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I Malavoglia - Letteratura Italiana

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Giovanni Verga - I <strong>Malavoglia</strong><br />

grazia di Dio, non ci manderanno più via dalla nostra<br />

casa. «Casa mia, madre mia».<br />

– Ora i <strong>Malavoglia</strong> devono pregare Dio e san Francesco<br />

perché la pesca riesca abbondante, diceva intanto<br />

Piedipapera.<br />

– Sì, colle annate che corrono! esclamò padron Cipolla,<br />

ché in mare ci devono aver buttato il colèra anche per<br />

i pesci!<br />

Compare Mangiacarrubbe diceva di sì col capo, e lo<br />

zio Cola tornava a parlare del dazio del sale che volevano<br />

mettere, e allora le acciughe potevano starsene tranquille,<br />

senza spaventarsi più dalle ruote dei vapori, ché<br />

nessuno sarebbe più andato a pescarle.<br />

– E ne hanno inventata un’altra! aggiunse mastro Turi<br />

il calafato, di mettere anche il dazio sulla pece. Quelli<br />

a cui non gliene importava della pece non dissero nulla;<br />

ma lo Zuppiddu seguitò a strillare che egli avrebbe chiuso<br />

bottega, e chi aveva bisogno di calafatare la barca poteva<br />

metterci la camicia della moglie per stoppa. Allora<br />

si levarono le grida e le bestemmie. In questo momento<br />

si udì il fischio della macchina, e i carrozzoni della ferrovia<br />

sbucarono tutt’a un tratto sul pendio del colle, dal<br />

buco che ci avevano fatto, fumando e strepitando come<br />

avessero il diavolo in corpo. – Ecco qua! conchiuse padron<br />

Fortunato: – la ferrovia da una parte e i vapori<br />

dall’altra. A Trezza non ci si può più vivere, in fede mia!<br />

Nel villaggio successe una casa del diavolo quando<br />

volevano mettere il dazio sulla pece. La Zuppidda, colla<br />

schiuma alla bocca, salì sul ballatoio, e si mise a predicare<br />

che era un’altra bricconata di don Silvestro, il quale<br />

voleva rovinare il paese, perché non l’avevano voluto<br />

per marito: non lo volevano nemmeno per compagno alla<br />

processione, quel cristiano, né lei né sua figlia! Comare<br />

Venera, quando parlava del marito che doveva prendere<br />

sua figlia, pareva che la sposa fosse lei. Mastro Turi<br />

avrebbe chiuso bottega, diceva, ma voleva vedere poi<br />

<strong>Letteratura</strong> italiana Einaudi<br />

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