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8<br />

Un bUsiness che piace aLLe mafie<br />

sono 41 I Clan MalaVItosI CoInVoltI<br />

sono ben 41 i clan malavitosi<br />

impegnati nella gestione dei giochi<br />

di diverso tipo, da Chivasso a<br />

Caltanissetta, passando per la via<br />

emilia e Roma. i loro nomi sono tra i<br />

più noti alle cronache della<br />

criminalità organizzata nostrana:<br />

dai Casalesi di bidognetti ai<br />

Mallardo, da santapaola ai Condello,<br />

dai Mancuso ai Cava, dai lo piccolo<br />

agli schiavone. le mafie sui giochi<br />

non vanno mai in tilt e di fatto si<br />

accreditano ad essere l’undicesimo<br />

concessionario “occulto” del<br />

Monopolio. sono ben dieci le<br />

procure della Repubblica e le<br />

direzioni distrettuali antimafia che<br />

Il nostro è un paese dove si spendono<br />

circa 1.260 euro procapite,<br />

neonati compresi, per tentare<br />

la fortuna. Si stima che siano<br />

800mila le persone dipendenti<br />

dal gioco d’azzardo, quasi due<br />

milioni i giocatori a rischio e 10<br />

miliardi il fatturato del gioco<br />

illegale. «Quella del gioco è la<br />

terza impresa italiana, l’industria<br />

più florida del paese con un giro<br />

d’affari che quest’anno potrebbe<br />

superare i 90 miliardi quando<br />

in Italia se ne spendono 130 per<br />

mangiare – riprende Trefiletti –<br />

l’unica azienda con un bilancio<br />

sempre in attivo che non risente<br />

della crisi».<br />

Macchine mangia soldi<br />

I dati dei primi mesi del 2012<br />

primo piano società<br />

nell’ultimo anno hanno effettuato<br />

indagini. per quanto riguarda,<br />

invece, la prevenzione e il contrasto<br />

dei fenomeni d’illegalità nel mercato<br />

dei giochi, libera, sollecita<br />

l’elaborazione di norme tese a<br />

rafforzare e rendere più efficaci,<br />

anche attraverso l'introduzione del<br />

delitto di gioco d’azzardo. inoltre<br />

intensificare e potenziare i controlli<br />

ed il monitoraggio della concessione<br />

di licenze a società estere che<br />

organizzano e gestiscono<br />

scommesse in italia ai controlli sulle<br />

persone degli amministratori, dei<br />

bilanci e delle rendicontazioni<br />

contabili, per scoraggiare e prevenire<br />

confermano questa tendenza<br />

con un aumento del 20 per cento<br />

rispetto allo stesso periodo<br />

dell’anno precedente. A tirare la<br />

corsa del gioco sono le Slot machine:<br />

ce ne sono più di 400mila<br />

in Italia, una ogni 150 abitanti<br />

disseminate ovunque. A Roma<br />

– dove è attivo il più grande locale<br />

d’Europa con 900 postazioni<br />

di gioco – ci sono più di 294<br />

sale e più di 50mila Slot machine<br />

distribuite in tutta la provincia.<br />

Qualcuno ogni tanto vince, ma<br />

alla lunga si perde sempre.<br />

Chi non perde mai è il gestore<br />

del gioco. Che si chiami Stato o<br />

in qualunque altro modo, le sue<br />

casse si riempiono di soldi, i soldi<br />

della speranza andata in fumo<br />

di milioni di persone che, come<br />

fenomeni di riciclaggio;<br />

l’inasprimento delle sanzioni<br />

amministrative pecuniarie (fino a<br />

20mila euro e chiusura fino a 30<br />

giorni dell’esercizio) per chi viola il<br />

divieto di gioco di minori;<br />

l’inasprimento delle sanzioni in<br />

funzione antiriciclaggio previste dal<br />

decreto 231 per chi gestisce attività<br />

di gioco senza autorizzazioni; la<br />

previsione di conti correnti dedicati<br />

per concorsi pronostici e<br />

scommesse; il registro scommesse e<br />

requisiti più stringenti per chi<br />

gestisce locali e attività di gioco<br />

pubblico. (Fonte: Azzardopoli. Il<br />

dossier di Libera sul gioco d’azzardo)<br />

I giochi on line fanno boom<br />

una vera e propria novità nel mercato dell’azzardo sono i giochi on line<br />

che in un anno hanno più che raddoppiato gli introiti (da 4,8 a 9,85<br />

miliardi di euro). l’incidenza della raccolta dei giochi online sulla accolta<br />

complessiva dei giochi con vincita in denaro (on line+off line), è stata pari<br />

a oltre il 12 per cento nel 2011. per quanto riguarda i giocatori, in italia<br />

sono 2,6 milioni gli utenti internet che hanno partecipato almeno una<br />

volta on line a giochi con vincita in denaro ma meno dei due terzi (circa<br />

800.000) quelli che mediamente hanno giocato in un mese nella seconda<br />

metà del 2011. il giocatore online è maschio (86%), risiede al Centro-sud,<br />

ha un’età compresa tra i 25 e i 44 anni. C'è poi anche il rischio che siano<br />

coinvolti dei minori (Fonte: Amministrazione dei monopoli di Stato)<br />

afferma il filosofo e psicanalista<br />

Miguel Benasayag nell’intervista<br />

che pubblichiamo a pagina 7, «si<br />

sottomettono passivamente alla<br />

sorte accettando che sia il caso a<br />

decidere se possiamo stare bene<br />

o male, vincere o perdere». Paradossalmente,<br />

è proprio in questi<br />

tempi di crisi che l’impotenza di<br />

fronte alle dure ricette dell’austerità<br />

si trasforma in speranza nel<br />

colpo grosso e il gioco finisce per<br />

diventare l’unica risorsa a cui in<br />

molti si affidano per tentare di<br />

modificare una realtà troppo dura<br />

da vivere, difficile da capire e<br />

impossibile da controllare. Ed è<br />

così che il gioco può diventare<br />

un vizio o peggio una drammatica<br />

patologia.<br />

«Il gioco d'azzardo non è una

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