download - Consumatori - Coop

Scaruffi: “La concorrenza è certamente
presente in modo massiccio. Noi abbiamo
una grande offerta di servizi da contrapporre anche
di natura non tradizionale. Mi riferisco soprattutto
a quelli finanziari anche se mi chiedo se non indeboliscano
la forza del prestito sociale…”
Galardi: “Fortunatamente l’andamento
complessivo della gestione finanziaria smentisce
queste tue preoccupazioni.”
Cislaghi: “Io vorrei sottolineare
la necessità di fidelizzare maggiormente il socio, differenziandolo
nettamente dal cliente tradizionale.
Facciamoci venire delle idee! Dovremmo promuovere
iniziative che coinvolgano diverse fasce d’età,
soprattutto le giovani coppie con figli, aprendo il
punto vendita ad animazioni ed eventi, facendolo
diventare un luogo divertente dove si passa volentieri
il tempo dedicato alla spesa. Se dovessi dare
uno slogan a queste iniziative dovrebbe essere: La
coop è tua amica.”
Codazzi: “Dovremmo anche impegnarci
maggiormente per essere presenti nel settore
dei nuovi media come le applicazioni per Apple
o Android in modo da catturare un segmento importante
di consumatori, soprattutto giovani.”
Moltrasio: “Qualche passo è già
stato fatto. Per esempio la rivista per i soci “Consumatori”
è già scaricabile per Iphone e Ipad nell’Apple
store.”
vita di cooperativa coop lombardia 43
Gogna: “Mi sembra che tutte le riflessioni
fin qui fatte siano utili: personalmente però
ritengo che un’azienda, anche cooperativa, debba
avere come obiettivo quello di sviluppare il proprio
mercato. E il bilancio a questo proposito ci pone
impegni precisi. Il marketing deve essere parte
fondante della cultura d’impresa, con un controllo
attento delle politiche della concorrenza per essere
sempre adeguati. La diversità va vista come investimento.
Investire in comunicazione per evidenziare
le cose che effettivamente ci rendono diversi come il
premio per l’ambiente ottenuto dal supermercato di
Desio da parte della comunità europea.”
Galardi: “Gli spunti che sono
emersi dalla discussione di oggi sono andati ben
oltre i dati di bilancio ed hanno ribadito la vitalità
del nostro tessuto associativo. Mi sembra di poter
raccogliere un’esigenza primaria che accompagna
il lavoro che ci sta davanti col piano triennale: riavvicinare
i soci al punto vendita ed i soci alla direzione
della cooperativa. Per questo dovremo creare un
canale di comunicazione più diretto per accelerare
la soluzione di ogni problema che dovesse essere segnalato
nei negozi dai soci. Resta per noi primario
l’impegno a consolidare il piano di miglioramento
della gestione commerciale, forti come siamo di
una solidità patrimoniale costruita in decenni di
paziente e duro lavoro. Su queste premesse e con il
contributo dei soci, che anche oggi è stato convinto
e prezioso, noi potremo costruire bilanci sempre più
solidi ed un futuro sicuro per la nostra impresa.”