01.06.2013 Views

DIFESA ASSICURATIVA AGRICOLA AGEVOLATA 2008 - codipra

DIFESA ASSICURATIVA AGRICOLA AGEVOLATA 2008 - codipra

DIFESA ASSICURATIVA AGRICOLA AGEVOLATA 2008 - codipra

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Poste Italiane s.p.a. – Spedizione in A.P. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art.1, comma1, DCB Trento Aut. Trib. Trento n.1161 del 12.02.2003 - Per. Trim.le – Impaginazione e Stampa : Litografia AMORTH - Gardolo<br />

della Provincia di Trento<br />

ANNO VI – N. 2 – II TRIMESTRE <strong>2008</strong><br />

<strong>DIFESA</strong> <strong>ASSICURATIVA</strong> <strong>AGRICOLA</strong><br />

<strong>AGEVOLATA</strong> <strong>2008</strong><br />

OBBLIIGO ASSIICURARE IINTERA PRODUZIIONE AZIIENDALE<br />

COPERTURE ““GRANDIINE E VENTO””<br />

PREZZII MERCURIIALII PRODOTTII<br />

CERTIIFIICAZIIONE DII QUALIITA’ ’<br />

TASSII DII PREMIIO A CARIICO DEL SOCIIO<br />

1


Periodico del Consorzio difesa produttori agricoli<br />

Co.Di.Pr.A.<br />

ANNO VI - N. 2<br />

Co.Di.Pr.A. periodico dell’Associazione<br />

Esercente l’impresa giornalistica: Agriduemila s.r.l. Via Giusti, 40 - 38100 TN<br />

Direttore editoriale: Andrea Berti<br />

Direttore responsabile: Piero Flor<br />

Redazione e Segreteria: Via Giusti, 40 - 38100 Trento - tel. 0461/915908, fax 0461/915893<br />

Stampa: Litografia Amorth – Via Crosare,12 - Gardolo<br />

IN QUESTO NUMERO<br />

Andamento Campagna <strong>2008</strong> pag. 3<br />

Comunicazioni ai Soci pag. 5<br />

Allegato “Dichiarazione del Socio” pag. 6<br />

Pluririschio Grandine, Vento norme di carattere generale pag. 8<br />

Estratto da polizza convenzione pag. 10<br />

Tabella degrado C - Frutta pag. 13<br />

Prodotti orticoli pag. 14<br />

Prodotto fragole pag. 15<br />

Prodotto vivai pag. 15<br />

Contributo spese di perizia ingiustificate pag. 18<br />

Nota informativa ai Soci pag. 19<br />

Certificazione sistema di qualità aziendale pag. 20<br />

Prezzi Mercuriali pag. 27<br />

Tassi di tariffa “Quota Socio” pag. 29<br />

2


Andamento Campagna assuntiva rischi agevolati <strong>2008</strong>…..<br />

La fase assuntiva dei rischi agevolati si è aperta con il giorno 17 marzo scorso e, da un<br />

primissimo esame sui dati relativi ai modelli di copertura A500 pervenuti al Consorzio,<br />

viene confermato il continuo trend di crescita che le garanzie sperimentali, in termini di<br />

volumi di prodotti agricoli assicurati, stanno riscuotendo presso i nostri Soci.<br />

Al 14 aprile, infatti, i valori posti in rischio per le garanzie” Multirischio Rese” e “Pluririschio<br />

grandine, vento e gelo – brina” e “Pluririschio grandine, vento, gelo – brina ed eccesso di<br />

pioggia” ammontano ad oltre 135 milioni di Euro per un totale di 8.874 certificati sottoscritti.<br />

Nel 2007, pur in considerazione del negativo andamento climatico che si registrava ad<br />

inizio fase assuntiva, il valore complessivo delle produzioni assicurate con queste garanzie<br />

si era attestato a poco più di 129 milioni di Euro. Dato definitivo 2007, mentre per il <strong>2008</strong><br />

qualche copertura arriva ancora quotidianamente.<br />

Evidentemente i Soci, in considerazione anche dei costi marginali, limitati, imputabili alle<br />

garanzie complementari, rispetto alla grandine, hanno operato una scelta intelligente,<br />

auspicata e consigliata da Co.Di.Pr.A., e cioè quella di garantire il frutto di un’intera<br />

stagione di lavoro non solo contro l’avversità più frequente e consuetamente assicurata,<br />

cioè la grandine, ma anche contro le evenienze più o meno saltuarie, talvolta catastrofali,<br />

che possono minacciare un anno di lavoro come il gelo, la siccità, l’eccesso di pioggia,<br />

ecc. . Rileviamo questa propensione con vero piacere, assolutamente non con sorpresa.<br />

Questa scelta evidenzia, a nostro parere, una grande evoluzione nella mentalità<br />

assicurativa trentina; quella, cioè, di privilegiare una possibile difesa del reddito<br />

dall’insieme delle calamità, frutto di una attenta analisi dei rischi, anziché la conferma della<br />

SITUAZIONE STORICA - “Fen come l’an de’ là” .<br />

Sulla convenienza nell’immediato si potrebbe disquisire all’infinito ed ognuno,<br />

probabilmente, potrebbe portare delle argomentazioni valide a suffragare la scelta di una<br />

garanzia assicurativa piuttosto che un’altra. Permetteteci di fare un confronto sui costi<br />

gravanti sulle diverse garanzie.<br />

Per l’esempio pratico scegliamo tre comuni significativi: per le mele Trento e Cles; per<br />

l’uva da vino Trento e Rovereto. Proviamo a vedere quale sarebbe la differenza di costo a<br />

carico di un Socio che volesse porre sotto rischio un ipotetico capitale assicurato di Euro<br />

50.000,00:<br />

Mele<br />

Comune Grandine Vento Grandine, Vento, Gelo Mulririschio rese<br />

Cles 1,450,00 1.950,00 1.900,00<br />

Trento 2.050,00 2.500,00 2.400,00<br />

Uva da Vino<br />

Comune Grandine Vento Grandine, Vento, Gelo Mulririschio rese<br />

Trento 800,00 950,00 1.000,00<br />

Rovereto 450,00 700,00 750,00<br />

3


Da quanto sopra si evidenzia che l’incremento di costo relativo alle garanzie sperimentali è<br />

davvero contenuto. Basterebbe che le garanzie accessorie portassero un risarcimento<br />

totale ogni 80 – 100 anni per coprire la somma dei costi aggiuntivi a queste imputabili .<br />

Certo, però, che livelli di tasso tecnico come quelli attuali possono essere gestiti solo<br />

tramite ampia distribuzione del rischio sia a livello territoriale di Comuni interessati, che di<br />

produzioni coperte.<br />

Questa impostazione delle coperture agevolate è frutto degli obiettivi fissati dalla Comunità<br />

Europea e dagli Stati ed Enti membri. Per favorire e condizionare questo cambiamento<br />

l’Ente pubblico, responsabilmente, agevola in modo maggiore queste coperture, sia a<br />

livello di spesa ammessa (quindi di contributo) che di convenienti opportunità<br />

riassicurative.<br />

L’obiettivo nobile ed ambizioso, a breve termine, è quello di includere nelle coperture più<br />

innovative il rischio “CRISI DI MERCATO” al fine di “STABILIZZARE” i redditi agricoli<br />

attraverso strumenti assicurativi completi ed adeguati alle esigenze delle Imprese agricole<br />

del terzo millennio.<br />

Nei giorni scorsi si sono registrati alcuni abbassamenti termici; non è possibile ad oggi<br />

conoscerne le eventuali conseguenze. Stiamo seguendo l’evolversi della situazione anche<br />

grazie al supporto dei Tecnici del Centro Assistenza Tecnica della Fondazione Kessler<br />

(Istituto Agrario di San Michele all’Adige). Si riscontrano gemme e/o fiori alessati per<br />

alcune varietà/produzioni in particolare, ma per definire una eventuale percentuale di<br />

danno molto dipenderà dall’allegagione.<br />

Dal punto di vista assicurativo ribadiamo che le eventuali denuncie devono essere riferite a<br />

danni alle produzioni e non a segnalazioni di abbassamenti termici che, tramite alla<br />

complessa rete di rilevazione, sono costantemente monitorate da noi e dai Responsabili di<br />

squadra delle Società assicuratrici. Nei prossimi giorni, presumibilmente verso fine mese,<br />

organizzeremo una riunione con tutti gli Ispettori ed alcuni tecnici del Centro di Assistenza<br />

Tecnica. Precisiamo che il termine “tre giorni” indicato nelle Condizioni di Assicurazione<br />

come “limite di tempo” entro il quale è necessario presentare una denuncia di sinistro è<br />

riferito al momento in cui è riscontrabile un danno al prodotto. Di conseguenza si è<br />

concordato con le Assicuratrici di attendere l’evolversi della situazione prima di aprire<br />

denuncie di danno. Nel caso in cui qualche assicurato presuma, da subito, la presenza di<br />

un danno rilevante alle produzioni assicurate può, comunque, procedere all’inoltro di<br />

regolare denuncia di danno.<br />

AugurandoVi una prospera annata agraria saluto tutti Voi<br />

4<br />

Il Presidente<br />

Giorgio Gaiardelli


ASSOLUTAMENTE DA PRESTARE LA MASSIMA ATTENZIONE:<br />

OBBLIGO DI ASSICURAZIONE INTERA PRODUZIONE AZIENDALE<br />

Il Dec. Leg.vo 29 marzo 2004 n.102, così come ribadito dal Regolamento (CE) N. 1857/2006 e dal<br />

D.M. 27 dicembre 2006 n. 102.971 “Piano Assicurativo Agricolo 2007” riproposto dal D.M. n.<br />

26.078 del 28 dicembre 2007 prevede, per la concessione del Contributo Pubblico (Stato e<br />

Provincia Autonoma di Trento) a parziale copertura dei costi relativi alle assicurazioni agevolate,<br />

l’obbligo di assicurare tutto il “risultato della produzione”, per prodotto, nel singolo Comune<br />

amministrativo.<br />

Per “RISULTATO DELLA PRODUZIONE” si intende Il prodotto matematico della quantità media<br />

aziendale per ettaro, moltiplicato per il prezzo stabilito. La quantità media aziendale è la media<br />

della produzione ad ettaro di impianti in piena produzione nei tre ultimi anni antecedenti<br />

l’assicurazione in cui non si sono registrate avversità. Se in uno o più anni del triennio si sono<br />

verificate avversità si considerano gli anni immediatamente precedenti. In mancanza di dati<br />

aziendali, verrà assunta la media comunale per ettaro degli ultimi 5 anni scartando il migliore ed il<br />

peggiore.<br />

Nel caso in cui, a seguito delle verifiche effettuate dal Collegio Sindacale e dall’Ente di Vigilanza<br />

preposto, si riscontrasse la mancata osservanza di tale norma legislativa si perderebbe il beneficio<br />

della Contribuzione Pubblica.<br />

Pertanto qualora a seguito dei controlli effettuati dal Collegio Sindacale e dall’Ente di Vigilanza<br />

risulti la violazione di tale norma il Consorzio si vedrebbe costretto a recuperare l’intero costo<br />

assicurativo dal Socio (circa 4 volte l’ammontare dell’importo già pagato) oltre alle possibili<br />

conseguenze penali e civili alle quali il Socio incorrerebbe per false dichiarazioni rilasciate e<br />

sottoscritte all’atto della stipula dell’adesione assicurativa le quali potrebbero comportare anche la<br />

compromissione di future provvidenze all’Azienda Agricola.<br />

L’Ufficio di Vigilanza della Provincia Autonoma di Trento ed il Consorzio di Difesa hanno previsto<br />

che i certificati “Pluririschio grandine e vento”, come già per le garanzie sperimentali “Multirischio<br />

rese” e “Pluririschio grandine, vento e gelo-brina”, siano corredati, oltre che dalla consueta<br />

“Dichiarazione del Socio” (fax-simile a pag. 6), anche dai catastini frutticoli o viticoli o di documento<br />

equipollente da cui si può evincere la composizione Aziendale relativa al prodotto assicurato.<br />

In mancanza di tale documentazione i certificati non potranno essere accettati dall’Ufficio.<br />

MODALITA’ DI PAGAMENTO<br />

Il Consiglio di Amministrazione di Co.Di.Pr.A., a partire dal 2002, ha proposto per il pagamento<br />

delle quote associative e/o assicurative: l’addebito automatico sul conto corrente tramite la<br />

procedura RID.<br />

Per aderire è sufficiente rivolgersi al proprio Istituto di Credito, sottoscrivere l’apposito modulo RID<br />

ed inviarne una copia a Co.Di.Pr.A. I codici specifici da riportare sono disponibili sul sito internet del<br />

Consorzio www.<strong>codipra</strong>tn.it al capitolo condizioni assicurative. Il codice personale è lo stesso del N.<br />

di Socio del Co.Di.Pr.A. Invitiamo i Soci che non hanno ancora aderito a sfruttare tale opportunità<br />

Entro il 22 settembre di ogni anno Codipra si impegna a spedire a tutti i Soci un riassunto<br />

della posizione assicurativa per dare la possibilità di verificare che tutto sia corretto.<br />

Chiunque riscontrasse delle incongruenze non esiti a contattare il Consorzio. Entro il 31<br />

ottobre dovrà essere effettuato il pagamento. Anche dopo l’effettuazione del pagamento il Socio<br />

nei termini di legge può richiedere lo storno del versamento. Il mancato pagamento entro tale data<br />

comporta la sospensione del risarcimento del danno ed una maggiorazione della quota relativa alle<br />

spese di gestione derivanti dal ritardato pagamento.<br />

Aderire alla formula Rid permette di ottenere una riduzione, mediamente pari al 4,0% del premio a<br />

carico del Socio.<br />

5


Allegato certificati di Assicurazione Agevolata – anno <strong>2008</strong><br />

Il sottoscritto ………………………………………………….. nato a ……………………………….<br />

il ………………… Cod. Fiscale ……………………………… nella sua qualità di titolare Legale<br />

Rappresentante …………………. dell’Azienda Agricola denominata ....……………….……….………..<br />

con sede legale in …………………………………. Prov. di ………… in riferimento e ad integrazione delle<br />

“clausole e dichiarazioni” inserite nei certificati assicurativi agevolati relativi all’anno <strong>2008</strong> n<br />

emessi da……………………..………... Ass.ni, Agenzia Generale di……………………………………di<br />

cui il presente allegato forma parte integrante,<br />

- conosciuto il contenuto del Dec. Leg.vo 29 marzo 2004 n. 102 concernente “Interventi<br />

finanziari a sostegno delle imprese agricole” ed in particolare il disposto del IV° comma<br />

dell’art. 2 di detto decreto in cui si condiziona la concessione del contributo pubblico<br />

esclusivamente ai contratti assicurativi che prevedano, per ciascun prodotto assicurato,<br />

la copertura della produzione complessiva aziendale all’interno di uno stesso Comune;<br />

- conosciuto il contenuto del Regolamento (CE) n. 1857/2006;<br />

- conosciuto il contenuto del D.M. n. 102.971 del 27 dicembre 2006 “Piano Assicurativo<br />

Agricolo 2007” e del D.M. n. 26.078 del 28 dicembre 2007;<br />

DICHIARA<br />

sotto la propria responsabilità che:<br />

• è in possesso della qualifica di Imprenditore Agricolo ai sensi dell’art. 2135 Cod. Civ.;<br />

• relativamente al prodotto assicurato sono stati rispettati gli obblighi di cui al disposto del<br />

Dec. Min. 12 febbraio 2007, n. 100.260, art. 2, e del Dec. Leg.vo 29 marzo 2004, n. 102 i<br />

quali, in particolare, prevedono l’obbligo di assicurare tutta produzione ordinaria, per<br />

prodotto, nello stesso Comune Amministrativo;<br />

• per il prodotto assicurato i dati catastali inseriti nei certificati da me sottoscritti ed intestati<br />

all’Azienda sopra indicata sono esatti, veritieri e corrispondono ai dati ufficiali riportati nel<br />

“Fascicolo Aziendale” e nei catastini vitifrutticoli ed, inoltre, che i quantitativi assicurati non<br />

eccedono gli eventuali limiti delle quote assegnate o dei relativi disciplinari di produzione;<br />

• autorizza la Società, in caso di insolvenza, a versare direttamente l’eventuale indennizzo<br />

a Co.Di.Pr.A. che rilascerà quietanza liberatoria e che provvederà a risarcire direttamente<br />

al Socio la parte di indennizzo eccedente il debito consortile;<br />

• si impegna a rimborsare a Co.Di.Pr.A. l’ammontare dei contributi statali e/o provinciali<br />

concessi per produzioni che, in sede di eventuale controllo, dovessero risultare non<br />

averne diritto in base alle normative vigenti;<br />

• autorizza espressamente Co.Di.Pr.A. a fornire all’Organizzazione dei Produttori, alla<br />

quale è associato, informazioni relative alla liquidazione dei sinistri; nello specifico il<br />

superamento o meno della soglia di accesso al risarcimento per partita assicurata. Nel<br />

caso in cui il Socio Assicurato non acconsenta la fornitura del dato è necessario barrare<br />

l’apposita casella:<br />

Non acconsento la fornitura del dato all’Organizzazione dei Produttori alla quale sono<br />

associato.<br />

6<br />

Il Dichiarante<br />

……………….., ……/……/<strong>2008</strong> ……………………<br />

(Luogo) (data) (firma leggibile)


POSSIBILITA’ DI ADOTTARE DIVERSI<br />

LIVELLI DI PREZZO MERCURIALE<br />

Il Consiglio di Amministrazione di Co.Di.Pr.A. al fine di permettere alle singole Aziende Agricole di<br />

assicurare anche valori inferiori rispetto al risultato dei quantitativi prodotti per il prezzo massimo<br />

decretato dal MIPAF ha previsto con propria delibera, in recepimento del Decreto n. 4.979 del 27<br />

febbraio <strong>2008</strong> emanato dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali , diversi livelli di prezzo per<br />

ogni singolo prodotto oggetto di copertura:<br />

♦ Prezzo 1 - corrispondente al prezzo massimo stabilito con delibera del C.d.A di Co.di.Pr.A. in<br />

recepimento dell’apposito D.M. emanato dal M.I.PA.F.;<br />

♦ Prezzo 2 - corrispondente al prezzo di cui al “Punto 1” diminuito del 25% (il risultato va<br />

arrotondato all’Euro superiore);<br />

♦ Prezzo 3 - corrispondente al prezzo di cui al “Punto 1” diminuito del 50% (il risultato va<br />

arrotondato all’Euro superiore);<br />

♦ Prezzo 4 – è data la possibilità per i prodotti coltivati con “ciclo biologico”, al termine del periodo<br />

di conversione, di aumentare il corrispondente prezzo massimo stabilito con delibera del C.d.A<br />

di Co.di.Pr.a. del 20% (il risultato va arrotondato all’Euro inferiore) allegando il certificato,<br />

rilasciato dall’Ente di controllo, che attesti il possesso della qualifica di “Coltura Biologica”;<br />

♦ Prezzo 5 – corrispondente al prezzo di cui al precedente “Punto 4” diminuito del 25% (il risultato<br />

va arrotondato all’Euro superiore);<br />

♦ Prezzo 6 - corrispondente al prezzo di cui al precedente “Punto 4” diminuito del 50% (il risultato<br />

va arrotondato all’Euro superiore).<br />

L’opzione è a livello di singola Azienda per prodotto e Comune.<br />

E’ vincolante assicurare tutta la superficie aziendale coltivata per singolo prodotto<br />

assicurato e Comune amministrativo.<br />

7


Polizza di assicurazione stipulata dal<br />

CO.DI.PR.A. ai sensi dell’art. 1891 del Codice<br />

civile.<br />

DANNO ANTERISCHIO<br />

Salvo patto contrario i prodotti già colpiti da<br />

avversità atmosferiche NON possono essere<br />

assicurati. La mancata dichiarazione di<br />

avversità anterischio può comportare la<br />

perdita del diritto al risarcimento anche per<br />

i danni successivi, fermo l'obbligo di<br />

pagamento del premio per intero. Per<br />

valutare la convenienza di assicurare un<br />

prodotto che ha già subito un danno<br />

interpellare preventivamente il Codipra.<br />

Qualora l’evento si verifichi tra la data di<br />

notifica dell’assicurazione e la decorrenza<br />

della garanzia, l’assicurazione avrà corso<br />

ugualmente, ma il Socio assicurato dovrà<br />

denunciarlo entro tre giorni da quando il danno<br />

si è verificato, affinché la Società possa<br />

accertare il danno per escluderlo dal<br />

risarcimento nell’eventualità di un ulteriore<br />

sinistro. In questo caso la Società ridurrà<br />

proporzionalmente l’ammontare del premio<br />

complessivo.<br />

Quantitativi assicurabili<br />

E’ consentita l’assicurazione di impianti<br />

specializzati in fase di piena produzione,<br />

coltivati secondo i criteri di buona agricoltura,<br />

che non siano stati colpiti da danni<br />

precedenti, sia di carattere atmosferico che<br />

patologico, salvo specifica autorizzazione<br />

della Società.<br />

L’Assicurato ha l’obbligo di assicurare<br />

l’intero risultato della produzione relativo<br />

allo stesso prodotto nel Comune<br />

amministrativo oggetto del rischio.<br />

Per il prodotto UVA DA VINO i quantitativi<br />

assicurati per ettaro non potranno essere<br />

superiori a quanto previsto dai disciplinari per<br />

le produzioni di uve DOC, DOCG ed IGT.<br />

PRODUZIONI AGRICOLE PROTETTE DA<br />

IMPIANTI DI <strong>DIFESA</strong> ATTIVA: Le produzioni<br />

protette da impianti di difesa attiva (reti<br />

antigrandine) che hanno beneficiato del<br />

sostegno finanziario dell’Ente pubblico non<br />

possono beneficiare ulteriormente delle<br />

agevolazioni destinate alla difesa passiva<br />

GARANZIA GRANDINE E VENTO<br />

NORME DI CARATTERE GENERALE<br />

8<br />

(assicurazioni) e pertanto vanno escluse dalla<br />

copertura agevolata grandine e vento. Le<br />

strutture e l’eventuale produzione sottostante<br />

possono essere coperte solo con l’apposita<br />

garanzia sperimentale, a tariffa ridotta, già<br />

oggetto di commento nel precedente<br />

“Opuscolo informativo” n. 1/<strong>2008</strong>.<br />

COLTIVAZIONI BIOLOGICHE<br />

Qualora il prodotto assicurato sia ottenuto da<br />

coltivazioni biologiche, al termine del<br />

periodo di conversione, è possibile applicare<br />

una maggiorazione del 20% al prezzo relativo<br />

al corrispondente prodotto ottenuto con le<br />

tradizionali pratiche agronomiche. Nel<br />

certificato assicurativo è necessario inserire la<br />

seguente dichiarazione: “ Si dichiara che i<br />

prodotti relativi alle partite .... sono ottenuti<br />

in coltivazione .........." e si dovrà<br />

obbligatoriamente allegare certificato<br />

attestante la condizione di “prodotto<br />

biologico” .<br />

TITOLARITA' DEI DIRITTI NASCENTI<br />

DALLA POLIZZA CONVENZIONE<br />

<strong>ASSICURATIVA</strong><br />

I diritti nascenti dalla Polizza Convenzione<br />

Assicurativa sono esercitati dal Contraente e<br />

dalla Società. Spetta in particolare al<br />

Contraente compiere gli atti necessari per<br />

accertare la puntuale diligenza negli<br />

adempimenti contrattuali.<br />

In caso di mancato accordo sulla risarcibilità o<br />

sulla entità del danno, il Contraente ha facoltà<br />

di intervenire in tutte le fasi relative alla<br />

rilevazione e liquidazione del danno.<br />

Il Consorzio può rappresentare il Socio a tutti<br />

gli effetti nelle fasi di liquidazione del danno e<br />

nelle perizie d'appello come previsto dalle<br />

condizioni assicurative contenute nella<br />

appendice alla “Polizza Convenzione<br />

Assicurativa <strong>2008</strong>”.<br />

INSOLVENZA DEI SOCI: Codipra versa con<br />

valuta fissa, alle Società di Assicurazione<br />

convenzionate, il premio maturato alle<br />

scadenze concordate nella polizza<br />

convenzione e l’importo dell’eventuale<br />

indennizzo dovuto all’assicurato moroso è<br />

incassato dal Contraente il quale rilascia alla<br />

Società quietanza con pieno effetto liberatorio.


Il Consiglio di Amministrazione di Co.Di.Pr.A.,<br />

nella seduta del 09.08.2005, ha deliberato in<br />

tema di morosità, ai sensi dell’Art. 20 del<br />

Regolamento interno, quanto segue:<br />

• applicazione di una maggiorazione<br />

pari all’ 8,00% del contributo dovuto<br />

dal Socio, per ritardati pagamenti<br />

rispetto alla scadenza prevista;<br />

• tale sanzione è ridotta alla metà<br />

qualora il ritardato pagamento sia<br />

perfezionato entro un trimestre dalla<br />

scadenza.<br />

Oltre tali termini diventa definitiva la cartella<br />

esattoriale, di conseguenza verranno applicati<br />

gli interessi legali e di mora dal<br />

Concessionario.<br />

QUOTA ASSOCIATIVA ANNUALE<br />

I Soci, come da delibera assembleare, sono<br />

tenuti a versare il contributo consortile annuale<br />

di €uro 15,00 per RID ed €uro 18,00 per<br />

pagamento tramite Cartella Esattoriale<br />

compresi gli oneri di esazione. Qualora un<br />

Socio decida di richiedere la cancellazione,<br />

deve comunicarlo in forma scritta al C.d.A. del<br />

Codipra che delibererà in tal senso. Per<br />

domande pervenute entro il 31 maggio p.v.<br />

non è dovuta l’ultima quota annuale.<br />

AVVERTENZA IMPORTANTE<br />

In caso di mancato accordo con le risultanze<br />

di perizia dovuto a fondate ragioni contrattuali<br />

si consiglia di non sottoscrivere il<br />

“Bollettino di Campagna” e chiamare<br />

9<br />

Co.Di.Pr.A. che gratuitamente invierà in<br />

sopralluogo i propri tecnici fiduciari.<br />

Ribadiamo la necessità di non<br />

sottoscrivere il “Bollettino di Campagna”,<br />

in difetto ogni intervento risulta inutile.<br />

RICORDARE ATTENTAMENTE CHE<br />

• Per disposizione del Ministero per le<br />

Politiche Agricole, in caso di danno con<br />

perizia, l’Assicurato ha l’obbligo di<br />

presentare, su richiesta del perito, la<br />

mappa catastale dei terreni assicurati,<br />

pena la perdita del diritto al<br />

risarcimento.<br />

• Nel caso che il prodotto oggetto di<br />

assicurazione siano mele golden o<br />

stark ottenute in appezzamenti ubicati<br />

ad un altezza sul livello del mare<br />

superiore ai 350 mt., l’assicurato deve<br />

sottoscrivere e allegare apposita<br />

dichiarazione.<br />

• Per il pagamento del premio assicurativo e<br />

del contributo consortile sarà emesso un<br />

avviso di pagamento o, per chi vi ha<br />

aderito, un addebito tramite RID con<br />

scadenza unica 31 ottobre <strong>2008</strong>.<br />

• Qualora alla scadenza prevista l’avviso<br />

di pagamento non fosse stato<br />

consegnato, avvertire subito il Consorzio<br />

telefonando allo 0461/915908.<br />

• I prezzi delle singole varietà ammesse<br />

all’assicurazione agevolata sono stati<br />

determinati con delibera del Consiglio<br />

di Amministrazione di Co.Di.Pr.A. in<br />

recepimento del D.M. n. 4.979 del 27<br />

febbraio <strong>2008</strong> emanato dal Ministero<br />

delle Politiche Agricole e Forestali.


Estratto da “Polizza Convenzione”<br />

Compagnie che prestano la garanzia:<br />

AGRORISK (EX ASSIMOCO), ALLIANZ, ARA<br />

1857, ASSICURAZIONE GRANDINE SVIZZERA,<br />

ASSITALIA, AXA, AURORA, CATTOLICA,<br />

CONSORZIO SATURNO, DUOMO, FATA,<br />

GENERALI, GRUPPO SAI FONDIARIA,<br />

ITALIANA, ITAS MUTUA, LLOYD ITALIACO,<br />

NUOVA TIRRENA, RAS, REALE MUTUA, TORO,<br />

UNIPOL, VH ITALIA, VITTORIA, ZURICH.<br />

DECORRENZA DELLA GARANZIA -<br />

La garanzia decorre dalle:<br />

Ore 12,00 del giorno successivo a<br />

quello della notifica dell’assunzione<br />

del rischio alla Direzione della<br />

Compagnia e contestualmente al<br />

Consorzio di Difesa. La fase<br />

<br />

assuntiva dei certificati inizia con il<br />

giorno 17 marzo <strong>2008</strong>;<br />

In nessun caso la garanzia decorre<br />

prima della schiusa delle gemme<br />

per l’uva da vino e l’actinidia, da<br />

allegazione avvenuta per la frutta e<br />

dall’attecchimento delle piantine per<br />

le colture orticole.<br />

L'agente ha l'obbligo di inoltrare la notifica lo<br />

stesso giorno nel quale il certificato di<br />

adesione è stato firmato.<br />

Ai fini della decorrenza della garanzia l’Agente<br />

rilascia una copia del certificato di adesione<br />

assicurativa con la data di sottoscrizione. I<br />

certificati di adesione assicurativa non<br />

convalidati dal Consorzio sono inefficaci fin<br />

dall’inizio e rimangono esclusi dai benefici di<br />

legge.<br />

TERMINI IMPROROGABILI<br />

13 giugno <strong>2008</strong> termine ultimo per<br />

sottoscrivere certificati di assicurazione<br />

agevolata;<br />

20 giugno <strong>2008</strong> consegna al<br />

CODIPRA di tutti i certificati di<br />

adesione assicurativa e delle domande<br />

di riduzione dall'origine.<br />

10<br />

PRODUZIONI ASSICURABILI<br />

Actinidia, albicocche, barbatelle di vite,<br />

biete da coste, cachi, cavoli, ciliegie, fagioli<br />

freschi, fagiolini, fragole, indivia, insalata,<br />

lamponi, mais, mele, mirtilli, more,<br />

nettarine, nettarine precoci, pesche,<br />

pesche precoci, pomodoro, radicchio,<br />

ribes – uva spina, susine, susine precoci,<br />

uva da vino, uva da tavola, vivai di<br />

barbatelle, vivai di piante da frutto, vivai di<br />

vite, zucchine.<br />

RIDUZIONE DI PRODOTTO (per frutta<br />

medio tardiva e uva)<br />

♦ Con storno del premio dall'origine:<br />

esclusivamente per uva e frutta medio<br />

tardiva entro il 13 giugno <strong>2008</strong>. Per<br />

alcune Società Assicuratrici tale<br />

termine è fissato con il giorno 06<br />

giugno <strong>2008</strong>;<br />

♦ Con storno proporzionale del premio:<br />

fino a 15 giorni prima della raccolta.<br />

AUMENTI DI VALORE ASSICURATO<br />

Entro il 13 giugno <strong>2008</strong> con la stipula di un<br />

nuovo certificato di adesione assicurativa nel<br />

rispetto della normale procedura descritta che<br />

riporti, inoltre, in calce la seguente dicitura:<br />

“Aumento alla/e part. … … . del certificato<br />

n. … … . . di data … … … . .”.<br />

DIRADO MANUALE DEI PRODOTTI<br />

COLPITI DALLA GRANDINE<br />

Le operazioni di dirado manuale sulle<br />

produzioni frutticole e viticole sono<br />

considerate “normali operazioni di tecnica<br />

agronomica” anche quando sono effettuate<br />

dopo la grandine. Si ricorda che in caso di<br />

danno l’Assicurato deve eseguire tutti i lavori<br />

di buona agricoltura richiesti dallo stato di<br />

vegetazione delle piante e dei prodotti.


IN CASO DI DANNO<br />

Ogni evento dannoso deve essere<br />

comunicato al Co.Di.Pr.A. ed al proprio Agente<br />

di assicurazione entro tre giorni. Questo vale<br />

anche per gli eventi che si verificano durante il<br />

periodo di mora della garanzia. Qualora la<br />

grandine o il vento abbiano determinato la<br />

caduta, anche parziale, del prodotto<br />

assicurato, sulla denuncia è necessario<br />

precisare: "Si richiede perizia preventiva per<br />

accertare e quantificare il prodotto caduto".<br />

Ricordiamo di aprire la “Denuncia con<br />

Richiesta di Perizia” solo quando il danno<br />

risulti sicuramente sopra la soglia di accesso<br />

al risarcimento altrimenti è consigliabile<br />

segnalare “Per semplice memoria” l’evento<br />

patito ed, eventualmente, trasformare la<br />

segnalazione in “Richiesta di perizia” in un<br />

momento successivo dopo aver attentamente<br />

valutato i danni subiti e comunque entro e non<br />

oltre 15 giorni prima della raccolta dei prodotti.<br />

Sottolineiamo che qualora l’evento o gli eventi<br />

meteorici abbiano arrecato un danno<br />

importante è necessario aprire da subito una<br />

denuncia con “Richiesta di Perizia”.<br />

GARANZIE PRESTATE (per tutti i Comuni<br />

della Provincia)<br />

• Albicocche, ciliegie, mele, pere, pesche,<br />

nettarine, susine: danno convenzionale<br />

come definito nella “Tabella C Frutta” (pag.<br />

13) maggiorata, per i danni superiori a 66<br />

punti, da quanto previsto dalla “TABELLA<br />

DI QUALITA’ “ (Tab. 4, pag. 14)<br />

• L’assicurazione è prestata con un<br />

livello minimo di danno per<br />

accedere al risarcimento superiore a 30<br />

punti percentuali. Superato detto livello<br />

minimo di danno sarà applicata la<br />

franchigia a scalare contrattuale con il<br />

minimo di 10 punti percentuali (Tab. 1).<br />

Tab. 1 – Franchigia a scalare con il minimo di<br />

10 punti percentuali<br />

Danno Franchigia<br />

31 26<br />

32 23<br />

33 20<br />

34 17<br />

35 14<br />

36 12<br />

37 10<br />

Super. a 30 Ferma a 10<br />

11<br />

• Actinidia: danno convenzionale come<br />

definito nella “Tabella C Frutta” (pag. 13) ,<br />

maggiorata per i danni superiori a 66 punti<br />

da quanto previsto dalla “Tabella di<br />

qualità” (Tab. 4, pag. 14); soglia di accesso<br />

al risarcimento superiore a 30 punti<br />

percentuali ed applicazione della<br />

•<br />

franchigia a scalare con il minimo di 10<br />

punti percentuali (Tab. 1);<br />

Fragole, Colture orticole, Piccoli frutti:<br />

danno convenzionale; soglia di accesso al<br />

risarcimento superiore a 30 punti<br />

percentuali ed applicazione della<br />

franchigia a scalare con il minimo di 10<br />

punti percentuali (Tab. 1);<br />

• Pomodori da tavola: danno convenzionale;<br />

soglia di accesso al risarcimento superiore<br />

a 30 punti percentuali ed applicazione<br />

della franchigia scalare con il minimo di 10<br />

punti percentuali (Tab. 1);<br />

• Mais da granella: perdita di quantità e<br />

qualità, se prevista dalle Condizioni<br />

•<br />

Generali e Speciali di Polizza; soglia di<br />

accesso al risarcimento superiore a 30<br />

punti percentuali e franchigia a scalare con<br />

il minimo di 10 punti percentuali (Tab. 1);<br />

Vivai di Piante da frutto e di Vite: soglia<br />

di accesso al risarcimento 30% e<br />

franchigia a scalare con il minimo di 20<br />

punti percentuali ( pag. 15).


• Uva da Vino:<br />

o Soluzione Tradizionale (cod. 502) -<br />

applicazione della franchigia fissa ed<br />

assoluta di 10 punti percentuali;<br />

maggiorazione di qualità come<br />

riportato nella “Tabella integrativa di<br />

qualità 502” (Tab. 2);<br />

o Soluzione Innovativa (cod. 902) -<br />

applicazione della soglia di accesso al<br />

risarcimento superiore a 30 punti<br />

percentuali, al superamento di tale<br />

limite applicazione della franchigia<br />

scalare con il minimo di 10 punti<br />

percentuali (Tab.1, pag. 11); maggiora-<br />

zione di qualità come riportato nella<br />

“Tabella integrativa di qualità extra<br />

902” (Tab. 3);<br />

Integrazione per “danno di qualità” Tale<br />

garanzia decorre dall’invaiatura o comunque<br />

non prima delle seguenti date fisse, dalle ore<br />

12.00 del:<br />

− 25 giugno per le uve Chardonnay e per il<br />

gruppo dei Pinot;<br />

− 01 luglio per le altre uve a bacca bianca e<br />

Lagrain;<br />

− 5 luglio per le altre uve a bacca rossa.<br />

Tab. 2 – Tabella di integrazione “Qualità 502”<br />

12<br />

Nel caso in cui la copertura preveda<br />

l’applicazione della soglia di accesso al<br />

risarcimento, qualora il prodotto venga<br />

danneggiato da/anche da grandinate che<br />

abbiano a verificarsi dopo le seguenti date:<br />

− 01 agosto per le uve Chardonnay e per il<br />

gruppo dei Pinot;<br />

− 05 agosto per le altre uve a bacca bianca<br />

e Lagrain;<br />

− 15 agosto per le altre uve a bacca rossa<br />

il coefficiente per il danno di qualità (tabella<br />

902) verrà aumentato del 30%.<br />

• Per le colture orticole e piccoli frutti è<br />

prevista una “maggiorazione<br />

qualitativa del danno” “Tabella<br />

integrativa di qualità 502” (pag. 15)<br />

semprechè sia riscontrabile un danno<br />

da defogliazione determinato dalla<br />

grandine.<br />

• Per il prodotto zucchine l’assicurazione<br />

prevede anche i danni alle piantine nel<br />

caso di grandine che si manifesti<br />

quanto le stesse non sono ancora in<br />

produzione.<br />

= 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9<br />

0 - 0,45 0,89 1,31 1,73 2,15 2,54 2,93 3,32 3,69<br />

10 4,05 4,55 5,01 5,48 5,94 6,38 6,81 7,22 7,62 8,03<br />

20 8,40 8,66 8,90 9,12 9,35 9,57 9,77 9,96 10,16 10,34<br />

30 10,50 10,88 11,22 11,57 11,88 12,20 12,48 12,77 13,02 13,28<br />

40 13,50 13,73 13,92 14,12 14,28 14,45 14,58 14,72 14,82 14,93<br />

50 15,00 15,44 15,84 16,22 16,56 16,88 17,16 17,42 17,64 17,84<br />

60 18,00 18,14 18,24 18,32 18,36 18,38 18,36 18,32 18,24 18,14<br />

70 18,00 17,84 17,64 17,42 17,16 16,88 16,56 16,22 15,84 15,44<br />

80 15,00 14,25 13,50 12,75 12,00 11,25 10,50 9,75 9,00 8,25<br />

90 7,50 6,75 6,00 5,25 4,50 3,75 3,00 2,25 1,50 0,75<br />

Tab. 3 – Tabella di integrazione “Qualità 902”<br />

= 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9<br />

0 - 1,09 2,16 3,20 4,22 5,23 6,20 7,16 8,10 9,01<br />

10 9,90 10,50 11,09 11,66 12,21 12,75 13,27 13,78 14,27 14,74<br />

20 15,20 15,80 16,38 16,94 17,48 18,00 18,50 18,98 19,44 19,88<br />

30 20,30 20,91 21,49 22,04 22,57 23,08 23,55 24,00 24,43 24,83<br />

40 25,20 25,25 25,29 25,31 25,31 25,30 25,27 25,23 25,17 25,09<br />

50 25,00 24,50 24,00 23,50 23,00 22,50 22,00 21,50 21,00 20,50<br />

60 20,00 19,50 19,00 18,50 18,00 17,50 17,00 16,50 16,00 15,50<br />

70 15,00 14,50 14,00 13,50 13,00 12,50 12,00 11,50 11,00 10,50<br />

80 10,00 9,50 9,00 8,50 8,00 7,50 7,00 6,50 6,00 5,50<br />

90 5,00 4,05 3,20 2,45 1,80 1,25 0,80 0,45 0,20 0,05


Classe di<br />

danno<br />

A)<br />

B)<br />

C)<br />

“TABELLA C“ - FRUTTA<br />

Descrizione<br />

I frutti di questa classe di danno devono essere di qualità superiore (categoria<br />

extra) o buona (categoria I). Devono presentare la forma, il calibro e la<br />

colorazione tipici della varietà.<br />

Fanno parte anche i frutti che, a seguito degli eventi atmosferici coperti da<br />

garanzia, presentano un lieve difetto di forma, un lieve difetto di sviluppo, un<br />

lieve difetto di colorazione, lievi difetti alla buccia (epicarpo) non superiori a:<br />

- 2 cm. di lunghezza per difetti di forma allungata (1 cm. per albicocche,<br />

pesche, nettarine e susine);<br />

- 1,0 cmq. di superficie totale per gli altri difetti (0,5 cmq per pesche e<br />

nettarine e 0,25 cmq per albicocche e susine);<br />

- 0,10 cmq. di superficie totale per le ammaccature che possono essere<br />

leggermente decolorate senza necrosi dell’epicarpo (buccia);<br />

- rugginosità lieve;<br />

- 0,05 cmq. di superficie totale per le ammaccature con necrosi<br />

all’epicarpo per drupacee.<br />

I frutti di questa classe di danno devono essere di qualità mercantile (categoria<br />

II). Devono presentare la forma, il calibro e la colorazione tipici della varietà, ma<br />

tali da non poter rientrare nella precedente classe a). Sono ammessi anche i<br />

frutti che, a seguito degli eventi atmosferici coperti da garanzia, presentano<br />

difetti di forma, difetti di sviluppo, difetti di colorazione, difetti della buccia<br />

(epicarpo) non superiori a:<br />

- 4 cm. di lunghezza per difetti di forma allungata (2 cm. per albicocche,<br />

pesche,nettarine e susine);<br />

- 2,5 cmq di superficie totale per gli altri difetti (1 cmq per albicocche e<br />

susine; 1,5 cmq per pesche e nettarine );<br />

- 0,75 cmq di superficie totale per le ammaccature, che possono essere<br />

decolorate senza necrosi dell’epicarpo (0,6 cmq quadrati per actinidia,<br />

pere, pesche e nettarine e 0,4 cmq per albicocche e susine);<br />

- rugginosità media; cinghiatura lieve e media;<br />

- 0,25 cmq di superficie totale per le ammaccature interessanti il<br />

mesocarpo (polpa) con necrosi dell’epicarpo (buccia).<br />

I frutti di questa classe devono presentare la forma, il calibro e la colorazione<br />

tipici della varietà, ma di qualità tale da non poter rientrare nelle precedenti<br />

classi: a) e b) e destinati, causa gli eventi atmosferici coperti da garanzia, solo<br />

alla trasformazione industriale.<br />

* ALBICOCCHE<br />

I frutti caduti, persi, distrutti (cioè tali da azzerare il loro valore intrinseco) o che<br />

presentano fenomeni di marcescenza e/o raggrinzimento conseguenti agli<br />

eventi atmosferici assicurati, e comunque tali da non potere essere destinati alla<br />

trasformazione industriale, vengono valutati solo agli effetti del danno di<br />

quantità.<br />

Per le varietà brevettate indicate nel sottostante elenco:<br />

• CRIPPS PINK e ROSY GLOW Pink Lady;<br />

• CIFRESH Jazz;<br />

• CIVNI Rubens;<br />

• NICOTER Kanzi;<br />

• MODI’ Civ G 198;<br />

• MAIRAC<br />

• Cameo<br />

13<br />

% danno<br />

di qualità<br />

relativamente alle quali le norme di commercializzazione non prevedono la classe II^ la<br />

declaratoria prevista alla classifica B) di cui sopra deve considerarsi inclusa nella successiva<br />

classifica C). Tale estensione della garanzia viene prestata con un aumento del tasso di tariffa del<br />

30%.<br />

0<br />

40<br />

85<br />

80*<br />

100


TAB. 4 - TABELLA DI QUALITA’ FRUTTA<br />

La garanzia riguarda il prodotto “Frutta” e si riferisce alla perdita di qualità la cui valutazione viene<br />

convenzionalmente stabilita maggiorando il danno base dei coefficienti esposti nella sotto riportata<br />

tabella sempreché sia riscontrabile un danno all’apparato fogliare determinato dalla grandine o del<br />

vento.<br />

DANNO Maggiorazione DANNO Maggiorazione<br />

66 1 96 4<br />

67 2 97 3<br />

68 3 98 2<br />

69 4 99 1<br />

da 70 a 95 5 100 0<br />

PRODOTTO CETRIOLI, ZUCCHINE, FAGIOLI, PISELLI, POMODORI<br />

La garanzia ha inizio dall’emergenza in caso di semina e ad attecchimento avvenuto in caso di<br />

trapianto; nel contratto deve essere indicata la data della semina o del trapianto. Per i prodotti per i<br />

quali è prevista la raccolta scalare, a deroga di quanto contemplato nelle Norme che regolano<br />

l’assicurazione in generale, la garanzia si estingue progressivamente in rapporto alla graduale<br />

raccolta stessa e termina, in ogni caso, alla estirpazione o taglio della pianta. Ai fini della<br />

valutazione del danno gli scaglioni di raccolta sono considerati partite a sé stanti.<br />

Il rischio a carico della Società ha inizio dall’allegagione e, fermo quanto previsto nelle Norme che<br />

regolano l’assicurazione in generale, termina alle ore 12 del 15 novembre.<br />

Il danno complessivo è CONVENZIONALMENTE valutato in base alle seguenti classificazioni e<br />

relativi coefficienti:<br />

Declaratoria % degrado<br />

a) illesi, segni di percosse leggere 0<br />

b) lesione/i di lieve estensione 50<br />

c) lesione/i di media estensione 85<br />

d) frutti distrutti, deformazioni medie e gravi, lesioni non<br />

cicatrizzate<br />

100<br />

Nel caso in cui, a seguito di danni da grandine, il prodotto non potesse avere la destinazione<br />

dichiarata in polizza, la valutazione del danno verrà effettuata tenendo conto della possibile<br />

destinazione a seme.<br />

Nel caso di danni precoci da grandine e da vento che si siano verificati prima dell’entrata in<br />

produzione delle piantine e che abbiano causato la morte di oltre il 25% delle piantine per partita<br />

assicurata, la Società risarcirà un danno convenzionalmente stabilito fino ad un massimo del 35%<br />

della somma assicurata, a ristoro dei danni subiti dall’Assicurato e dalla necessità di trapianto e/o<br />

di risemina della coltura. Il danno verrà calcolato considerando convenzionalmente un valore delle<br />

piantine perse pari ad euro 0,4 cadauna. Nel caso in cui le piantine perse rappresentino oltre il<br />

60% di quelle complessive messe a dimora e relative alla partita interessata, è data facoltà<br />

all’agricoltore di riseminare l’intera superficie assicurata. La società risarcirà al valore<br />

convenzionalmente stabilito (0,3 euro cadauna) tutte le piantine presenti (massimo 15.000 ad<br />

ettaro ed al 35% della somma assicurata). Per eventuali danni successivi, la quantificazione del<br />

danno deve avvenire con l’applicazione delle franchigie contrattuali e sottraendo alla somma<br />

assicurata per ettaro l’indennizzo riconosciuto per danni precoci. In caso di mancata risemina o di<br />

sostituzione con altra coltura, la garanzia si intende cessata ed il contratto rescisso.<br />

14


PRODOTTO FRAGOLE, FRAGOLONI, FRAGOLONI RIFIORENTI, FRAGOLINE DI<br />

BOSCO<br />

La garanzia ha inizio dall’emissione degli steli fiorali e, fermo quanto previsto nelle Norme che<br />

regolano l’assicurazione in generale, termina alle ore 12 del 30 ottobre.<br />

Per ogni partita deve essere indicata nel contratto la fioritura della specie (unifera o rifiorente) e lo<br />

stato dell’apparato radicale al momento del trapianto (a radice nuda o con zolla).<br />

Il danno complessivo è CONVENZIONALMENTE valutato in base alle seguenti classificazioni e<br />

relativi coefficienti:<br />

Declaratoria % degrado<br />

a) illesi, segni di percosse leggere 0<br />

b) lesione/i di lieve estensione 50<br />

c) lesione/i di media estensione, deformazione lieve 85<br />

d) frutti distrutti, deformazioni medie e gravi, lesioni<br />

non cicatrizzate<br />

100<br />

ORTICOLE E FRUTTI MINORI DANNO QUALITA’.<br />

La garanzia riguarda i prodotti frutti minori, fragole ed orticoli e si riferisce alla perdita di quantità ed<br />

a quella di qualità, la cui valutazione, dopo aver accertato il danno base, è effettuata sul prodotto<br />

residuo in base ai coefficienti riportati nella seguente tabella semprechè sia riscontrabile un danno<br />

all’apparato fogliare determinato dalla grandine:<br />

Maggiorazione di danno<br />

Percentuale perdita di<br />

quantità<br />

Coeff.di danno di qualità sul<br />

prodotto residuo<br />

TABELLA MAGGIORAZIONE QUALITA’ “cod. 502”<br />

0 10 20 30 40 50 60 70 80/100<br />

0<br />

4.50<br />

10.50<br />

Per i coefficienti non previsti si opera per interpolazione<br />

PRODOTTO VIVAI<br />

L’assicurazione è prestata con l’applicazione della franchigia indicata sul certificato di<br />

assicurazione. Il diritto all’indennizzo si attiva esclusivamente quando le avversità oggetto di<br />

garanzia abbiano distrutto più del 30% del risultato della produzione per partita assicurata.<br />

Superato detto livello minimo sarà applicata la franchigia come segue:<br />

15<br />

15.00<br />

DANNO FRANCHIGIA<br />

31 26<br />

32 23<br />

33 e oltre 20<br />

In nessun caso la Società pagherà per uno o più eventi garantiti importo superiore al 70% del<br />

valore assicurato alle singole partite.<br />

PRODOTTO VIVAI DI VITE<br />

La garanzia è prestata per innesti talea (barbatelle innestate) e talee franche (barbatelle franche),<br />

secondo le norme vigenti. Gli innesti talea (barbatelle innestate) per i quali viene prestata la<br />

garanzia devono presentare un callo di cicatrizzazione dell’innesto ben formato ed un germoglio<br />

vitale. Le talee franche (barbatelle franche) per le quali viene prestata la garanzia devono<br />

presentare un germoglio vitale.<br />

22.50<br />

30.00<br />

45.00<br />

60.00<br />

75


La garanzia ha inizio dall’attecchimento dell’innesto talea o della talea franca; termina con la<br />

caduta delle foglie e, in ogni caso, alle ore 12.00 del 30 novembre.<br />

Il danno complessivo è CONVENZIONALMENTE valutato in base alle seguenti classificazioni e<br />

relativi coefficienti:<br />

Declaratoria % danno<br />

A) Illesi; lesioni interessanti la corteccia della porzione di tralcio a tre gemme<br />

fertili<br />

B) Lesioni interessanti il cambio, localizzate nella porzione di tralcio a tre gemme<br />

fertili.<br />

C) Lesioni interessanti i tessuti del cilindro centrale e del midollo e svettamenti<br />

che comportino un accrescimento inferiore alla normalità stabilita nella<br />

porzione di tralcio a tre gemme fertili.<br />

D) Lacerazioni localizzate nella porzione di tralcio a tre gemme fertili ed<br />

interessanti i tessuti del cilindro centrale.<br />

E) Sono considerati perduti gli innesti talea (barbatelle innestate) che presentino<br />

i seguenti danni:<br />

- lesioni sull’innesto compromettenti la saldatura dei bionti;<br />

- asportazione totale del germoglio principale ed assenza di ricacci giunti a<br />

maturazione;<br />

- lacerazioni localizzate nella porzione di tralcio a tre gemme ed<br />

interessanti la zona midollare del cilindro centrale.<br />

F) Sono considerate perdute le talee franche (barbatelle franche) che presentino<br />

i seguenti danni:<br />

- asportazione totale del germoglio principale ed assenza di ricacci giunti a<br />

maturazione;<br />

- lacerazioni localizzate nella porzione di tralcio a tre gemme ed<br />

interessanti la zona midollare del cilindro centrale<br />

L’effetto del danno grandine che abbia comportato:<br />

- rimarginazione dei tessuti è definito lesione;<br />

- mancata rimarginazione dei tessuti è definito lacerazione.<br />

PRODOTTO VIVAI DI PIANTE DA FRUTTO<br />

La garanzia riguarda le piante da frutto presenti in vivaio immuni da ogni malattia tara o difetto, con<br />

esclusione di quelle provenienti da portainnesto di 3 anni ed oltre. La garanzia ha inizio dalla schiusa delle<br />

gemme e termina alle ore 12.00 del 30 novembre ed è prestata con l’applicazione – in caso di sinistro – del<br />

limite di indennizzo pari al 70% del valore assicurato di ciascuna partita.<br />

Il danno complessivo è CONVENZIONALMENTE valutato in base alle seguenti classificazioni e relativi<br />

coefficienti:<br />

Declaratoria % danno<br />

A) Astoni illesi; astoni con lesioni superficiali interessanti l’epidermide. 0<br />

B) Astoni con alcune lesioni che incidono l’epidermide,<br />

superficialmente i tessuti legnosi e che sono rimarginate.<br />

interessando<br />

25<br />

C) Astoni con numerose lesioni che incidono l’epidermide, interessando<br />

superficialmente i tessuti legnosi e che sono completamente rimarginate.<br />

Astoni con alcune lesioni che interessano superficialmente i tessuti legnosi e<br />

che non sono completamente rimarginate. Qualche lacerazione che interessa i<br />

rami anticipati.<br />

40<br />

D) Astoni con numerose lesioni che interessano superficialmente i tessuti legnosi<br />

e che non sono rimarginate; astoni con lesioni profonde interessanti i tessuti<br />

legnosi rimarginate e con più lacerazioni che interessano i rami anticipatii, 60<br />

astoni svettati.<br />

E) Astoni con qualche lacerazione profonda dei tessuti legnosi; astoni con<br />

80<br />

svettamento apicale che ne compromette il normale sviluppo.<br />

F) Astoni con più lacerazioni profonde dei tessuti legnosi; astoni stroncati . 100<br />

N.B.: Le lesioni devono interessare esclusivamente l’asse centrale dell’astone, mentre<br />

per le lacerazioni vengono considerate anche quando interessano i rami anticipati.<br />

16<br />

0<br />

35<br />

45<br />

70<br />

100<br />

100


Rilevazione dei danni in prossimità<br />

della raccolta<br />

Qualora il prodotto, colpito da danni<br />

indennizzabili, sia giunto a maturazione e non<br />

sia stato ancora effettuato il sopralluogo da<br />

parte del fiduciario della Compagnia,<br />

l’Assicurato può iniziare o continuare la<br />

raccolta, ma è in obbligo di informare la<br />

Direzione della Società – Ramo Grandine –<br />

a mezzo telegramma o telefax.<br />

Deve altresì lasciare i campioni per la<br />

stima del danno che dovranno essere<br />

costituiti da una striscia continua di prodotto<br />

passante per la zona centrale di ogni partita<br />

denunciata, salvo non sia diversamente<br />

disposto dalle Condizioni Speciali Grandine.<br />

Tali campioni, lasciati nello stato in cui si<br />

trovavano al momento dell’evento,<br />

dovranno essere – a pena di decadenza<br />

dal diritto all’indennizzo – pari almeno al<br />

17<br />

3% della quantità di prodotto ottenuto<br />

dalla partita assicurata.<br />

Per i prodotti di seguito indicati, fermo<br />

quanto previsto delle norme che regolano<br />

l’assicurazione in generale, i campioni<br />

sono così determinati:<br />

- uva, melanzane, cocomeri, meloni,<br />

peperoni, zucchine: le due intere file di<br />

piante che insistono al centro della<br />

partita;<br />

- pomodoro: le due intere file, semplici o<br />

binate, di piante che insistono al centro<br />

della partita;<br />

- tabacco: le tre intere file di piante che<br />

insistono al centro della partita e, in ogni<br />

caso, orientate secondo l’asse più lungo<br />

della partita stessa;<br />

- frutta, olive: una pianta ogni 30 per ogni<br />

filare o, per filari con numero di piante<br />

inferiore a 30, una pianta per ognuno di<br />

essi; in entrambi i casi devono essere<br />

escluse le piante di testata.


Qualora relativamente ad un singolo<br />

certificato per il quale il Socio<br />

assicurato abbia richiesto<br />

espressamente l’effettuazione della<br />

perizia di danno e in nessuna delle<br />

partite la percentuale di danno<br />

giustifichi la richiesta (quindi anche nel<br />

caso in cui l’assicurato dichiari di<br />

ritirare la denuncia), scatterà una<br />

penale come di seguito specificata:<br />

Euro 5 per ogni partita denunciata<br />

(con un massimo di Euro 20 per<br />

certificato e 50 Euro per azienda).<br />

Ribadiamo solo in caso di denuncia<br />

con richiesta di perizia e non per<br />

semplice memoria. Quindi in caso si<br />

verifichino eventi grandinigeni che<br />

comportano danni non<br />

percentualizzabili, consigliamo di<br />

segnalare con la semplice denuncia<br />

per memoria e richiedere la<br />

trasformazione in richiesta di perizia<br />

solamente in un secondo tempo<br />

qualora si constati che vi è<br />

effettivamente un danno alla<br />

produzione. Precisiamo che la<br />

trasformazione è possibile entro<br />

quindici giorni dalla raccolta del<br />

prodotto. L’introduzione di questa<br />

simbolica penale<br />

ha l’obiettivo di responsabilizzare<br />

agricoltori e rete agenziale nelle<br />

procedure di denuncia. Questo perché<br />

si era riscontrata una prassi del tutto<br />

ingiustificata di richiedere la perizia di<br />

danno anche per partite non colpite o<br />

colpite impercentualizzabilmente dalla<br />

grandine.<br />

Ricordiamo che qualora l’assicurato<br />

abbia richiesto la perizia e in<br />

prossimità della raccolta constati che,<br />

CONTRIBUTO SPESE DI<br />

PERIZIA INGIUSTIFICATE<br />

a seguito del dirado, della maturazione<br />

o altro, il danno risulti<br />

impercentualizzabile, è possibile<br />

ritirare la denuncia d’ufficio tramite<br />

l’agente assicurativo preventivamente<br />

alla visita dei periti.<br />

Questo non comporta alcuna penale. I<br />

dati testimoniano una riduzione<br />

sensibile delle richieste immotivate;<br />

riteniamo quindi che queste odiate<br />

penali abbiano portato ai fini previsti.<br />

Questo si materializza concretamente in<br />

risparmio economico sui costi<br />

assicurativi riscontrabile dai Soci ed in<br />

una migliore e più efficiente gestione<br />

dei corpi peritali.


Nota informativa ai Soci Dec. Leg.vo 30 giugno 2003 n. 196 (privacy)<br />

“Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati<br />

personali”<br />

Con l'entrata in vigore del testo vigente del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 dopo la conversione in<br />

legge del DL 354/03, convertito con modifiche della Legge 26 febbraio 2004, n. 45 recante disposizioni per la<br />

tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali, il Consorzio Difesa Produttori<br />

Agricoli di Trento, con sede in Trento, via Giusti, 40, in qualità di "Titolare" dei trattamento è tenuto a fornire alcune<br />

informazioni riguardanti l'utilizzo dei dati personali.<br />

1) FINALITA’ DEL TRATTAMENTO DEI DATI<br />

a) il trattamento è diretto all'espletamento da parte del Consorzio di Difesa delle finalità di gestione dei contratti<br />

stipulati con le Società Assicurative per ciò che concerne i rischi contro le avversità atmosferiche, contro i<br />

rischi sulla vita del bestiame ed ogni altra assicurazione stipulata a favore degli associati con o senza il<br />

contributo pubblico ai sensi dello statuto consortile e delle vigenti disposizioni normative;<br />

b) il trattamento può anche essere diretto all'espletamento da parte delle Società delle finalità di informazione e<br />

promozione dei servizi del Consorzio stesso.<br />

2) MODALITA’ DEL TRATTAMENTO DEI DATI<br />

a) il trattamento è realizzato per mezzo delle operazioni o complessi di operazioni indicate all'art. 4 del Decreto<br />

Legislativo: raccolta, registrazione e organizzazione, elaborazione, modifica, raffronto, interconcessione,<br />

utilizzo, comprese consultazione, comunicazione, conversazione, cancellazione/distruzione,<br />

sicurezza/protezione, comprese accessibilità/confidenzialità, integrità e tutela;<br />

b) i dati personali saranno trattati su supporto magnetico e/o telematico o su supporto cartaceo, esclusivamente<br />

da soggetti autorizzati all’assolvimento di tali compiti e con l’impiego di misure di sicurezza idonee a garantire<br />

la riservatezza del soggetto interessato,l’indebito accesso a soggetti terzi o a personale non autorizzato;<br />

3) CONFERIMENTO DEI DATI<br />

Ferma l'autonomia personale dell'interessato, il conferimento dei dati personali può essere:<br />

a) obbligatorio in base a legge, regolamento o normativa comunitaria;<br />

b) strettamente necessaria alla conclusione di nuovi rapporti o alla gestione ed esecuzione dei rapporti giuridici<br />

in essere o alla gestione e liquidazione dei sinistri;<br />

c) facoltativa ai fini dello svolgimento dell'attività di informazione e di promozione dei servizi consortili nei<br />

confronti dell'interessato/socio stesso.<br />

4) RIFIUTO DEL CONFERIMENTO DEI DATI<br />

L'eventuale rifiuto da parte dell'interessato di conferire i dati personali in base al disposto dell’art.7 di detto Decreto<br />

Legislativo:<br />

a) nei casi in cui al punto 1) lett. a) comporta l’impossibilità di gestire tutta l'attività istituzionale del Consorzio di<br />

Difesa nei confronti dei propri assicurati;<br />

b) nel caso in cui al punto 1) lett. b) non comporta alcuna conseguenza sui rapporti giuridici in essere ovvero in<br />

corso di costituzione, ma preclude la possibilità di svolgere attività di informazione e di promozione dei servizi<br />

consortili nei confronti dell'interessato/Socio.<br />

5) COMUNICAZIONE DEI DATI<br />

I dati personali possono essere comunicati per le finalità di cui al punto 1) lett. a) e per essere sottoposti a<br />

trattamenti aventi le medesime finalità o obbligatori per legge - agli altri soggetti del settore riguardante i Consorzi<br />

di Difesa attraverso i canali di gestione dei fatti assicurativi regolarizzazione dei premi e degli indennizzi, agli<br />

organismi associativi di interesse agricolo più rappresentativi e agli Enti Pubblici;<br />

6) DIFFUSIONE DEI DATI<br />

I dati personali non sono soggetti a diffusione.<br />

7) DIRITTI DELL'INTERESSATO<br />

L'art. 7 del su citato Decreto Legislativo conferisce all'interessato l'esercizio di specifici diritti, tra cui quello di<br />

ottenere dal titolare la conferma dell'esistenza o meno di propri dati personali la loro messa a disposizione in forma<br />

intelleggibile, di avere conoscenza dell'origine dei dati, nonché della logica e delle finalità su cui si basa il<br />

trattamento; di ottenere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in<br />

violazione di legge, nonché l'aggiornamento, la rettificazione o, se vi è interesse, l'integrazione dei dati, di opporsi,<br />

per motivi legittimi, al trattamento stesso.<br />

A tal fine ogni interessato potrà rivolgersi al titolare del trattamento, CO.DI.PR.A. – Consorzio Difesa Produttori<br />

Agricoli – Via Giusti, 40 – 38100 TRENTO anche tramite l’indirizzo e-mail info@<strong>codipra</strong>tn.it


Politica per la Qualità<br />

La direzione di Co.di.pr.a. attua e tiene aggiornato il Sistema di Gestione per la Qualità con lo scopo di<br />

realizzare il soddisfacimento dei Soci:<br />

fornendo un servizio completo, puntuale e documentato e di soddisfazione ed economicità agli<br />

associati, nel rispetto dello standard qualitativo richiesto, dei requisiti espliciti, impliciti e cogenti;<br />

perseguendo l’aggiornamento ed il miglioramento continuo dell’efficacia del Sistema Qualità;<br />

definendo e riesaminando annualmente in occasione del “riesame della direzione”, gli obiettivi<br />

per la qualità;<br />

comunicando la politica della Qualità a tutta l’organizzazione interna e verificandone la<br />

comprensione ad ogni livello;<br />

riesaminando la politica per confermarne l’idoneità annualmente in occasione del “riesame della<br />

direzione”.<br />

La Direzione ritiene che Co.Di.Pr.A. debba perseguire i seguenti obiettivi primari:<br />

miglioramento della comunicazione con i Soci sia verso che dagli stessi; promuovere<br />

attraverso l’Associazione Nazionale As.na.co.di. modifiche dei sistemi informatici volte al<br />

perseguimento di una più corretta gestione dei certificati ed un minor apporto di tempo<br />

personale per l’inserimento dei dati; come si nota dall’elenco degli obiettivi strategici che<br />

sono di volta in volta indicati nel Riesame della Direzione.<br />

Le direttive strategiche sono le seguenti:<br />

migliorare la quantità e la qualità dell’informazione rivolta ai Soci, attraverso il restyling del<br />

periodico informativo trimestrale, sia dal punto di vista grafico, del formato e dell’esposizione dei<br />

contenuti, il restyling del sito internet, ed il miglioramento della presentazione grafica e visiva di<br />

Codipra verso l’esterno;<br />

estendere la disponibilità assuntiva per le coperture assicurative multirischio;<br />

espletare un efficace controllo dei dati catastali riportati nei certificati assicurativi,<br />

informatizzando maggiormente le procedure di inserimento e di controllo dei dati, al fine di<br />

mettere a disposizione delle Agenzie di Assicurazione la banca dati del Consorzio.<br />

Data aggiornamento: 20/09/2007<br />

20<br />

Firma (DG) _________________________


SISTEMA GESTIONE QUALITA’<br />

RICHIESTE DI CHIARIMENTO, VALUTAZIONI E SUGGERIMENTI FORNITI<br />

DAI SOCI NELLE ASSEMBLEE PARZIALI DEI MESI DI GENNAIO/FEBBRAIO<br />

<strong>2008</strong> E TRAMITE QUESTIONARIO CONOSCITIVO:<br />

1) I Soci risultano penalizzati dalla soglia di danno 30, poiché i danni sotto soglia non sono<br />

pagati dalle Compagnie di Assicurazione, mentre risultano commercialmente rilevanti.<br />

Valutare l’opportunità di stipulare coperture assicurative a franchigia fissa 10%, oppure<br />

abbinare alle Polizze con soglia la Polizza integrativa non agevolata per la copertura dei<br />

danni fra 10 e 30.<br />

2) Studiare dei correttivi in modo da attenuare la curva negativa dei risarcimenti che la<br />

tabella commerciale frutta 2007 ha evidenziato per i danni catastrofali, cioè sopra il 65-<br />

70%.<br />

3) Modalità di calcolo delle tariffe assicurative: alcuni Soci hanno l’impressione che in caso<br />

di danni consistenti in un Comune, l’aumento della tariffa negli anni successivi sia molto<br />

veloce, mentre a seguito di più annate senza danni, o con danni limitati, la stessa decresca<br />

molto lentamente.<br />

4) Opportunità che la copertura assicurativa multirischio prodotto uva copra tutti i rischi<br />

dell’annata agraria, compreso il gelo invernale. Potrebbe essere presa in considerazione<br />

l’ipotesi della durata pluriennale della copertura.<br />

5) Richiesta di studiare e predisporre specifiche coperture assicurative per gli allevamenti di<br />

ovini e caprini, poiché le aziende del settore stanno assumendo numeri significativi.<br />

6) Nella Polizza multirischio ciliegie, la stima dei danni da gelo eseguita per aree omogenee,<br />

può risultare penalizzante per i Soci interessati da questo evento dannoso.<br />

7) I prezzi mercuriali stabiliti da Ismea e decretati dal Mipaf non tengono conto della<br />

specificità delle ciliegie di montagna del Trentino e sono parecchio inferiori rispetto al<br />

prezzo commerciale di tale prodotto.<br />

8) Opportunità di predisporre una scalarità più veloce della franchigia, in modo che già al<br />

danno 30 sia riconosciuta una liquidazione e che la stessa arrivi a 10 con il danno 32-33<br />

anziché 37 come avviene adesso.<br />

9) Opportunità di rivedere la stima del danno per la varietà Pink Lady, che tenga conto delle<br />

diverse norme di commercializzazione che la riguardano.<br />

10) Anticipare le date di inizio campagna assicurativa, con particolare riferimento alla<br />

copertura del rischio gelo e brina.<br />

11) Condizioni assicurative relative alla garanzia siccità, in particolare se il danno è valutato<br />

con riferimento al singolo appezzamento oppure a zone omogenee comprendenti anche<br />

appezzamenti confinanti. Incidenza della presenza di impianto irriguo.<br />

12) Dai dati pubblicati sul periodico n. 4/2007 è evidenziato il rapporto sinistri a premi del<br />

periodo 2001-2007, che risulta molto favorevole per le Compagnie. Ciò fa pensare che ci<br />

siano margini per significative riduzioni di tariffa.<br />

21


13) La tabella dei prezzi dei bovini da latte è riferita ad un prezzo medio, coloro che<br />

possiedono capi di particolare pregio sono penalizzati nell’importo dei risarcimenti.<br />

14) Modalità di calcolo dei risarcimenti e del malus relativi ai sinistri dei bovini da latte<br />

colpiti da mastite contagiosa, nel caso in cui l’azienda zootecnica non aderisca al Piano<br />

Mastiti gestito dall’Istituto Agrario di San Michele all’Adige.<br />

Considerazioni riguardo i suggerimenti di cui sopra ed eventuali Azioni di<br />

miglioramento decise:<br />

1) L’adeguamento dei contratti alla normativa Comunitaria è stato affrontato applicando<br />

una particolare franchigia a scalare ed agendo sulle tabelle di valutazione del danno.<br />

Le tabelle <strong>2008</strong>, come già per il 2007, per il prodotto frutta, prendono a riferimento la<br />

normativa Comunitaria che regolamenta i parametri di commercializzazione del<br />

prodotto nell’ambito CEE ed in base alla quale ogni Cooperativa seleziona il prodotto<br />

in frutta di prima, di seconda od a destinazione industriale. Nella tabella di<br />

liquidazione danno frutta C abbiamo apportato nel <strong>2008</strong> dei correttivi in modo da<br />

mitigare i piccoli effetti negativi che l’applicazione della soglia 30% aveva fatto<br />

emergere. Le nuove tabelle e condizioni liquidative sono il frutto di una<br />

sperimentazione e di un serio e costruttivo confronto instaurato con gli Assicuratori e<br />

con il Consorzio Difesa di Bolzano. Con le modifiche apportate abbiamo riscontrato<br />

un’ottima approssimazione dei danni alle effettive perdite commerciali subite<br />

dall’Azienda ed una migliore curva dei risarcimenti.<br />

Negli opuscoli informativi n. 4/2007 e 1/<strong>2008</strong> sono state dettagliatamente spiegate ed<br />

approfondite le considerazioni sul perché il C.d.A. di Codipra ha optato di applicare ai<br />

contratti assicurativi operanti nella Provincia di Trento la soglia di accesso al risarcimento<br />

30%, cambiando contestualmente la tabella di liquidazione del danno, anziché scegliere le<br />

strade del semplice contratto integrativo, oppure della soluzione a franchigia 10 fissa,<br />

considerate entrambe non convenienti per gli associati.<br />

2) Come riportato anche sull’opuscolo n. 1/<strong>2008</strong>, unitamente ad una tabella esplicativa,<br />

nel <strong>2008</strong> si sono apportati degli aggiustamenti alla tabella C frutta, le cui principali<br />

novità consistono:<br />

- Maggiorazione del danno tecnico per percentuali pari o superiori al 66% (la<br />

maggiorazione prevista arriva fino a 5 punti per i danni pari o superiori a 70%, in sostanza<br />

equivarrebbe applicare per questi danni franchigia 5 anziché franchigia 10);<br />

- Riduzione dei parametri per la classifica 0 (da 0,15 cmq a 0,10 cmq);<br />

- Per il prodotto “uva da vino” è stata mantenuta la “maggiorazione 902”; confermate le<br />

date di applicazione del danno di qualità ed articolato in modo diverso, con specifiche date<br />

di decorrenza, la maggiorazione, pari al 30%, dei coefficienti di qualità previsti dalla<br />

“Tabella 902” in caso di grandini tardive.<br />

3) Le tariffe assicurative sono calcolate secondo una formula matematica che è uguale per<br />

tutti i Comuni e prodotti. Nelle modalità di calcolo è tenuto conto dei dati relativi ai<br />

risarcimenti degli ultimi 10 anni, tenuto conto che nel calcolo gli ultimi 5 pesano però il<br />

doppio.<br />

4) Per tale garanzia si è anticipata nel 2007 l’apertura della campagna assicurativa, rispetto<br />

agli anni precedenti. Nel <strong>2008</strong> si è cercato di anticiparla ulteriormente, compatibilmente<br />

con le possibilità ed i termini previsti dalle normative di settore. La durata triennale della<br />

22


copertura al momento non è concretizzabile, a causa delle modalità normative relative alla<br />

riassicurazione Ismea.<br />

5) Codipra offre la massima collaborazione per studiare ed approntare tale copertura<br />

assicurativa, operando in stretto contatto con la Federazione Provinciale Allevatori ed in<br />

particolare con il Presidente della sezione ovini e caprini della stessa.<br />

6) Le condizioni di Polizza <strong>2008</strong> relative alla Polizza multirischio cerasicoltori, in<br />

considerazione della particolarità delle produzioni poste sotto impianti di difesa attiva<br />

antipioggia, prevedono che la quantificazione per eventuali danni da gelo e/o grandine<br />

verrà effettuata per corpo aziendale, all’interno dell’Azienda agricola assicurata, e non per<br />

zona altimetrica omogenea.<br />

Inoltre qualora particolari ed eccezionali eventi atmosferici in garanzia danneggino le<br />

produzioni assicurate nelle singole zone omogenee in maniera del tutto non uniforme,<br />

determinando un’entità di danno completamente diversa in una parte di tale zona, le zone<br />

geografiche ed altimetriche omogenee definite ed elencate in Polizza, possono essere<br />

ridefinite in comune accordo fra le parti (Contraente Codipra e Società che presta la<br />

garanzia).<br />

7) Ismea fissa i prezzi mercuriali facendo una media dei prezzi del triennio precedente, per<br />

cui ci possono essere degli scostamenti derivanti dall’andamento del mercato nell’anno<br />

successivo. Risulta difficile far inserire nel Decreto Ministeriale i prezzi di prodotti le cui<br />

produzioni non possano essere considerate significative per importanza e soprattutto per<br />

quantità coltivate. Codipra ha comunque inoltrato al Ministero un richiesta scritta per<br />

ottenere l’integrazione del Decreto, che comprenda fra l’altro anche uno specifico prezzo<br />

per le ciliegie di montagna del Trentino e siamo ad oggi in attesa di riscontro.<br />

8) Si ritiene che l’attuale tabella relativa alla franchigia a scalare con il minimo di 10 punti<br />

percentuali sia adeguata alle necessità liquidative del danno ed alla gestione delle perizie<br />

di danno. Infatti una scalarità ancora più corta, potrebbe creare seri problemi in sede di<br />

perizia del danno, in particolare per quei danni che sono a cavallo o di poco superiori alla<br />

soglia. Esempio: per un danno 29 il risarcimento sarebbe zero, e per un danno 32 sarebbe<br />

di 22 punti netti. La sola scelta di un campione anziché un altro all’interno<br />

dell’appezzamento può comportare qualche punto di differenza, con effetti però (vedi<br />

l’esempio di cui sopra) che renderebbero le perizie di difficilissima gestione.<br />

9) La nuova edizione <strong>2008</strong> della tabella C frutta, prevede che per le varietà di mele<br />

brevettate, fra le quali c’è la Pink Lady, relativamente alle quali le norme di<br />

commercializzazione non prevedono la classe seconda, la declaratoria prevista alla<br />

classifica B)-danno 40 deve considerarsi inclusa nella successiva classifica C)-danno 85<br />

con sovrappremio del 30%.<br />

10) Rispetto alle condizioni legislative si è cercato di aprire la campagna assicurativa il prima<br />

possibile.<br />

11) La stima e quantificazione del danno viene eseguita per corpo aziendale (vedi definizioni<br />

di Polizza).<br />

23


12) Nei dati pubblicati sono considerate le sole somme riferite ai risarcimenti, alle stesse per<br />

valutare l’effettivo margine delle Società devono essere sommate le spese gestionali, le<br />

provvigioni assicurative ed i costi peritali. Inoltre il tempo di ritorno del rischio, per<br />

esempio quello gelo-brina, è abbastanza lungo (ventennale), non è pensabile che dopo<br />

qualche anno positivo il costo possa scendere al di sotto di determinati livelli. Basti<br />

pensare che nel 1997 il rapporto sinistri/premi è stato superiore al 1.300%.<br />

13) Per la Polizza Convenzione Multirischio Mutualistica Bovini da latte, rispetto al 2007,<br />

sono state apportate delle modifiche migliorative alle condizioni assicurative:<br />

- pagamento del premio in due rate: la prima entro il 31 gennaio <strong>2008</strong> e la seconda entro il<br />

31 luglio <strong>2008</strong>;<br />

- possibilità di scelta, per l’allevatore, della tabella dei valori assicurati maggiorati (circa<br />

20%), con conseguente pagamento del premio maggiorato.<br />

14) I sinistri dei capi bovini abbattuti in seguito a mastite tradizionale, verranno considerati<br />

normalmente come per le altre patologie. Al fine del calcolo del “malus” sono considerati<br />

per intero.<br />

Novità <strong>2008</strong>: per le aziende zootecniche che aderiscono al “Piano mastite contagiosa<br />

bovina” istituito dall’Istituto Agrario di S. Michele all’Adige per il tramite dei tecnici del<br />

Centro Assistenza Tecnica, nel caso di abbattimento indicato dai predetti tecnici per i capi<br />

inseriti nella lista di eliminazione, l’indennizzo sarà corrisposto nella misura del 40% dei<br />

valori assicurati di seguito riportati, escluso l’eventuale aumento per vacca gravida. Ai fini<br />

del calcolo del “malus” detti sinistri saranno computati nella misura del 50%; pertanto<br />

ogni due indennizzi ne verrà conteggiato uno.<br />

VI OFFRIAMO:<br />

• prodotti di alta qualità (a richiesta<br />

anche con caratteristiche invernali)<br />

• servizio accurato e tempestivo<br />

stima e cortesia<br />

24<br />

COMBUSTIBILI<br />

LUBRIFICANTI<br />

CARBURANTI AGRICOLI<br />

Deposito Mendini<br />

Mezzolombardo (TN) – Via Trento, 97<br />

Telefono 0461 601019


OBIETTIVI <strong>2008</strong>: In un’ottica di miglioramento continuo, Co.Di.Pr.A. si prefigge di raggiungere nel corso del <strong>2008</strong> i seguenti obiettivi:<br />

OBIETTIVO AZIONE SOTTOATTIVITA’ Indicatori<br />

Registrare Non Conformità - Sensibilizzazione dei dipendenti a registrare Non<br />

Conformità<br />

Avviare Azioni Correttive e<br />

Azioni Preventive quale impegno<br />

per il miglioramento continuo dei<br />

servizi erogati<br />

Anticipare l’inizio della campagna<br />

assicurativa, con particolare<br />

riguardo alla garanzia gelo-brina<br />

Estendere la disponibilità<br />

assuntiva per le coperture<br />

multirischio<br />

Uniformare le stime dei danni<br />

eseguite dai periti delle varie<br />

Compagnie<br />

Migliorare la formazione e<br />

l’addestramento del personale<br />

Mantenere l’attuale livello di<br />

adesioni assicurative stipulate dai<br />

Soci, annullando gli effetti<br />

negativi derivanti dall’aumento<br />

della soglia di danno da 20 a 30 a<br />

partire dal 2007<br />

- individuare e registrare le Non Conformità a seguito<br />

delle quali si ritiene opportuno intraprendere Azioni<br />

Correttive e Azioni Preventive<br />

- perfezionare le Convenzioni pluri e multirischio entro il<br />

20 marzo <strong>2008</strong><br />

- coinvolgere in maniera ancora più organica le<br />

Compagnie nella condivisione dell’obiettivo di<br />

perfezionare coperture multirischio<br />

- stipulare contratti multirischio con maggior numero di<br />

Società<br />

- incrementare la convocazione di riunioni collegiali<br />

nelle zone colpite da eventi dannosi<br />

- riunioni per spiegare<br />

importanza della<br />

registrazione di N.C.<br />

rilevate<br />

- trattative con le<br />

Compagnie<br />

- spiegare ai Soci i criteri<br />

liquidativi tramite<br />

opuscolo informativo<br />

- Svolgere tutti gli interventi formativi programmati - Mantenere e se possibile<br />

incrementare le riunioni<br />

interne per coordinamento<br />

ed addestramento<br />

- perfezionare la nuova tabella di liquidazione danni<br />

frutta, al fine di eliminare i piccoli effetti negativi che si<br />

sono riscontrati nel 2007, in modo da migliorare<br />

ulteriormente l’approssimazione dei danni alle effettive<br />

perdite commerciali ed ottenere una migliore curva dei<br />

risarcimenti<br />

- informare adeguatamente<br />

i Soci riguardo i vantaggi<br />

combinati derivanti dalla<br />

nuova tabella di<br />

liquidazione ed il<br />

contributo pubblico 80%<br />

≥ 1 riunione<br />

≥ 3 A.C.<br />

≥ 5 A.P.<br />

20 marzo <strong>2008</strong><br />

- ≥ 50 mil. di euro di<br />

valori assicurati<br />

- ≥ 18 Società<br />

- ≥ 4 riunioni con i periti<br />

Incrementare l’ammontare<br />

di risarcimenti applicando i<br />

nuovi criteri di stima ai<br />

risultati di perizia del 2007


Espletare un efficace controllo dei<br />

dati catastali riportati nei certificati<br />

assicurativi<br />

Monitoraggio soddisfazione dei<br />

Soci<br />

Migliorare la quantità e la qualità<br />

dell’informazione ai Soci<br />

Mantenere gli attuali livelli di<br />

valutazione dei Fornitori<br />

- convocare riunione con Agenzie di assicurazione per<br />

sensibilizzare Agenti e produttori sulla necessità di una<br />

corretta compilazione dei certificati assicurativi;<br />

- mettere a disposizione delle Agenzie la banca dati del<br />

Consorzio;<br />

- attivare collegamento informatico con Apot al fine di<br />

reperire i catastini frutticoli dei produttori agricoli<br />

associati a strutture cooperative e attivare incrocio<br />

informatico dei dati<br />

Invio annuale di un questionario conoscitivo con busta<br />

preaffrancata<br />

- Migliorare ed incrementare l’informazione tramite sito<br />

internet<br />

- Convocazione annuale delle 11 assemblee parziali<br />

territoriali<br />

- Articoli redazionali sui periodici di categoria delle<br />

OO.PP.<br />

- Pagina televideo di T.C.A.<br />

- scegliere Fornitori che soddisfino i requisiti richiesti<br />

26<br />

- Incentivare la<br />

partecipazione dei Soci<br />

alle Assemblee tramite<br />

adeguata pubblicità delle<br />

stesse e consegna di un<br />

gadget ai partecipanti<br />

- valutazione annuale dei<br />

requisiti dei Fornitori<br />

1 riunione<br />

- ≥ 25% Soci molto<br />

soddisfatti<br />

- ≥ 80% Soci almeno<br />

soddisfatti<br />

zero Fornitori in fascia C e<br />

≥ il 90% in fascia A


PREZZI MERCURIALI DEI PRODOTTI - ANNO <strong>2008</strong><br />

Cod. Specie Varietà Prezzi q.le<br />

EURO<br />

Colture Arboree<br />

700 Actinidia B FS Hayward e Tutte le varietà ………………………………… 46,00 q.le<br />

793 Albicocche B FS In generale…………………………………………………..<br />

Aurora e similari…………………………………………….<br />

86,00 q.le<br />

169,00 q.le<br />

‘095 Cachi Tutte le varietà ……………………………………………... 39,00 q.le<br />

Anellone, Burlat, Bolognese, Cardinale, Chiampo, Costasavina,<br />

Ferrovia, Kodia, Lapins, Mora di Carzano e di Vignola, Nero<br />

789 Ciliegie FS I°, Regina, Schneider, Stella, Summit, Sweet Heart, Van, Altri<br />

Duroni……………………………………………………….<br />

Adriana, Amarene, Bella Italia, Cornali, Altre varietà……...<br />

Pink Lady …………………………………………………...<br />

Breaburn …………………………………………………….<br />

Fuji, altre varietà emergenti …………………………………<br />

Bella di Boskoop …………………………………………….<br />

Florina, Stayman, Winesap, Jonagold, Altre medio tardive<br />

783 Mele B FS Renetta Canada, Gala ………………………………………<br />

Golden e cloni simili, Gruppo Red Del. oltre 350 mt. slm. …<br />

Golden e cloni simili, Gruppo Red Del. fino a 350 mt. slm ..<br />

Elstar, Ozark Gold, Summared, Delbarestivale, Idareded<br />

Gloster, Altre precoci ……………………………………….<br />

Granny smith, Imperatore Morgenduft ……………………..<br />

787 Nettarine B FS Media maturazione ………………………………………….<br />

Tardive ………………………………………………………<br />

257,00 q.le<br />

211,00 q.le<br />

59,00 q.le<br />

42,00 q.le<br />

46,00 q.le<br />

38,00 q.le<br />

31,00 q.le<br />

47,00 q.le<br />

45,00 q.le<br />

37,00 q.le<br />

33,00 q.le<br />

34,00 q.le<br />

50,00 q.le<br />

49,00 q.le<br />

371 Nettar. Pr. B FS Tutte le varietà ………………………………………………. 76,00 q.le<br />

081 Olive da olio Tutte le varietà ……………………………………………… 90,00 q.le<br />

785 Pere B FS Abate Fetel, Decana ………………………………………..<br />

56,00 q.le<br />

Kaiser, Conference e altre medio tardive …………………..<br />

44,00 q.le<br />

751 Pere Prec. B FS Guyot, William………………………………………………<br />

47,00 q.le<br />

Altre varietà precoci…………………………………………<br />

47,00 q.le<br />

Gialle media maturazione …………………………………..<br />

48,00 q.le<br />

487 Pesche B FS Gialle tardive ……………………………………………….<br />

47,00 q.le<br />

Bianche media maturazione ………………………………..<br />

55,00 q.le<br />

Bianche tardive ………….. ………………………………...<br />

50,00 q.le<br />

771 Pesche Pr. B FS Gialle precoci ……………………………………………….<br />

62,00 q.le<br />

Bianche precoci ……………………………………………..<br />

68,00 q.le<br />

791 Susine B FS Varietà medio tardive ……………………………………….. 69,00 q.le<br />

711 Susine Pr. B FS Tutte le varietà ………………………………………………. 84,00 q.le<br />

003 Uva da tavola Schiava grossa e altre varietà precoci ……………………….. 71,00 q.le<br />

061 Vivai di<br />

Barbatelle<br />

062 Vivai di Piante<br />

Frutto<br />

Vivai di Piante<br />

Barbatelle di vite innestate certificate ………………………<br />

Barbatelle di vite innestate standard ………………………..<br />

Astoni ……………………………………………………….<br />

Astoni con rami anticipati ………………………………….<br />

Piante preformate tipo Knips ……………………………….<br />

1,07 Cad.<br />

1,03 Cad.<br />

3,14 Cad.<br />

3,90 Cad.<br />

4,09 Cad.<br />

164 Vivai di Vite Talee di vite madre …………………………………………. 0,14 Cad.


Cod. Specie Varietà Prezzi q.le<br />

EURO<br />

Colture erbacee, orticole, arbustive e strutture<br />

118 Bieta da Coste Bieta da Coste ………………………………………………. 24,00 q.le<br />

142 Carota Carota (pianta) ……………………………………………… 25,00 q.le<br />

054 Cavolfiore Cavolfiore pianta …………………………………………… 39,00 q.le<br />

115 Cavolo verza Cavolo verza ………………………………………………..<br />

Cavolo cappuccio bianco …………………………………..<br />

Cavolo cappuccio rosso …………………………………….<br />

28<br />

26,00 q.le<br />

25,00 q.le<br />

25,00 q.le<br />

012 Cetriolo Cetriolo p.a. ………………………………………………… 33,00 q.le<br />

021 Fagioli Fresc. Fagioli freschi da sgranare ………………………………….<br />

94,00 q.le<br />

Fagioli da industria ………………………………………….<br />

54,00 q.le<br />

024 Fagiolini Fagiolini da mensa . ………………………………………...<br />

83,00 q.le<br />

Stortina di Trento …………………………………………...<br />

152,00 q.le<br />

Fagiolini da industria ………………………………………..<br />

24,00 q.le<br />

067 Fragole Fragoline di bosco c.i., fragole unifere e rifiorenti …………. 276,00 q.le<br />

020 Insalata Indivia ……………………………………………………….<br />

33,00 q.le<br />

Lattuga ………………………………………………………<br />

35,00 q.le<br />

Radicchio ……………………………………………………<br />

69,00 q.le<br />

116 Lamponi Lamponi uniferi e rifiorenti ………………………………… 408,00 q.le<br />

305 Mais Nostrano di Storo ……………………………………………<br />

78,00 q.le<br />

Marano vicentino ……………………………………………<br />

33,00 q.le<br />

Mais da granella …………………………………………….<br />

15,00 q.le<br />

550 Mirtillo Tutte le varietà ……………………………………………… 405,00 q.le<br />

551 More Tutte le varietà ……………………………………………… 302,00 q.le<br />

026 Piselli Piselli freschi p.a. …………………………………………...<br />

90,00 q.le<br />

Piselli industria ……………………………………………...<br />

24,00 q.le<br />

010 Pomodoro Fresco da mensa ……………………………………………. 47,00 q.le<br />

068 Ribes Ribes rosso, nero ……………………………………………<br />

305,00 q.le<br />

Uva spina ……………………………………………………<br />

250,00 q.le<br />

119 Sedano Sedano pianta ………………………………………………. 28,00 q.le<br />

014 Zucchine Zucchine piena area ………………………………………… 46,00 q.le<br />

S95 Reti Reti antigrandine ……………………………………………. 12.000,00 Ha<br />

S97 Serre Struttura in metallo e copertura in vetro temprato ………….. 210,00 mq<br />

S98<br />

Struttura in metallo e copertura in vetro non tempr. o plastica 165,00 mq<br />

S99<br />

Struttura in metallo e copertura in film plastico ……………..<br />

60,00 mq<br />

Cod<br />

502<br />

o<br />

902<br />

Specie<br />

Uva nord<br />

o<br />

Uva da vino<br />

Nord qualità<br />

extra FS<br />

Varietà<br />

Pinot grigio ………………………<br />

Riesling ………………………….<br />

Traminer aromatico ……………..<br />

Nosiola, Nosiola vino santo …….<br />

Moscato giallo e rosa……………<br />

Chardonnay, Pinot Bianco,<br />

Silvaner Verde ………………….<br />

Muller Thurgau …………………<br />

Sauvignon ………………………<br />

Pinot Nero ………………………<br />

Schiava Valdadige ………………<br />

Lagrein, Cabernet, Teroldego,<br />

Rebo …………………………….<br />

Marzemino ………………………<br />

Enantio …………………………..<br />

Merlot ……………………………<br />

Lambrusco……………………….<br />

Altre uve bianche di pregio ……..<br />

Altre uve rosse di pregio ………..<br />

Altre Uve bianche ………………<br />

Altre Uve rosse …………………<br />

Prezzi<br />

Q.le<br />

D.O.C. e<br />

D.O.C.G.<br />

133,00 q.le<br />

129,00 q.le<br />

193,00 q.le<br />

115,00 q.le<br />

133,00 q.le<br />

129,00 q.le<br />

129,00 q.le<br />

123,00 q.le<br />

130,00 q.le<br />

73,00 q.le<br />

113,00 q.le<br />

113,00 q.le<br />

89,00 q.le<br />

93,00 q.le<br />

***<br />

***<br />

***<br />

***<br />

***<br />

Prezzi Q.le<br />

I.G.T.<br />

66,00 q.le<br />

66,00 q.le<br />

66,00 q.le<br />

66,00 q.le<br />

66,00 q.le<br />

66,00 q.le<br />

66,00 q.le<br />

66,00 q.le<br />

41,00 q.le<br />

43,00 q.le<br />

44,00 q.le<br />

Non prev<br />

44,00 q.le<br />

38,00 q.le<br />

***<br />

***<br />

***<br />

***<br />

***<br />

Prezzi q.le<br />

Vino da<br />

tavola<br />

37,00 q.le<br />

34,00 q.le<br />

31,00 q.le<br />

20,00 q.le<br />

23,00 q.le


Comune<br />

Actinidia<br />

TASSI DI TARIFFA PRO QUOTA SOCIO - ANNO <strong>2008</strong><br />

Albicocche<br />

Ciliegie<br />

Insalata<br />

Radicchio<br />

Mele<br />

Mirtilli<br />

Nettarine<br />

29<br />

Pere<br />

Pere<br />

Precoci<br />

Pesche<br />

Precoci<br />

Ribes<br />

Susine<br />

Susine<br />

Precoci<br />

Zucchine<br />

Uva da Vino<br />

Soglia Fr.10<br />

Mag.902 Mag.502<br />

Ala 1,20 3,90 1,60 0,90 1,80<br />

Aldeno 2,30 4,80 4,00 1,80 2,10 1,50 3,00<br />

Arco 1,20 2,80 3,60 2,10 1,80 1,00 2,00<br />

Avio 1,20 0,90 1,80<br />

Besenello 3,40 1,60 2,00 4,30<br />

Bleggio Inferiore 4,60 2,10 2,40 1,90 4,00<br />

Bleggio Superiore 4,50 1,10 2,30<br />

Borgo Vals.na 5,70 1,00 2,00<br />

Bosentino 7,30 3,60<br />

Brentonico 4,90 3,60 7,30 1,10 2,20<br />

Brez 4,10 1,60 3,50<br />

Cagnò 4,20<br />

Calavino 2,30 2,30 1,60 0,90 1,80<br />

Calceranica al Lago 4,10<br />

Caldes 3,80 0,90 1,80<br />

Caldonazzo 1,20 6,30 3,40 3,10 1,60 1,60 0,90 1,80<br />

Calliano 1,20 7,30 1,70 3,60<br />

Campodenno 2,70 1,80<br />

Carzano 6,50 1,60 3,50<br />

Castelfondo 5,70 2,90<br />

Castelnuovo Vals. 4,90 1,90 1,60 3,50<br />

Cavedine 2,30 6,00 3,20 2,80 1,40 2,80<br />

Cavizzana 3,40<br />

Cembra 2,30 0,90 1,80<br />

Cimone 7,10 3,80 3,80 2,70 5,90<br />

Cis 4,70


Comune<br />

Actinidia<br />

Albicocche<br />

Ciliegie<br />

Insalata<br />

Radicchio<br />

Mele<br />

Mirtilli<br />

Nettarine<br />

30<br />

Pere<br />

Pere<br />

Precoci<br />

Pesche<br />

Precoci<br />

Ribes<br />

Susine<br />

Susine<br />

Precoci<br />

Zucchine<br />

Uva da Vino<br />

Soglia<br />

Mag.902<br />

Civezzano 3,80 7,20 4,70 1,60 4,70 1,90 4,20<br />

Cles 2,90<br />

Cloz 3,30 6,60<br />

Coredo 4,30 1,60<br />

Croviana 2,10<br />

Cunevo 2,10 1,60<br />

Dambel 5,10<br />

Denno 2,10<br />

Don 7,30<br />

Drena 1,20 7,30 1,60 3,70 3,00 6,60<br />

Dro 2,00 2,80 2,50 4,20 1,70 1,60 0,90 1,80<br />

Faedo 4,90 1,90 0,90 1,80<br />

Fai della Paganella 7,30<br />

Faver 2,30 3,00 1,00 1,90<br />

Fiavè 2,90<br />

Flavon 2,10<br />

Fondo 2,90<br />

Giovo 3,20 0,90 1,80<br />

Grigno 2,10<br />

Grumes 6,50 0,90 1,80<br />

Isera 3,60 3,90 1,60 1,60 1,10 2,30<br />

Ivano Fracena 7,10 1,90 0,90 1,80<br />

Lasino 1,20 2,40 2,30 1,60 0,90 1,80<br />

Lavis 2,50 3,40 0,90 1,80<br />

Levico Terme 5,50 1,90 4,70 2,30 1,60 4,40 1,60 2,40 5,20<br />

Lisignago 5,10 1,20 2,40<br />

Livo 4,40<br />

Lomaso 6,00 4,20<br />

Malè 4,10<br />

Fr.10<br />

Mag.502


Comune<br />

Actinidia<br />

Albicocche<br />

Ciliegie<br />

Insalata<br />

Radicchio<br />

Mele<br />

Mirtilli<br />

Nettarine<br />

31<br />

Pere<br />

Pere<br />

Precoci<br />

Pesche<br />

Precoci<br />

Ribes<br />

Susine<br />

Susine<br />

Precoci<br />

Zucchine<br />

Uva da Vino<br />

Soglia<br />

Mag.902<br />

Mezzocorona 4,10 4,70 1,30 0,90 1,80<br />

Mezzolombardo 2,90 2,90 1,90 0,90 1,80<br />

Monclassico 2,10<br />

Mori 1,20 4,80 3,60 3,50 1,90 1,60 3,20 0,90 1,80<br />

Nago – Torbole 1,20 2,10 1,60 0,90 1,80<br />

Nanno 2,10<br />

Nave San Rocco 2,60 2,60 2,10 1,00 1,90<br />

Nogaredo 1,20 2,50 1,60 1,00 2,00<br />

Nomi 7,10 1,30 2,70<br />

Novaledo 3,60 1,90 0,90 1,80<br />

Ospedaletto 7,30 4,70 0,90 1,80<br />

Padergnone 6,00 1,60 1,60 0,90 1,80<br />

Pergine Vals.na 1,20 4,80 6,30 3,60 1,90 4,70 4,40 4,40 2,80 1,10 2,30<br />

Pomarolo 1,20 2,60 1,60 0,90 1,80<br />

Revò 3,80 0,90 1,80<br />

Riva del Garda 1,20 6,30 2,10 1,90 2,10 1,90 1,60 1,60 0,90 1,80<br />

Romallo 4,30<br />

Romeno 5,80<br />

Roncegno 2,90 2,80 1,60 0,90 1,80<br />

Ronzo Chienis 3,60 2,00<br />

Roverè della Luna 1,20 4,70 0,90 1,80<br />

Rovereto 3,60 3,00 1,60 0,90 1,80<br />

Rumo 6,30 7,30<br />

San Michele a.A. 2,30 0,90 1,80<br />

Sant’Orsola 2,10 7,30<br />

Sanzeno 2,50<br />

Sarnonico 3,40<br />

Scurelle 5,40<br />

Segonzano 2,10 2,10 1,60 0,90 1,80<br />

Fr.10<br />

Mag.502


Comune<br />

Actinidia<br />

Albicocche<br />

Ciliegie<br />

Insalata<br />

Radicchio<br />

Mele<br />

Mirtilli<br />

Nettarine<br />

32<br />

Pere<br />

Pere<br />

Precoci<br />

Pesche<br />

Precoci<br />

Ribes<br />

Susine<br />

Susine<br />

Precoci<br />

Zucchine<br />

Uva da Vino<br />

Soglia<br />

Mag.902<br />

Sfruz 4,10<br />

Smarano 3,80<br />

Spera 6,00 0,90 1,80<br />

Spormaggiore 2,10 2,30 1,60 1,50 3,20<br />

Sporminore 2,30<br />

Stenico 6,20 1,60 3,40<br />

Storo 1,20 2,10 7,30 2,70 1,60 3,20 3,00 6,70<br />

Strigno 6,20<br />

Taio 2,40<br />

Tassullo 2,70<br />

Telve di Sopra 7,20<br />

Telve di Sotto 5,80 1,90 2,00 4,20<br />

Tenna 1,20 2,10 7,30 2,10 1,60 4,20<br />

Terlago 6,00 1,60 1,00 2,00<br />

Terres 2,10<br />

Terzolas 3,60<br />

Ton 2,10 0,90 1,80<br />

Trento 1,20 2,10 3,20 4,10 1,90 2,70 2,10 1,90 3,40 1,60 1,60 1,60 3,30<br />

Tres 2,10 3,30<br />

Tuenno 2,90 2,10<br />

Vallarsa 5,00<br />

Vattaro 6,00 1,80<br />

Vervò 6,30 2,50 2,20 1,60<br />

Vezzano 4,50 4,50 4,40 0,90 1,80<br />

Vigolo Vattaro 3,60 7,30 2,30 4,70 1,60 3,40 7,60<br />

Villa Agnedo 7,30 3,00 1,80 4,10 4,70<br />

Villa Lagarina 1,30 2,10 4,50 1,60 3,20 1,00 2,00<br />

Volano 1,40 4,90 1,90 2,20 2,10 1,90 1,60 0,90 1,80<br />

Zambana 3,70 4,10 0,90 1,80<br />

Fr.10<br />

Mag.502


Le presenti tariffe a carico del Socio<br />

sono calcolate con l’applicazione dei<br />

parametri approvati con Decreto<br />

Ministeriale. Lo stesso Decreto<br />

prevede la riduzione della<br />

percentuale di intervento qualora le<br />

disponibilità di bilancio del Fondo di<br />

Solidarietà Nazionale non riescano a<br />

coprire le somme richieste. In questa<br />

remota ipotesi il Consorzio sarebbe<br />

costretto ad incassare la differenza<br />

dai Soci assicurati. Pur essendo una<br />

possibilità remota riteniamo<br />

indispensabile la massima<br />

trasparenza.<br />

Detti tassi sono calcolati per i Soci<br />

aderenti al sistema di pagamento<br />

RID. Per i Soci che non hanno optato<br />

per tale formula invieremo cartella<br />

esattoriale con tassi maggiorati dello<br />

0,15%.<br />

EVIDENZIAMO LA GROSSA<br />

CONVENIENZA RIPORTATA NELLA<br />

SOLUZIONE CHE PREVEDE SOGLIA<br />

DI DANNO E FRANCHIGIA<br />

SCALARE CON “MAGGIORAZIONE<br />

902” PER IL PRODOTTO UVA DA<br />

VINO.


34<br />

Certificato Iso n° 10034<br />

Certificato IQNet n° 40822

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!