br />

nulla per due motivi: primo perché<br />

quel cibo veniva comprato con i sol<strong>di</strong> del<br />

suo (loro) stipen<strong>di</strong>o; secondo, perché gli<br />

avanzi sarebbero molto probabilmente<br />

finiti sul tavolo <strong>di</strong> sua suocera, cosa che,<br />

assolutamente, aborriva. Aveva appena<br />

ritirato la posta. Pensò bene <strong>di</strong> dargli uno<br />

sguardo. Tra una bolletta e l’altra, gran<strong>di</strong><br />

fogli patinati reclamizzavano i prodotti <strong>di</strong><br />

un ipermercato vicino casa sua. Li guardò<br />

stancamente, soprattutto per controllare<br />

se fossero scesi i prezzi <strong>di</strong> fotocamere <strong>di</strong>gitali<br />

e telefonini, ma ad un tratto i suoi<br />

occhi strabuzzarono su una parola inquietante:<br />

FAVE, fave surgelate in offerta.<br />

Guardò meglio: f…a…v…e !<br />

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Desidero regalare l’abbonamento a: <strong>Campo</strong> de’ fiori (12 numeri) a € 25,00<br />

continua a pag. 59...<br />

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effettuerò il pagamento con c/c postale n. 42315580 intestato alla Associazione<br />

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675 del 31.12.1996 in materia <strong>di</strong> “Tutela dei dati personali”. Titolare del trattamento<br />

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