01.06.2013 Views

damasport 6.pdf - Federazione Italiana Dama

damasport 6.pdf - Federazione Italiana Dama

damasport 6.pdf - Federazione Italiana Dama

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

- a cura di Luca Lorusso -<br />

Dopo sei anni di assenza il Campionato<br />

Italiano di <strong>Dama</strong> Internazionale<br />

è ritornato in Trentino -<br />

Alto Adige, dopo le edizioni in<br />

quel di Arco. Questa volta invece<br />

si è giocato a Rovereto, e più<br />

precisamente all’Hotel Nero Cubo,<br />

situato in una posizione strategica<br />

tra la stazione dei treni di<br />

Mori, l’autostrada e la strada statale.<br />

Questo torneo, che si preannunciava<br />

come tra i più incerti e combattuti<br />

degli ultimi anni, ha leggermente<br />

tradito le attese. Scorrendo<br />

i nomi dei dieci ammessi<br />

all’Assoluto infatti si poteva notare<br />

che ben sette giocatori hanno<br />

vinto in passato almeno un titolo<br />

italiano. La realtà però è stata<br />

diversa: la maggior parte dei partecipanti<br />

si è presentata con una<br />

scarsa preparazione tecnica, tanto<br />

che sono stati commessi molti<br />

errori, alcuni anche un po’ grossolani,<br />

come non si vedeva da anni.<br />

Alla fine, come accade sempre in<br />

CAMPIOATO ITALIAO ASSOLUTO DI DAMA ITERAZIOALE<br />

tornei del genere, l’ha spuntata chi<br />

non ha sbagliato neanche un colpo<br />

fin dall’inizio. Daniele Macali, già<br />

campione nel 2008, si è presentato<br />

preparatissimo e con molta grinta<br />

a questo appuntamento, non fallendo<br />

l’obbiettivo. Con la conquista<br />

di questo titolo italiano Daniele<br />

diventa meritatamente Grande<br />

IL PAGELLOE<br />

- a cura di Carlo Soluso -<br />

Daniele Macali, 8: sicuramente il giocatore<br />

arrivato più in forma al campionato. Non ha mai<br />

avuto incertezze, dimostrando grande attenzione<br />

nella preparazione strategica delle sue partite,<br />

frutto probabilmente di un allenamento che<br />

viene da più lontano (Olimpiadi di Lille). Dopo<br />

il titolo di Grande Maestro gli auguriamo altri<br />

grandi traguardi...Accerchiatore, funambolico,<br />

Gangnam Style.<br />

Loris Milanese, 6,5: il voto è la media tra il<br />

gioco espresso e i punti ottenuti. Dopo il terzo<br />

turno sembrava lanciatissimo verso il gradino<br />

più alto del podio ma a metà campionato subisce<br />

una battuta d’arresto che gli condiziona il proseguimento<br />

del torneo. Non gioca ai suoi alti livelli<br />

ma riesce comunque a raccogliere punti anche<br />

nelle situazioni più disperate (vedi partita contro<br />

Zorn). Ad ogni modo ha il merito di restare<br />

ancorato alla vetta fino alla fine e di atterrire<br />

l’avversario con dei micidiali colpi di coda.<br />

Stoico, contropiedista, Dexter.<br />

Daniele Berté, 6,5: a livello di gioco non esalta<br />

nemmeno lui quest’anno ma gli va dato il merito<br />

che alla fine di ogni campionato lo troviamo<br />

sempre sul podio. Sfodera una “vittoria alla<br />

Bertè” sconfiggendo Marinelli all’ultimo turno,<br />

dimostrando ancora una volta di essere un maratoneta<br />

del finale, ma ormai era troppo tardi per<br />

poter ambire a qualche posizione in classifica in<br />

più. Filippide, Selezionatore, Invictus.<br />

Il podio dell’Assoluto<br />

Maestro, coronando così quel<br />

piccolo miracolo che lo squadrone<br />

di Latina ha iniziato a fare dieci<br />

anni addietro. Secondo classificato<br />

Loris Milanese, che è rimasto<br />

agganciato al treno per il titolo<br />

fino alla fine, nonostante una<br />

prestazione meno brillante del<br />

solito. Al terzo posto si classifica<br />

Daniele Berté, anch’egli meno<br />

incisivo del solito ma comunque<br />

da anni una presenza stabile sul<br />

podio. Il campionato è stato diretto<br />

con perizia da Ezio Valentini,<br />

Fiorenzo Bertoli e Milena Szatkowska,<br />

i quali hanno contribuito a<br />

renderlo molto sportivo e tranquillo.<br />

La premiazione si è svolta<br />

nella sala di gioco, appositamente<br />

predisposta, al Mercure Nerocubo<br />

Hotel alla presenza del presidente<br />

del CONI provinciale Giorgio<br />

Torgler, dell’assessore allo sport<br />

del Comune di Mori Stefano Barozzi<br />

e di Alberto Cappelletti,<br />

presidente del BIM del Trentino<br />

Alto Adige. Presenti anche diverse<br />

autorità del mondo della dama,<br />

tra cui il vicepresidente FID Carlo<br />

Bordini ed il commissario tecnico<br />

della nazionale Daniele Bertè.<br />

Walter Raimondi, 6+: per sua stessa ammissione<br />

si è presentato al campionato totalmente<br />

fuori forma. Eppure fino all’ultimo<br />

turno era in corsa per il titolo, pronto per la<br />

zampata finale. Purtroppo però rimedia una<br />

sconfitta contro Manzana giocando una<br />

partita al limite del rischio e vanificando le<br />

chances di titolo. E’ sembrato un po’ stanco<br />

e affaticato nell’analisi, senza quel mordente<br />

che lo ha sempre contraddistinto. Da lui ci si aspetta sempre il massimo<br />

ma un campionato che non gira bene può capitare a tutti. Cuor di<br />

Leone, distratto, Robin Hood.<br />

- 9<br />

Luca Lorusso, 5,5: niente a che vedere con<br />

quel giocatore che tra il 2009 e il 2010 ha<br />

preso cinque norme internazionali. Si presenta<br />

al campionato scarico come una batteria<br />

del cellulare usata per un mese, non<br />

incide quasi mai nelle partite e quando lo fa<br />

(contro Milanese) si lascia beffare. Fa vedere<br />

qualcosina nell’ultima partita decisiva<br />

contro il campione ma per il resto 9 punti<br />

che sanno molto di anonimato. Impalpabile, macchinoso, Cast Away.<br />

Moreno Manzana, 6: un campionato altalenante.<br />

Nella prima parte del torneo l’asso<br />

Moriano/Bergamasco ha faticato più del dovuto<br />

ma nella seconda è riuscito a recuperare,<br />

macinando sempre più gioco. Nell’ultima<br />

partita trova il guizzo vincente per superare<br />

Raimondi riuscendo a restare in media con i<br />

punti. Tattico, energico, Chips.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!