Foto di Claudio Porcarelli - Miss Italia

«Tema. Come fabbricare una minigonna in casa, senza
passare dalla Carnaby Street londinese dove Mary Quant
stava cambiando la storia femminile del Novecento?
Tutte le bambine, le adolescenti e le signore italiane
iniziarono ad arrotolare le vesti, a tagliare tessuti e
fare orli. Mini abiti, minigonne, mini pullover. Anche l’auto
dei sogni era Mini.
Mentre Caterina Caselli taglia il suo casco d’oro e fa diventare
i suoi capelli mini, le sue parole diventano un inno:
nessuno mi può giudicare! La lunga marcia inizia...la donna
mini diventa superdonna. Superstar come la Barbàrella
Jane Fonda o la mrs Robinson del Laureato rivoluzionano
i ruoli al cinema, dove esplodono le Bond girls, vere
icone dello schermo.
La nuova italiana veste da bambina ma finalmente esce di
casa senza chiedere permessi, libera anche di sbattere la
porta e di volare sulla Vespa, sulla Lambretta, sul motorino.
Via reggicalze e giarrettiere! Il collant, la calza che sale
fino alla vita, le permette di osare sempre di più.
Cambia la moda, le donne si avvicinano alla politica e
annusano i venti dell’indipendenza sessuale. La pillola
anticoncezionale, alla fine dei Sessanta, ancora non arriva
a tutte. Se ne sussurra, se ne parla con un pizzico di
vergogna. La liberazione si avverte nell’aria, vicinissima.
E allora, come non ringraziare una piccola inglese di nome
Mary Quant?»
Barbara Palombelli
Giornalista e scrittrice