I Malavoglia - Letteratura Italiana
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Giovanni Verga - I <strong>Malavoglia</strong><br />
l’uomo fatale, mandato in terra per provare come quattro<br />
e quattr’otto che bisogna fare il bucato alla vecchia<br />
società. – E allorché veniva ‘Ntoni a prendere il medicamento<br />
pel nonno: – Tu sei il popolo. Finché sarai paziente<br />
come il somaro ti toccheranno le bastonate. – La<br />
Signora, che faceva la calzetta dietro il banco, per mutar<br />
discorso domandava: – Come sta ora il nonno? ‘Ntoni<br />
non osava aprir bocca davanti la Signora, e se ne andava<br />
brontolando, col bicchiere nelle mani.<br />
Il nonno ora stava meglio, e lo mettevano sull’uscio,<br />
al sole, avvolto nel tabarro, e col fazzoletto in testa, che<br />
sembrava un morto risuscitato, tanto che la gente andava<br />
a vederlo per curiosità; ed il poveraccio chinava il capo<br />
a questo e a quello, come un pappagallo, e sorrideva,<br />
tutto contento di trovarsi là, nel suo cappotto, accanto<br />
all’uscio, con Maruzza che gli filava accanto, il telaio<br />
della Mena che si udiva nelle stanze, e le galline che razzolavano<br />
nella strada. Ora che non aveva altro da fare<br />
aveva imparato a conoscere le galline ad una ad una, e<br />
stava a vedere quello che facevano, e passava il tempo ad<br />
ascoltare le voci dei vicini, dicendo: – Questa è comare<br />
Venera che strapazza suo marito. – Questa è la cugina<br />
Anna che torna dal lavatoio. Poi se ne stava a vedere<br />
l’ombra delle case che si allungava; e quando non c’era<br />
più il sole sulla porta lo mettevano contro il muro dirimpetto,<br />
ch’egli somigliava al cane di mastro Turi, il quale<br />
cercava il sole, per sdraiarsi.<br />
Infine, cominciò a stare sulle gambe, e lo portarono<br />
sulla riva, reggendolo sotto le ascelle, perché gli piaceva<br />
dormicchiare accoccolato sui sassi, in faccia alle barche,<br />
e diceva che l’odore dell’acqua salata gli faceva bene allo<br />
stomaco; e si divertiva a vedere le barche, e sentire<br />
com’era andata la giornata per questo e per quello. I<br />
compari, mentre attendevano alle loro faccende, gli regalavano<br />
qualche parola, e gli dicevano per consolarlo: –<br />
Vuol dire che c’è olio ancora alla lucerna, eh, padron<br />
‘Ntoni!<br />
<strong>Letteratura</strong> italiana Einaudi<br />
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