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Anno X—Settembre 2011
n.7
ASS. Q.O. VIVIBILE
Via Lessona
ang. Via C. Invernizio 20157
Milano
cell: 345 6187377
e-mail: brrimol@tin.it
gb.vivibile.rivista@fastwebnet.it
simone.terrani@philips.com
www.associazionequartooggiarovivibile.com
VIVERE INSIEME
LA PERIFERIA
NOTIZIARIO DI CULTURA, ARTE, SPETTACOLI, SPORT
VOLONTARIATO, INFORMAZIONE E PUBBLICITA’
DELL’ASSOCIAZIONE QUARTO OGGIARO VIVIBILE ONLUS
FONTE : internet

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SOMMARIO..................................................................................................................... 2
EDITORIALE “Cari Amici vi scrivo....”......................................................................... 3
NEWS DI QUARTIERE E DELL’ASSOCIAZIONE:
PARCOCERTOSA............................................................................................................4-5
INFORMAZIONI,NEWS E PICCOLI ANNUNCI DALLA VIVIIBI-
LE ...............................................................................................................................6-10
SPORT-CALCIO ...........................................................................................................11
NEWS DAL CENTRO DI MILANO......................................................................... 12-13
NOTIZIE DAL CONSIGLIO DI ZONA 8 ..................................................................... 14
PICCOLI ANNUNCI .................................................................................................... 15
INDIRIZZI UTILI / SERVIZI NEL QUARTIERE.......................................................... . 16
PERIFERIE 2015....... ................................................................................................. 17
EDUCAZIONE CIVICA .................................................................................................18
CONOSCERE MEGLIO ...............................................................................................19
“I CASI DELLA VITA”.. ..........................................................................................20-21
IL RISORGIMENTO ITALIANO...............................................................................22-23
PENSIERI E POESIE .............................................................................................24-26
IMMAGINI DAL PARCO “Vivibile”.................................................................................27
Edizione a cura della Commissione Cultura dell’Associazione Quarto Oggiaro Vivibile
Coordinatore : Ettore De Faveri
Commissione Cultura:
Sonia Anzovino, Giulio Bassani, Ettore De Faveri, Roberto Mangiarotti, Bruno Rimoldi, Maurizio Tirani,
Simone Terrani, Vincenzo Vocino, Ricci Giancarlo.
Redazione rivista VIVERE INSIEME LA PERIFERIA:
Direttore:
Bruno Rimoldi.
Vice Direttore:
Giulio Bassani
Redattore Capo: Giulio Bassani
Segretaria di Redazione: Sonia Anzovino
SOMMARIO
Reg. No. 324 del 22/04/2005 – Tribunale di Milano
Hanno collaborato a questo numero:
Gianni Patricola, Gianni Patricola e Laura
Zecchillo.
VIVERE INSIEME
LA PERIFERIA

VIVERE INSIEME
LA PERIFERIA
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Cari Amici vi scrivo…
Buongiorno e ben tornati dalle vacanze (sempre che non siate tra quelli che si sono
ritrovati a Caresto in provincia di Castò‟).
In un editoriale del 2009 avevo preso come spunto il ritornello di una vecchia canzone:
“Ma dov’è questa crisi, ma cos’è questa crisi…..!?!?”
Ora , settembre 2011, ho potuto verificare che quanto da me auspicato per cercare di ridurre
almeno al nostro livello di cittadini gli effetti di una crisi economica ( ma anche morale)
annunciata e prevedibile senza bisogno di consultare Nostradamus:
Auspici che consistevano in : Abbiamo ancora risorse personali a disposizione per affrontare
la serie di disagi che saranno da mettere in conto per i prossimi tempi. Quindi usiamole
facendole rendere al meglio mettendoci la nostra buona volontà. Riattiviamo le capacità
personali e le risorse di socialità che in tutti esistono e molto volte vengono sotto utilizzate.
Cerchiamo di ridurre i comportamenti egoistici che ci fanno diventare consumatori in
concorrenza tra loro e fruitori passivi e acritici di beni e servizi molte volte superflui ma
comunque sempre costosi . Aiutiamo a mantenere per tutti piacevoli e gradevoli gli spazi
condivisi, diamoci una mano reciprocamente ed evitiamo di contribuire anche noi, più o
meno involontariamente, a creare degrado e disagio intorno a noi.
Sembrerebbero essere stati bellamente disattesi, soprattutto da chi di questa crisi era stata
parte attiva che, anche ora, non rinuncia a personali costosi privilegi ingiusti ma pretende
“lacrime e sangue” soprattutto da chi è sempre stato onesto, e quindi è stato e sarà
sempre controllato e controllabile e quindi spremibile !!
Il trionfo dell‟indifferenza e dell‟egoismo e della disonestà , da quando risulta dalla cronaca
sembrerebbero diventati in molti casi “stile” di governo della “res pubblica “ ma probabilmente
e purtroppo sono entrati a far parte del modo di vedere l‟interesse collettivo anche
da parte di molti cittadini.
Ovviamente come singoli non abbiamo molte possibilità di farci sentire, però dovremmo
almeno evitare di diventare sudditi o il classico “popolo bue” . Come? Diogene cercava la
verità, noi dovremmo cercare nelle persone l‟onestà.
Un caloroso augurio di un buon trimestre d’impegno.
Bruno Rimoldi
EDITORIALE 3

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Partecipate alla Festa dell’ 11 settembre 2011
Tutti possono partecipare alla Festa di quartiere che
si terrà nella seconda domenica di settembre in piazzetta
Perini e nel Parco Verga. Come? Per esempio
giocando a calcetto, oppure a basket, oppure a pingpong.
O realizzare una torta per partecipare all‟asta,
oppure donare dei libri che non leggete più. I bambini
potranno partecipare alla gimcana in bicicletta, fare
una partita a calcetto, avranno uno spazio di intrattenimento
e animazione in piazzetta, musica e balli con
Fabio nel pomeriggio. Per tutti poi mostra di pittori e
hobbisti, stand delle Associazioni, dire la Vostra, assistere
ad esibizioni sportive ed effettuare balli di gruppo.
La sera infine: salamelle, spiedini e birra e altri
assaggi gastronomici con un concerto di musica blues
in sottofondo! Per info scrivere a info@parcocertosa.it
o commentare direttamente le notizie del blog del
quartiere su http://blog.parcocertosa.it Vi aspettiamo
numerosi!
Servizi in quartiere… servizi in quartiere?
NEWS DI QUARTIERE
Nicola lamenta la mancanza di diversi servizi che non
ci sono nel nostro quartiere: ad esempio per acquistare
un pacchetto di sigarette, quanta strada si deve
fare? E per acquistare i biglietti atm ? La più vicina
macchinetta Sisal è distante dalle nostre abitazioni.
La farmacia? L‟edicola? Speriamo che almeno qualcuno
di questi (scusate il breve elenco, che potrebbe
continuare a lungo…) servizi mancanti, a breve possano
essere forniti anche nel nostro “angolino”. O
dobbiamo raccogliere le firme per farci ascoltare?
Chioschi? Meglio questi!
La foto qui sopra non è stata scattata all‟Hyde Park di
Londra oppure al Parc Westmount di Montréal… E‟
sita nel parco delle Matite, vicino alle vie Graf e Traversi.
Cioè vicino a casa nostra! Ecco, anche noi vorremmo
dei chioschi così: per l‟ombra, per poter star li
sotto a chiacchierare, per poter far giocare i bambini…
E‟ possibile inserirli all‟interno del Parco Verga?
Chi si può attivare?
Incontro della Giunta di Milano
VIVERE INSIEME
LA PERIFERIA
E‟ molto probabile che la prima riunione della Giunta
del Comune di Milano (neo sindaco compreso) - che
sarà nella prima decade di settembre - si svolgerà
all‟interno della pregiata Villa Scheibler. Sono in cantiere
diverse ipotesi per utilizzare la meglio questo
patrimonio comune!

VIVERE INSIEME
LA PERIFERIA
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NEWS DI QUARTIERE 5
―CAMBIO DELLA GUARDIA‖ AL COMMISSARIATO DI VIA SATTA.
Il 1° luglio Il commissario De Simone è passato ad operare in un’altra zona di questa nostra
bella ma difficile città, dopo aver per non poco tempo diretto questo presidio di nordovest
nel quale riteniamo abbia egregiamente operato. Di ciò la maggior parte dei cittadini
ha preso atto anche collaborando con le iniziative intraprese a favore del miglioramento
della qualità della vita di tutti i giorni, fatte di controlli continui e contrasto discreto ma efficace
delle attività illegali da parte delle forze dell‟ordine. Un saluto da parte di molti cittadini
che si riconoscono nelle associazioni, nei gruppi e in tutte le realtà positive di Quarto Oggiaro,
era stato dato al dr. De Simone sabato 19 giugno presso gli spazi della società
sportiva Aldiniana durante l‟iniziativa conviviale organizzata dall‟associazione di secondo
livello Vill@perta.
Ma ora, in attesa di poterlo incontrare, diamo il benvenuto al Vice Questore Aggiunto dr.
Francesco Anelli, nuovo dirigente del commissariato di Via Satta a Quarto Oggiaro, al quale
auguriamo un proficuo lavoro e segnaliamo la nostra disponibilità a continuare ad
impegnarci per una produttiva collaborazione nell‟interesse di tutti i cittadini onesti che, anche
in questo quartiere, sono la maggioranza.
Il Consiglio della Vivibile
Domenica 11 settembre dalle ore 15.30 alle 18.30, nuovo appuntamento con la
Ludoteca in Villa‖
organizzata da Asso.Ge.20 da ottobre 2010, nella Casa delle Associazioni di Villa Scheibler, Via
Orsini 21, per bambini e bambine dai 4 ai 10 anni , accompagnati da un adulto maggiorenne
Info Paola 3472248689, Bruno 3392819953
―Pulire il Mondo‖ edizione 2011 domenica 18 settembre dalle 9.00
L‟edizione di quest‟anno di questa iniziativa storica di Lega Ambiente, Associazione vil@perta e Associazione
Quarto Oggiaro Vivibile riporterà l‟attenzione su Villa Caimi (che si trova nel parco
Scheibler) senza dimenticare comunque la zona degli orti di Via Aldini/Via Baschenis.
Villa Scheibler, domenica 18 settembre, ore 15,30
Concerto del “Coro Armonia” della sezione Auser Milano-Barona, che nel 150° dell‟Unità di‟Italia si
esibirà eseguendo L‟inno nazionale italiano ed altri inni famosi (prima parte) nonché canzoni famose
e brani d‟opera (seconda parte), Info: 347 0319966, 329 5992329
Dal 20 al 27 Settembre 2011 nella ex-chiesetta di Villa Scheibler, Via Orsini 21
orario LU-VE 9.30-12.30 e 14.30 – 17.30 Sabato e Domenica 10.00-13,00 e 14.00-18,00:
”Fumetti Resistenti” –
Villa Scheibler mette in mostra 16 giovani artisti della Scuola Civica Arte & Messaggio di Milano.
16 giovani illustratori per 8 giovani Partigiani ( a cura di ANPI Quarto Oggiaro)
Piazza Capuana, giovedì 22 settembre dalle ore 19.30
Una serata di musica e parole in difesa della legalità e della democrazia
( a cura di Arci Itaca e Quarto Posto) .

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INFORMAZIONI , NEWS E PICCOLI ANNUNCI DALLA VIVIBILE
IMPORTANTE PER I SOCI
La "Saletta" può essere prenotata per feste di compleanno, anniversari, battesimi
ecc.
Ambiente con aria condizionata calda/fredda
Vige regolamento interno.
Per Info e Prenotazioni della Saletta e della Sede: tel. 339 1496216 (Giancarlo)
Per Info e Prenotazione Campo di Calcio tel. 333 3998163 (Ulisse)
NECROLOGIO
“ Il giorno 16 agosto si è spenta la signora Domenica Pettineo,
consorte del socio ed abbonato signor Rocco Navarra.
La redazione della rivista Vivere Insieme La Periferia e
il Consiglio a nome della “Vivibile” porgono sentite condoglianze. “
Studio Architetto
ANGELO MARIANI
Progettazione architettonica, amministrazioni immobiliari
direzione lavori, sicurezza nei cantieri, pratiche catastali
consulenze tecniche, perizie estimative
Via Lessona , 2 - 20157 Milano - Tel, 023553861
Fax: 0233204273– email: angel_mariani@virgilio.it

INFORMAZIONI , NEWS E PICCOLI ANNUNCI DALLA VIVIBILE
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CONCLUSIONI E CONSIDERAZIONI IN MERITO AL
CAMPUS ESTIVO 2011
(Progetto: ―Mediare, accompagnare, coinvolgere: tre ―ponti‖ di coesione sociale tra Quarto Oggiaro
e Milano”. Finanziato con il contributo di Fondazione Vodafone Italia).
Penso che questo ottavo Campus sia stato il più bello, professionale e partecipato. Grazie alle tre
ragazze del Frisi ed alla presenza di una responsabile delle animatrici, la professionalità di Grazia
è indiscutibile, le attività si sono svolte egregiamente. Poi con l‟aiuto di Alyona, Jessica e Valentina,
abbiamo complessivamente potuto contare sulla presenza di sette animatrici per tutta la
durata del campus. Nelle ultime due settimane, poi con la partenza di Pino Dell‟Aquila, ci siamo
serviti di due giovani quali Matteo e Stefano, specie per le uscite in piscina.
Cinque sono state le presenze di Staff dell‟associazione:
Il sottoscritto (Pino Lopez) per la parte organizzativa
Sonia Anzovino per l‟organizzazione ed il rapporto con le famiglie
Maurizio Tirani per il service e la costante presenza sull‟area
Pino Dell‟Aquila per la scuola calcio ed i lavori sull‟area
Fabio Salomon (1 settimana) d’aiuto a tutto il Campus
Fabio Galesi per tutto il periodo dalle 11.00 alle 15.00 ci ha aiutato per il pranzo, le pulizie e la
preparazione della Festa.
D.C. Aree Cittadine e Consigli di Zona
Settore Zona 8
Gallaratese - Fiera – Sempione - Quarto Oggiaro
Come si vede si è cercato di fare il meglio per ogni evenienza. In conclusione pensiamo di aver
dato un servizio d‟eccellenza, vicino ai bisogni delle famiglie che hanno notato la differenza tra
noi (Onlus) e gli altri centri estivi. Già dai primi di giugno abbiamo bloccato le iscrizioni e molte
sono state le richieste giunte durante lo svolgimento del Campus. La cosa che mi ha fatto più piacere
è essere riusciti in questa iniziativa a coinvolgere un certo numero di giovani e tante famiglie
ed a vedere, durante la Festa del 2 luglio, la felicità sui volti dei genitori e dei bambini. L‟aver
dato questo servizio al quartiere ha arricchito e valorizzato tutti noi volontari e la nostra Associazione.
Vogliate gradire i miei più distinti saluti.
Il Responsabile del Campus
Pino Lopez
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INFORMAZIONI , NEWS E PICCOLI ANNUNCI DALLA VIVIBILE
CAMPUS ESTIVO POLISPORTIVA GAREGNANO
VIVERE INSIEME
LA PERIFERIA
Dal 5 al 9 settembre 2011 ospitiamo sulla nostra area 50 bambini più gli educatori
per un campus estivo della Polisportiva Garegnano.
La motivazione è che la sede dove abitualmente svolgono il Campus è in via di ristrutturazione
e la nostra associazione, con lo spirito di collaborazione ed anche
per far conoscere ai bambini ed ai genitori di un altro quartiere le realtà positive di
Quarto Oggiaro, abbiamo, dietro loro richiesta, subito accettato.
edf
ALLENAMENTI CALCIO ALDINI BARIVIERA
Dal 25 agosto al 17 settembre 2011 ospitiamo sul nostro campo di calcio gli allenamenti
dei giocatori della società sportiva “Aldini Bariviera”.
Il loro campo di calcio è in via di rifacimento da erba a sintetico ed il Presidente
della società Massimiliano Borsani tramite il nostro Consigliere Massimo Bignamini
ci ha chiesto la disponibilità a cui noi abbiamo ben volentieri aderito nello spirito di
collaborazione che ci deve sempre essere fra tutte le associazioni del quartiere
Inoltre, per chi è appassionato di calcio, seguire gli allenamenti guidati da ex giocatori
quali Paolo Frosio, Maurizio Ganz e Alessandro Pistone è stato molto interessante
e, specialmente per i giovani, istruttivo.
edf

INFORMAZIONI, NEWS E PICCOLI ANNUNCI DALLA VIVIBILE
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L'Associazione Quarto Oggiaro Vivibile
Organizza
presso l'area dell'Associazione Q.O. Vivibile
Via Lessona, 13 angolo Via Invernizio – Milano
"SALUTIAMO L'AUTUNNO"
Programma
SABATO 10 SETTEMBRE 2011
ORE 15,00 MUSICA con il DJ MAURIZIO E DANA
ORE 21,00 KARAOKE per tutti in compagnia del duo Maury e Dana
DOMENICA 11 SETTEMBRE 2011
ORE 11,00 INCONTRO DI CALCIO: VIVIBILE ―A‖ - VIVIBILE ―B‖
ORE 15,00 AREA BIMBI PER DISEGNI E BRICOLAGE
ORGANIZZATA DAI GENITORI CHE FREQUENTANO L’AREA
ORE 17,00 MUSICA con il complesso ―BATTISTI BAND‖
SABATO 17 SETTEMBRE 2011
ORE 10.30 INCONTRO DI PALLAVOLO MISTA 3 + 3
ORE 15,00 PER I BAMBINI : GIOCHI GONFIABILI E TRENINO
ORE 15,00 GIOCHI PER GRANDI E BAMBINI a cura del DJ MAURIZIO
TIRO ALLA FUNE, CORSA COI SACCHI E ALTRO
ORE 17,00 ASD MULTISPORT— DIMOSTRAZIONE DI TAI CHI CHUAN E KARATE’
DOMENICA 18 SETTEMBRE 2011
GIORNATA ECOLOGICA
ORE 10,00 "PULIAMO IL MONDO" Una iniziativa nazionale organizzata
in collaborazione con "LEGAMBIENTE" e le Assoc. del Quartiere
Tema: Recupero ambientale ed archeologico di Quarto Oggiaro
ORE 11,00 INCONTRO DI CALCIO
ORE 15,00 PER I BAMBINI : GIOCHI GONFIABILI E TRENINO
ORE 17,00 MUSICA con il duo “ROBY E SANTO”
Per coloro che interverranno ai nostri stands, ci sarà fino ad esaurimento
" UVA PER TUTTI ”
Ingresso libero
Il Presidente
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INFORMAZIONI, NEWS E PICCOLI ANNUNCI DALLA VIVIBILE
FESTA INDIANA DI ONAM SULL’AREA DEL VIVIBILE
Domenica 4 settembre, un folto numero di Indiani aderenti al Gruppo IMCAM
ha festeggiato la Festività di ONAM sulla nostra area.
Questo gruppo etnico è originario della provincia di KERALA, nel sud dell‟India
(la zona continentale più vicina all’isola dello SriLanka) e ha recentemente fondato
la propria associazione ufficiale per meglio farsi conoscere all‟esterno ed organizzare
gli incontri fra gli aderenti, che risiedono non solo a Milano e in Lombardia, ma
anche in altre regioni del nord e centro Italia.
Erano già stati nostri ospiti due volte per l‟intera giornata, ma quest‟anno hanno
voluto organizzare presso di noi addirittura la Festa di ONAM, ricorrenza importante
e molto sentita.
Sono festeggiamenti legati ad una antica leggenda e prevedono
sia una specifica preparazione(da parte dei soli uomini) e consumazione corale del
cibo, sia una rituale gara (di donne e bambini) di addobbi floreali in omaggio al
„Re‟, nonché giochi e musica.
La giornata era purtroppo iniziata con la pioggia e man mano che arrivavano i numerosi
partecipanti sembrava che i festeggiamenti dovessero ridimensionarsi,
ma non si sono persi d‟animo: le composizioni con petali di fiori e bacche sono state
create all‟interno della saletta anziché sul palco ed anche se potevano essere
ammirate da pochi sono state preparate con passione ed i risultati si vedono dalle
foto!
Fortunatamente a metà pomeriggio è arrivato il sole ed i giochi sono iniziati alla
grande ed hanno potuto assistervi anche diversi abituali frequentatori del Vivibile,
incuriositi dall‟insolita Festa.
Spettacolare è stato il tiro alla fune, sia maschile che femminile, organizzato con
cura in squadre accuratamente bilanciate da previa „pesatura‟ dei partecipanti. La
vittoria è andata ai „gialli‟ capitanati da Joseph che è il tramite fra il Gruppo IMCAM
(di cui è Segretario) ed il Vivibile.
A conclusione si è svolta la folcloristica cerimonia a rappresentazione della leggenda.
Poi cena tipica, musica indiana ed infine a mezzanotte grandi saluti ed arrivederci,
ed apprezzamento dell‟accoglienza della nostra Associazione e degli abitanti della

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SPORT—CALCIO
SI RICOMINCIA
Riprende l‟attività del calcio per la stagione 2011/2012 e per prima cosa abbiamo, il
5 settembre 2011, provveduto all’iscrizione della squadra presso il CSI Milano, per
5 dirigenti e 18giocatori, al campionato Calcio a 11 ―Open A‖.
Il 16 settembre verranno pubblicati i calendari ed il 25 settembre inizierà il campionato.
La nostra squadra, come gli anni precedenti, giocherà le partite in casa alla Domenica
alle ore 11.00.
Quest‟anno ci sono tutte le prerogative per fare un buon campionato dall‟allenatore
ai giocatori e ai dirigenti.
L‟importante comunque è che la “Vivibile” si distingua per la correttezza in campo e
fuori e, tenendo presente che il Consiglio della “Vivibile” non pretende la vittoria a
tutti i costi ma desidera una squadra che si ritrovi agli allenamenti ogni giovedì sera
e per la partita della domenica come un gruppo unito che accetta le decisioni
dell‟allenatore e che ha nel suo compagno di squadra un amico.
DIRIGENTI:
PRESIDENTE: GIULIO BASSANI
DIRETTORE SPORTIVO: MAURIZIO TIRANI
ALLENATORE: COSIMO DAMIANI GIULIANI
DIRIGENTI: ROBERTO GALESI E ULISSE LANZONI.
GIOCATORI:
VIVERE INSIEME
LA PERIFERIA
AIT FARIM, BELLINI EMANUELE, BELLINI MARCO, CASILLI FEDERICO, DE RO-
SA LUIGI, DE SIMONE GENNARO, DERRICO DAVIDE LUIGI, FERRARIDINI
SERGIO, INZANI RICCARDO, LOSAPIO LUCIANO, MANCINELLI MICHELE, MO-
HMMDE IDRISSE, NUGNES BRUNO, PAROLINI THOMAS, PLATANIA ANDREA,
REMARTINI MASSIMILIANO, SCORZA FRANCESCO, SOZZINI DAVID.
edf
AUSER 19 INSIEME VOLONTARIATO
SEDE: Via Alex Visconti 22/D 20151 MILANO
Tel / Fax: 02 3534324
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NEWS DAL CENTRO COMUNE DI MILANO
VIVERE INSIEME
LA PERIFERIA
PROFUGHI. IL COMUNE INAUGURA UN NUOVO MODELLO DI GESTIONE
DELL’ASSISTENZA. APRE IL CENTRO DI VIA BARZAGHI
Milano, 10 agosto 2011 - Cambio di strategia nelle politiche di accoglienza dei
profughi provenienti dal Nord Africa. D‟ora in avanti sarà il Comune anziché la
Prefettura, in particolare l‟ Assessorato alle Politiche sociali e Servizi per la Salute,
a coordinare e garantire gli interventi di assistenza a Milano. Una novità a livello
nazionale: la città sperimenta un modello di gestione che ci auguriamo possa
permettere di risparmiare tempo e risorse, assicurando prestazioni adeguate e di
livello a tutte le persone accolte. Tutto questo è possibile grazie a un accordo raggiunto
nelle scorse settimane con la Prefettura.
“Vogliamo uscire dalla logica dell‟emergenza - spiega l‟assessore Politiche sociali
e Servizi per la Salute Pierfrancesco Majorino - con cui è stato affrontato finora
l‟arrivo dei profughi. Milano ha la possibilità di accogliere queste persone con serenità
e senso di responsabilità, rispettando la nostra Costituzione, la Convenzione
di Ginevra e la normativa italiana in materia di richiedenti asilo. Una adeguata
assistenza, peraltro, è il modo migliore per evitare situazioni di tensione come accaduto
nel Sud Italia. Il Comune s‟impegna a garantire un sistema omogeneo di
servizi sin dalla prima accoglienza, a differenza di quanto successo fino ad ora”.
Per questo motivo l‟Assessorato verificherà direttamente che gli Enti convenzionati
con il Comune offrano nel loro complesso non solo vitto e alloggio, ma tutti i servizi
previsti dalla normativa vigente in materia di richiedenti asilo: controllo medico,
sostegno psicologico, assistenza legale, mediazione linguistica per la prima fase
di accoglienza; percorsi di inserimento sociale attraverso, per esempio,
l‟orientamento al lavoro e corsi di formazione per chi accede allo Sprar, il Sistema
di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. Il tutto a parità di costo rispetto al passato
(46 euro giornalieri a persona stanziati dal Governo).
Per rendere più efficace l‟azione del Comune è stato allestito un centro di prima
accoglienza e orientamento per un numero massimo di 40 richiedenti asilo, presso
la sede della Protezione Civile di via Barzaghi. L‟ospitalità in questa struttura non
potrà superare i 15 giorni nel corso dei quali operatori socio-sanitari, interpreti,
medici, psicologi, mediatori linguistici, personale della Questura, garantiranno:
• la prima audizione e la raccolta delle richieste di asilo;
• l’identificazione e il rilascio del permesso di soggiorno provvisorio;
• lo screening sanitario e la consegna della tessera sanitaria;
• la verifica dei casi vulnerabili;
• l’orientamento legale;
• informazioni sui servizi previsti e sul rimpatrio assistito.
Il centro consentirà di velocizzare tutte le pratiche di riconoscimento perché verranno
svolte in un unico luogo, permettendo così un risparmio notevole di tempo e
di risorse. È stata inoltre istituita una commissione territoriale supplementare,
composta da rappresentanti della Prefettura, della Questura, dell‟assessorato alle
Politiche sociali e dall‟Acnur (l‟alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati),
con lo scopo di stabilire chi abbia i requisiti necessari per ottenere l‟asilo politico.
Il tutto nell‟arco di circa un mese con molto anticipo rispetto a quanto accaduto
sinora.
Continua>>>

VIVERE INSIEME
LA PERIFERIA
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NEWS DAL CENTRO COMUNE DI MILANO 13
Sarà possibile valutare le condizioni di ciascun ospite in modo da predisporre
l‟eventuale trasferimento in altri luoghi di accoglienza, ritenuti più adatti al singolo
caso.
Per garantire la seconda fase di assistenza sono state individuate ulteriori strutture
con disponibilità di posti sufficiente ad accogliere le 100 persone attese sino al
20 settembre, a scaglioni di 20 la settimana. In particolare sono la Cascina Monlué,
gli appartamenti messi a disposizione dalle associazioni Arca e Aspi, la Casa
di accoglienza di viale Ortles, strutture che si aggiungono a quelle utilizzate per
ospitare i 260 profughi arrivati a Milano nelle scorse settimane. Ognuna di queste
garantirà i servizi previsti dal sistema SPRAR che comprendono percorsi di inserimento
sociale (all‟8 agosto 2011 a Milano erano presenti 239 profughi).
Sono invece 454 le persone oggi ospitate a Milano ed inserite nei circuiti ordinari
di accoglienza dei richiedenti asilo.
Le associazioni milanesi impegnate da tempo nella tutela dei richiedenti asilo saranno
coinvolte attivamente nell‟assistenza delle persone accolte. A loro verrà affidato
il compito di organizzare le attività ricreative e socio-culturali proposte quotidianamente
ai profughi.
Chi non avrà ottenuto alcuna protezione internazionale, verrà comunque seguito
dal Comune attraverso il programma Rivan, che organizza i rimpatri assistiti.
Ogni 15 giorni l‟Assessorato alle Politiche Sociali e Servizi per la Salute, nel solco
della politica di trasparenza che intende adottare, informerà la città sulla situazione
degli arrivi e dell‟assistenza ai profughi.

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NOTIZIE DAL CONSIGLIO DI ZONA 8
VIVERE INSIEME
LA PERIFERIA
UN NUOVO CONSIGLIO PER LA CIRCOSCRIZIONE 8
Il 22 giugno alle ore 20.15 in via Quarenghi al N.ro. 21, nella sala consigliare chi
era presente si è accorto di una cosa a dir poco eccezionale, almeno dal punto di
vista da chi, per un motivo o per l‟altro, aveva assistito alle riunioni di commissioni
e di Consiglio negli anni precedenti. Sala colma, sia la parte pubblica (37 consiglieri
presenti) sia in quella del pubblico (gradinata affollata e gente in piedi) . Probabilmente
si è trattato di un momento molto particolare, determinato anche dai
risultati sorprendenti delle recenti consultazioni amministrative. Personalmente
comunque mi auguro che almeno la decima parte dei cittadini che era presente si
faccia vedere anche nelle prossime occasioni. Perché i grandi assenti alla vita
dei parlamentini circoscrizionali sono stati i cittadini, partecipi quasi sempre quando
all‟ordine dl giorno c‟era qualche cosa di interesse strettamente personale.
Quindi totalmente latitanti come cittadini attenti, informati, propositivi e perché no
critici nei confronti dell‟operato di questo decentramento di pubblica amministrazione
cittadina.
Non entro nel merito degli interventi di ambo le parti, in alcuni casi condivisibili, in
altri pretestuosi, comunque rimasti generalmente, salvo poche eccezioni,
nell‟ambito di una dialettica corretta e urbana. Mi è restata comunque la soddisfazione
di essere presente (come lo ero stato, assieme a pochissimi cittadini e sino
a notte inoltrata all‟insediamento del precedente Consiglio di Zona 8) vivendo un
momento civico forte, segno di un cambiamento, anche se in quel momento solo
formale, ma mi auguro che in futuro le zone possano diventare un luogo in cui
fare progettazione veramente partecipata insieme cittadini ed amministrazione,
almeno nelle zone periferiche che sono il luogo in cui vive la maggior parte dei
cittadini di questa grande, bella e difficile città. Ora spetta ai nuovi eletti, ma anche
a chi ora si trova in minoranza, ed a noi cittadini attivi, attenti e propositivi, di dimostrare
che è possibile cambiare migliorando ma anche mantenendo e perfezionando
quanto di positivo era stato avviato prima.
Bruno Rimoldi
RICCO GALLUZZO RAG. MARIA
CONSULENTE DEL LAVORO
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Paghe e contributi – Dichiaraz. dei redditi e sostituti d’imposta
20157 Milano – Uff. Via Perini, 20 scala B, 3°p Tel. 02.39001242

VIVERE INSIEME
LA PERIFERIA
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―MESE DEL BENESSERE PSICOLOGICO
1-31 OTTOBRE 2011 “
La S.i.p.a.p. (Società Italiana Psicologi Area Professionale) organizza nel mese di
ottobre 2011 il “Mese del Benessere Psicologico”. Si tratta di una campagna di
sensibilizzazione e promozione della cultura del Benessere Psicologico rivolta ai
cittadini della Lombardia, tesa a prevenire le varie forme di disagio psicologico e a
diffondere un‟immagine il più possibile realistica dello psicologo quale esperto del
settore. Tale evento prevede le seguenti iniziative:
Consulenze gratuite per i cittadini offerte dagli psicologi della stessa Circoscrizione
presso il loro centri o studi professionali. Seminari gratuiti: Incontri tematici
d‟interesse comune offerti alla cittadinanza. I seminari saranno dislocati nei vari
quartieri della città come iniziative locali tenute dagli psicologi che hanno aderito
all‟intervento.
Motivazioni. Il motivo per cui abbiamo scelto di offrire ai cittadini le consulenze ed
i seminari, per un progetto di questi tipo, è perché crediamo che attraverso questi
strumenti sia possibile, da un lato, far emergere nelle persone interrogativi sul
proprio Benessere Psicologico, dall‟altro dare risposte competenti oltre a creare
l‟occasione per dare informazioni sulle competenze dello psicologo.
Il programma dettagliato sarà disponibile sul sito
www.mesebenesserepsicologico.it
Informazioni generali e calendario degli incontri saranno, altresì, forniti dal numero
della S.i.p.a.p. (sito web: www.sipap.org)
D.ssa Laura Zecchillo
PICCOLI ANNUNCI 15

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INDIRIZZI UTILI / SERVIZI NEL QUARTIERE
Le farmacie
LANZANI via Lessona n.2 - 20157 Tel: 02/35.52.306
LESSONA via Gazzoletti n.3 - 20157 Tel: 02/35.70.377
COMUNALE N.29 via Lessona n.55 - 20157 Tel: 02/35.55.101
COMUNALE N.26 via Pascarella, 22 – 20157 Tel: 02/35.53.016
Carabinieri
Stazione Mi- Musocco Via Mambretti,36/A Tel. 02-3570513 Fax 02-
33200684
Polizia
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LA PERIFERIA
Commissariato Milano Quarto Oggiaro Permessi di soggiorno -
Passaporti - Porto d'armi
via Satta 6 -20156 (MILANO - MI) - telefono: 02.3327771

VIVERE INSIEME
LA PERIFERIA
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Periferie. E adesso?
Parlare di Periferie ha ancora un senso? I gravi fatti di Londra hanno riproposto il tema.
In Italia sembra stiamo meglio. E a Milano? Non è meglio prevenire, che curare?
Il 27 settembre la ―5ª Convenzione delle Periferie di Milano‖, interviene l’Assessore Benelli
Ha ancora un senso, alla fine del 2011, parlare di Periferie?
Londra – I gravi fatti accaduti questa estate a Londra ed in altre città inglesi hanno riportato
alla pubblica attenzione il tema delle “periferie”. Anche in Italia – un po‟ come era accaduto
nel 2005 nelle “banlieau” di Parigi – qualche commento c‟è stato: “le nostre periferie
non sono come quelle londinesi”, “sì, però accadrà anche da noi”.
Milano – E nella nostra città? Esistono centinaia di associazioni e migliaia di persone che,
spesso nel disinteresse generale, aiutano con iniziative culturali, sociali, sportive, in particolare
nelle periferie. Ma tutti questi fatti rimangono sostanzialmente assenti dal dibattito e
dall‟attenzione cittadina (in ciò, sicuramente ha una responsabilità il mondo
dell‟informazione: nemmeno tra le notizie “brevi” riescono a riportare qualche cosa. Per
questo “comunicazione” e “informazione” per le periferie sarà l‟oggetto dell‟iniziativa che
Consulta Periferie Milano promuoverà nel prossimo mese di ottobre).
Frammentazione – Ma, l’associazionismo nei quartieri si muove frammentato. Poi, accadono
dei gravi avvenimenti, come lo scorso anno in Via Padova, e allora c‟è come una sorta
di chiamata a raccolta: si scopre che in un lembo di territorio ci sono una cinquantina di
associazioni che cercano di operare per il “bene comune” e, così, ci si accorge che è meglio
operare in collegamento. Ma la frammentazione non è una peculiarità
dell‟associazionismo, bensì è anche il modo con il quale operano le diverse funzioni comunali
che, pur presenti nel medesimo territorio, agiscono scollegate l‟una dall‟altra.
Giovani – Prendiamo sempre spunto dai fatti di Londra: numerose sono state le riflessioni
sul mondo giovanile e sulle varie responsabilità. E da noi come stiamo? In ciascuna delle
otto zone “periferiche” sono circa 1500 i minori (0-18 anni) in carico ai servizi comunali, che
definire “a rischio” è un puro eufemismo. Ma chi, in una singola Zona o Quartiere, mette
insieme tutti i soggetti che intervengono nel processo educativo dei giovani (il Servizio sociale
comunale, la società sportiva, la scuola, l‟oratorio ed anche i Vigili urbani)? Dovrebbero
farlo i Consigli di Zona.
Biblioteche – Quello delle periferie è stato uno dei temi centrali della campagna elettorale
del Sindaco Pisapia che, per esempio, ritiene “indispensabile l’apertura serale delle biblioteche,
anche di quartiere”. Ma, quante sono le biblioteche nei quartieri periferici? Quelle
comunali sono 20, mentre 25 promosse da associazioni e parrocchie sono state censite da
CPM. Da questo punto di vista – ma è un metodo che vale per tutto – ci permettiamo una
sottolineatura: se si vuole affrontare il “tema” periferie – e non solo fare delle “iniziative” in
periferia – è necessario considerare tutti i fattori in campo (allora, le biblioteche da considerare
sono 45). Altrimenti, avviene come nel caso dell‟iniziativa della Fondazione Cariplo,
pur meritoria e concreta (negli ultimi anni ha stanziato alcuni milioni di euro): ai fondi potevano
accedere solo biblioteche con le caratteristiche dell‟impresa, così la maggior parte
(quella organizzata dal volontariato) è rimasta esclusa.
5ª Convenzione – La ―questione periferie‖ deve trovare una stabile collocazione
nell‟agenda politica cittadina, prevedendo impegni precisi e relativi tempi di realizzazione. A
ciò cercherà di dare un contributo la 5ª Convenzione delle Periferie di Milano che si
svolgerà Martedì 27 settembre 2011–ore 21 al Centro Rosetum (dettagli sul sito
www.periferiemilano.it). Il tema sarà ―Periferie. E adesso?‖ con l’intervento di Daniela Benelli,
Assessore Area metropolitana, Decentramento e municipalità del Comune di Milano.
A tutti è rivolto l‟invito a partecipare per dare il proprio contributo di idee, di proposte affinché
Milano – centro e periferie – cresca per tutti.
Walter Cherubini
Consulta Periferie Milano
PERIFERIE 2015 17

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EDUCAZIONE CIVICA
09 Agosto 2011 ore 14:42
Salute. Estate: in Italia 400 morti per annegamento l'anno, imprudenza
vero killer .
Roma, 9 ago. (Adnkronos Salute) - Mare, lago, fiume, piscina,
giochi acquatici: sono il simbolo per eccellenza del divertimento
estivo, soprattutto per giovani e giovanissimi. Troppo
spesso, però, quasi sempre a causa dell'imprudenza, possono
trasformare la vacanza in un incubo. Ogni anno, infatti,
secondo i dati dell'Istituto Superiore di Sanità, si registrano
circa 400 morti per annegamento in Italia e 450 ricoveri, con
un rischio maggiore per i più piccoli. In Europa circa 5.000
bambini, tra uno e 4 anni d'età, perdono la vita per annegamento,
sempre nell'arco di 12 mesi, e nel mondo sono circa
175.000 le giovani vittime tra 0 e 17 anni. Molti incidenti, però,
potrebbero essere evitati seguendo regole di buon senso,
sia nei laghi che nei fiumi, le acque che per numero di disgrazie
sono le maggiori nemiche, ma persino nelle cosiddette
'acque protette', le piscine vere e proprie e addirittura
quelle piccole gonfiabili, che - come ci dimostra tragicamente
la cronaca - possono essere fatali per i bimbi più piccoli.
Fondamentale, dunque, prestare la massima attenzione ai
bambini, anche in ambienti che apparentemente sembrano
più sicuri e inducono a minore prudenza. In questo caso le
regole da seguire, secondo gli esperti italiani ed europei, si
basano sulla precauzione. Eccole: 1) La piscina dovrebbe
essere circondata da un recinto adeguatamente alto (almeno
120 cm); 2) L'accesso alla piscina dovrebbe essere consentito
tramite cancelli con chiusura con dispositivo di richiamo e
meccanismo di apertura fuori dalla portata dei bambini. Considerare
l'eventualità di dotare la piscina interrata di ulteriori
protezioni aggiuntive, come sistemi di allarme perimetrale
per prevenire l'accesso ai bambini piccoli; 3) Tenere sempre
a mente che braccioli o ciambelle gonfiabili sono giocattoli e
non sono realizzati per salvare le persone in acqua. Per questo
scopo esistono appositi giubbini di salvataggio. 4) Quando
si sono consumate bevande alcoliche, evitare di entrare
in acqua, andare in barca o fare altri sport acquatici; 5) Non
entrare bruscamente in acqua dopo una lunga esposizione al
sole o se si è accaldati. La notevole differenza di temperatura
fra il corpo e l'acqua può determinare alterazioni serie della
funzione cardiocircolatoria; 6) Non improvvisarsi subacquei,
in quanto l'immersione richiede una forma fisica adeguata
che si raggiunge dopo una preparazione specifica; 7)
Evitare di fare il bagno quando il mare è agitato, in caso di
vento forte o di temporali con fulmini; 8) Evitare di fare il bagno
da soli e soprattutto non allontanarsi da riva: in certi casi
anche un crampo banale può creare seri problemi; 9) Evitare
di tuffarsi se non si conosce la profondità dei fondali 10) Fare
attenzione alle bandierine colorate di avviso di pericolo in
spiaggia.
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LA PERIFERIA

VIVERE INSIEME
LA PERIFERIA
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LA RADIOLOGIA TRADIZIONALE
Come già accennato nel numero precedente, la scoperta dei raggi X segnò una svolta importantissima
nell‟ambito medico.
La Radiologia tradizionale consiste nell‟utilizzo di apparecchiature radiogene che producono
raggi X a comando e con una potenza decisa dall‟operatore in funzione della regione
anatomica da studiare e delle dimensioni del paziente.
Le immagini prodotte con tale metodica visualizzano median- osso
te
una scala di grigi come il raggio X è stato frenato dal corpo
mano.u-
Più il raggio X viene frenato più l‟immagine risulta bianca
aria
(osso—metallo) mentre meno viene frenato più l’immagine
sulta nera (aria)
ri-
Ciò ci fa capire che questo tipo di diagostica risulta ottimale per studiare tutte quelle parti
del corpo che hanno tantissima o pochissima densità ( ossa, articolazioni, polmoni, ecc.)
mentre se si vogliono vedere le parti con densità media, quindi tutte uguali, bisogna far ricorso
all‟utilizzo dei mezzi di contrasto ossia sostanze che vengono introdotte nel corpo
con lo scopo di modificarne la densità.
Utilizzando i mezzi di contrasto possiamo visualizzare strutture come le arterie e le vene
(angiografia-flebografia-coronarografia), l’intestino ( clisma opaco), ureteri e vescica
(urografia) colecisti (colangiografia—ormai obsoleta).
Come si può osservare nelle immagini la radiologia tradizionale mostra una rappresentazione
su pellicola (oggi CD) di tutto ciò che il raggio X incontra
nell‟attraversare il corpo umano, ma dal punto di vista medico nasce anche la necessità
di vedere all‟interno dell‟organo di interesse con maggior dettaglio che tratteremo
nel prossimo numero.
Simone Terrani -continua
-
AMMINISTRAZIONE STABILI
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Via Lessona, 2—20157 Milano
Telefoni: 023551101—023573895
CONOSCERE MEGLIO........ 19

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"I casi della vita" - Psicoracconti e altri scritti, a cura di
Laura Zecchillo
CATASTROFISMO
E DESTINO
Lungo il sentiero, il filare dei ciliegi è in fiore;
il sole è allegro e ammicca tra i rami; due
bimbetti, zaini in spalla, ciacolando ciacolando
se ne vanno a scuola. Dalla finestra P. li
guarda e al di là dell‟acciottolato vede la
Martesana scorrere lentamente.
Ha dormito profondamente e si sente bene;
la giornata inizia, così, sotto buoni auspici,
come lui desidera. Apre la finestra. Entra
una brezza azzurrina e piacevolmente stimolante.
Allora inspira ed espira a pieni polmoni
alcune volte; tende le braccia verso l‟alto, poi
ai lati, poi in avanti. Fa qualche piegamento
ed è contento.
Sa che chi lo osserva poco afferra i motivi
della sua contentezza ed è talmente consapevole
della difficoltà a comprendere il suo
stato d‟animo, quello che gli capita di sperimentare
in alcune felici quanto sporadiche
mattinate, che non ne fa parola che con provati
amici.
Si tratta della soddisfazione di essere lì, vivo
e vegeto, in un luogo sicuro e confortevole;
così ha spiegato a Giovanni anni orsono,
lasciandolo del tutto indifferente; così un po‟
di tempo fa ha raccontato a Marco che, con
una cameratesca manata sulla spalla e un
laconico “Bene, bene!” pronunciato con voce
stentorea, l‟ha guardato prima negli occhi,
poi ha girato i tacchi, indi se ne è andato.
Così ha anche spiegato a Riccardo, che si è
proteso in avanti verso di lui, da sordastro,
per sentire meglio, ma …
Per capire davvero la sua contentezza, bisognava
conoscere un fatto, ovvero l‟antefatto
di tutta la sua vita, ma quella era cosa che
lui aveva tenuto segreta per sé. Perché raccontarla
gli faceva ancora troppo male, troppo
e, ormai lo dava per certo, gliene avrebbe
fatto fino alla fine dei suoi giorni.
Ora, lei scende pantofolando dal soppalco,
dove loro, arrivati quasi sessantenni al matrimonio,
sognanti e bohémiens quanto basta,
hanno sistemato il loro talamo e qualche altra
cosa particolarmente cara all‟uno o
all‟altro o ad entrambi. Ha i capelli arruffati e
gli occhi appiccicosi; tra le mani vorrebbe
avere, ma non ce l‟ha più, la sigaretta che
un tempo la conciliava con il giorno, ed è un
po‟ nervosa.
Per tacito accordo, al mattino presto, non si
intralciano e non si parlano, almeno finchè
non hanno bevuto un paio di tazzone di caffè
nero a testa: solo dopo, riescono a
“connettersi”: alla vita … quella esterna e,
dunque, all‟altro. Va ai fornelli, accende la
macchinetta, e accende anche il televisore,
ma senza volume; a lui lascia il quotidiano,
ancora da ritirare dal pianerottolo dove giace
insieme al cartoccio del latte fresco che ha
consegnato il garzone della latteria della
piazzetta. Lui va alla credenza; prende due
tazzine, due cucchiaini, la zuccheriera e appoggia
sul tavolo; “I piattini non sono poi così
necessari”, pensa.
Lo sguardo inavvertitamente gli cade sullo
schermo. Vi scorge un‟immagine terribile:
corpi, auto, tutti travolti dall‟acqua, una montagna
di acqua. Scorre la didascalia: tsunami
distrugge il Giappone … durante la notte …
Vorrebbe non vedere, non crede … riesce a
simulare, per qualche attimo, una fredda e
opaca indifferenza.
Pensa: è un film … Hereafter, già, quello di
Clint Eastwood; ed è sorpreso che sia trasmesso
sugli schermi televisivi e a quell‟ora
del giorno … no, qualcosa non torna … non
l‟ha visto, ma qualcosa ne ha letto e qualcosa
ne ha sentito … sì, no … sì, no, no; fatto
è accaduto; è spietatamente vero …
Dott.ssa LAURA ZECCHILLO
PSICOLOGA □PSICOTERAPEUTA □CONSULENTE IN SESSUOLOGIA
ORDINE DEGLI PSICOLOGI DELLA REGIONE LOMBARDIA
iscrizione n.03/401
Psicoterapia individuale e di coppia
Training autogeno e terapie di rilassamento - Analisi immaginativa
Via Savona, 11- 20144 Milano - cell. 347.7688120
e.mail: laura.zecchillo@fastwebnet.it
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VIVERE INSIEME
LA PERIFERIA
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VIVERE INSIEME
LA PERIFERIA
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"I casi della vita" - Psicoracconti e altri scritti, a cura di
Laura Zecchillo
Quelle immagini gli riportano alla mente le
parole della zia-mamma, il racconto che lei
faceva – perché era lei che lo faceva, non
altri – dell‟antefatto di cui si diceva,
dell‟antefatto della sua vita. Lo raccontava
lei, perché era stata lei a prendersi cura di
lui. Era stata lei che lo aveva allevato.
Mentre le immagini scorrevano sullo schermo,
di lei gli sovvenivano le espressioni usuali
e il tremito emozionato della voce, il
racconto, frammentato dalle esclamazioni e
sempre toccante, che ne faceva: neonato,
tra le braccia di sua madre era rimasto sotto
le macerie della loro casa, bombardata
dall‟aviazione nemica nel ‟44.
Di sua sorella, precisava commossa, avevano
ritrovato il corpo esanime; il bambino,
invece, respirava ancora, ma stentatamente;
era bello, paffutello e sano, anche se un po‟
scorticato. Con il suo corpo la madre l‟aveva
salvato. Il seguito della storia era cosa più
nota a lui: era cresciuto e non era stato facile,
ma era cresciuto e con lui il sogno di divenir,
da grande, costruttore di case: robuste,
accoglienti, edificate in ameni contesti paesaggistici.
Nelle bizzosità del carattere e dei tempi della
sua storia, il percorso gli era stato un po‟
accidentato, a volte aggrovigliato come una
matassa a portata di gatto, in alcuni casi verosimilmente
labirintico; ma infine aveva fatto
il costruttore e tale ora era e la migliore casa
che abbia costruito, senza ombra di dubbio,
era quella in cui sta, in cui ora la finestra era
spalancata, una brezza azzurrina entrava, la
caffettiera sbuffava.
Altrove, ancora, invece, il mondo crollava.
Sullo schermo le immagini scorrono, viene
attivato l‟audio, la voce del cronista le commenta.
L‟obiettivo cade sul volto tondo e gli
occhi a mandorla di un bimbo; il giornalista
dice: “ Tra tante macerie, distruzioni e fango
c‟è ancora posto per il sorriso di un bambino!”
P. guarda, ed è vero: un bambino, disteso
per terra tra tanti altri corpi allineati al suo, si
erge col busto, si pone a sedere e, volgendo
lo sguardo verso l‟operatore che lo sta riprendendo,
sorride, giocoso.
11 settembre 2001—fonte VIP.it
21

22
di Gianni Patricola -
IL RISORGIMENTO ITALIANO
DAL RISORGIMENTO ALLA REPUBBLICA
ITALIANA
L’ETÀ GIOLITTIANA
Il periodo compreso tra il 1901 e il 1913 fu
dominato dalla figura dello statista Giovanni
Giolitti. Per i lavoratori s‟inaugurava la modernizzazione
dello stato liberale con le prime
riforme di carattere sociale e la moderna
legislazione dell‟Italia. Nel 1912 fu promulgata
una legge per finanziare le pensioni
d‟invalidità. Nello stesso anno s‟introdusse il
suffragio maschile: tutti i maschi sopra i
trent‟anni potevano votare.
LA PRIMA GUERRA MONDIALE- La prima
guerra mondiale fu combattuta tra il 1914 e il
1918 e le cause fondamentali del conflitto
furono le mire imperialistiche delle potenze
europee. Alla guerra, per la prima volta nella
storia europea, parteciparono gli Stati Uniti
d‟America e l‟Italia intervenne il 24 maggio
1915 per l’annessione di Trento e di Trieste.
Il conflitto si mostrò lungo e logorante; e sul
Piave, tra il 1917 e il 1918, si combatterono
tante battaglie. Il regno italiano subì varie
sconfitte con la perdita di tanti uomini. Il 4
novembre 1917, alla fine, con la decisiva
vittoria di Vittorio Veneto, l‟Unità territoriale
italiana fu veramente compiuta con
l‟annessione al regno di Trento e di Trieste;
ma all‟Italia fu negata l‟annessione di Fiume
e della Dalmazia.
LA NASCITA DEL FASCISMO - Dal 1919 il
richiamo alla rivoluzione socialista,
sull‟esempio di quella in atto nella Russia di
Lenin, gli operai nelle fabbriche e i braccianti
nelle campagne, scesero in sciopero per rivendicare
aumenti salariali e migliori condizioni
di vita. E in quegli anni comparvero
nuove formazioni politiche: nel 1919, sotto gli
auspici della Chiesa, fu fondato dal sacerdote
Luigi Sturzo il Partito Popolare Italiano;
nello stesso anno, per iniziativa di Benito
Mussolini, nacque il movimento fascista come
forza extraparlamentare in difesa degli
ideali nazionalistici e con un radicalismo antisocialista;
nel 1921 da una scissione in seno
al Partito Socialista nacque il Partito Comunista
d‟Italia di cui Antonio Gramsci fu il
leader teorico.
IL PERIODO FASCISTA -Nel 1920 esauritosi
il cosiddetto Biennio Rosso delle lotte operaie
e contadine, la reazione dei ceti medi,
degli agrari e degli industriali s‟indirizzò ver-
VIVERE INSIEME
LA PERIFERIA
so il movimento fascista, le cui violenze erano
ottusamente assolte come premessa a un
auspicato “ritorno all‟ordine”. Mussolini riuscì
così a catalizzare sia le frustrazioni della piccola
borghesia, disposta persino all‟uso della
violenza, sia lo spirito di rivalsa diffuso tra i
grandi detentori di ricchezze, gli agrari in primo
luogo. Iniziarono allora le violenze delle
squadre di volontari fascisti, le camicie nere,
contro le sedi e gli uomini del movimento
operaio e socialista. Nelle elezioni politiche
del 1921 il Partito Nazionale Fascista, fondato
in quell‟anno, ottenne trentacinque deputati,
un numero ancora inferiore a quello dei
socialisti ma sufficiente a segnare la sconfitta
dei partiti democratici, tra loro profondamente
divisi. Il 27 ottobre del 1922 le camicie
nere si raccolsero in diverse parti d‟Italia facendo
la cosiddetta marcia su Roma per
chiedere le dimissioni del governo allora presieduto
da Luigi Facta. Il primo ministro si
rivolse al re perché proclamasse lo stato
d‟assedio e sciogliesse la manifestazione;
ma Vittorio Emanuele III si oppose e affidò a
Mussolini l‟incarico di formare il nuovo governo.
In questo modo, attraverso una sorta di
colpo di stato effettuato con il sostegno degli
apparati statali, Mussolini andò al governo a
capo di un‟alleanza di liberali e popolari, che
simpatizzavano per lui e di cui per altro si
liberò poco dopo. Incominciò così il periodo
dello stato totalitario che si evolse con la
formazione del gran consiglio del fascismo e
con l‟abolizione dell‟opposizione parlamentare
e quindi con l‟esautorazione del parlamento.
Un importante fatto storico si ebbe nel
1929 con la firma dei Patti Lateranensi, che
chiudevano il conflitto tra stato italiano e
Chiesa cattolica, insorto nel 1870: lo stato
italiano riconosceva il Vaticano come stato
indipendente e la Chiesa otteneva che il cattolicesimo
fosse dichiarato religione ufficiale
dello stato italiano.
LA SECONDA GUERRA MONDIALE - Nel
tempo il regime fascista italiano si trovò avversato,
seppure in forme contenute, dalla
Società delle Nazioni e contemporaneamente
fu attratto nell‟orbita tedesca: con Adolf
Hitler Mussolini firmò un‟intesa, ”l’asse Roma
-Berlino” che portò il governo fascista a intervenire
durante la guerra civile spagnola a
fianco dei tedeschi. Allo
scoppio della seconda guerra mondiale,

VIVERE INSIEME
LA PERIFERIA
23
di Gianni Patricola -
IL RISORGIMENTO ITALIANO 23
Mussolini proclamò inizialmente lo stato
di non belligeranza, ma il 10 giugno del
1940 di fronte ai successi conseguiti da
Hitler decise l‟intervento a fianco della
Germania nella speranza di conseguirne
vantaggi internazionali. Per la seconda
volta gli Stati Uniti intervennero a fianco
dell‟Inghilterra per fermare la “follia” di
Hitler e i suoi alleati.
Nel luglio del 1943, gli angloamericani
sbarcarono in Sicilia: il 25 luglio 1943 il
re esautorò Mussolini, messo in minoranza
nell‟ultima seduta del Gran Consiglio
del fascismo, e lo fece arrestare.
L‟evento segnò il crollo del regime fascista,
i cui esponenti più oltranzisti costituirono
la Repubblica Sociale Italiana
(Repubblica di Salò). Gli Alleati, intanto,
risalivano la penisola scontrandosi in duri
combattimenti con le forze tedesche;
mentre nel Nord, gli uomini della Resistenza
si battevano contro i fascisti
“repubblichini” e i tedeschi. Il 28 aprile
1945, con la morte di Mussolini, preso e
fucilato dai partigiani, avvenne la definitiva
scomparsa del fascismo come regime
di governo.
-continua-

24
PENSIERI E POESIE
VIVERE INSIEME
LA PERIFERIA
Ricevo da Roberto G., e volentieri pubblico questa riflessione sulla Poesia .
Il direttore
Le Poesie possono dire, raccontare, presentare, far rivivere, riflettere, pensare
all’infinito il mondo che ci circonda; fanno rivivere in noi pensieri, diverse emozioni,
tangibili ricordi, emozioni nonché riflessioni che frullano nella nostra mente.
Esse, ovvero le “poesie”, se narrate con l’ausilio di un “mondo visivo” come sono le
immagini di fotografie o attraverso le rappresentazioni pittoriche con
l’accompagnamento di brani musicali appena soffusi, possono destare maggiormente
l’attenzione di coloro che le ascoltano.
Quindi la proposta che viene qui avanzata può essere una valida e concreta risposta
per accrescere maggiormente l’ascolto e l’interesse a favore di coloro che sono
appassionati a questo particolare “mondo culturale” che è appunto la “poesia”.
Si tratta, per l’appunto, di presentare i versi dedicati alla poesia in modo diverso da
quello tradizionale traendo spunto da quanto, in modo diverso, si fa già con l’ausilio
appunto di strumenti mediali come sono ad esempio i siti internet in cui vengono
messi in risalto oltre ai versi delle singole poesie anche immagini di vario tipo che
sono di riferimento a quanto viene narrato in varie forme poetiche; il tutto viene anche
corredato con l’esposizione delle varie opere che sono state scritte da alcuni
autori nel corso degli anni utilizzando il proprio sito internet mettendo a disposizione
di tutti il loro patrimonio culturale.
Ciò, rappresenta, a mio modo di vedere, un valido ed innovativo modo di presentare
la “poesia” coinvolgendo in modo sublime coloro che amano questo genere culturale
e che ancora oggi coinvolge ed invade l’animo umano.

VIVERE INSIEME
LA PERIFERIA
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Lettera agli Amici - 28 agosto 2011
Lev Tolstoj
PENSIERI E POESIE 25
Basta poco per attraversare il fiume ...
da: LA NOSTRA CONCEZIONE DELLA VITA – 1907
L'umanità, vivendo una vita sbagliata sulla base di false teorie, ha prodotto talmente tante
cose false ed inutili, sia nel campo materiale che in quello spirituale, che essa ora non può
più decidersi a seguire quelle verità semplici, chiare e ben comprensibili,le quali renderebbero
inutili quasi tutto quello che lei ha fatto con tanta fatica, dedizione e fervore. Tutti
questi voli di aerei, i grattacieli, le
corazzate, i parlamenti, tutto ciò che viene chiamato scienza ed arte, tutte quelle scoperte
scientifiche che non servono a niente e a nessuno, tutte le complicate raffinatezze della
vita, tutto ciò sembra talmente importante che rinunciarvi, o solo rischiare di perderne una
parte, sembra alle persone del nostro tempo una cosa impossibile o un rischio folle.
Le persone, camminando, si sono avvicinate al fiume. Le più sagge di loro sanno che il
loro percorso passa per il fiume, che la casa è sull'altra riva e bisogna attraversare il fiume.
Là dove le persone si sono accostate al fiume, il fiume non è né largo, né profondo e
occorre solo un piccolo sforzo per attraversarlo, ma esse non vogliono fare questo sforzo
e per di più si trovano fra loro alcuni che assicurano che si può evitare questo sforzo e
non passare il fiume. E la gente si mette a costeggiare la corrente, cercando un guado,
ma più va avanti lungo il fiume, più questo diviene largo e profondo. La gente avverte confusamente
che proseguendo lungo la corrente, non troverà il passaggio, ma non vuole
sprecare il cammino già fatto e continua a rassicurare se stessa che il fiume tra poco cesserà
di scorrere, oppure succederà un miracolo, come per gli Israeliti, ed essa lo
attraverserà all'asciutto. Ma il fiume diventa sempre più largo e sta straripando e sommergendo
sia la riva che le persone che camminano lungo di essa.
Fin dai tempi più remoti le persone sagge hanno compreso quella verità: che la società
umana può fondarsi solo sull'amore e sul servizio spontaneo e reciproco che dall'amore
deriva; e, pertanto, il modo attuale di organizzare le società umane attraverso la violenza
è sbagliato e il tentativo di distruggere la violenza con la violenza è un errore evidentissimo,
perché si può distruggere la violenza solo non commettendo violenza. Sembrerebbe
che questa verità non possa non esser subito capita, ma le persone non credono in ciò
che sia gli uomini saggi sia il buon senso dicono loro, ma credono a quelle persone che
dalla violenza traggono vantaggio. Credono loro perché, per astenersi dalla violenza bisogna
fare uno sforzo sebbene piccolo, mentre per subire la violenza o parteciparvi non è
necessario alcuno sforzo. Così sono andate le cose fin dai tempi più remoti, così sono
andate nel Medio Evo, così nell'epoca moderna, così anche oggi.
La gente continua ad agitarsi e a correre qua e là su questo lato del fiume, e spera ancora
che il fiume cessi di scorrere o le acque si separino. Ma tutto ha un limite e oggi ci si è
avvicinati a questo limite. Le sventure, follie, stupidità e ferocia della vita che viene condotta
ora dalla gente che tenta di distruggere il male con il male, divengono sempre più
evidenti e le persone che capiscono l'inutilità di continuare per tale strada, divengono
sempre più numerose.
Noi pensiamo che adesso, proprio adesso nel 1907 d.c., con il caos e i sofismi delle sue
conoscenze inutili - e questo caos è arrivato all'ultimo grado - con la sua disunione, la sua
rabbia, le sue sofferenze, l'umanità verrà portata finalmente e necessariamente a capire
ed accettare quella antica verità, annunciata agli uomini tanto tempo fa, a tutti nota, semplice,
chiara: che l'uomo è un essere dotato di una coscienza spirituale, perciò può e deve
fondare la propria vita non sulla forza bruta, come un animale, ma solo su quella sua qualità
specifica che deriva dalla coscienza spirituale: l'amore; e che l'amore soltanto può dare
a tutte le persone quel bene, che è l'aspirazione fondamentale della loro vita.

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PENSIERI E POESIE
SENSAZIONI
di Giuseppa Domino
Le sensazioni sono la parte più bella
dell'essere
sono legate ad un profumo
ad un volto
ad un nome
ad una voce
compaiono all'improvviso
ti rapiscono il cervello
diventano padrone di te
senza che te ne accorgi
poi scompaiono lasciandoti felice
VIVERE INSIEME
LA PERIFERIA

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LA PERIFERIA
IMMAGINI DAL PARCO “VIVIBILE”
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Foto del Campus estivo, festa indiana e allenamenti calcio Aldini
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AVVISO IMPORTANTE 28
Come non perdere alcun numero della nostra rivista.
Della nostra rivista VIVERE INSIEME LA PERIFERIA, verranno pubblicati 10 numeri (eccetto luglio
ed agosto). Chi lo desidera potrà ritirarla ogni mese presso la nostra sede dietro un rimborso
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Per informazioni: Bruno Rimoldi tel. 02 39267713 / Giulio Bassani 333 9170445
Presidente: Giulio Bassani
Vice Presidente: Giancarlo Ricci
Segretario: Ulisse Lanzoni Amministratore: Ettore De Faveri
Consiglieri: Piero Alzapiedi, Sonia Anzovino, Massimo Bignamini, Gino Cappellacci,
Fabio Galesi, Valerio Galletti, Roberto Mangiarotti, Bruno Rimoldi,
Maurizio Tirani, Loredana Tortosa,Vincenzo Vocino.
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Si vedano istruzioni sul sito: www.associazionquartooggiarovivibile.com
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