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Il Riposo del Guerriero Il Riposo del Guerriero - All Ferraris

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Vita diClub<br />

70 Vita di Club<br />

Campionato FCI - regolarità<br />

Caserta 29 settembre/1 ottobre<br />

Domenica 1 ottobre , rombano i<br />

motori nel cortile <strong>del</strong>la Reggia<br />

di Caserta. Intorno all’ingresso<br />

principale, il pubblico assiste<br />

all’inizio <strong>del</strong>la quinta prova <strong>del</strong><br />

Campionato <strong>del</strong> Ferrari Club<br />

Italia, manifestazione riservata<br />

alla regolarità automobilistica.<br />

Lungo il percorso <strong>del</strong> vecchio<br />

circuito cittadino <strong>del</strong>la città<br />

campana, segnato da numerose<br />

prove cronometrate, c’è una<br />

folla immensa ad<br />

accompagnare il passaggio<br />

<strong>del</strong>le 40 auto impegnate. A dare<br />

ulteriore lustro all’evento, la<br />

presenza di Maria Teresa De<br />

Filippis, campionessa degli anni<br />

’50 e una <strong>del</strong>le prime donne a<br />

pilotare una F1. A bordo di una<br />

599 GTB Fiorano, ha fatto da<br />

prestigiosa apri pista alla<br />

gara che sarebbe seguita da<br />

lì a pochi minuti.<br />

Nella categoria H, riservata<br />

ai concorrenti che utilizzano<br />

il cronometro Oregon<br />

Scientific “Hockenheim” per<br />

la rilevazione dei tempi, vince<br />

il romano Lamberto Fuso su<br />

360 Modena, che nonostante<br />

le assenze alle gare non ha<br />

perduto il ritmo; lo seguono<br />

Pierluigi Santoro, coadiuvato<br />

dal giovanissimo figlio<br />

Vittorio, e Adriano Monaco, su<br />

612 Scaglietti. Non possiamo<br />

non dire <strong>del</strong>l’eccellente<br />

risultato di Giovanni Baruzzi<br />

(360 spider), che si piazza in<br />

quarta posizione, e <strong>del</strong>la coppia<br />

Giordano-Marcantonio che,<br />

dopo un 2005 passato a dar<br />

battaglia sul filo dei centesimi<br />

di secondo, quest’anno, a causa<br />

di impegni , hanno potuto<br />

partecipare solo a Caserta<br />

classificandosi settimi. La loro<br />

simpatia romanissima ha fatto<br />

passare in secondo piano il<br />

risultato non all’altezza <strong>del</strong>la<br />

loro esperienza.<br />

Nella categoria T, dove i<br />

concorrenti sono liberi di<br />

utilizzare qualsiasi tipo di<br />

cronometro, domina ancora<br />

incontrastato l’equipaggio<br />

Bartoli-Barbieri su 575 M<br />

Maranello: dopo questa<br />

ulteriore vittoria l’inseguimento<br />

da parte degli avversari si fa<br />

aspro e duro. La seconda<br />

posizione se l’aggiudica<br />

Francesco Majocco, su 360<br />

Spider, che sta riprendendo il<br />

feeling con queste gare dopo<br />

gli eccellenti risultati <strong>del</strong>la<br />

scorsa stagione. Terzo posto<br />

per il romanissimo Gino<br />

Verghini, che ha fatto di questa<br />

specialità una vera e propria<br />

passione. Ugo Norbedo su<br />

Ferrari Challenge Stradale si<br />

accontenta <strong>del</strong>la quarta<br />

posizione seguito da un Genny<br />

di Tommaso sempre in solitaria<br />

(è l’unico a disputare il<br />

campionato orfano di<br />

navigatore).<br />

con la partecipazione di

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