Manoscritto Anno 2012 - Aurelia della Croce

uscivano anime che si aiutavano l'un l'altro a tirare su quelli che stavano là sotto. Di
questi ne sono stati liberati 35.000 grandi e piccoli. Dopo un po' ne sono usciti 250
ridotti a pelle ed ossa, che piangevano in silenzio, perché non potevano parlare, si
asciugavano le lacrime e camminavano in silenzio. Io ho dato loro la carne e li ho
messi sulla via giusta, quella della luce che non si spegne mai. Ancora però ne sono
rimaste. Figli, Ministri di tutta la terra, celebrate Sante Messe per aiutare le anime
condannate e le anime dei Purgatori. Lo vuole Dio Padre! Recitate corone del Santo
Rosario per tutti, perché giungono a Cristo. Ora mi rivolgo ai testimoni di geova:
figli, voltatevi alla Chiesa! C'erano 80 anime condannate. Figli, passate sulla via
giusta dov'è il S. Papa Benedetto XVI, che troverete la vita eterna. Cercate i Ministri
che insegnano la vera via della verità, che è vita eterna e non quelli che celebrano la
Santa Messa e parlano di soldi. Quando si passa il cestino, chi ne ha, metta un'offerta
nel silenzio, chi non ne ha non ne metta. Le offerte le devono dare ai poveri. I
Ministri che amano Cristo devono prima ascoltare le verità, come Dio parla. Non
devono predicare sparlando degli altri, altrimenti arriveranno tribolazioni e
sofferenze per chi l'ha fatto. Ma voi che combattete le anime scelte da Cristo
l'Onnipotente, ed in particolare questa anima che avete ridotto ad uno straccio,
sappiate che proprio questa vi darà la vita. Un giorno piangerete, figli
disubbidienti. Non avete più il vostro volto, l'avete perso come l'avete fatto
perdere ad Aurelia Nazarena, che ha patito e ha offerto a Dio! Sono Dio Padre
che sto parlando. Questa Aurelia Nazarena è una potente che ha liberato quasi
tutte le anime dell'inferno. Nessun Santo aveva mai fatto questo, né uomini né
altre donne, perché questa è stata scelta da Dio Padre per portarmi le anime
condannate. Io la chiamo l'assassina di satana. E' una tigre che difende gli
uomini della terra. Non guarda chi sono, ma guarda Dio Padre che ha pianto e
piange ancora nel vedere le anime condannate. Si chiama Aurelia della croce,
Aurelia dell'amore, quello vero. E' ubbidiente al Padre, al Figlio ed allo Spirito
Santo. Poi si trasforma in una pantera bianca e va veloce come una freccia per
aiutare l'uomo che non ha capito niente di Dio. Lei sarà la sposa di mio Figlio
Gesù, sarà alla destra di Gesù, sarà la sua Regina. E' Aurelia Nazarena che ha
svuotato l'inferno, è lei che combatte per amore di Gesù con il suo grande amore.
Dovete chiamarla Aurelia Nazarena, perché ha patito le torture di satana per
anni ed anni. Vediamo chi la ama! Nel paese di Luzzi ci sono anime e famiglie
intere che cadono nell'inferno e sono tante quelle che vengono condannate. Sono
io Dio Padre che la faccio scrivere e se voglio vi chiamo anche per nome. Figli vi
dico: svegliatevi, vi lascio questo grande nome Aureliana Potente Nazzarena. Gesù
Nazareno non ha mai visto una donna che atterra a satana e che dà la vita agli
uomini. La sua anima libera di continuo anime nell'inferno. Come le parlano,
come la amano!». Vidi tre barchette a vela che navigavano sul mare. Avevano una
vela lunga di luce bianca e si dirigevano verso di me. Dietro la barchetta era inciso il
mio nome: Aureliana Nazarena A. Mentre ero con Dio Padre, vidi la città del
Vaticano illuminata dalla scritta: AMORE AURELIA, A(piena di brillantini) DIO,
QUESTO E' AMORE DI DIO, E' SPOSA DI DIO. L'uomo dell'inferno disse:
«Aurelia è più tranquilla. Gesù, prendi tutte queste pietruzze e portale fuori!». Io gli
risposi: «Grazie fratello!». E Gesù: «Non lascerò le anime condannate, non lascerò
nessuna pietruzza, perché me lo chiede Aureliana Nazarena». satana disse: «Dov'è
Sant'Aurelia?». Io gli risposi: «Io non mi chiamo Santa Aurelia, ma mi chiamo
Aurelia di Gesù. Piuttosto dimmi dove l'hai portata a Santa Aurelia! Assassino, a
me mi manca tanto Santa Aurelia! satana, vuoi assassinare ancora me? Non ce la
fai più, perché dentro di me c'è Dio Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Ho visto
che l'hai messa dentro una barca che l'hai fatta portare dove li hai comandati.
Ah se l'uomo capisse, non farebbe un solo passo, perché l'uomo è una pietruzza!
satana tira un calcio e la pietra vola via. E poi i suoi seguaci dicono: "Sì, è vero". Lui
lavora di notte e di giorno e così fa di loro quello che vuole. Tu, satana, mi chiami
Santa, ma io sono la serva del Signore. Poi Dio fa di me quello che vuole, perché lui è
il mio Padrone, il mio Dio, il mio tutto. Dio è amore e tu, satana lo conosci meglio di
me». Vidi scritto: 1, 1, 1. Vidi il volto di San Francesco di Paola avvolto in una luce
dorata.
Lunedì 26/11/2012
Quando il S. Papa Benedetto XVI ha fatto il suo ingresso, vidi la sua mano destra
trasformarsi nel volto di Gesù fino al polso. Mentre incensava l'altare, sull'incensiere
vidi il volto di Gesù. Alla sinistra del Ministro che ha letto, vidi Maria seduta in trono.
Appena è iniziata la Santa Messa ed il Santo Papa fece il segno di croce, sul palmo
della sua mano destra vidi Gesù Crocifisso. Quando ha congiunto le mani, vidi il volto
grande di Gesù. Che meraviglia, che perfezione, che gioia, che amore! Vidi scritto:
AURELIA, AMORE, LUZZI. Vidi apparire la mia anima ed un piccolo angioletto,
che poi è apparso vicino al Santo Papa, che stava leggendo. Mentre stava leggendo
una bambina con i capelli ricci, sul suo petticino vidi una A ed una barchetta piccola
con dentro Gesù e la mia anima. Sul labbro inferiore di un bambino che stava
leggendo vidi una A che arrivava fino a sotto il mento. Mentre il Santo Papa
benediceva i Ministri, la sua mano la vidi trasformarsi nel volto di Cristo Gesù. Sul
Vangelo, che il Ministro portava con le braccia alzate, vidi Gesù Crocifisso. Mentre il
Ministro giovane leggeva, vidi trasformarsi le sue mani giunte nel volto di Cristo.
Mentre il Santo Papa stava leggendo, ebbi una visione. Vidi un Vescovo che si
inginocchiò ai piedi del Santo Papa e gli baciò la mano. Questo è piaciuto a Gesù, che
disse: «Il Santo Papa è il dio della terra». Che gioia che provava Gesù! Mentre il
Santo Papa leggeva, vidi scritto: TANDE LA MANO A TE, PIO, A PIO, A. Alla
parte destra del petto del Santo Papa vidi una A. Mentre il Santo Papa era seduto in
trono in raccoglimento, vidi un angolo del Paradiso, dove erano tutti raccolti a servire
il Signore come vuole Dio Padre. Gesù esclamò: «Che perfezione!». Gesù era
contento. Mentre il Ministro giovane stava leggendo con le mani giunte, sulla sua
mano destra vidi una croce di luce dorata che brillava. Sul petto di un suora che ha
letto, vidi una A. Sul calice vidi il volto di Gesù e sulla patena vidi l'Ostia che
cresceva. Mentre altri Ministri portavano l'Ostia nella patena, su di essa vidi il volto di
Gesù. Mentre il Santo Papa alzava il calice, su di esso vidi il volto di Gesù grande.
Dentro la patena vidi l'Ostia che cresceva. Sull'incensiere vidi il volto di Gesù grande.
Sul petto del Ministro di colore che stava incensando il S. Papa Benedetto XVI, vidi
scritto: REDENTORE, PA, B, S, GESU' CROCIFISSO, PAPA, AMORE DI DIO di
luce bianca che brillava. Alla Consacrazione, su entrambe le mani del Santo Papa vidi
una A. Quando è andato a leggere un altro Ministro, vidi VA e dentro l'Ostia vidi
scritto: (TENDI LA MANO, AURELIA PILUSO) A DIO. Sul petto di un patriarca
vidi scritto: MA sovrapposte, DIO. Vidi tre gradini su ciascuno dei quali c'era scritto:
PILUSO, AURELIA, AUGURI. Sul calice del S. Papa Benedetto XVI vidi una A.
Mentre il Santo Papa dava la Santa Comunione, sulle particole vedevo Gesù
Crocifisso. Vidi la mia anima vestita di bianco e inginocchiata ai piedi del dio della
terra, che mi stava dando la Santa Comunione. Questa visione si è ripetuta per tre
volte di continuo. Che bello vedere la mia anima ai suoi piedi! Grazie S. Papa
Benedetto XVI! Nella profondità dell'inferno vidi anime che avevano arrestato a
satana, che era come un carcerato, con le mani legate di dietro. satana alzò la testa e
mi guardò. Vidi una A. Alla benedizione, sulla mano destra del Santo Papa, vidi una
A. Mentre i Ministri aiutavano il Santo Papa a scendere la scala, dietro il loro
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