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I Malavoglia - Letteratura Italiana

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Giovanni Verga - I <strong>Malavoglia</strong><br />

– Io te l’ho sempre detto, pace degli angeli! cominciava<br />

suo marito.<br />

– Voi state zitto, che non sapete niente! Guardate che<br />

giornata sarebbe venuta adesso per mia figlia Barbara,<br />

se non stavo all’erta!<br />

Sua figlia Barbara stava alla finestra, per vedere passare<br />

fra gli sbirri ‘Ntoni di padron ‘Ntoni quando l’avrebbero<br />

portato alla città.<br />

– Di là non n’esce più – dicevano tutti. – Sapete cosa<br />

c’è scritto alla Vicaria di Palermo? «Corri quanto vuoi<br />

che qui t’aspetto!» e «il malo ferro se lo mangia la mola».<br />

Poveri diavoli!<br />

– La buona gente non ci si mette a quel mestiere!<br />

sbraitava la Vespa. – I guai li ha chi li cerca. Vedete chi<br />

ci si mette a queste cose? Chi non fa altro mestiere, ed è<br />

un malarnese, come <strong>Malavoglia</strong>, e il figlio della Locca! –<br />

Tutti dicevano di sì, che quando capita un figlio di quella<br />

fatta è meglio che gli caschi la casa addosso. La sola<br />

Locca, andava cercando suo figlio, e si piantava davanti<br />

alla caserma delle guardie, strepitando che glielo dessero,<br />

senza voler sentir ragione; e quando andava a seccare<br />

suo fratello Campana di legno, e si piantava sugli scalini<br />

del ballatoio per delle ore intere, coi capelli bianchi che<br />

svolazzavano, lo zio Crocifisso gli diceva: – La galera ce<br />

l’ho in casa! Vorrei esserci io al posto di tuo figlio! Cosa<br />

vuoi da me? Già il pane non te lo portava nemmeno lui!<br />

– La Locca ci guadagna! osservava don Silvestro. Ora<br />

che non ha più quel pretesto di averci chi la mantiene, la<br />

metteranno all’albergo dei poveri, e mangerà pasta e<br />

carne tutti i giorni. Se no resta a carico del comune.<br />

E come tornavano a concludere che «il malo ferro se<br />

lo mangia la mola», padron Fortunato soggiungeva:<br />

– È un buon affare anche per padron ‘Ntoni. Credete<br />

che non gliene mangi dei soldi quel malarnese di suo nipote?<br />

Io lo so quel che vuol dire un figlio che vi fa questa<br />

riuscita! Ora glielo manterrà il re.<br />

<strong>Letteratura</strong> italiana Einaudi<br />

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