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Pagina II Speciale Dama Fun Club: la più grande partecipazione di damisti degli ultimi 10 anni GimAgiokè 6-7 gennaio 2012. on solo dama - a cura di Vincenzo Travascio - Alcune persone, pardon!, alcuni damisti non finiscono mai di stupire. Parlare delle gare dell’ormai arcinoto Giovanni Garbatini, Delegato Regionale Marche, diventa sempre più cosa ardua. Quando fui telefonicamente contattato da Giovanni capii subito che avrei dovuto assecondare il suo desiderio perché sicuramente aveva in mente di mettere su qualcosa di grande e di ineguagliabile per far ben figurare la FID e per offrire il meglio possibile ai partecipanti alla due giorni della “GimAgioké”. Ero certo che il Nostro, anche per questa occasione, sarebbe stato il Pifferaio di Dama, fragole e asparagi! Alcune istantanee della manifestazione. Partendo dall’alto a sinistra: una fase di gioco dei giovani damisti; Olivo Zaffalon premia i partecipanti al torneo; la foto con organizzatori e vincitori del torneo di dama. Una immagine della permiazione finale con i vincitori, gli organizzatori e il vice presidente Giorgio Carbonara E’ sempre all’insegna della “festa” che ci si sfida a dama in quel di Gardigiano-Venezia. Questa volta l’occasione l’ha fornita la “ Sagra della fragola e dell’asparago”, prodotti tipici di questa zona. Così, domenica 20 maggio, dopo un buon piatto di risotto con una o l’altra specialità, l’Oratorio di Gardigiano ha ospitato il secondo gran premio di dama italiana u11 e u15. L’organizzazione gestita dagli onnipresenti Gabriele Cappelletto e Dino Bellin è stata come sempre impeccabile, e questa volta ha avuto un aiutante di eccezione in Olivo Zaffalon presente con alcuni ragazzi del proprio team. Nella foto Zaffalon premia tutti i presenti con le medaglie ricordo. Nel girone U15 hanno primeggiato Gai Enrico, Pizzato Leonardo, Bottacin Angelo. Nel girone U11 hanno vinto Zaccarato Angela, Ruzza Alessandro, Diacunu Carla. Dino Bellin grimmiana memoria (in quasi centottanta siamo stati catapultati nelle spaziose e lussuose sale dell’Holiday Inn di Rimini) per godere delle bellezze della Città di Rimini e del suo interland. Quando Garbatini chiama per tutti diventa imperativo categorico rispondere, si sa ed è ormai ai più noto che il Nostro è un damista combattente, è un guerriero armato del suo perbenismo, della sua onestà, della sua alta moralità, della sua passione damistica e dell’innato senso del rispetto verso tutti i praticanti il gioco della Dama. Ben inteso, la mia non è piaggeria né vuole essere captatio benevolentiae di nessuno, ho certezza della serietà di G. Garbatini perché non lascia nulla al caso e
cura tutto nei minimi particolari. La mia casella di posta elettronica, nel periodo antecedente la Grande Data, è stata intasata all’inverosimile e ciò a causa delle sue, a volte immotivate, preoccupazioni di sfigurare con i compagni damisti che avrebbero potuto accettare l’invito. La data fissata per lo svolgimento della VI Gara Nazionale (a cavallo delle Feste di fine e inizio Anno), avrebbe potuto far pensare ad un colossale flop ma, la scelta indovinata della data, ha fatto registrare il “Pienone” che non ti aspetti! 133 concorrenti ed un altrettanto numero di familiari e amici al seguito hanno dato ragione al Nostro bravo organizzatore. Tante le adesioni anche di giovani damisti che non sono stati delusi: anche per loro premi in denaro. La folta schiera dei damisti è stata suddivisa in 5 gruppi e tutti si sono giocati le loro chances sulla distanza di 8 turni all’italo-svizzero. Il tutto si è consumato all’interno delle spaziose sale messe a disposizione dall’Hotel ’Holiday Inn di Rimini e tutti i damisti e l’Organizzazione hanno trovato risoluzione ad ogni desiderata perché lo Staff dell’Hotel con a capo l’ottimo sig. Marco, ha evidenziato sul campo grande professionalità e disponibilità. Bastava chiedere per poter disporre concretamente anche dell’impossibile. Ed è stato in questo clima, vuoi di preoccupazione vuoi di ottimismo, che ci si è imbarcati in questa avventura. A conforto dell’organizzazione sono state le adesioni e le prenotazioni a che ci hanno ripagato degli sforzi che sono comuni a tutti gli organizzatori che dedicano il loro tempo anche a queste cose, che danno a tanti la possibilità di rivedersi, di confrontarsi in partite e di provare sul campo tecniche derivanti da estenuanti analisi. Garbatini avrà sofferto le pene d’inferno a causa di coliche renali (ha subìto l’intervento pochi giorni prima di Natale) e il suo cuore è andato in paurose fibrillazioni ed io, che ne ero a conoscenza, l’ho più volte rincuorato tanto che poi è stato quel che è stato. A questo punto tutti gli ingredienti per ben figurare c’erano e, in ragione della raggiunta tranquillità, subito dopo la Vigilia del S.Natale, Giovanni trova nuovi sponsor ed eccoti la proposta di darmi da fare per organizzare una Mega Tombolata per poter distribuire saporiti prosciutti stagionati, forme di formaggio di cava, bottiglie di olio extravergine e cesti natalizi stracolmi di prodotti tipici del luogo. Ma la dinamicità del Nostro non si ferma qui: il 28 dicembre mi vedo recapitare una mail dal titolo …A A A cercasi ragazzi per 5° gruppo! Anche in questo Giovanni ha avuto la sua buona ragione, il 5° gruppo è stato poi formato e ai primi otto è stato assicurato anche il contributo come rimborso spese (è utile qui ricordare che ai primi 20 ragazzi che si sono iscritti alla Gara è stata offerta l’ospitalità alberghiera). Dopo aver messo a punto e concordato le ultime cose partenza all’alba, destinazione Rimini, Hotel Holiday Inn. Il nostro Pifferaio tra incertezze e paure ha “reclutato” circa 180 persone, tra cui alcune arrivate in camper, altre che provenivano da città vicine non hanno soggiornato in hotel, ma per ospitare tanti damisti, lo staff dell’Holiday Inn ha dovuto rivolgersi al vicino Hotel Polo che ha garantito comunque ottimi servizi. Il torneo si è svolto in un clima di grande sportività e di fair play tanto è che lo Staff Arbitrale, che ha dovuto gestire ben 5 gruppi sulla distanza di 8 turni, non è dovuto mai intervenire per “redimere” controversie damistiche. La sera del 6 gennaio il G.M° Michele Borghetti diventa ancora protagonista e concede una simultanea alla quale si iscrivono 16 concorrenti e qui la Befana non è stata tanto prodiga di regali, solo Mario Maiello e Arrigo Salvatore riescono a pattare aggiudicandosi i premi previsti. Nella Grande Sala Ristorante stupendamente allestita all’ultimo piano, alla fine della cena si è svolta la TOMBOLATA che ha visto impegnato me, Garbatini e tutta la sua famiglia. All’indomani tutti in sala gioco per disputare gli ultimi turni. A giochi fatti, tra le divertenti note delle canzoni suonate al pianoforte dal Prof. Maurizio Cavallaro e un via vai generale, abbiamo dovuto sudare le proverbiali sette camicie per allestire la Sala delle Premiazioni. Penso che questo momento sia il peggiore per l’organizzatore di turno e Giovanni Garbatini ne può essere testimonianza. Tra i damisti c’è chi ha fretta di partire, a chi parte il treno, a chi parte l’aereo, a chi manca non si sa cosa, c’è chi chiede copia delle classifiche e chi più ne ha più ne metta e, ahimé! è di certo che il protocollo salta e poi vengono fuori le dimenticanze e poi si rischia di dare la busta del Pagina III primo al terzo e si omette il saluto a tal dei tali, e non ci si ricorda degli sponsor e di tante altre diavolerie. Dopo gli interventi del Dr. Carbonara, che rappresentava la FID in qualità di Vice Presidente, del Dr. Gianluca Brasini Assessore allo Sport della Città di RIMINI, Giovanni Garbatini teso e sudato come non mai rivolge un breve saluto a tutti gli astanti e dà appuntamento al 4 e 5 gennaio 2014. A Giovanni un grazie di cuore per quanto ha voluto e saputo organizzare. Per la data annunciata sicuramente accorreranno in tanti e tra gli sfavillii di luci e le policromie di colori della Riviera Romagnola sarà di nuovo Grande Confronto e Grande Spettacolo. Per la cronaca sportiva, nel 5° Gruppo, con 13 punti, la vittoria arride al Fanese Antonio Muratori che da più tempo e in più parti d’Italia aveva inseguito questo risultato. Finalmente Muratori, che non stava nei suoi panni, innalza al cielo il suo primo importante trofeo. La stessa cosa non può dirsi per il cosentino Michele Lanzino che fino al penultimo turno era in testa e l’alloro gli sfugge perché proprio nell’ultima partita si emoziona, si deconcentra e deve accontentarsi del secondo posto, al terzo posto con 12 punti si classifica Maurizio Falchi. Il podio del 4° Gruppo è formato da Alfonso Giangregorio del circolo “G.Falcone” di Bologna, davanti al marchigiano Emidio Fioravanti e terzo Benito Cataldi di Palermo. Nel 3° Gruppo stupenda ed inaspettata affermazione del giovane damista lucano Christian Durante, seguono con 11 punti Claudio Natale ed il noto, veterano delle gare, maestro Edmondo Caprio di Torino. Nel 2° Gruppo brillante affermazione del Candidato Sergio Pietrosanti di Velletri, seguito dagli ottimi Gianfranco Portoghese e Alessandro Ferrari. Nel 1° Gruppo affermazione del G.M° Michele Borghetti seguito a pari punti dal G.M° Mario Fero, terzo il G.M° Marcello Gasparetti. Nota bene: nel 1° gruppo, oltre a registrare la presenza di cinque Grandi Maestri, si pone in evidenza il fatto di come escludendo due maestri, che al momento non partecipano a gare, erano iscritti ben 9 giocatori sui primi 11 della classifica Elo- Rubele.
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