Manoscritto Anno 2012 - Aurelia della Croce

seduto in trono che usciva da quella fiaccola e mi diede uno sguardo. Com'è bello
vedere le meraviglie di Dio! Mi è apparso Gesù seduto in trono, che faceva le carezze
ad una pecorella che teneva sulle sue ginocchia. Vidi apparire un grosso grillo
attaccato ad un albero bianco di luce splendente, che si trovava dentro una campagna.
Si voltò e mi guardò. Vidi apparire Gesù e Dio Padre seduto in trono e la mia anima
inginocchiata ai loro piedi. Grazie Dio Padre, grazie Gesù! Vidi scritto: A, AUGURI,
AMORE DI DIO. Vidi dapprima Gesù seduto in trono e subito lo vidi in croce. Poi
vidi attaccata alla croce una corona di spine, un velo bianco, chiodi, un martello, una
scala ed una tenaglia. Mentre ero insieme a Gesù, vidi satana di grosso orso che si
alzava e ci guardava. Alla fine si mise a correre. Io capii che mi stava nascondendo le
anime sottoterra e allora gli dissi: «satana, io ti dico che chiederò a Gesù ed a Dio
Padre di portare nel Regno di Dio quelle anime condannate che tu mi nascondi. Dio
vede tutto e vede anche quelli che tu nascondi nel tuo pancione e dentro la tua
boccaccia. Quello che io chiedo a Gesù, Lui mi darà con il suo grande amore. Io farò
tutto quello che Gesù mi comanda. E' così che ti vinco, nel nome di Gesù! Hai capito,
satana? Maledetto, hai trovato una donna spietata che viene contro di te! Abbracciata
a Gesù ti strapperò tutto ed otterrò anche la tua morte, come mi dice Gesù e Dio
Padre». Gesù mi fece vedere una moltitudine immensa di anime che uscivano
dall'inferno, da sottoterra. Vidi l'orso steso a terra che gridava e dalla sua bocca
spalancata uscivano le anime. Solo a vedere lo strazio di quelle anime condannate il
corpo trema. L'ultimo ad uscire da quella boccaccia è stato un toro gigante che l'aveva
storpiato e con le corna ricurve. Quel toro lo vidi che aveva la bocca aperta per il
tormento. Dio Padre, parlando con Gesù, disse: «Questo è un vescovo condannato. E
per amore di questa creatura che è insieme a Gesù, verrà liberato dalla Potenza
Divina». Gesù e Dio Padre lo hanno liberato insieme ad una folla, che hanno fatto
uscire dall'inferno. Gesù mi disse che c'erano 2 sacerdoti, 2 monaci, 4 suore ed un
papà. Io rimasi senza fiato quando ho visto quella liberazione: è bastato che io parlassi
a Gesù ed a Dio Padre perché venissero liberati. Vidi satana che si prendeva a pugni
in testa e sul viso. Gridava perché aveva visto uscire dall'inferno quei Ministri. Io dissi
a satana: «Io mi chiamo Aurelia di Gesù e ubbidisco a Gesù Crocifisso. Nel Suo nome
ti farò perire per sempre». Vidi scritto: PA, ARA, PER TE, AURELIA, A, TEA13,
A3 DI GESU' DIO, A, AMORE GESU', A, GESU' AMORE TU SEI PER ME, GESÙ
È AMORE. Gesù mi disse: «Auguri, Aurelia Piluso e Aurelia di Gesù! Mio amore in
eterno!». Gesù scrive ed io copio. E' sceso Dio Padre a parlare con Gesù che mi disse:
«Ci sono altre tre vescovi che erano ingrassati di cibo e di peccato della carne. Tu,
Figlio del mio cuore, mi chiedi la liberazione dei condannati ed io, Dio Padre, te li
dono per il tuo grande amore. Dio Padre ti ama, ma, Aurelia, figlia bella, ancora ci
sono vescovi, preti, monaci e suore e li nasconde sottoterra. Fai l'amore con Gesù che
io scendo e vado a liberarli». Io risposi al Padre: «Perdonali e farli uscire, che io ti
ascolto! Grazie Padre, perché c'è quella bestia che li tortura ed io ti aiuterò seguendo
Gesù, come mi dici Tu. Padre, io li amo e ti dono la mia vita per ottenere la loro
liberazione. Grazie Padre!». Dio Padre mi sussurrò: «Aurelia, bella del Padre, tu
sarai la sposa di Gesù mio Figlio, siederai alla destra di Gesù ed avrai il trono più
bello, perché tu stai facendo cose belle, stai facendo la volontà di Dio Padre,
perché ubbidisci al mio comando e a mio Figlio Gesù e non agli uomini della
terra». Padre, sia fatta la tua volontà! Ti dico di avere pietà e misericordia e di
liberare quei figli, perché hai mandato a Gesù sul patibolo della croce. Per quel
Sangue Prezioso, libera, perdona ed abbi pietà di tutti. Io ti amo, Padre buono. Gesù, ti
amo e ti chiedo di aiutare i grandi e i piccoli, i miseri ed i peccatori. Grazie Padre
mio! Dio Padre mi disse che oggi ha liberato 40.000 anime che si trovavano ancora
più sotto dell'inferno. Ma ancora là è pieno. Grazie Dio Padre e grazie Gesù, vi amo
ogni giorno di più!
Giovedì 15/03/2012
Mentre ero con Gesù, vidi apparire una mucca di luce bianca gigante con qualche
chiazza nera. Vidi scritto: DIO, B, AD, 1D, PIO, DIO CON PIO, P, IO, 4, DIO, E'
SPOSA, DIO, 40, V, P, DIO, D9. La mattina ho recitato la preghiera del saluto a
Maria ed ho continuato a pregare insieme a Gesù. Vidi satana che si appoggiò sulla
spalliera di una sedia grande, perché non si reggeva in piedi. Dopo un attimo lo vidi
trasformato di serpente attorcigliato. Alzò la testa e incominciò a sciogliersi per
andarsene. Mi guardò con la bocca spalancata e sparì. Poi lo vidi di nuovo che giaceva
come morto su una spalliera con le braccia aperte e le gambe divaricate. Grazie Gesù!
Poi mi è apparso seduto su un muretto dove oscillava le gambe e mi guardava. Era
nervoso e non riusciva a stare fermo. Aveva il volto nero e gli occhi pieni di odio. Io
gli dissi: «satana, ti va bene così? Tu hai fatto male a me, ma ora è venuta la mia ora e
nel nome di Gesù ti toglierò tutto. Ti piace così, satana? Ah che gioia stare con Gesù e
aiutare le anime!». Dio Padre disse: «Quanto sei bella, Aurelia di Dio Padre!».
Dapprima mi chiamò una donna dell'inferno e subito anche un uomo dell'inferno che
mi fece segno che si trovavano là e volevano essere liberati. Gesù mi disse: «Aurelia
tu me l'hai chiesto ed io ti dono». E così Gesù li fece uscire insieme agli altri. Sentii la
voce di satana che tutto imbestialito gridò dicendo: «Aurelia, che vuoi?». Io gli dissi:
«satana, cosa vuoi tu? Io non ti lascio nessun'anima! Tu mi hai fatto trascinare ed ora
è Gesù che ti trascina. Hai capito, satana? Io voglio la tua fine non quella delle
creature di Dio». Grazie Gesù, fai di me quello che vuoi tu! Io sono ai tuoi piedi. Non
fare la mia volontà, ma fai la tua volontà, aiuta le anime! Vidi che Dio Padre era sceso
nell'inferno e si trovava vicino alla mia anima per liberare i suoi figli. Vidi scendere
dal cielo degli uomini su dei cavalli bianchi mandati da Dio Padre e li vidi che
radunavano le anime e le spronavano a camminare veloci. Quando qualcuno cadeva,
questi uomini scendevano dal cavallo e li sollevavano per non farli rimanere
nell'inferno. Vidi satana che prendeva nella sua mano uomini e donne e li baciava
perché sapeva che non li avrebbe mai più rivisti, perché Dio aveva comandato loro di
uscire. Io ero insieme a Gesù e sentivo il suo pianto di gioia nel vedere quella
moltitudine di anime che uscivano come un vulcano. Gesù mi diceva: «Povere
creature! C'erano grandi e piccoli. Che bello vedere i miei fratelli e le mie sorelle che
vengono nella gioia! Tramite Aurelia chiedo al S. Papa Benedetto XVI, il dio della
terra, una giornata di Sante Messe per i condannati e per le anime dei Purgatori.
Questa giornata deve essere una carità per loro. Ci vuole l'aiuto di tutti i Ministri
di Dio ed una Santa Messa del dio della terra e sarete benedetti grandi e piccoli.
A tutte le creature della terra chiedo di recitare il Santo Rosario, perché Aurelia
Piluso si trova di giorno e di notte nell'inferno per liberare anime. S. Papa
Benedetto XVI, chiama ad Aurelia, perché lo vuole il Dio del Cielo che è al di
sopra di tutta l'umanità. Sono Gesù che sto dettando ad Aurelia. Così aiuterai
quelle creature che vengono ritenute morte, ma che in realtà sono vive e si
trovano o nei Purgatori o nell'inferno. Dio ha fatto di Aurelia un'anima che si è
data anima e corpo per le anime condannate. Fai presto, sono Gesù che te lo
chiedo! Ringrazio a tutto il Vaticano ed il S. Papa Benedetto XVI. Quando verrà
Aurelia, io parlerò a tutti voi». Vidi nell'inferno una chiave molto bella: con questa
chiave Dio Padre apre la porta per fare uscire tutte le anime. Grazie Dio Padre, grazie
Gesù!
20