13 aprile 2013 - Rassegna Stampa - Unione dei Comuni della ...
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press unE il Resto del Carlino<br />
RAVENNA<br />
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi<br />
, N N, N \ N, N,<br />
\,„,<br />
«Quella non è<br />
un'associazione<br />
mafiosa»<br />
IL TRIBUNALE del riesame di Bologna<br />
ha respinto il ricorso presentato a suo tempo<br />
dalla Procura felsinea finalizzato a vedersi<br />
riconosciuta l'accusa di associazione a delinquere<br />
di stampo mafioso nei confronti<br />
degli indagati nell'inchiesta sulle video slot<br />
taroccate e il gioco on line clandestino che<br />
vede come principale indagato il boss calabrese<br />
Nicola arnia, da tempo residente a<br />
Conselice. Già il gip di Bologna, a gennaio,<br />
firmando 28 ordinanze di custodia cautelare,<br />
aveva escluso 1.a sussistenza dell'associazione<br />
a delinquere di stampo mafioso come<br />
invece sostenuto dalla Dita, ritenendo la<br />
sussistenza <strong>della</strong> meno grave ipotesi di associazione<br />
a delinquere semplice. Una decisione<br />
che ora ha ricevuto anche l'imprimatur<br />
del tribunale del riesame (Luisa Raimondi,<br />
presidente, Alessandra Arceri e Silvia<br />
Migliori) e che offre agli avvocati Lorenzo<br />
Valgimigli e Raffaele Coletta, difensori<br />
di uno degli imputati, ovvero il brigadiere<br />
<strong>della</strong> finanza di Lugo Giuseppe Lo Monaco,<br />
un nuovo argomento per ripresentare al<br />
gip 1.a richiesta di rimess ione in libertà<br />
dell'indagato o, in subordine, l'attenuazio-<br />
ne <strong>della</strong> misura, dal carcere agli arresti domiciliari.<br />
Giuseppe Lo Monaco, indagato<br />
per concorso esterno nell'associazione a delinquere,<br />
è in carcere dal 23 gennaio in relazione<br />
ad asserite informazioni riguardanti<br />
verifiche fiscali e indagini, passate a Nicola<br />
Femia. Affermazioni accusatorie formulate<br />
esclusivamente sulla base di brani di intercettazioni<br />
telefoniche e fermamente contestate<br />
dal brigadiere la cui posizione peraltro<br />
gli impediva di essere al corrente di indagini<br />
di reparti come il Gico. Oltre a Nicola<br />
Femia e a Lo Monaco, sono ancora sottoposti<br />
alla misura cautelare pii] pesante, per<br />
quanto riguarda residenti nel Lughese,<br />
Rocco Femia, il commercialista Ettore Negrini<br />
e Alfonso Durante. Un'altra indagata,<br />
difesa dall'avvocato Pierluigi Barone, è stata<br />
da tempo rimessa in libertà.<br />
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Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015<br />
<strong>13</strong>/04/20<strong>13</strong><br />
Periodicità: Quotidiano<br />
Tiratura: n.d.<br />
Diffusione: n.d.