Manoscritto Anno 2012 - Aurelia della Croce

Venerdì 16/03/2012
Mentre ero nell'amore di Gesù, per due volte vidi una scarpa bianca di luce. Era bella
ed aveva il tacco alto. Subito arrivò Dio Padre e si mise a parlare con Gesù e disse che
portava in Paradiso mio padre Umile, mia madre Emilia, mio fratello Tarcisio, mio
suocero Francesco Caloiero, mia suocera Filomena Molinaro, mia nonna Rosaria, mia
nonna Aurelia, mio zio Eugenio Piluso, mia zia Aurelia, mio nonno Umile, mio zio
Peppino. Dio Padre mi disse di prendere un foglio e di scrivere quei miei parenti che
volevo, così quelli che io avevo scritto appartenenti al sangue di mio padre, di mia
madre e di mio marito, Dio li avrebbe liberati e portati in Paradiso. Dio Padre mi
disse: «Per il tuo grande amore chiedimi sempre, che Dio ti darà! Dio Padre è
contento e tu con l'amore insieme a Gesù stai svuotando l'inferno. Nessuno mi ha
chiesto le anime condannate, nessun'anima, solo tu Aurelia, che se la più amata
da Dio Padre. Ti voglio bene! Hai avuto grazie da Dio, perché tu non hai colpa di
peccato. La colpa è di satana e degli uomini della terra che hanno macchiato la
loro anima. La colpa è di quei vescovi indegni che Dio conosce e di quei ministri
miseri che predicano il falso e si attaccano solo ad innalzare il loro corpo. Io non
ho fatto scrivere i loro nomi, ma i più cattivi sono tre ed avranno la paga che loro
non conoscono. Sanno predicare e sanno lavorare l'impasto come vogliono loro.
Guai a voi porci, guai a voi maiali! E' Dio che parla ad Aurelia. Io le dico di
scrivere e lei mi ubbidisce. Ora mio Figlio Gesù le parla e le fa vedere i vostri
inganni, il latrocinio, il vostro saper fare. Questa Aurelia vi legge l'anima e vi
potrà dire che cosa sono l'inferno ed i Purgatori. Ci sono falsi testimoni ed io li
conosco. Prima nell'inferno c'era un uomo che si chiama Mario e c'era una
mamma che aveva spronato i suoi figli, nipoti, parenti e amici a camminare come
gli zingari. Ora Aurelia li ha tirati fuori da lì, ma ancora sulla terra ci sono i loro
figli e nipoti che sono in pericolo. E' Dio che parla. Chi va contro questa
messaggera che Dio Padre ha scelto, avrà morte eterna».
Sentii satana che diceva, riferendosi a quelle anime che al comando di Dio Padre
venivano liberate: «Avanti, camminate! Andatevene, andatevene! Tu mi hai toccato il
cuore!». Un uomo dell'inferno mi disse: «Tutte le anime dell'inferno saranno fuori!».
Vidi satana che si era appoggiato ricurvo su un sentiero e piangeva. Lo sentivo che
gridava e diceva: «Non guardarmi più!». E mi ripeteva che io non dovevo guardarlo.
La mattina dopo aver recitato la preghiera del saluto a Maria, vidi di continuo satana
ricurvo che si tirava pugni in testa e schiaffi in viso. Piangeva a dirotto e si asciugava
le lacrime. Dopo un po' vidi satana ai piedi di Dio Padre e satana gli diceva: «C'era
un patto con noi e ora questo patto è finito!». E continuava a piangere. Poi sparì e
vidi Dio Padre seduto in trono che mi guardava. C'era anche la Colombina dello
Spirito Santo dentro una luce splendente che si diffondeva tutto intorno. Vidi l'aureola
che porta Gesù confido in te. Dio Padre mi dava sguardi d'amore. Che bello vedere il
corpo di Dio Padre! Vidi apparire satana con due corna sulla testa. Dentro un bianco
splendore vidi apparire il S. Papa Benedetto XVI, che andava in estasi e ha alzato la
mano destra facendo segno con il dito che Dio è al di sopra di tutti. Vidi un piccolo
orso con le orecchie tese e appena mi misi a guardarlo, lui si voltò verso di me. Vidi
Gesù che, pieno d'amore, teneva in braccio la mia anima. Vidi scritto: AG, 1, DIO, 16,
una bandiera bianca di luce, una chiave di luce dorata, A, AMORE, 7, 1, C, A. Dissi a
Gesù: «Gesù ti amo! Gesù ti voglio! Gesù ti amo per me e per tutti!». Vidi scritto: 9A,
6, 9, GESU', 91. Mi è apparso Gesù Crocifisso e vidi scritto: 9, 92, 91, 91, 9, 2, 9, 1,
94, 01, 91, 94, 1, 91, 91, 9, 9, 81, 91, 97, 91, 97, 91, 9, 94, 91, 99, A, AUGURI, 1, 91,
9, 96, 94, 92, 9, 34, 10, 9, 9, 7. Vidi una croce vuota posata a terra ed era di luce che
brillava. Vidi scritto: 9, 19, AG, 1, 4, 9, 9, 2, 7, 47, 9, 9, 9, A9, 9, A1, 9, 9, 1. Vidi il S.
Papa Benedetto XVI seduto ad un tavolo bello. Io mi trovavo quasi vicino ai suoi
piedi ed ero prostrata a terra. Vidi scritto: 9, 5, 9, 1, 3, 9. Vidi apparire Gesù
Crocifisso innalzato sulla croce. Vidi scritto: V1. Vidi Dio Padre seduto in trono che
teneva in mano una collana piena di perle brillanti, che distese per mostrarmela. Gesù
mi disse che questo regalo era per me. Vidi scritto: AMORE, 9, 4, P. Nell'inferno vidi
un re incoronato e seduto su un cavallo. Stava uscendo seguito da tante anime. satana
disse: «E guardala, guardala! Ma è una cosa incredibile!». satana si riferiva a me,
perché Gesù mi aveva fatto riposare ed io gli risposi: «Cosa vuoi, satana? Vuoi che ti
strappi le anime? Lo farò!». In sogno vidi che fuori casa mia c'erano anime che mi
stavano cercando e vidi entrare mio figlio Franco che mi chiese: «E' qui mio figlio?».
Sentii un uomo dell'inferno che stava soffrendo e mi disse: «Aurelia, ti aiuterò. Sei un
amore per noi!». Io gli risposi: «Fratello, io parlerò a Gesù affinché ti liberi. Stai
tranquillo che lo farò per te e per tutti». Grazie Gesù! E' sceso Dio Padre a parlare con
Gesù che si trovava vicino a me e Gesù gli domandò: «Padre, quante anime sono
uscite?». Dio Padre gli rispose: «Gesù, Figlio mio, perché, tu non lo sai?». Gesù
rispose: «Padre, io ho sempre obbedito al tuo comando e non ti ho mai disubbidito.
Dimmi qual è il numero di quelli che sono usciti dall'inferno». Dio Padre rispose:
«Sono uscite 120.000 anime e ancora quante ce ne sono nascoste tra grandi e piccoli,
Figlio caro!». Vidi scritto: P, AV. Dio Padre continuò a dire: «Per quest'amore di
Aurelia dell'amore, svuoterò l'inferno». Gesù gli disse: «Grazie, Padre! Libera i
miei fratelli e le mie sorelle, come dici tu Padre, per amore di questo grande amore
che tu mi hai dato, Aurelia di Ge sù, che difendi gli uomini della terra e di sotto la
terra. Grazie, Padre, di questo amore grande che tu hai!». Grazie Gesù!
Sabato 17/03/2012
Dopo aver accettato la preghiera del saluto a Maria, vidi apparire Gesù confido in te
di luce splendente dorata. Per due volte vidi satana che piangeva prostrato faccia a
terra ai piedi di Gesù. Grazie Gesù! Vidi la mia anima dentro l'inferno acceso di fuoco
e subito alzai la testa e mi voltai a guardare verso il cielo, verso Dio Padre, per
ottenere la liberazione di quelle anime. Grazie Padre, grazie Gesù!
Alle 11:25, sentii satana che diceva: «Ora l'abbraccia e le dà la parola». Un uomo
disse: «Ecco la parola!». Gesù disse a Dio Padre: «Dai ad Antonio la parola per amore
di Aurelia, per il suo grande amore!». Attraverso Aurelia Dio ha abbracciato Antonio,
il nipote di Aurelia e Dio Padre disse: «Tra pochi giorni, Aurelia, il tuo nipotino
Antonio Riggio parlerà per le tue sofferenze che hai avuto dall'infernale. Queste
sono parole di Dio Padre. E' in più ti darò la tua famiglia tutta salva: il sangue di
tuo papà, il sangue di tua madre ed il sangue di tuo marito saranno tutti salvi.
Parola di Dio. Aspetta un po' e vedrai la grandezza di Dio. Dio Padre ti ama.
Figlia Benedetta, ubbidisci come vuole mio Figlio Gesù! Io sono contento di te e
delle tue umiliazioni che ti procurano i malvagi, i quali dal più piccolo al più
grande avranno la loro ricompensa. Quelli del tuo Paese, della città di Cosenza e
di Reggio vedranno la loro piccolezza e la tua grandezza. Figlia Benedetta, tutti ti
cercheranno, tutti ti chiameranno. Queste sono parole dettate ad Aurelia da Dio
Padre. Il Padre tuo che è nei Cieli ti vuole bene. Nei Cieli sarai la sposa più
grande». Grazie Padre buono, io ti amo! Vidi apparire satana alto e magro con la testa
prostrata fino ai piedi. Un uomo mi disse: «Il patto che fa il Padre è buono». Una
donna dell'inferno mi chiamò per nome tutta gioiosa: era buon segno. Grazie Padre,
grazie Gesù, vi amo!
Domenica 18/03/2012
Oggi insieme al mio gruppo siamo andati in pellegrinaggio al santuario di San
Francesco di Paola. Appena è iniziata la Santa Messa, vidi apparire in alto San
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