I Malavoglia - Letteratura Italiana
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Giovanni Verga - I <strong>Malavoglia</strong><br />
sgridava: – O tu perché t’immischi negli affari che non ti<br />
riguardano?<br />
– Le donne bisogna lasciarle dire, e far le cose di nascosto;<br />
diceva don Franco appena la Signora se ne saliva<br />
nella stanza. Lui non aveva difficoltà di starsene in sinedrio<br />
anche con quelli senza scarpe, purché non mettessero<br />
i piedi sui regoli delle scranne; e spiegava loro parola<br />
per parola quello che diceva il giornale, mettendoci il<br />
dito, che il mondo avrebbe dovuto andare come era<br />
scritto là.<br />
Don Franco, arrivando sul greto quando gli amici tenevano<br />
quei discorsi, ammiccava a ‘Ntoni <strong>Malavoglia</strong>, il<br />
quale rimendava le maglie delle reti colle gambe distese<br />
e la schiena appoggiata ai sassi, e gli faceva dei cenni col<br />
capo, scuotendo la barbona in aria. – Eh! bella giustizia<br />
che certuni abbiano a rompersi la schiena contro i sassi,<br />
e degli altri stiano colla pancia al sole, a fumar la pipa,<br />
mentre gli uomini dovrebbero essere tutti fratelli, l’ha<br />
detto Gesù, il più gran rivoluzionario che ci sia stato, e i<br />
suoi preti al giorno d’oggi fanno i birri e le spie! Non lo<br />
sapevano che l’affare di don Michele colla Santuzza<br />
l’aveva scoperto don Giammaria, nella confessione?<br />
– Altro che don Michele! La Santuzza ci ha massaro<br />
Filippo; e don Michele ronza sempre per la via del Nero,<br />
senza nessuna paura di comare Zuppidda e della sua<br />
conocchia! Lui ci ha la pistola.<br />
– Tutte e due vi dico! Coteste che si confessano ogni<br />
domenica hanno il sacco grande da metterci i peccati;<br />
per questo la Santuzza porta la medaglia sul petto! per<br />
coprire le porcherie che ci stan sotto.<br />
– Don Michele perde il tempo colla Zuppidda; il segretario<br />
ha detto che vuol farla cascare coi suoi piedi come<br />
una pera matura.<br />
– Ma sì! Intanto don Michele si diverte colla Barbara,<br />
e con le altre che stanno nella via. – Lo so io – e ammic-<br />
<strong>Letteratura</strong> italiana Einaudi<br />
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