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ma, cioè quelle i cui elementi sono i task, le librerie, i se-
mafori, ecc., sono liste doppie.
Le liste doppie sono particolarmente interessanti perché
Exec fornisce un insieme di funzioni per la loro gestione.
Se studiamo quindi il modo in cui sono realizzate le liste
di sistema, possiamo utilizzare nei nostri programmi delle
liste doppie analoghe a quelle di sistema, sfruttando i
servizi offerti da Exec, ma nelle quali possiamo inserire
qualunque tipo di informazione. Per esempio, se la no-
stra applicazione è un word processor, potremmo defini-
re l'elemento "linea di testo" e rappresentare il testo co-
me una lista (doppia) di linee di testo.
Anche se le procedure che operano sulle liste non sono
particolarmente lunghe o difficili da scrivere, l'idea di ri-
correre a quelle fornite da Amiga si prefigge un duplice
scopo: da un lato capire come i programmatori di Amiga
abbiano realizzato una (piccola, ma importante) parte del
nostro sistema, dall'altro lavorare nell'ottica del riutilizzo
del software. Infatti se qualcuno ha già scritto delle pro-
cedure, che si presume siano efficienti e ampiamente te-
state, che bisogno c'è di rifarle?
I nodi e le liste di Exec
Per comprendere come sono realizzate le strutture a lista
su Amiga, dobbiamo esaminare i due file include
exec/nodes.h ed exec/lists.h. Infatti, il concetto astratto
di lista come insieme di elementi è implementato in pra-
tica da due tipi di oggetti: i nodi, che sono i singoli ele-
menti della lista, e gli header di lista, particolari strutture
che ci permettono di trattare la lista come un tutto unico.
Un nodo può esistere senza essere inserito in una lista e
viceversa una lista può essere vuota, cioè essere formata
dal solo header e non contenere alcun nodo.
Nel file exec/nodes.h troviamo definite due tipi di strut-
ture nodo:
struct Node {
struct Node *In-Succ;
struct Node *In-Pred;
UBYTE In-Type;
>;
BYTE In-Pri;
char *lnName;
struct MinNode {
struct MinNode *mln-Succ;
struct MinNode *mln-Pred;
} :
Le parti "comuni" alle due strutture sono i puntatori
all'elemento successivo (In-Succ, mln-Succ) e all'elemen-
to precedente (In-Pred, mln-Pred) nella lista. La struct
Node ha in più tre campi che sono utilizzati nella gestio-
ne delle liste di sistema:
n-Type indica il tipo di elemento che contiene il nodo
In-Pri dà la priorità di questo nodo rispetto agli altri
della lista
In-Name permette di associare un nome a questo no-
do
In questo articolo non tratteremo le liste di sistema nei
dettagli, quindi vedremo il significato di questi ulteriori
campi solo in relazione alle funzioni offerte da Exec che
possiamo usare nei nostri programmi.
I1 file exe4ists.h contiene invece le definizioni degli
header di lista:
struct List {
struct Node *lh-Head;
struct Node *lh-Tail;
struct Node *lh-TailPred;
UBYTE lh-Type;
UBYTE lgad;
>;
struct MinList {
struct MinNode *mlh-Head;
struct MinNode *mlh-Tail;
struct MinNode *mlh-TailPred;
>;
Per comprendere la struttura degli header, consideriamo i
loro primi tre campi e notiamo che i primi due (lh-Head
e lh-Tail; mlh-Head e mlhTai1) coincidono con le prime
due componenti, rispettivamente, di una struct Node e di
una struct MinNode; ciò vale anche, analogamente, per
gli ultimi due (lh-Tail e IhTailPred; mlh-Tail e mlhTai1-
Pred).
In pratica è come se un header fosse formato da due no-
di parzialmente sovrapposti, ovvero con il campo Tail in
comune!
Se immaginiamo di sdoppiare un header in due nodi, du-
plicando il campo Tail, allora possiamo pensare a un
header come a una lista contenente due nodi fittizi, uno
di testa, il cui campo Head punterà al primo elemento
della lista, e uno di coda, il cui campo TailPred punterà
all'ultimo elemento della lista. I1 campo Tail in comune
sarà invece sempre NULL, per indicare che non esiste al-
cun nodo prima del nodo fittizio di testa o dopo il nodo
fittizio di coda; in questo modo è possibile percorrere la