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28 consumare informati giardinaggio<br />

Com'è sano<br />

essere al verde<br />

Il giardinaggio visto non solo come hobby ma come terapia volta<br />

al benessere e al recupero delle funzionalità. tenendo conto di questa<br />

tendenza anche gli attrezzi si modificano. un esempio è il rasaerba,<br />

ora disponibile sul mercato nelle versioni “salva schiena”,<br />

senza il sacco di raccolta o completamente robotizzata<br />

di Claudio stRano<br />

Nulla di particolarmente<br />

nuovo sotto il sole se non una terapia<br />

dolce che si afferma, la Garden<br />

Therapy (terapia del giardinaggio)<br />

– i medici la considerano un<br />

valido supporto al recupero funzionale<br />

e di disabilità minori quali<br />

stress, ansia, depressione – e alcuni<br />

attrezzi che interpretano alla<br />

lettera tale concetto di benessere<br />

psico-fisico ricercato sui prati (o<br />

tra i vasi del balcone di casa) grazie<br />

al contatto rilassante e “tonificante”<br />

con la natura.<br />

Uno di questi attrezzi è il rasaerba,<br />

detto anche tosaerba, tra gli<br />

oggetti principe del giardinaggio.<br />

In omaggio alla Garden Therapy<br />

e alla crescita dell'età media della<br />

popolazione, una celebre casa<br />

produttrice ha lanciato sul mercato<br />

un rasaerba ergonomico<br />

“salva schiena”. A certificarne le<br />

qualità è un istituto tedesco che<br />

si occupa di prevenzione delle patologie<br />

vertebrali. Questo utensile<br />

è stato progettato per ridurre al<br />

minimo gli sforzi e le sollecitazioni<br />

sull'apparato locomotore, con<br />

un'impugnatura ergonomica a<br />

otto posizioni che dovrebbe consentire<br />

una giusta postura e inoltre,<br />

sperano gli ingegneri, muovere<br />

di più anche il mercato. L'intero<br />

settore della manutenzione del<br />

verde infatti (trattorini, tagliabordi,<br />

tagliasiepi, decespugliatori,<br />

ecc.) patisce la crisi economica facendo<br />

registrare in Italia nel 2011,<br />

dopo anni di tumultuosa crescita,<br />

una flessione del 4,8% rispetto al<br />

2012: il peggior dato degli ultimi<br />

sette anni (controbilanciata<br />

nei negozi <strong>Coop</strong> soprattutto dalle<br />

vendite dell'arredo giardino).<br />

Accanto alla carta del benessere<br />

abbinato all'aria aperta i produttori<br />

provano a giocare anche il<br />

jolly della praticità, lanciando sul<br />

mercato un rasaerba non per tutte<br />

le tasche ma interessante perché<br />

“polverizza” i residui della<br />

falciatura (tramite speciali lame<br />

ad effetto centrifuga) all'interno<br />

della scocca, annullando il problema<br />

della raccolta e del successivo<br />

conferimento in discarica. Il sistema<br />

– che può essere congeniale a<br />

chi è alla prese con grandi superfici<br />

o soffre di qualche impedimento<br />

fisico – promette risultati<br />

simili a quelli del "mulching" (vedi<br />

box), ma senza gli svantaggi di<br />

quest'ultimo metodo di taglio che<br />

richiede una maggior frequenza<br />

delle falciature e l'erba lasciata<br />

più lunga. Le abitudini dell'hobbista<br />

giardiniere resterebbero,<br />

dunque, le stesse con il "taglio<br />

polverizzato" rispetto al metodo<br />

tradizionale che prevede il sacco<br />

di raccolta; e in più ci sarebbero<br />

i vantaggi dell'assorbimento da<br />

parte del terreno e della sveltezza<br />

delle operazioni. Che si azzerano<br />

poi del tutto se si opta per un<br />

robot tagliaerba, una macchina<br />

completamente automatica che<br />

sparge anch'essa i residui triturati<br />

sul terreno ma per contro è la più<br />

costosa della compagnia.

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