Manoscritto Anno 2012 - Aurelia della Croce

Gianfranco Calvino ha saputo spiegare il Vangelo con amore e dolcezza. Vidi
apparire Gesù e un cavallo grande molto bello, al quale fece segno con il dito
stendendo il braccio e gli comandò di alzarsi sulle zampe. Il cavallo prontamente si
alzò. Che meraviglia! Mentre guardavo una foto di Gesù confido in te, al posto di
quell'immagine mi è apparso il volto della Sindone e dopo un attimo sul suo petto vidi
la Santissima Trinità. Vidi Gesù con un mantello corto, dorato e pieno di splendore.
Facevo fatica a guardare Gesù per la sua bellezza e per il suo splendore. Trovai
grande gioia a vedere Dio Padre e Gesù seduti in trono. Gesù stese il suo braccio e
con il suo dito indicava il Vaticano. Gesù mi aprì le braccia e mi ha riempita di gioia.
Grazie Gesù, grazie Padre! Quando Don Gianfranco ha innalzato l'Ostia, dentro di
essa vidi Gesù alla destra di Dio Padre dentro una luce piena d'amore. Sul petto
dell'immagine di Gesù confido in te vidi scritto: AURELIA SPOSA DI GESU'. Subito
dopo vidi il volto del S. Padre Pio che mi guardava e sul petto di Gesù vidi scritto:
AG, A. Grazie Gesù, grazie Padre buono, grazie S. Padre Pio! Vi amo con il cuore di
Gesù! Vidi la mia anima con il velo bianco inginocchiata davanti al Crocifisso grande
che c'è a casa mia. Che gioia ho provato! Poi mi sono ritrovata nella casa di mia figlia
Maria a Reggio Calabria e vidi la Madonna di Natuzza, che porta il titolo di "Rifugio
delle anime". Vidi scritto: V, 9, V9, GESU', FIGLI, V9, A, V9, Gesù, 1, V GESU', V,
76, GESU', V9, GESU', V9, V3, V9, GESU', P, R, PAS, GESU', 1, P, DIO, GESU',
GESU', V, GESU' I TUOI FIGLI, A BENEDETTO AM, AC, GESU', VP, A che
liberava le anime dell'inferno, GESU', V, PA, GESU', A SPOSA DI DIO, GESU', P,
A piena di luce bianca splendente. E' Gesù che mi fa scrivere. Grazie Gesù!
Giovedì 22/03/2012
Un uomo dell'inferno mi disse: «Aurelia, ti vogliamo bene! Aiutaci!». Io gli risposi:
«Fratello, mi ha preso il sonno, ma ti mando le mie misere preghiere per la tua
liberazione». Un altro uomo dell'inferno mi disse: «Tu non hai bisogno di loro, hai a
Gesù ed a Dio Padre». Dio Padre disse a Gesù che per l'amore di Gesù e per l'amore
di Aurelia sono state liberate 50.000 anime. Un altro uomo dell'inferno disse: «Si sono
scandalizzati tutti ed ora? Aurelia, ti cercano tutti. La malvagità dell'uomo è tanta, ma
non si deve guardare più con gli occhi dei malvagi, perché Dio è misericordia. Ma se
non ascoltate verrete castigati». Un altro uomo disse: «A Francesco l'avete lasciato».
Vidi una donna con la bocca grande piena di schiuma ed i denti squadrati. Poi vidi che
si stavano trasformando le sue mani, ma io già avevo capito fin dall'inizio che era
satana l'ingannatore. Io gli dissi: «Io ti dico solo questo, che non ti lascio nemmeno a
Saddam Hussein. Ti devo vedere distrutto ancor di più di quanto già tu non sia ridotto
e poi avrai la morte. Hai capito? Io so che tu inganni a tutti, ma per me non sei niente.
Quello che conta per me è Dio, il mio grande amore. Io amo Dio Padre, Gesù ed i
Santi. Un uomo mi disse: «Tu non hai bisogno, con te c'è Gesù!». Vidi apparire un
telefonino di luce bianca. Vidi arrivare un pullman doppio di luce brillante. Vidi una
luce intensa e grande assumere la forma di una mezza luna. Emanava una luce intensa
che si diffondeva su tutto il mondo. Quella luce era il riflesso della grandezza di Dio
Padre. Sentii la voce di un uomo dell'inferno che disse riferendosi a mia figlia: «C'è
Maria, ti stanno cercando!». Dio Padre disse a Gesù: «Che c'è? Sono venuto a vedere
Aurelia per dirle che sono uscite dall'inferno 2.000 anime e che sono uscite anche
1.000 anime dai Purgatori. Aurelia, Dio Padre ti ama. Per questo tuo amore ascolta a
Gesù come sai fare tu, bella del Padre». Grazie Padre buono e potente! Mentre ero
insieme a Gesù, un uomo dell'inferno mi disse: «Aurelia, quanto siamo obbligati con
te!». Un altro mi disse: «Aiutaci un po'! Leggi, a voce alta Aurelia!». Vidi scritto: PA,
TE, AR, 71, 3, A. Per due volte vidi apparire delle finestre illuminate e vidi una "V"
di luce brillante con attaccata una "Z". Quello splendore era abbagliante e Gesù mi
spiegò che quelle erano le finestre del Va ticano. Che gioia quando Gesù mi dice tutto!
Vidi San Francesco di Paola rivestito con un'armatura di ferro a simboleggiare la
potenza di Dio. Un uomo dell'inferno mi disse: «Aurelia, prendi penna e carta e scrivi:
"Ti sei vergognata di mettere un chiodo sul muro". Aiutateci!». Vidi apparire una
scarpa bianca con il tacco alto ed era molto bella. Vidi apparire un'Ostia grandissima e
subito vidi salire delle anime condannate su una barca sul mare. Che gioia ho provato
nel vedere quelle anime che venivano liberate dal tormento! Vidi satana che era salito
sopra una montagna da dove guardava sbigottito. Era andato a nascondersi là sopra
per stare lontano da Dio Padre che stava liberando i suoi figli. Vidi la mia anima che
si trovava nella profondità dell'inferno insieme a Dio Padre e correva da una parte
all'altra a grande velocità per portare via le anime verso la gioia eterna. Gesù dice: «Io
Gesù la amo pazzamente la mia amata che è amata da tutte le anime. La sua misura è
pigiata ed il suo grande amore per Dio Padre e per il suo amore Gesù cresce ogni
giorno di più. Lei si dà a soffrire per qualsiasi anima, perché vuole vedere liberate le
anime che sono nel tormento eterno». Grazie Padre, grazie Gesù! Gesù, ti amo non
come voglio io, ma come vuoi tu! Vidi apparire un aeroplano di luce bianca
splendente che stava atterrando lentamente. Un condannato disse gridando: «Ci vuole
la stessa prudenza per le anime della terra. Avete capito che voi non conoscete
l'inferno? Te lo dico a tutte le anime che camminano sulla terra. Avete capito? Aurelia
sarà la regina di Gesù. Lei è alla destra di Gesù. Aurelia, scrivi tutto quello che senti e
quello che Gesù ti detta, perché lo vuole Dio Padre». Un altro rispose ad un altro
uomo: «Stai facendo le cose per bene». Vidi apparire il Vaticano con le finestre
aperte di luce che brillava. Grazie Gesù!
Venerdì 23/03/2012
Mentre recitavo la preghiera del saluto a Maria, vidi apparire San Francesco di Paola e
Gesù confido in te con le braccia aperte che mi dava sguardi. Era dentro una luce che
brillava e aveva il mantello. Gesù mi disse: «Vieni fra le mie braccia!». Io rimasi a
guardarlo senza parole e gli dissi: «Mio Gesù, sei un incanto! Grazie amore mio, fa'
che ti vedano tutte le creature della terra, perché siano tutti salvi! Fai conoscere a tutti
la via giusta. Grazie Gesù!». Sentii satana che mi diceva: «Ma cosa devo fare a questa
perché si spenga?». Io gli risposi: «Io non mi spengo mai perché Gesù mi dà il suo
amore ed accende il mio misero amore quando vuole Lui. satana, in nome di Gesù ed
in nome di Dio Padre, allontanati da me!». Nella profondità dell'inferno vidi due
carabinieri che stavano portando satana tenendolo per le braccia e c'era anche una
scorta armata. satana alzò la testa per guardarmi e lo vidi che aveva ormai perso le
forze. Io gli dissi: «Tu non mi hai lasciata, hai fatto di me quello che ti è piaciuto, ma
ora nel nome di Gesù ti farò di tutto, perché so che quello che chiedo a Gesù, Lui mi
darà. Tu lo sai che il mio amore è Gesù e lo farò conoscere a qualsiasi anima». Alle
11:30, mentre ascoltavo la Santa Messa a TelePadrePio, vidi nella profondità
dell'inferno satana che veniva contro di me, minacciandomi di uccidermi. Vidi scritto:
AP. Io lo guardai e gli dissi: «Cosa vuoi, satana? Mi vuoi uccidere? E vieni ad
uccidermi, io sono pronta a morire pur di salvare le anime che tu hai ingannate!». Poi
prese la parola Gesù e disse: «satana, vieni ad ucciderla che io ti aspetto! Questa
Aurelia ti sottrarrà con il suo grande amore ed io ti farò prendere un volo che non ti
alzerai mai più dalla morte eterna. Lei è la Tigre Bianca del Signore ed ubbidisce a
me che sono il suo amore. Tu satana mi conosci bene, maledetto! Ti sarà tolto
tutto da Aurelia». Un uomo dell'inferno disse: «Aurelia di Gesù! Gesù, amore mio!».
Era un uomo condannato provato dal dolore che chiedeva aiuto per essere liberato. Un
altro uomo dell'inferno mi disse: «Sono usciti 200.000 morti». Gli risposi: «Grazie
che mi avvistate, vi voglio bene!». Scese Dio Padre e chiese a Gesù: «Gesù, com'è
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