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I Malavoglia - Letteratura Italiana

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Giovanni Verga - I <strong>Malavoglia</strong><br />

rito e moglie, e quando la frittata sarà fatta, vostro padre<br />

dovrà dir di sì per forza. Già non ha altri figliuoli, e la<br />

roba non sa a chi lasciarla.<br />

– Che gente, eh! cominciò a strillare lo zio Crocifisso,<br />

dimenticandosi che era sordo. Quella strega ha il diavolo<br />

che la pizzica sotto la gonnella! E dire che tengono la<br />

medaglia della Madonna sul petto! Bisognerà dirlo a padron<br />

Fortunato, bisognerà! Siamo galantuomini o no?<br />

Se padron Fortunato non sta in guardia, quella strega di<br />

mia nipote gli fa il tiro di rubargli il figlio, poveretto!<br />

E correva per la strada come un pazzo.<br />

– Mi raccomando, non dite che li ho visti io! gridava<br />

Piedipapera andandogli dietro. Non voglio mettermi in<br />

bocca a quella vipera di vostra nipote.<br />

Lo zio Crocifisso in un attimo mise sottosopra tutto il<br />

paese, che voleva mandare perfino le guardie e don Michele<br />

a mettere sotto custodia la Vespa; la quale, infine,<br />

era sua nipote, e doveva pensarci lui; e don Michele era<br />

pagato per questo, per guardare gli interessi dei galantuomini.<br />

La gente si divertiva a veder padron Cipolla<br />

correre di qua e di là anche lui con tanto di lingua fuori,<br />

e ci aveva gusto che quel bietolone di suo figlio Brasi<br />

fosse andato a cascare nella Vespa, mentre pareva che<br />

per lui non fosse buona nemmeno la figlia di Vittorio<br />

Emanuele, ché aveva piantato la <strong>Malavoglia</strong> senza dire:<br />

vi saluto!<br />

Mena però non s’era messa il fazzoletto nero, quando<br />

Brasi l’aveva piantata; anzi ora tornava a cantare mentre<br />

stava al telaio, o aiutava a salare le acciughe, nelle belle<br />

sere d’estate. Stavolta san Francesco l’aveva proprio<br />

mandata la provvidenza. C’era stata una passata di acciughe<br />

come mai se n’erano viste; una ricchezza per tutto<br />

il paese; le barche tornavano cariche, colla gente che<br />

cantava e sventolava i berretti da lontano, per far segno<br />

alle donne che aspettavano coi bambini in collo.<br />

I rigattieri venivano in folla dalla città, a piedi, a ca-<br />

<strong>Letteratura</strong> italiana Einaudi<br />

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