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damasport 6.pdf - Federazione Italiana Dama

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10 -<br />

Alessandro Marinelli, 5,5: anche lui questoanno<br />

non brilla ma va detto che quattro anni<br />

di assenza dal campionato si fanno sentire.<br />

Alterna buone prestazioni a sviste clamorose<br />

che non sono da lui. Nei momenti topici degli<br />

incontri si disunisce, bloccandosi e non riuscendo<br />

a recuperare psicologicamente le sconfitte.<br />

Segnaliamo tuttavia che quest’anno riesce<br />

a sconfiggere la sua bestia nera Zorn<br />

(anche se avrebbe dovuto perdere pure questo<br />

anno). Probabilmente con una maggiore costanza Alessandro ritornerà<br />

quel giocatore che a metà degli anni 90 ha sfiorato più volte il titolo.<br />

Rasputiza, emotivo, Chocolat.<br />

Roberto Tovagliaro, 5: anche Roberto è al<br />

rientro dopo diversi anni di assenza, dovuti<br />

prevalentemente agli impegni della dama<br />

inglese. Dopo la bella prestazione di Mori<br />

non riesce a ripetersi in questo campionato.<br />

Parte bene nelle prime quattro partite dove la<br />

sua strategia del “intanto non perdo” sembra<br />

portargli buoni frutti. Poi a metà campionato<br />

qualcosa nell’ingranaggio si rompe e non<br />

riesce più ad esprimere il suo gioco. I troppi<br />

passaggi a vuoto incidono negativamente sul risultato finale, non consentendogli<br />

di giocare al meglio. Otto Rehhagel, catenaccio, Le due<br />

torri.<br />

Daniele Redivo, 5-: dopo l’anno di<br />

“Purgatorio” nel Secondo Gruppo ritorna<br />

a giocare l’Assoluto. Migliorato sicuramente<br />

nella fase di apertura (una 31-26<br />

alla Molesini perfezionata) non riesce<br />

comunque ad esprimersi come nel 2006<br />

dove conquistò un grande podio. Come il<br />

suo compagno di circolo è un po’ troppo<br />

macchinoso e spesso va in crisi di tempo<br />

dove commette degli errori di troppo.<br />

Manca di freddezza nei momenti più importanti<br />

ma nel complesso, dopo le ultime annate poco felici, sembra<br />

Otto agguerriti giocatori hanno<br />

deciso di partecipare al secondo<br />

gruppo per diventare campione<br />

d’Italia. Ai nastri di partenza un’ottima<br />

rappresentanza geografica<br />

italiana con due trentini, un piemontese,<br />

un veneto, un friulano,<br />

un toscano, un laziale ed un umbro!<br />

L’elo pone questi ultimi 2<br />

come favoriti, ma il campionato è<br />

stato equilibrato e combattuto fino<br />

all’ultima partita.<br />

Al primo turno bella partita tra<br />

Capaccioli e Fava con vittoria di<br />

Giovanni nel finale grazie ad un<br />

bel 4x4. Vittoria anche per Militello<br />

sul quotato Marchegiani e<br />

del pokerista Santarossa su Anselmi.<br />

Pari senza timori nel derby<br />

trentino. Anche al 2° turno fioccano<br />

le vittorie: Tranquillini imbriglia<br />

bene e sconfigge Fava, Valentini<br />

e Marchegiani fanno il loro<br />

dovere mentre Militello in versione<br />

pattaiola nonostante molti tempi<br />

indietro riesce a sacrificare due<br />

essere tornato in carreggiata. Ritrovato, 31-26, Con Air.<br />

Walter Zorn, 6,5: il voto è la media tra il<br />

gioco espresso e i punti ottenuti. Nonostante<br />

Walter abbia raggranellato solo sei punti<br />

molto probabilmente avrebbe meritato il<br />

podio. La vittoria gli sfugge in almeno<br />

quattro partite per degli errori piuttosto<br />

banali ma, signori, che campionato che ha<br />

giocato! Il vecchio leone ha dato del filo da<br />

torcere a tutti i suoi avversari non concedendo<br />

praticamente nulla. Gli è solo mancata<br />

la zampata finale che, senza alcun<br />

dubbio, lo avrebbe lanciato tra i primi in classifica. Immarcescibile,<br />

coraggioso, Die Hard.<br />

Direzione di Gara, 9:<br />

nella pallacanestro si dice<br />

che il miglior arbitro è<br />

colui che non si fa notare.<br />

La squadra composta da<br />

Ezio Valentini, Fiorenzo<br />

Bertoli e Milena Szatkowska<br />

ha saputo infondere la tranquillità necessaria per lo svolgimento<br />

del campionato, gestendo ogni aspetto tecnico in maniera competente<br />

e pacata. Chapeu!<br />

Il Finalista, 110 e lode: fino all’ultimo tutti i partecipanti dell’Assoluto<br />

temevano in un coup de scene inaspettato. Il panico si insinuava<br />

all’idea che il Finalista si iscrivesse al campionato per dare sfoggio<br />

delle sue tecniche damistiche segrete (come la “excusatio non petita<br />

alla 50^ mossa”) apprese dal suo mentore, il Demiurgo. Poi alla fine ci<br />

si accorse che il Maestro (di vita) non aveva fatto le due gare: sospiro<br />

di sollievo. Nonostante l’assenza, la sua potente aura di analisi infinita<br />

ha influenzato notevolmente il campionato visto il numero ingente di<br />

erroracci verificatisi, soprattutto nelle ultime battute delle partite. Attendiamo<br />

impazienti il ritorno del Finalista alla massima competizione.<br />

Sovrumano!<br />

Campionato Italiano di <strong>Dama</strong> Internazionale Secondo Gruppo<br />

- a cura di Marco Capaccioli -<br />

pezzi e passare a dama inchiodando<br />

il sottoscritto sull’1-1. Al terzo<br />

turno altro brutto stop per Fava e<br />

Capaccioli. Risorge Marchegiani<br />

mentre Santarossa obbliga il solido<br />

Tranquillini al pareggio. Nel<br />

quarto turno Fava abbatte Santarossa<br />

e Anselmi alla seconda gioia<br />

consecutiva lo imita sconfiggendo<br />

il capolista Militello. Capaccioli<br />

piazza un pezzo in mezzo alla<br />

damiera con Valentini, quest’ultimo<br />

lo argina bene,ma poi non si<br />

avvede di un piccolo forcing che<br />

si sarebbe concluso con un 2x3<br />

vincente. Regolare 1-1 tra Tranquillini<br />

e Marchegiani. Al pranzo<br />

del sabato la classifica omogenea<br />

vede in testa Tranquillini, Marchegiani<br />

e Militello a 5 punti. Al<br />

5° turno Fava decide di mettere<br />

pressione ad Anselmi fino alla sua<br />

resa, Valentini sfrutta l’occasione<br />

lasciata da Militello infliggendo<br />

un duro colpo ai sogni di gloria<br />

del piemontese. Pari gli altri 2<br />

incontri. Al 6° turno Fava mette il<br />

turbo e abbatte Marchegiani, Valentini<br />

forza e vince con Anselmi<br />

ed arriva anche la prima vittoria<br />

per Capaccioli nel derby tra pokeristi<br />

con Santarossa. Al 7° ed

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