Manoscritto Anno 2012 - Aurelia della Croce

Mercoledì 25/07/2012
Una donna dell'inferno disse: «L'ha avuta ieri sera a Maria». Un uomo condannato mi
chiamò e mi disse: «Camminate!». Subito vidi scritto: ALZATI E NON SOFFRIRE
MAI PIU', MAI, MAI. Poi sentii un uomo condannato che chiamava Gesù e diceva:
«Aurelia, sei bella, sei bellissima!». A queste parole vidi apparire il S. Papa Benedetto
XVI che aveva un calice lungo nelle sue mani e poi lo alzo più in alto che poteva. Il
calice era avvolto in una luce bianca splendente: era il dio della terra che era acceso
della luce divina, perché aveva dato ascolto al Padre dei Cieli. Dio Padre disse:
«Figlio benedetto del Padre, ora aspetto la tua lettera, perché è passato il
termine. Fai presto, Santo Papa! Che bellezza, in quel giorno io parlerò a te,
Benedetto XVI e sono Dio Padre». Dopo c'è stata la liberazione di 6 suore, 40 preti,
20 vescovi, 5 cardinali, 80.000 anime dell'inferno. Parla Dio Padre: «Tutte queste
anime sono state liberate con l'amore di Gesù e di Aurelia, che è la gigante che ha
svuotato l'inferno (manca poco), è la più bella, è la più amata da Dio Padre e da mio
Figlio Gesù. Nell'inferno fanno festa ed escono per questo grande amore ubbidiente».
Vidi una "A" gigante e vicino ad essa c'era scritto: P, 8, 5, 7, A1. Sentii la voce di una
donna che disse: «Cantate, Angeli del Cielo, perché Aurelia è la vera sposa di Gesù e
verrà al trono vicino a Gesù, il Re dei re». Disse Dio Padre: «E così verrà Aurelia, la
Regina del Re, di mio Figlio Gesù. Aurelia, Dio Padre ti vuole bene perché tu sei vera
e sei amata da Dio Padre e da Gesù». Ho visto in televisione il S. Papa Benedetto XVI
che si trovava davanti a tante anime che sono care a Gesù, il gregge di Cristo Gesù
Crocifisso. Disse Gesù: «Mi è piaciuto tanto quello che ha detto il dio della terra.
Sono contento e gioioso. Dico grazie a tutta l'assemblea, perché siete veri figli di Dio
Padre e fratelli miei. Grazie S. Papa Benedetto XVI, ti consegno la mia sposa.
Quello che tu farai per questa creatura, un giorno lo ritroverai nei Cieli. Grazie!
Ti amo e sono Gesù insieme ad Aurelia». Alla Consacrazione mentre guardavo il
calice sull'altare, dentro di esso vidi apparire un'Ostia con scritto: AMO TE GESU', A.
All'elevazione dell'Ostia dentro di essa vidi il volto di Gesù. Dopo che il Santo Papa
prese l'Ostia nelle sue mani, la innalzò e la posò ed aprì le braccia per tre volte, vidi
sul calice il volto di Gesù e di Aurelia. Sulle mani del Santo Papa vedevo il volto di
Gesù di continuo. Quando ha messo le mani giunte, le vidi trasformarsi nel volto di
Gesù grande. Vidi apparire contemporaneamente il S. Papa Giovanni Paolo II ed il S.
Padre Pio. Dentro un'Ostia vidi apparire la Madonna di Medjugorje avvolta dentro una
luce meravigliosa. Alla benedizione, impartita dal Santo Papa a tutti, vidi la sua mano
ingrandirsi, diventare gigante e di una bellezza divina che non avevo mai visto prima.
Gesù mi spiegò che il Santo Papa è il dio della terra. Vidi San Giuseppe con l'asinello
dove c'erano Gesù Bambino e la Madonna, che si trovava dentro una luce bianca che
brillava. Le loro vesti erano di luce ed anche l'asinello era di luce, la stessa luce del
cuore di Gesù. Vidi apparire la Madonna con la veste ed il manto azzurro ed ai suoi
piedi era inginocchiata la mia anima che indossava una veste azzurra come quella di
Maria e come il raggio azzurro di Gesù confido in te. Dio Padre disse: «Aurelia, tu
sei Aureliana, sei grandissima, te lo dice Dio Padre. Aurelia del mio cuore, Dio
Padre ti vuole bene». Grazie Dio Padre, grazie Gesù. Che bello stare con Gesù!
Giovedì 26/07/2012
E' venuto di corsa Dio Padre per comunicarci una bella notizia e mi disse: «Aurelia,
scrivi! Dio Padre ti dice che con l'amore di Gesù ed il tuo amore è stato aperto un
abisso dell'inferno e la sua profondità arriva fino a toccare l'acqua sporca della
sporcizia di satana. Questo è l'abisso più profondo. Il primo abisso aveva tre
aperture e poi sempre uno sotto l'altro c'erano altri tre abissi. Questo di oggi è il più
profondo ed arriva a toccare l'acqua». Dio Padre era straziato dal dolore ma una donna
che si trovava in quell'abisso, appena l'ha visto, ha gridato per fargli sapere che là
sotto c'erano tante anime. Appena Dio Padre sentì il suo grido, subito comandò alla
terra di aprirsi e incominciarono ad uscire le anime. Dapprima ne sono uscite 40.000 e
dopo un po' altre 3000. Poi si aprì l'abisso che, come disse Dio Padre, era stato fatto
da satana che vi buttava l'acqua sporca di un odore nauseabondo. Sono usciti 400 preti
che si trovavano in quell'abisso, 50 Vescovi (uno di essi era di colore), 35.000 monaci
(fra di essi c'erano anche superiori), 50 fra suore e superiore. Disse Dio Padre:
«L'anima di Aurelia è con me ed è con Gesù. Ho aperto quest'abisso perché Aurelia
mi chiede di continuo le anime che sono nella tortura. Dapprima pensavo che ce
n'erano rimasti pochi, ma quando sentii una donna che gridava, appena quella donna
mi ha visto, subito ha dato l'allarme ed al mio comando subito si è aperta la terra.
Sono rimasto senza parole. Aurelia, scrivi, bella del Padre, che per questo tuo grande
e vero amore che vivi con Gesù avrai tanto dal tuo grande amore ed anche dal Padre
di Gesù. Io ti dico di scrivere per salvare l'umanità. Non dite "Io seguo la Chiesa" e
non fate la volontà di quei Ministri che dicono che dalla loro bocca esce profumo, no,
ma dovete seguire l'insegnamento del S. Papa Benedetto XVI, il dio della terra, e di
tutti i Ministri che gli ubbidiscono. Questo io voglio! Figli, io vi amo e a quel
Ministro che ha agito secondo la sua volontà dico: chiedi perdono a Dio Padre. Io, Dio
Padre, parlo a voi con la bocca di Aurelia, l'anima più amata e desiderata da Dio
Padre, da Gesù e dallo Spirito Santo. Le anime che si trovavano in quell'abisso, che
era il più forte, sono state liberate. Là c'erano anche 8 Papi e sono stati liberati.
Aurelia soffre ed offre». Grazie Padre mio! Vidi scritto: AURELIA SPOSA DI
GESU', A, AUGURI, A gigante, 60, 70, 80, 17, 69, 2, 90, 65, 67, 90, 49, 50,
AURELIA DI GESU' E' AMORE. Dio Padre mi disse: «Sono uscite 70 anime dai
Purgatori, 60 anime dell'inferno, 2 Vescovi, 5 preti, un Papa, 10 monaci, 20 suore, 2
superiore, 50.000 fra uomini e donne». satana mi disse: «Come ti sei permessa?
Questa carognetta!». Dentro l'inferno vidi un vescovo che mi mostrava una lettera e
facendo segno con il dito mi fece capire che era la lettera del Santo Papa. Di notte mi
è apparsa Santa Bernadette inginocchiata che pregava. Grazia Bernadette, ti voglio
bene! Un uomo condannato disse: «In questo luogo ci sono anime perverse. Gesù,
liberaci!». Subito rispose satana: «Ora l'hanno fatta pure Santa!». Io gli risposi: «Sì,
che si compia la volontà di Dio Padre!». Dio Padre disse: «Sono uscite 200.000 anime
dell'inferno, 2 Papi, 3 Vescovi, 50 preti, 6 suore, 5 superiore, 30 monaci». Per tre
volte vidi apparire Gesù Maestro che mi guardava. Vidi satana che prima di lasciare le
anime, perché stavano uscendo, si mise a torturarle. Un uomo dell'inferno per due
volte fece il nome di mio fratello Tarcisio. Insieme a Gesù ho pregato per tutti i morti.
Mentre ero con Gesù, sentii gridare satana, che gli disse: «Esci di là! Esci di là!».
Gesù gli rispose: «Ti fai male perché perdi le anime con il mio amore e con l'amore di
Aurelia? Rispondimi sì o no!». satana rispose: «Ed ora che fai?». Gesù gli rispose:
«Faccio tutto quello che vuole il Padre mio! satana, non ti farò più camminare. Non
sono solo io contro di te, ma anche Aurelia è contro di te. Tu morirai, per te ci sarà
solo morte, perché è Aurelia che ti vuole togliere tutte le anime che fra un po' farò
gridare tutto il mondo: morte a satana! Lo vuole anche il Padre mio». Dice Gesù:
«Dopo tutto questo, Aurelia era ancora insieme a Gesù e lei vide apparire suo nonno
Angelo, il padre di Umile Piluso. Era gioioso e sorridente. Aurelia ha avuto una
grande gioia nel vedere questo suo nonno che è morto in guerra. E' rimasta contenta e
gioiosa perché l'ha visto per la prima volta». Sentii satana che tutto disperato gridava:
«Gloria al Padre, al Figlio ed allo Spirito Santo». Vidi per tre volte quella bestia di
satana. Era distrutto e lo vidi che correva. Grazie Padre, che mi hai fatto vedere
Angelo, il mio nonno paterno. Grazie Gesù, ti amo tanto, amore mio eterno! Ho
ascoltato la Santa Messa, durante la quale Don Guido ha predicato con amore e Gesù
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