Manoscritto Anno 2012 - Aurelia della Croce
Manoscritto Anno 2012 - Aurelia della Croce
Manoscritto Anno 2012 - Aurelia della Croce
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
penando con le brutture di satana. Qui c'è freddo, nudità e il nostro corpo è ridotto a<br />
pezzi di continuo e sepolto vivo in una bara di ghiaccio. Questa creatura è stata<br />
perseguitata da satana, ma non è stata toccata da nessuno. Guai a voi se continuate con<br />
la vostra lingua e con i vostri discorsi! Vedrete cosa vi darà Dio Padre!». Vidi mia<br />
madre Emilia e mio padre Umile che soffrivano di continuo nei Purgatori. Parla Dio<br />
Padre: «<strong>Aurelia</strong> sta soffrendo per tutti e non solo per i suoi. Riflettete, uomini senza di<br />
Dio: <strong>Aurelia</strong> non pensa per i suoi, non porta forbici piene di sangue, no, ma porta<br />
amore vero di Dio Padre e del mio figlio Gesù per portare via le anime dove di notte e<br />
di giorno ci sono veramente pene atroci». Vidi scritto: FINE. Una donna dell'inferno<br />
disse: «Dove sono io? Dove sono io? Dentro una grotta! Sono nuda, il mio corpo e un<br />
pezzo di ghiaccio, ho fame ed ho sete e voi mangiate e sputate in cielo! Guai a voi!<br />
Fratelli e sorelle, ancora fate in tempo a salvare i vostri figli! Svegliatevi, che forse<br />
Dio Padre vi perdona!». Parla Dio Padre: «Oggi sono uscite 50.000 anime. Io ho<br />
detto: "<strong>Aurelia</strong>, scrivi ed ubbidisci a Dio Padre"». Vidi arrivare un vulcano di luce: era<br />
Dio Padre che era sceso negl'inferi per far uscire i suoi figli. Subito vidi satana di<br />
drago che si alzava e le sue grida erano così forti che gli sono cadute dalla sua bocca<br />
uomini, donne e bambini. Che terrore che l'uomo non conosce! Dio Padre vuole<br />
liberare i condannati, perché sono i suoi figli. Che gioia ho provato nel mio cuore nel<br />
vedere Dio che li aveva fatti uscire! Un uomo dell'inferno disse: «Offrite sante<br />
preghiere per queste anime, Sante Messe e Sante Comunioni e che ognuno confessi i<br />
propri peccati e così Dio Padre ci libera». Parla Dio Padre: «Vi dico che per<br />
quest'amore di <strong>Aurelia</strong> con Gesù ho liberato vescovi, sacerdoti, monaci e suore. A chi<br />
aiuta gli altri, Dio concede il perdono e darà un premio grande. Quando c'è la<br />
chiamata voi siete piccoli ai piedi di Dio Padre e non potete salvarvi, figli miei!<br />
<strong>Aurelia</strong> scrive per mio comando. Un giorno vedrete dov'è arrivata <strong>Aurelia</strong> di Dio<br />
Padre e del mio Figlio Gesù. Il giorno del suo partire, che non è conosciuto dagli<br />
uomini, era segnato. Dico ai grandi ed ai piccoli, in particolare a voi di Cosenza, che<br />
avete portato corruzione. Luzzi peggio ancora ed a Reggio dove hanno incominciato<br />
di più a farsi maestri dell'inganno. Dov'è Santa <strong>Aurelia</strong>? L'avete tolta, ma ce ne sarà<br />
un'altra che la guida Dio. Guai a voi! Voi che leggete capite che avete fatto il male,<br />
ma questa <strong>Aurelia</strong> è sveglia, perché è stata trascinata ancor più di mio Figlio. Non<br />
parlo di tutti i Vescovi, ma parlo di quei vescovi e sacerdoti corrotti che Dio vede e se<br />
non vi fermate ci sarà la morte. Io mi sono meravigliato quando <strong>Aurelia</strong> mi ha chiesto<br />
di liberare anche Saddam Hussein, che è stato un grandissimo peccatore e che ora si<br />
trova nell'inferno. Io vi dico che fra poco sarà liberato al comando di Dio. E tu,<br />
vescovo, ne hai morti? E lo sai dove sono? Sai se stanno bene? Predicano senza<br />
misura parole dolci nella loro bocca, ma hanno il fiato che profuma di veleno. Sei tu,<br />
prete, sei tu che hai guidato il tuo gregge e l'hai disperso! Ora vediamo se lo sai<br />
raccogliere! Altrimenti ti troverai sull'orlo del precipizio insieme al tuo gregge. Avete<br />
capito, preti e vescovi? Siete tre malfattori. Chiedo ancora poco tempo e poi ci sarà la<br />
morte eterna. Se vuoi vivere, ancora ti darò poco, il tempo di dire le verità di <strong>Aurelia</strong> e<br />
le verità di quello che avete fatto voi. Mentre faccio scrivere ad <strong>Aurelia</strong>: AURELIA,<br />
PAPA DIO AUGURI». Vidi satana ricurvo, che era caduto a terra come morto. Vidi<br />
Dio Padre che stendeva la sua mano e toccava satana con il mignolo e lo strangolava<br />
dopo avergli legato una corda al collo. satana era di grosso animale e giaceva come<br />
morto. Dio Padre mi guardò e sparì. Vidi apparire il corpo di satana steso sopra un<br />
cavalletto, con la testa pronta ad essere segata come un pezzo di legno. Oggi Dio<br />
Padre mi ha riferito le cose che dicono le anime dell'inferno ed un uomo dell'inferno<br />
mi disse: «<strong>Aurelia</strong>, hai avuto la grazia! Io prego la Regina Madre di portare su di te<br />
questa grazia bella, <strong>Aurelia</strong>!». Un altro uomo disse: «E' Gesù che l'ha aiutata». Vidi<br />
scritto: TE AURELIA UNA CHIAVE. Disse Dio Padre: «Avete capito che <strong>Aurelia</strong> è<br />
il mio amore e l'amore di mio Figlio?». Vidi scritto: A, PAPA 1/PAPA 1, TA, AA.<br />
Nell'inferno vidi scritto: AURELIA E' AMORE, A, PAPA, B, A DIO FINE. Mi sentii<br />
chiamare da un uomo condannato che mi disse: «Mancano per due o tre. Mandateci<br />
Sante Messe, Sante Comunioni e preghiere, perché non ce la facciamo più». Un uomo<br />
dell'inferno mi disse: «<strong>Aurelia</strong> è una cosa misteriosa ed io sono gioioso per questa<br />
<strong>Aurelia</strong> che è un mistero di Dio, il più alto. Sono state liberate 30.000 anime<br />
dell'inferno». Un altro condannato disse: «Ora fanno un altro discorso. Che fanno?<br />
Non hanno ancora finito». Sentii satana che bestemmiava il nome <strong>della</strong> Regina del<br />
Cielo e Dio Padre gli disse: «Io ti dico, satana, e tu mi conosci: hai toccato la mia<br />
perla, Maria, la mia sposa. Hai toccato il mio cuore e per te è finita! Pochi, pochi che<br />
Dio Padre ti darà prima a te, che tocchi grandi e piccoli e avrai morte eterna. Sai chi ti<br />
ci porta? La perla di mio Figlio Gesù. Hai capito? Il patto è finito con te, satana, e<br />
porto i miei figli in vita. Ha ragione <strong>Aurelia</strong> quando mi dice: "Padre, non condannare,<br />
perché l'uomo ha il tuo corpo! La donna ha il corpo di Maria, i bambini il corpo di<br />
Gesù Bambino". Io, Dio Padre, ascoltavo e dopo ho pianto a dirotto per i miei figli.<br />
satana è un animale che si diverte sul vostro corpo. Vedete, uomini cosa mi ha detto<br />
<strong>Aurelia</strong>? Nessun'anima mi aveva mai detto queste parole, solo <strong>Aurelia</strong>, la piccola, ma<br />
è la più grande nei Cieli e sulla terra. Non pensate che sia <strong>Aurelia</strong> a parlare, ma è Dio<br />
Padre. Questo è il primo giorno che mi siedo con lei per parlarle e dettarle, per salvare<br />
l'uomo <strong>della</strong> terra. Tu, uomo <strong>della</strong> terra, non puoi fare male a questa <strong>Aurelia</strong>. Se tu le<br />
hai fatto del male, piangerai, ma se ti penti, avrai vita eterna. Voi avete fatto tutto, voi<br />
avete preparato e voi morirete. Devo arrivare a sterminare sopra o sotto? Ditemelo<br />
voi, figli miei. Grazie del vostro aiuto con il quale l'avete colpita e l'avete portata a<br />
me! Questa è la perla di mio Figlio Gesù, <strong>Aurelia</strong> Piluso, figlia di Umile Piluso e di<br />
Emilia Bevacqua, che hanno dato questo gioiello a Dio Padre e voi avete dato<br />
bastonate al suo sangue, mentre lei sta aiutando il sangue di suo padre, di sua madre e<br />
di suo marito. E ancora voi non vi fermate! Se vi accade qualcosa, non dite che Dio vi<br />
ha abbandonato, no, perché io vi amo. Voglio vedere chi sono quelle creature che<br />
danno sollievo al mio cuore. Aspetto un altro po', ma poi è finita. Parola di Dio. Sono<br />
contento del dio <strong>della</strong> terra, il S. Papa Benedetto XVI e di sua eccellenza Mons.<br />
Giorgio e di tutta la Chiesa che lo ama e lo segue di vero cuore. Ma chi porta<br />
discordia sarà chiamato da Dio Padre». Una donna dell'inferno disse: «<strong>Aurelia</strong> ora<br />
siamo stati liberati!». Rispose un'altra donna: «Dopo tanto tempo siamo stati liberati.<br />
Dopo tanto tempo riesco a dormire. <strong>Aurelia</strong>, sei un amore! Grazie di quello che tu e<br />
Gesù fate!». Un uomo mi disse: «Quante fesserie dicono le anime!». Un altro disse<br />
con voce forte rivolgendosi alle anime <strong>della</strong> terra: «Che bello! Ve li siete fatti i conti?<br />
Voi non conoscete la tortura dell'inferno. Grazie Gesù che ci hai dato la perla del tuo<br />
cuore! <strong>Aurelia</strong>, ti vogliamo bene! Salva le nostre famiglie che sono in pericolo!». Un<br />
altro uomo disse: «<strong>Aurelia</strong>, sei un amore! <strong>Aurelia</strong>, amaci, perché siamo abbandonati!<br />
Tu sei di Dio, aiutaci, non ci abbandonare!». Io gli risposi: «Io vi dico che vi dono la<br />
mia vita pur di vedervi nei Cieli, dove non si soffre più. Fratelli e sorelle, vi amo<br />
insieme a Gesù». Un uomo dell'inferno disse: «Perché la accusano in questo modo?<br />
Perché la accusano così? Sì, sono malvagi. <strong>Aurelia</strong>, questi verranno qui dove siamo<br />
noi. Povere anime!». Un altro uomo disse: «Io pensavo che ci fosse qualcuno che<br />
l'aiutasse, ma sono tutti di un'idea. Senti, <strong>Aurelia</strong>, che puzza! Questa è dell'inferno. Il<br />
primo, <strong>Aurelia</strong>, lo chiamano maresciallo, quello che si trova al secondo posto lo<br />
chiamano lo sceriffo, il terzo lo chiamano… fa così: "Ah! Ah! Ah!". Che begli<br />
uomini!». Un altro uomo dell'inferno disse: «<strong>Aurelia</strong>, qui dove siamo noi verranno i<br />
grandi capi. Che disgraziati che vengono qua!». Un altro uomo dell'inferno disse:<br />
«Questi moscerini!». E quelle anime dell'inferno ridevano per quelli che non avevano<br />
capito la via di Dio. Parla Dio Padre: «Attenti a voi che state facendo discorsi non<br />
35