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Manoscritto Anno 2012 - Aurelia della Croce

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sguardo. Poi lo vidi che si alzò e continuò a guardarmi. Poi si mise a camminare e<br />

continuava ad apparirmi. Per quattro volte vidi il volto del S. Padre Pio che mi<br />

guardava e spariva. Vidi apparire il volto di Gesù confido in te, che era di una<br />

bellezza che non si poteva guardare. Poi mi è apparso di nuovo il volto del S. Padre<br />

Pio. Ho provato gioia nel vedere il suo volto e subito mi è apparso San Francesco di<br />

Paola con il volto di luce splendente. Dopo un attimo vidi sul suo petto un Ostensorio<br />

dorato che non si poteva guardare per le sue bellezze. Grazie San Francesco! Poi mi è<br />

apparso Gesù confido in te e vidi un'Ostia dorata che brillava. La mattina, mentre<br />

recitavo la preghiera del saluto a Maria, vidi Dio Padre che stese la mano e fece un<br />

cappio. Ai suoi piedi c'era satana che piangeva. Grazie Padre buono! Nella profondità<br />

dell'inferno vidi un uomo che diceva: «Ora fanno un altro discorso, perché ancora non<br />

hanno finito». Sentii satana che bestemmiava il nome <strong>della</strong> Regina del Cielo e Gesù<br />

gli disse: «satana, tu hai bestemmiato il nome <strong>della</strong> Madre mia! Io, Gesù, ti mando a<br />

morte! Maledetto, ti brucerò con i miei raggi per quello che fai ai miei fratelli ed ad<br />

<strong>Aurelia</strong> e così non potrai più fare male a nessuno. Stai portando tutta l'umanità<br />

nell'inferno per divertirti sulle creature che non ti conoscono! Ma questa <strong>Aurelia</strong> ti<br />

toglierà tutto e aiuterà a tutti. Questa donna che è la più amata e desiderata da Gesù mi<br />

ascolta per aiutare le creature <strong>della</strong> terra e quelle che dicono solo a parole di seguire la<br />

Chiesa». Vidi il Santo Papa che leggeva e Mons. Georg che sfogliava il Vangelo<br />

come se dovesse cercare quello che doveva leggere. Vidi scritto: GIORGIO, A,<br />

AMORE, A GESU' V, V GESU', A, GESU', V GESU', A, AUGURI, A, GESU', V,<br />

GESU', A GESU' VITA. Vidi apparire Gesù in croce e vidi la mia anima che saliva<br />

verso Gesù. Vidi scritto: V, GESU', A GESU' VITA. Vidi la mia anima che stava<br />

aspettando Gesù e subito lo vidi arrivare in groppa ad un cavallo di luce bianca<br />

splendente. Gesù mi stese la sua mano, mi sollevò e mi portò sul suo cavallo<br />

facendomi sedere davanti a lui. Comandò il cavallo e subito incominciò a galoppare.<br />

Gesù mi diceva: «<strong>Aurelia</strong>, amore mio, tieniti stretta al mio petto, che ora andiamo e ti<br />

farò vedere le meraviglie del Padre mio, così gioiremo insieme. Tu sei al centro del<br />

mio cuore ed io ti vorrei già nel mio Regno. E' bello stare con te, perché tu sei la mia<br />

carne, sei il mio sangue. Tu, <strong>Aurelia</strong>, sei la mia regina e la mia sposa. <strong>Aurelia</strong>, ti<br />

aspetta il Santo Papa, che è il dio <strong>della</strong> terra. (Vidi scritto: A, R). E tu lo sai che io ti<br />

amo tanto. Mi fai impazzire d'amore. Ah che bello trovare un grande amore vero che<br />

ubbidisce a Dio! Questo amore per Gesù ti dico, <strong>Aurelia</strong>, sarà in eterno. <strong>Aurelia</strong>,<br />

amore mio, sposa mia, sei solo mia e di Dio! Gesù ti dà tanti baci del vero amore».<br />

Vidi apparire un'Ostia grande piena di splendore e vidi scritto: AURELIA, AMORE<br />

DI DIO PADRE, P (era gigante e sopra questa P c'era un uomo dell'inferno), 73,<br />

PILUSO, A, DIO, SPOSA, AURELIA DI DIO, 19, TE DIO. Vidi apparire Gesù che<br />

mi stava portando un vassoio pieno di doni. Vidi scritto: 200, DIO, TE, S, DIO, Y,<br />

GESU'. Grazie Gesù amore mio! Mentre stavo ascoltando la predica di Mons.<br />

Giuseppe Zenti di Verona, Gesù, che era con me, mi diceva: «Ti piace questo<br />

Ministro, <strong>Aurelia</strong>?». Io gli risposi: «Sì Gesù, che sa spiegare e ti fa capire. A me non<br />

mi ha insegnato nessuno ed ora mi sta insegnando questo Vescovo. Ci sono Ministri<br />

che non fanno errori. E' vero Gesù?». E Gesù: «Sì, <strong>Aurelia</strong> di Gesù!». Ed io: «A me<br />

piacciono tutti. Gesù, io li voglio tutti salvi!». Grazie Gesù! Vidi scendere sulla terra<br />

una grande luce che brillava: era Gesù che stava portando questa luce sulla terra. Parla<br />

Gesù: «Fratello mio, sono Gesù. Ti voglio bene e fa' che questa favella non si spenga<br />

mai nel tuo cuore. Gesù ti ama! <strong>Aurelia</strong> sta scrivendo quello che le sto dettando». Vidi<br />

apparire il S. Padre Pio, S. Francesco di Paola ed il S. Papa Giovanni Paolo II. Grazie<br />

Santi!<br />

La mattina, mentre stavo recitando la preghiera del saluto a Maria, vidi apparire in<br />

cielo un'aquila bianca grande di luce splendente che aveva afferrato con i suoi artigli<br />

la mia anima. Gesù mi spiegò che quell'aquila rappresentava Gesù che, quando vuole,<br />

rapisce la mia anima e mi porta via. Vidi Dio Padre seduto in trono e sopra di Lui<br />

c'era la Colombina dello Spirito Santo. Dio Padre stese la sua mano gigante, mentre<br />

sotto i suoi piedi c'era satana ricurvo. Vidi apparire il Sacro Cuore di Gesù, con il<br />

cuore sopra il petto ed una "V" gigante. Vidi apparire il S. Papa Benedetto XVI e la<br />

mia anima. Subito mi è apparso il S. Papa Giovanni Paolo II che si è voltato a<br />

guardarmi. Poi mi appariva di continuo che camminava dentro il Vaticano come se<br />

fosse in cerca di qualcuno. Si voltò a guardarmi e vidi che c'era la mia anima che lo<br />

seguiva. Vidi scritta una "V" di luce. Vidi un mare di luce azzurra e subito vidi alzarsi<br />

un'onda alta quanto una montagna ed era dorata e piena di stelline luminose e<br />

splendenti. Che gioia ho provato! Poi vidi il S. Papa Giovanni Paolo II insieme alla<br />

mia anima. Poi Vidi apparire San Francesco di Paola che camminava per liberare le<br />

anime. Vidi anche il S. Padre Pio che per tre volte si fermò a guardarmi con il suo<br />

sguardo divino. Che gioia ho provato! Mi è arrivata una lettera con scritte delle parole<br />

gradite a Dio. Nella lettera c'era scritto: "Ciao <strong>Aurelia</strong>, ti vogliamo bene, un mondo di<br />

bene. Ti pensiamo sempre e ti mandiamo questa coroncina <strong>della</strong> Via Crucis che<br />

sicuramente ti farà piacere. Un bacio da Antonella e Nuccia". Grazie del vostro<br />

pensiero e del vostro amore! Voi appartenete a Gesù! Grazie San Francesco, grazie S.<br />

Padre Pio e grazie S. Papa Giovanni Paolo II! Io vi amo non con il mio cuore ma con<br />

il cuore che mi ha dato Gesù.<br />

Martedì 10/04/<strong>2012</strong><br />

Nella profondità dell'inferno vidi uscire una folla di anime che non finiva mai. satana<br />

di gorilla piangeva mentre guardava e accarezzava con la mano destra quelle anime<br />

che teneva sulla sua mano sinistra. Piangeva perché dovevano uscire. Vidi una "A"<br />

sormontata da un fiore e rappresentava la mia anima. Vidi l'orso che lasciò quelle<br />

anime e se ne andò. Un uomo dell'inferno mi disse: «Ora siamo stati liberati!».<br />

Un'altra donna aggiunse: «Dopo tanto tempo siamo stati liberati! Dopo tanto riesco a<br />

dormire!». Vidi scritto nell'inferno: AURELIA, AMORE, A DIO, A DIO. Un uomo<br />

dell'inferno mi disse: «Guarda quante fesserie che dicono!». Un altro, rivolgendosi<br />

agli uomini <strong>della</strong> terra, aggiunse: «Che bello! Ve li siete fatti i conti?». Loro<br />

conoscono molto bene le torture dell'inferno. Un altro uomo mi disse: «<strong>Aurelia</strong>, tu sei<br />

un amore! Amaci! <strong>Aurelia</strong>, amaci, tu sei di Dio! Aiutaci, non ci abbandonare!». Io gli<br />

risposi: «Io vi dico che dono la mia vita per voi e per tutti». Vidi scritto: AURELIA,<br />

GESU', RC, GESU'.<br />

Mercoledì 11/04/<strong>2012</strong><br />

Mentre ero con Gesù, sentii Dio Padre scendere dal cielo per venire a parlarci. Ci<br />

disse: «Gesù, <strong>Aurelia</strong>, sono state liberate 20.000 anime dell'inferno, poi altre 10.000<br />

anime dell'inferno, altre 40.000 anime dell'inferno, 10.000 anime dei Purgatori e<br />

20.000 anime dell'inferno. Io sono Dio Padre che dico ad <strong>Aurelia</strong>: scrivili e farli<br />

conoscere a tutti, affinché i miei figli e tutte le mie creature si salvino». Grazie, Padre,<br />

li farò conoscere come vuoi tu, Padre buono! Poi aggiunse: «Gesù, vado da Antonio<br />

di Maria». Un uomo dell'inferno disse: «Perché l'accusano così? Perché? Perché<br />

l'accusano questi malvagi? <strong>Aurelia</strong>, questi verranno qui dove siamo noi! Povere<br />

anime!». Un altro uomo dell'inferno disse: «Io pensavo ci fosse qualcuno che<br />

l'aiutasse, ma sono tutti di una stessa idea. Guarda, <strong>Aurelia</strong>, che fetore dell'inferno!<br />

Chi occupa il primo posto lo chiamano il "maresciallo", anche se non è un<br />

maresciallo, ma lo chiamano così. Il secondo posto lo chiamano lo "sceffo" e il terzo<br />

fa così "Ah! Ah! Ah!". Che bei uomini! Siete una schiera di anime perdute! I<br />

"capizzuni" vengono qui. <strong>Aurelia</strong>, che disgrazia, vengono qua! L'hanno patita!». Un<br />

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