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Dott. Renoto Pero, i'lAB NoTtZIARto 

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3i26666 inteslato a Selezione Radio - Milono. 

Tulli i dirifti della presenle pubblicazione sono 

riservati. Gli arlicoli di cui è citaîa la fonfe non 

impegnano la Direzione. Le fonti citaîe possqno ri- 

ferirsi anche solo ad una parle del condensafo, ri- 

servandosi la Redazione di apportare quelle varianri 

oci aggiunie che ritenesse opportune. 

Autorizzazione del Tribunale di Milano N. l7ló. 

I numero 

ó numeri 

l2 numeri 

I numero arrelrato 

I annala erretrale 

ll 

6 

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I8 

20 

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33 

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Selezione Radio 5

Il llinistro Britannico. della Produzione ha 

reso noto che verrà iniziata quanto prima la costruzione 

di una pila atomica di piccole dimensioni 

erl !' r'r:azior'-. rapida, dcpo lunghi e complicati 

studi Dortati a termine dai tecnici del 

Centro Atomico dr llarwell c di una ditta specializzata. 

La nuova pila atornrr p'odurrà un 

calore enorme che verrà utilizzato per il riscaldamento 

delle caldaie di un normale compless,r 

motore. Numerosi problemi sr)ilo -stati afTrontali 

e risolti come. acl esempio, quelli connessi con ìa 

produzione di metalli capaci di resistr:re a caloli 

eccezionaìi, nletalli rari come:1 l,erillo e ir:r zirconio; 

un altro problema, anco'-;t alic strrLìio, ri 

quello relativo allo sfruttamento più ra'zio:ral,: 

del caìore prodotto da una pila ar-omica, caìt,re 

che. attualmente, viene ulilizza'to solamernte nella 

nri-"ura dell'nno p€r cento clelle sue p,rssibilità. 

Si afrernra che sr. rlrrcsta aìiquota potes.se essere 

portata al r,ent icinque per cento un sr)rnnrelgibile 

mosso da un motore a rea one uolrebbe 

solcare i mari per un anno inte.'o sfrutirndo iì 

calore che sarebbe possibile ottenere con irna 

dozzina di kilogrammi di uranio o cìi plntc,nio; 

il lfinistero della Produzione ha reso nùto c]re 

$ Selezíone Ratlio 

notevoli progressi sono stati compiuti dagìi scienziati 

addetti a queste ricerche. La costruzione 

della pils atomica a reazione rapirla. aflermano i 

tecnici faciliterà notelolmente gli sturli per la 

co,ctruzione di centrali elettriche turbo-atomiche 

e quelli iniziati per la costruzione di niotori 

atomici ner aerei. 

Per la lotta contro il cancro la scienza sta approntando 

armi -sempre più poderose. Una di queste 

è rappresentata da un potentissimo fascio di 

radiazioni atomiche, a 190 milioni di volt, che 

può incidere i tessuti come un comune bisturi 

da chirurgo senza aprire alcuna ferita visibile 

nella pelle. Es-"o è prodotto con il più potente 

ciclotrone del rnondo, in dotazione alÌ'Università 

della California, ed è composto di nuclei di deuterio, 

isolopo dell'idrogeno che entra nella costituzione 

dell'acqua pesante, lanciati ad altissi 

me velocità. Per poterlo adoperare negli esperimenti 

contro i1 cancro, questo fascio atomico 

viene incanalato entro un tubo ad aìto vuoto, 

lungo m 12,20, aìl'uscita del quale viene poi 

diretlo sul corpo deììa caria. 

Purtroppo le applicazioni su1 corpo umano sono 

per ora impossibili e lo saranno_ancora per 

un certo tempo a causa, soprattutto, di tre grosse 

difficoltà. Innanzitutto è difficille riuscire a mettere 

in evidenza con i raggi X i tumori maligni 

che si sviluppano su tessuti molli in zone pro- 

{onde dell'organismo: in secondo luogo, quando 

anche si riesca ad individuare perfettamente il 

cancro, la mobilità dei tessuti sui quali esso si 

trova rendono difficile il suo centramento da 

parte del {ascio di radiazioni atomiche. Infine, la 

rimozione del tumore è ostacolata clal fatto che 

questo aderisce strettamente agli organi su cui 

è radicato e rapidamente si difionde in altre zone. 

Non v'è dubbio tuttavia che queste difficoltà 

potranno essere superate. Gli studi sull'impiego 

dello sonn infatti particolarmente 

intensi perchè esso potrà rappresentare 

un'arma di enorme efficacia contro il peggior 

male che insidia oggi I'umanità. 

William Crawford Eddy è uno dei più fertili inven. 

rori degli Srari Unifi. I suoi brevetfi riguardano 

principalmen?e il campo della televisione. Attual. 

mente e!li dirige la stazione di relevisione WKBK 

di Chicago. 

(Wide \Abrld Photo)

ll successo riportato tlalle trasmissioni radiofoniche 

dirette alle scuoìe ha indotto la BBC ad 

iniziare una serit rli trasrnis-.ioni teleyisive dirlrttir'lre. 

lra.nris:ioni elre. in un prinro lcmpo. 

lerranno captate da una ventina tli scuole della 

zona di Londra. Si rileva a qrre-ito proposito che 

quantunque, almeno per ora. le possibilità di estendere 

i servizi telerisivi didattici a tutte le 

scuole del Regno flnito siano piuttosto ìimitate 

in seguito alÌa nece-.-.ità di {ornire le aule di apl.rarecc,hi 

ricer,enti provvisti di schermi rìi grandi 

dinrensioni, notevoli vantaggi potranno derivare, 

a suo tenìpo, dalla trasmi,.sione agli alunni di 

prograrnrni televi,.ivi captati neÌle officine e nei 

cantieri, nei musei e nelle gallerie d'arte e in 

Lutti i luoghi dove si svolgono avvenimenti tli 

particolare interesse. Si rileva che I'attività televisìva 

che, nelle intenzioni della BBC, non dovrebbe 

sostituire quella degli insegnanti ura piut. 

losto costituire un prezioso ausilio delf insegnamento 

ìn campi,.peciali conre quelli delle arti, 

delle scienze, dei viaggi e rlella tecnica indu,striale. 

assumerà certamente grande inrportanza quan. 

tlo il completamento rlelle stazioni televisive pianificate 

ecl attualmcnte in costruzione avrà estèso 

la possihiìità rli captare spettacoli televisivi 

all'ottanta per cento clella popolazione della Gran 

Bretagna. Nelle aule delle scuole prescelte per 

la prima serie rìi esperitnenti di pedagogia dei 

radioter:nici. o-sserveranno il funzionamento deeli 

appare, rhi c la reazion" d"lla scolarcsca al nurl 

o sistema di insesnamento. 

Più di un milione e mezzo di cittadini britannici 

trascorrono le loro serate clavanti ad una 

cassettina che riproduce suoni ed immagini. Gli 

abbonati alla televisione aumentano ogni mese 

di circa 100 mila unità. Si prevede che, continuando 

a questo ritmo, 1a televisione sarà tanto 

difiusa tra poco più cli un lustro, che Ie abitu. 

dini di una gran parte della popolazione deì 

Regno Unito saranno notet'olmente modificate. 

Da uno studio, recentemente puhhlicato risulta 

che i fanciulli dai cinque ai sette anni dedicano 

circa un'ora al giorno alÌa televi-.ione; quelii 

dagli otto agli undici anni circa nove ore settimanaìi; 

quelli dai rlodici ai quattordici, circa 

undici. Le ricerche statistiche sin qui compiute 

dimostrano pure che la televisione è maggior" 

mente diflusa tra le classi meno abbienti e do. 

tate di un grado di cultura più basso. La televi 

sione comincia già ad allarmare cinematografi e 

teatri, 

F 

Col I2 aprile è entrata in funzione la stazione di 

Milano-Televisione; la foto mosfra la rípresa tele. 

visiva de . L'Orso " di Cecov. Col 27 aprile le tra. 

smissioni sono state sospese pér dar modo di per. 

fezionare la messa a punto degli impianti. 

Sotto gli auspici dell'Unesco si è svolta a Parigi 

dal 7 al 12 aprile una riunione del Comitalo 

consultivo per la televisione, in cui erano 

rappresentati dieci paesi (Gran Bretagna, Francia, 

Italia, Olanda, Syizzera, Canadà, Belgio, Brasiìe, 

Messico e Stati Uniti). 

Scopo del convegno - a quanto ha precisato 

1'Unico stesso - è stato ouello di discutere 

le possihilità deìla telerisione nei conlronti della 

formazione e dell'orientamento deÌl'opinione pub. 

irlica internazionale: si è cercato di stabilire 

i modi in cui I'Unesco possa favorire lo sviluppo 

della televisione su un piano internazionale e 

promuovere l'vtilìzzazione ai fini educativi, scientifici 

e culturali. >. 

Selezione Rad,ío J

ll' stala annttttziala rli rccentt' un ltllJ)ortanle 

ordinazione canaclese per iì più recente > elettronico costruito in Gran Bretagna, ossia 

la calcolatrice >. Questa macchina, che 

all'inizio del mese venturo y5111i -*pedita al Consislio 

Nazionale per ìe Riccrcìre a Toronto. è la 

seconda rli una seric chr' la > ha in 

corso rli prorìuzionc. l,a prima. inslaìlata presso 

l'lrnillrsità di ìlanclr.stcr. lta alttto ltl'l sLl{ieiso 

\'{'riìnìetlte enonìlc f' l t'('('illellìcnte lta 

l'inno lazionalc. 

l-a calcoiatrice è Ìa piir potente 

calcolatrice elettronica del rnondo e la sua > è superiore a queìÌa delle altre macchine 

del genere. inoltre nt:lla -sua costruzione viene 

usato un numero relalivamente piccolo cli valvole, 

os.ia 1.600 pentodi e 2.Ì00 diodi. a rlifferenza clell'ENIAC 

americana. lc r:ui valvole giungono a 

20.000. Infine" essa possietle un sistema tli autocontro!1o, 

che inrlica J'csaita posizione cli un qualsiasi 

guasto. 

Il > 1ruò anche prentlere delle decisioni. 

Ciò -.ignifica che in qualsiasi momento, 

tlurante un calcolo, es-co > quanto 

è alvenulo -*ino a tluel momento. determinando 

in hase a cjrì le suc operazioni susseguenti. 

l,a rapiiìità rìel funzionanrento tli

ll mezzo pirì rapido cli cui si clispone oggi 

per trasportare i documentari d'attuaÌità da uni 

sponda all'altra dell'oceano ò rappresentato daii'aeroplano. 

Ciò porta conìe conseguenza che in 

dm-ertcal o vrceversa! non si pos-sano vedere 

sugli schermi degJi apparecchi telt:visivi le cronache 

cinematografiche rli alvenimenti particolarmente 

significativi accaduti i" Erropà o in 

aìtre regioni distanti. se non con un ritardo che 

è, al minimo, di una giornata. euesto .tàto ,ìì 

cose potrà essere radjcalnrente moàificato quanr{o 

re-rrà applicato un nuovo sistema clovuto al Dr. 

{lexan4pr.on.,lella Cen.ral Electri,. C";r";;. 

ìl Dr. Alexan,lcr-on. 

eh" è,li orioin".r.,1,._1. 

ò attualmente uno cle.i più pr.olificí inventori 

americani e conta al suo atti.,,o ben 320 brevetti, 

la maggior farlc rlei quali n"l earnl,o rlella ra,-Jio 

e della lelevisione. Sccondo il:uo nuovo sistema, 

i documentari cinematografici potranno irn. 

mediatamente essere trasmessi per iadio in {ac_ 

simile e quindi irradiati dalle enìirtcnri relevi. 

sive. Ciò permetterà cli verlere tlualsia-.i avvenimenlo 

imporlante. poche ore dopo il .rro.rol_ 

gtmento. 

L'interessante scopfrta ha particolare valore in 

quanto, grazie ad essa, i popolì del nrontlo libero,.vedranno 

ancor piu aJrhaltut,. j,, l,arri.r.,. 

cne lr separano. 

- Le stazioni "mr,r"nrl o"rt" U"." tlelr.,\rnerica 

hanno adottato un nuovo dispositivo eleftronico 

inteso a combattere il radiodisturbo attuato clai 

sovietici contro le loro trasmissioni. 

Il nuovo dispositivo - che è stato arlottato in 

particolare dalle stazioni di ritrasmissionc ubi. 

cate all'estero - si è dimoslrato assai eflìt:at,t. 

nel neutralizzare alcuni tipi di radiodisturhi e rli 

interferenze. Tutte le stazioni della VOr\ all'estero 

saranno dotate - a quanto si prevede _ 

di tali dispositivi. 

Il direttore deìl'Ente per le informazioni inîer_ 

nazionali, Dott. Wilson Compton, ha tlir:hiararo 

che il nuovo dispositivo >. 

Nonostante le forti ordinazioni per il riarmo, 

i fabbricanti britannici di apparecchi radio han_ 

no potuto, nel mese di febbraio, aumentare ul" 

teriormente le loro esportazioni. raggiungendo un 

valore totale di J. 2.100.000; ,rnitu-"ntJ alla ci_ 

fra di..gennaio. eiò porta a oltre f.2J miìioni 

ra medra annua. che nel l95I Iu di t.22 milioni. 

_. Durante gennaio e febbraio le esportazioni al_ 

l'estero di pezzi d,i ricambio hanno raggiunto il 

' 

ralore totale di J. 1.600.000, mentre nello stesso 

periodo del I951 iÌ r,alore {u di J. I milione. 

Il valore tlei trasntelti:ori c attrezzature varie è 

saÌito da S. 700.000 a Ì milione, quello degli 

al,parecchi riccrenri è saiito da J. 600.000 a 

circa f. I nrilione, nrenrrc tluelìo delle valvole 

:"l*":",:jl" 

t tlo*o a .î. 700000. 

scAMB!O r*-"tril 

Le dítte interessete ad ottenere i numi.netiri 

e gl'indirizzi lelle oziende statunítensí 

clte hann.o aton;uto le olJerte segttetttL 

possulo sr-rirerr:i speciftcando iÌ 

Ìtuiltero che t:ontradlistirtpyure I'ofierta tli 

laro interesse. 

B) Una Ditta americana si accortlerebbe 

llrf collce,lpfc ìa .Ua e-perienZa 1ecnica, 

i seri'izi tecnici e l'uso dei suoi 

brevetti per la fabbricazione di lampade 

a catotlo freclrìo. 

11) Una Ditta anrericana è pronta a fornire 

i suoi tlisegni per la fabbricazione 

tli apliarrccìriature elettriche e 

fluoresccnti per. illunrinazione industriale 

e cornmerciale. 

12) Una Llitta americana desidera offrire 

i rliritti di riprotluzionc deìle sue 

registrazioni su disco e -.u pellicole 

di (lorsi di lingua ingÌcse. tlietro pagauì('nto 

tìei diritti di autore. 

4,1) I na l)itta arrrericana tlesidera fornire 

Jrrtr t,l ti. procerlinrt'nti tecnici e 

rrrotorlj rli falrbricazione per Ja prorJrrzione 

rli ailrr.;:raluro a rag.r:i ultraviolttti. 

irnlrianti cletÌronici ed alrparc,.'t:ìt 

iatut'c farnracr.ut iche. 

l[J) Una Ditta arr:ericana arrcbbe interesse 

a ni'goziarc un accordo pcr la fornitura 

dei nccessan'brevetti e metotli 

pei 

.ìx 

{abbricazr'one di macchine Iaratrici 

|er uso tlontestrcol>l) 

I'na Ditta arnericana clesirlora concerlerc 

una Iicenza ad un fahbricanle 

eurDl)fo per un pr.or:erlirucnto ]rreleltato 

di nretalizzazione di materiali 

non conclullori, quali L, uraterie 1rlastiche, 

mediante oto. argento. nickel, 

ctotno. ecc, 

9,1') trIateriale elettrrinico. raclio e telcvi- 

sione- noncfrt\ crin,iuttori stanìpati. 

127) r\pparecchi c strunrlnii rli geo-fi-*ica, 

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(geo{oni, galr,anometri, sismografi 

amplificatori. aft.r{'zzature ptr raggi 

ganìma contatori. oscillografi, stru_ 

menti ultrasonori c per ricerche subacquee. 

ecc.). 

r49) Ditta americana produttrice cli nracchinario 

per registrazioni su disco 

oflt e l,rc\ clt i p^r la pro,lrrzion,, jn 

Luropa dell,. Irrol,rie tììxcchine. 

Selezione Radio Q

ll ricevitore di televisione che 

viene descrilto impiega un tubo 

Phílips MW3ó-22. ll mobile misura 

45 cm di larghezza, 3ó cm 

di altezza e 4ó cm di profondità. 

R IC EVITO R T DI 

TELEVISIOI\ 

Come si presenta il televisore descriffo 

fuori dal mobile, ll telaio 

è largo 38 cm e profondo 38,5 

cm, 

lQ Selezione Radio 

Da una Monografia Philips

I 

La descrizione del ricevitore che segue si di" 

vide in cinque parti. e precisamente il cana e 

immagine, il canale suono" il circuito per la 

deflessione verticale, il circuito per la deflessione 

orizzonlale, e I'aìimentazione. 

I circuiti per la delìessionc orizzontale e verlicale 

sono stati progettati specificatamente pet 

essere impiegati in unione al tubo rettangolarc 

ÀÍW36-22 Philips. Gli altri circuiti, conre quelli 

del canale immagine. sono tilìici e l)ossono \,cnire 

impiegati in qualunque ricevitore di tele. 

vlslone. 

Le valvole impiegate nellc varie,.ezioni sono 

le seguenti: 

Canale im.magíne 

t - EfB0, amplificatrice AF 

I - EF80, convertitrice di {requenza 

4 - EFB0, amplificatrici NII' 

- EBgl, rivelatrice video e resîitutrice CC 

- PL83, amplificatrice video 

- EL80, separatrice del sincronisrno 

- X{V36-32, tubo catodico 

Canale suono 

2 - EFBO, amplificatrici [{F 

I - EQB0, rivelatrice rli fase 

t - PLB2, amplificatrice finale. 

Círcuito per Ia tleflessione uertícnle 

I - ECLBO, osciìlatrice blocking e rahoia di 

uscita 

ircuito per la deflessi.one orízzontale 

- ECH42, sincronizzatrice 

- ECLBO. multivihratrice 

- PLBf, valvola di uscita linea 

- PYBO, diodo di efficienza 

- EY51, raddrizzatrice AAT 

Alimentazíone 

2 - PY82, raddrizzatrici. 

Da questo elenco di valvole risulta evidente 

che si tratta di un ricevitore supereterodina. La 

enlrata è aecordata in nraniera pcrmanenle per 

una frequenza video di 62.25 \IHz e per rrna 

frequenza suono di 67,65 MH4 corrispondenti al 

canale N. 4 dello standard euroDeo e al canale 

N. I dello standarrì italiano. B.nchè il riceritore 

sia sintonizzato permanetìtemenîe su un unico 

canale, I'amplificatore di X'IF inr:lur{e dei filtri 

per Ia soppressione dei segnali provenienti dai 

canali adiacenti. 

Ciò potrebbc sembrarc contrarlditorio. ma ha 

certamente il vantaggio di elininare le interferenze 

dei segnali adiacenti quando vengono inr. 

piegati in una zona diversi canali. In più viene 

semplificata la eventuale conversione di questo 

ricevitore per la ricezione di più di un canale, 

essendo necessario in questo caso solo prevedere 

un adatto sintonizzatore all'entrata. 

Iniziamo I'esame del ricevitore a partire dallo 

stadio d'entrata. 

La linea d'antenna è capacitivamente accoppiata 

al circuil.o prinrario del trasformatore AF 

che prccer:le 1o stadio di arnplifrcazione con EF80. 

],'arlattanrento d'inrperlenza L:olretto si ha con un 

{eerlrr con un'impedenza caraîteristica di 75 

ohnr. ll trasfonnatore di AF Ll.Lz è accordato 

con l'aiuto rli Cl sulla frequcnza di ó5 MHz; 

tlrre.eta recolazoine vient: anche eseguita col nu. 

cleo lerrornagnetir:o del secondario 1,2, che è 

snrorzato Inediante Ia resistenza Rl rli 560 ohnr 

allo scopo rli ottenert: la sufficientc larg.hezza 

di iranrla. Tl circunito anodit--o è accordato su 65 

llllz ed è accoyrpialo al tonverîitore di frequen. 

za. fl guarlagno di qucsto stadio è rli circa 4,1ì; 

è previsto un comando di sensihilità R18 che 

varia la polarizzazione di griglia. 

Nel r:ircrrito convertitore di freclucnza è previsl.a 

una EF80 chc provvede anche alla. ten-.ione 

oscillante. La griglia controllo e la griglia scherrno 

di qucsta valvole sono collegate in r:ircuito 

osciìlatore (lolpitts, r,on l'unica differenza che 

la pres4 alla hohina osciìlatrice [,4 non è hy. 

passata. ma t\ usata ronìe punto d i iniezione 

clel scgnaìe Al'. L'oscillalorr r': accordato su una 

frcquenza di 86 [{I]z rnerliante il compensatore 

(:1.) (li ilO rrl'; il condt.nsatore (lB di 13 pF, ac. 

coppiato ureriante la L5 all'oscillatore, serve per 

la rcgolaziont.fìna della frerluenza entro una 

garnrra rìi cirr:a 0.9 XIHz. La corrente di griglia 

attrar,r'rso Ia re-*istenza di fuga R7 è di 

circa 26 micro-4. 

L'amplificatore di IIF compren(le quattro sta. 

rìi di amplificazione irnpieganti valvole EFBO. 

I r,ari circuiti oscillanti "ono accordati su frr'quenze 

leggermenle d iver-.c e sono nello stes-.o 

t€mpo snrorzati mediante delle resistenze. Le 

freqttenze di accordo cd i valori di smorza. 

nìento .-

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L4't3n, 

'^1y\À-llu 

giia, rna a pr('\'(ìnirrì il rIisaccor.]o tlel circuito 

(li -eriglia 

(luan(lo vienc reg-olato il contrasto 

tlt ll'irrnragine per variazione tIella tcnsione negiìtiva 

di griglia. Atl opera rli tlueste resistenze 

il guada.:no deli'anrplilìcatore viene ridotto? ma 

la curva cli respr-rnso totale ritnane la stessa in 

ccrrispondenza clelle varie regolazioni del con' 

ll 

Selezíone Rsd,io 

=8ia 

:- 

Fig. I - Canale immagine. 

U 

8 

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Ut\6't i 

^nnrrl,n-']( 

uwzn4d 

Uggl-624 

U\[, 

=gld 

3o*- 

U Q'! 

trolla tlel contra-qto RIB; la l'e golazione vlene 

effettuata anche mediante R20, il quale viene 

però regolato in secle di messa a punto e non è 

accessibile dalla parte anteriore del ricevitore. 

Nel circuito di rivelazione e di restituzione CC 

vengono adoperati i tlue diodi di una EB91. Tutto 

il circuito è polarizzato negafivamente rispetto 

;

alla massa con una tensione che costituisce anche 

la tensione di polarizzazione per la valvoll 

amplificatrice video PLB3. Questa tensione tli 

polarizzazione è disaccoppiata mediante un contlensatore 

elettrol.itico di C4ó cli 100 micro-F, 

coÌ quaìe viene abbas-.ats la resistL,nza interna 

della sorgente e il pottnziale negativo può essere 

con.iJeralo corne I'oliìr.il.azione 1i-sa. 

La tensiole presente sulla grigìia de;la PLlli,ì 

rispel-to aìla nrassa è la sornma del segnale virit,o 

Fresente ai capi di R32, della tensione rii resti_ 

tuzione CC ai capi tli iìl3li e della ren-.ione tli 

polarizzazione negativa ai c:1;i rli C4ó. 

Si osservi che le costanti rli ternpo tli R33-C4:r 

erl R31-C44 sono state intenzionalnrente scelt.: 

di valore diver-.o allo scopo di evil.are variazionì 

nella tensione dr restituzione ai capi di R33 in 

presenza di brevi impulsi cli interlerenza, contt, 

tluelli prodotti dalla accensione rlei motorí .r 

scoppio e dai comliinatori trle{onici. 

L'anrpiificatore vicìr:o inrpiega una l.alrola tli 

uscita PLB3 che possieile una elevata conriuitanza 

e una ltic,tola capacità interna. Vienc 

inrpiegata una compensazione anoclica rrrerliant,t 

L20 ed R44 di 3,3 l

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Fig. 2 

Selezíone Radio 

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€anale suono. 

il 

lt o 

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lu * lr. 

N H 

L! 

L'anoilo della secontla MF V12 è alimentato 

atlraverso un'imltedenza AF L3 cli 1 mH etl 

accoppiato col trasforlnatore MF L4-L5 attraferso 

l; capacità (19; il gua(lagno fra la griglia 

-t-ti 

c{nìtrollo ViZ e la terza griglia di V13 è di 16' 

Nel rivelatort' viene a(loperata una valvola rivelatrice 

tli fase IiQS0. cite prt'senta la carattt'' 

ri::tica t:lte la corre;te alìoclica scorre solo negli 

intervalli tli tcurpo durante i tluali le griglie giì 

e 95 sotto conternporanealllelìte positive' La ten' 

sione per 93 viene l)relevata dal secortrlario del 

tras{orilatue Ntt-. Lo sfasatnenle {ra (luesti st" 

gnali vatia al variart-' della {retluelìz'a e lle t isulta 

che la corrente ano(lica della EQBO varia 

arrch'essa al \rariare clelìa f recluenza eppi icata' 

l'el 

kHz 

una variazione (li {retluenza di circa 200 

ìa correntt ano{lica della EQBO è pratic;arìenlc 

{unzione lineare clella frequenza, in nrodo 

clre la tlistorsione del segnale BF sul circuito 

allo(lico è llraticamertte inesistente. lnoltre' 5e 

il srgnaìe tietttrata a g,l e g5 supera il valore 

di g V I'rìrs, la con'ente anodica clella EQBO 

tliviene pt'aticanìelìt(l indipendente nell'alnpiezza 

rlel segnale, itl nìanii'ra che la valvola agisce 

ull re.i corrrt' Iinrital t ile. 

La sensibilità totale tlella parte suono misurata 

all'entrata è di circa B micro'V per I Vrms 

a 93 e g5 della EQBO. Allo scopo tli ottenerc 

lo .1".i,ìeÀta tle-emîa-li vierre usata una capacità 

dtg au 1000 pF' fra I'anoclo e la massa' La vatvoÌa 

frttale è un pellto(lo PL82' usato seconclo 

un circuito convenzionale' La massima potenza 

tl i ttscita nìisurale, ài 2,2 W, è ottenuta con un 

segnale rli 400 Ilz e 6,4 V nns' La sensibilirù 

p;' 50 nt\V tli uscita, corrisponde ad--un segnaìe 

ài 0,Og V rttts alla griglia rli controllo. 

ll circuito peÌ'la cleflessione verticale per il 

tubo \M'36-32 è {ornito in fìg. 3' Questo circuito 

è progt'ttato l)er essel'e irnpiegato in unione al 

corirplesso di deflessione e messa a fuoco tipo 

AT1b00/01 Phirips. Il c;rcuito di uscita linea impiega 

un diotlo e{Iicienza che 

.di 

oitenere una tensione di 485 V. 

conselrte di 

ll st'gnale tli sincronisrno è applicato all'oscil- 

'blot'l;ing 

latole 

attraverso un circuito a tloppiir 

intt'grazione. tt con(lensatore di carica C{ nel 

circ;ito tli griglia tlel trioclo è scelto cli valore 

basso, in maltiera tli facilitare la sincroniz'zaziolì(l 

con il *.gnaÌ" di sincronismo intcgrato' ll sesttale 

di .-it".o.i.,tto è prelevato' colìle abbiamo 

ui*to. tlal lììorsetto S' Viene impiegato un corìrunc 

tl asfornlatortr di accoppiamento colÌ rap- 

Irorto sl)ile tli 2 a 1 {ra L2 ed Ll' 

La tensione a dente di sega per pilotare il 

ìlento(lo e[i uscita è prelevata dal circuito ano- 

.ll"o della sezione triodica, che è aliurentata 

attravet'so R16 tlalla tensione 485 V' Rt3 e C9' 

itr serie col coutlensatore di carica C8' hanno 

k, scopo di fornire l'intpulso ivo durante 

-n-egat 

ii ,itotlr',o tlella traccia, il che blocca Ia valvola' 

La po.rione a dente cli sega clella tensione alternata 

ai capi di CIB ha un'atrrpiezza cli circa 

30 V di cresta, lnentre I'impulso negativo è di

I 

I 

q. 

D000pF 

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/A t:rt\z(= Ld 

/ú7_:U Z I 

tig.4 - Circuífo per la deflessione orízzonlale 

alimentazione AAT, 

Selezíone Ratlio 

j 

I 

7vt7:tS:4g67--l(4 E 

' :\ 

I 

I 

__l 

+ 

evitare il rischio di scariche sarà 

anche opportuno montare lo 

zoccolo su una piastrina di ma. 

teriale isolante. 

L'impiego di un diodo di e{ 

{icienza permettrÌ tli adoperare 

un piu elerato rapporto spire 

{ra il primario e Ì'avvolgimento 

'tb- e n" ri.ulla urìa lrroporzio. 

naÌe riduzione nel consumo di 

.orrenle ,ì"ìla Ialrula di useitr 

lin'..r. Col tra.[onrriìtor,. tipo 

AT2000 il rapporto spire è di 

lì,8 a I e in tlut'sto nrodo la 

tcn-sione anotlica deìla PLBl è 

di circa 48 V; in efirtti detta 

tensione varia {ra 27 e 57 1'[ 

tlurante il periodo di sr:ansrone, 

(Juesta bassa tensione anodica 

può portare a una eccessiva dis. 

sipazione di griglia schertno e 

per questo motivo la resistenza 

di griglia schermo R2I non è 

disaccoppiata, mentle contem 

poraneamente viene impiegata 

una lesistenza di catodo allo 

scopo di eritare un sorraccari. 

co tlel circuito anotlico rrr as 

:fnlu rli l.nsione rli piìotaggio 

La rt'sistenza interna dell'ali 

men, azione A:\T del tuho ca 

toLlico rleve essere ba-.sa e ciù 

può essere ottenuto {accnclo 

lunzionare la PI-Bl al di sottc 

rìeì 5rinocchio della sua curva 

caraltcristica. la./Va. La sua 

lesistenza interna dipentle al 

tresì dal va-ore della resisten 

,a,li griglia sch"rmo' Coi ra 

loli in,li,'uli in circuilo la resi 

:len/a inlrrna tlell'alirrr,'nlazio 

nc AAT è di 3,3 \'I-ohm. che 

Duò essere considerato un valo' 

re basso. 

AlÌo scopo tli evitare inler{c' 

renze cogli altri circuiti del ri 

cr'\ilore! o con gli altri ricevi 

tori tli televisione o cli rarlio 

rliffu-ione rìeÌ ririnato. è con-i 

gliabile di rinchiudere i1 cir 

r:uito tl'uscila linea in una sca 

tola -.chermante per{orata. comt' 

iluelÌa che si puìr os-*ervare dal. 

la {oto. 

La tensione di pilotaggio Per 

la PLBl è {ornita dal multivi 

bratore impiegante la valvola 

ECLBO. A11o scopo di attribuire 

al multivibratore una elevata 

stabilità r i"n" impiegato un cir 

cuito accordato Ll-C9 nel circuilo 

anodico delìa sezione trio 

dica. Questo circuito è accorda'

O----

u,, 

GENERATCRE DI 

BARREPERTV 

Il generatore d,i borre è uno strumento indispensobile per i1 

di 

laborotorioTVinquontopelmettedieseguileilcontrollo 

un televisore in ossenza d'i emissioni' Lo suo reolizzozione 

rluonto moi semplice ed economico' 

A. Coenraels - [a Radio Revue ' Aprile 1952 

Qualuntlu. iaboratorio cli riparazione e llìes3a 

a iunto ,ii ricevitori 1ter. teit'ri:iont tleve essere 

rrtuil,a::l;:iato cotl un tttlnitttu rli slruntenli rli 

,r'i.uio- " ,li corrtlolio: un \ulionlelro a \ùlvÙrf,' 

',in 

*.n-rutor. -"ìUbulator,. pr'r unrlÈ ulltulurlt ' un ostillo' 

"ilrf"" ,,1" 

r. un g, ncralorc rli 

,lrarr'' 

l), rttrt -ti .lrumenli solo gli ull!nìl 'lur' 

,(lP\oirrr 

r-:rtle (,oncrpili 1'er lo :col'o IrFclpuo rlrlla I' :"' 

visiorie, trcntre gli altri llossolìo essere 1lììlllcgati 

anche Per altri usi' 

--S,, 

oruur"i'molti, per la loro posizione gcogrefica. 

=i trolano neÌ raggio tli azione di un îra- 

".f 

."'*,,ii"t" i i"1"t'itiurì", le trasmissioni haun'r 

alicora carattere -cpernlentaìe, e sono-rluintli.

\lHz.,copren,lo in r1ur.-to rno,lo i canali infe. 

rlOn (tl lcle\t:rone. per i caneli .uperiori vicn,. 

i.mpiegata la secun,la a rrrron ir.a. "|,. n"r-"ii. 

,li raggiungere i 210 _\lllz. 

. I-'alimentazione è classica. L)ato il piccolo dr- 

Lito tli correntc è stato u,{ato un picr:olo trasJorrnatore 

d"alinientaziont, nriniatura. 1," teii_ 

sioni occorrenti sono 180 V e 20 nrA e ó.3 V 

e I A. La ratlrlrizzarrice irrpiegata a unu ii:ZS 

(\'41, accesa rlireltarrrenrr, .lalla-t.r,.io,r. ",r"-ììò 

\'., Quesla raìvola puiì cssglr, sostituita tla ,n 

radLlt'lzzìltorfr lt seccLt senza appoltare alcuna 

niodilica ai circuilo. il filtraggio a orr",r,,,o-ir"l 

tliante una r€si-rt1a2s da ; a-to k."l;;ihiii"" 

da un condensatore elettrolitico di 6 x ,ù ,rì"ri 

(C9. (ll()r. 

f.: 

L'ALrlore iIt1;i,.ga (lur,sto tl)par(,ccLio per la 

nlessa a punlo dei ricevitori tlestinati alla lic,,zio_nt. 

della srezione rli Lille. l_u l..,1u"r,rJ j^ì" 

golata su 92.5 NlHz. sfruttantlo la seconrla ar- 

nronica. Sullo schermo l,iene ottenuta una ou:ldrettatura 

ed il numero dei rettangoii p;-";;; 

" piacere 

]:tlrl: 

..d.il'ot,Frcrore. L'irnmagin" i 

nerletlamcntc.tahile. le lra_i tlei tenrIi del rice_ 

\rtore. vengono autor.naticamente sincrànizzate su 

una 

.lìqJu"nza 

-urrornultil,la ,f i ,rr"ifo J"nlì' ;,',,] 

l:11., t.osr po::ilrile 

! 

allìrr".rr. lulli i;ircuili 

\r r. td. lirrrar ità ,, lr rlrra,lrltura tl_lla 

(ret ba.e 

teilìlll I'olra rerrir_,.r.guita iil uil tempO dA 

printato, grazie alla rllf,drFttatura rllc 

iililo 

si f,rrma 

:r'ltr.rrìro l,er ld rll|dlr Iu lirr_rritù non uuò 

\. nln. lrr.:rd irr ,lrrlrlrio. ,lato r,lr. r,ra è ott.nrrta 

cteIIrorrlUaru,,ltlr. 

Benchè, I'apparecchio possa essere realizzato 

crin 

_una 

-.pesa moJto rnodesta esso è in grado cli 

rerrdere ttumerosi serlizi permett"ndo in not"_ 

,l.i 

,\olr.li.,ptirmio 

l'11'1'6. lrtollr(. lìon .i è u,ù 

rcgau ail orarro ,lelle lra.rri-.iorri ,lel a stazione, 

r. alla cattiva plopagazione rluando la stazione 

sl rro\,a a(l utìa certù rlislanza. 

o 

Selezione Radio le

ANTENNEPER 

TELEVISION 

Marthe Douriau ' [a Radio Revue ' Gennaio 1952 

Le speciali condizioni iroposte per ìa costru- 

,ione ilelle antenne tli televi,"ione provengono 

ciai seguenti fatti: 

1. - DaÌle piccole lunghezze d'onda (da 

-- 

2 a 7 m) 

;h; sóno utilizzaie per le trasmissioni tele' 

ui.in" " la cui portata è teoricamente limi' 

tata alia visione ottica; 

2. - Dalle grandi larghezze cli banda impiegate 

in tlueste trasmissioni, c che sono tanto rnag" 

gioii quanto più elevata è la definizione impiegata; 

3. - Dai {enorneni di rifìessione e dalle immagitri 

fantasma che bisogna evitare.; 

4. - Dall"elevato rendimenlo, intlispensabilc per 

una buona ricezione' 

La tealizzazione tlelle snlenne di televisione 

non*offre serie diificoltà per il tecnico che ha 

{arniliarità con le ontle corte' 1lìa può essere 

r'"iì," ai pcrplc'.ità p''r il princ.ipiante e l'in' 

stallatore, abituati alle anl'nnc dr lortunx cne 

r'"nnono usate in ondc medie' E' particolarmenÎe 

; ;;;.ù "h. è .t"di.uro (luc:îo altitolo nel quale 

ì.r-ruono dr'(critl. le tarallerislithe tlellc antenne 

per televisione, nonchè alcune tealizza" 

zioni piaticlrt' detl" tne'lesitne' 

Per ottenere il massimo rendimento' è indi' 

.u.n*t it" che l'antenna sia accordata a -1/2 

;;il-; ad, L/4 d'ontla; 1a Ìunghezza dell'anilt" 

; quindi legata alla f requenza dei -'egnale 

da ricevcre. 

Quando diciamo che urt'antenna vibra su mez- 

,"';;J;, vogliamo tlire che ia sua iuugltezza 

,.tt,.i"" è li metà clelìa lunghezza cl'onda tia 

.if"n"t-; in realtà I'antenna a ntezza onr'le ha 

ì,uu lun*t "rtu clle i' [cgg' rnr"nle in{eriorc alla 

nretà della ìunghezza fìsica' a r'ausa rlel!a \clo' 

cità piir ridotta delle correnli '\l' ln un conúuI' 

iàì=t'-"i""" generalmente adottato un coe{ii' 

cit:nte di 0,95. 

E' noto che, a causa delìe forze elettromotlici 

indltte nei fiío, si vengono a Iormare dei punti 

"ùìà*",i uen.tri e noii' ù'" corrispondono ai 

/Q 

Selezíone Rad,io 

punti nei quali la tensione, o la corrtnte' sono 

iispettivan-rente massima o minitra' ln una antenna 

a I/2 t i ventri e i nodi rli tensione e 

Ji "or.".ti" si ripartiscono secontlo la Iig' 1' 

ler ìa corrrnte abbianro un no'lo trl (cnlro e utì 

altro noclo a ciascuna estremità, lììelllre che pel 

la tensione, che è s{asata di un quarto di periodo, 

si ha al contrario un nodo al cenlro e un 

ventre a ciascuna estremità. Da ciò possiarno fa- 

"ii,;;;; tletlurre che l'impetlenza propria tìi 

- 

un'ant"rlna è massirna alle sue estrentità e mini' 

ma al centro. 

L)uesta nozione d'impetlenza è nrolto importatrte 

l,.r lc anlennr' ,li telt'ri-ion'': '':sa rlggiunge 

u"là.i intpo.tanti in corrispondenza. dei, nocii 

di corr.nte etl è necessario eviÎare di collegrrre 

Ia discesa tl'antenna in corrispondenza tli tluesti 

punti. D'altra parte, per ottenere il rnigliore 

r.,niimento, interessa che questa impedenza .sia 

uguale a queÌla dei circuilo d'antenna ^del riceuitor". 

o Ch" n"ttgu adoperato un trastormatorc 

d'irnpedenza aPProPrlato. 

L'antenda a nezza onda, o clipolo semplice, à 

costituita tla un filo uguale a 0,475 volte la lunghezza 

d'onrla tla ricevere. Praticamente questa 

antenna è tlivisa in due tratti cguaìi separati 

lt" loro rìa una distanza pari arl un ciutluante' 

simo della lunghezza tl'onda' 

Poichè in teìcrisione 1u 1'xn'la pas-31ìll asstlme 

valori consiclerevoli. ci si puir llomandare 

,r.,ul" a la {requenza suila qu-aìe ci tltre ba' 

.si 

oor* - o"t determinare la lunghezza tli un"anten' 

ttu. S"*t,."."bbe cl're la migliore -'oluzione sia 

quella di prentìere la {requt'nza di lisonanza ;ne- 

,lia.ìei canali suono e visione"futtavia' 3 catrsa 

tiella piccola larghezza tìella llantla suono ll' 

=o"iio ultu banda imrnaginc, è preleril'rile di te' 

ncrsi \erso la Portante ri'iont' 

psp s.empio. con la -1an'lar'l 'li 819 linee treì 

ouale la frequenza immagin" è 'li 185 NlHz c la 

ir"qu"nr" 'uono,li l7{ \lHz' si tìere ricrrrre 

una bancla collìllresa fra l?4 e 188 NtHz' e si 

pott" pr"-{"tilrilniente la risonanza verso 182 }IHz; 

cioè m I,4ó;

Fig. t - Distribuzione della rensione (E) e 

della corrente (l) in un'antenna lunga mezza 

onda. 

\ / 

,Èlb 

Fig. 3 - Quando il dipolo è usalo come antenna 

interna, èsso assume spesso I'aspetto 

della fìgura. Sotlo quesfa forma esso viene 

ad essere dotato di una certa direilivilà. 

Fig. 5 - L'antenna lrombone, detta anche fol' 

ded dipole, o dipolo ripiegats ha la forma 

illusfrata in figura. La sua impedenza al cen- 

tro è di 300 ohm e viene alimenlata con 

una piattina. 

Fig, 2 - Antenn. a mezza onda, o dipolo 

sempfice. La sua impedenza è di

ner questo motivo ciascun braccio del clipolo nrento parassita, esso ò generahnentc un riflet.- 

ìta ttna lunghczza: 

tore; se il campo è molto deholr: si aggrurrsrl 

4 

0.jÌlirrr 

I,ó4 x 0,9r 

spaziata di: 

. 1.64r2 

100 

cioè praticamente di 4 cni. 

rrrru o fiùr 

L'impedenza tli una tale antenna è di circa 

73 ohm quando essa si trova sufficientemr:nt' 

diqtanziata dal suolo. 

Nelle antenne esterne^ i simidipoli sono rlisposti 

come inclicato in iig. 2. mentre nelle 

antenne interne ci si îrova spe-.so di fronte 

alla disposizione indicata nella fig. 3, dove i 

semidipoli. che ,.ono montati su un supporto 

isolante, possono venire orientati per ottenere iì 

miolinre ri."lt"t. 

L'antenna ad un quarto d'onda è un semplice 

tubo metallico di lunghezza cguale ad un quarta 

della lunghezza d'onda. {issato su di un sunporto 

isolante; ìa -.ua impeCenza è rìell'ordine ,lei 

210 ohm. Questo tipo cli antenna è generalmenl. 

impiegato come antenna interna in pro-.simità 

di îrasrctlitori e Dresenla scar.o intere{-p. 

L'antenna a 1/4 d'onda è costituita. come in' 

dicato in {ig. 4, da un concluttore orizzontale di 

Ìunghezza eguale a l/2 onLla il cui centro si 

trova a potenziale massa ed è collegato all'eslre" 

mità un elemento di l7'4 d'onda piazzato verti' 

calmente. 

Le antenne trombone. conosciute anche come 

antenne lold,ed. o dipolo ripiegato. hanno la {orma 

illustrata in {ig. 5; la loro ìunghez.za toLale 

è eguale alla lunghezza rl'onda. i,:lue gonrjti 

agli estremi devono essere eguali e i {ili devono 

essere di,.tanziati otto r-olte il loro diametro. T,a 

impedenza al centro è di 300 ohm. 

Questo tipo presenta notevole interesse quatrdo 

I'antenna cleve essere piazzala molto in alto. 

in quanîo per la loro erande ìmpedenz=a è possibile 

avere. malgrado una lunga discesa. per" 

dite trascurabili. 

rìiroltori. 

Occorre osservate che ì'aggiunta di quesli 

elementi riduce f impedenza delì'antenna e..l è 

nece-.sario in rluesti casi preveclere un dispositir,o 

d'atlattamento d'impedenza. Questa inrperlenza si 

abba-.sa tanla piìr rluanto più i.r'icinr-, il riiÌet. 

tore. ed è per questo rnotir,n che la rlistanza di 

1/10 della lunghezza d'on'la vieno rararnenîr jrnpiegata 

e che si preferisce seneralnrt.nlc ilrr*.lla 

dì l/4 d'onda. In un'antennt a I/2 on,la jîn:pedenza 

cade a circa 60 ohn ccrn clerr,rnlo ri, 

flettore distanziato cli l/4, c1'onda e eirca 30 

ohm con due elementi (un direttore crl rrn r:ifl'.ttore). 

Con un solo riflettore lli,rposto ad rrn l/;.0 

della lunghezza d'onrla ì'impedcnza è dcll'orrlirLe 

dei 15 ohm. 

La linea che serr.e a coììegare l'anlenna ;l 

ricevitore ha una sua impedenza r:rratteriltica. 

Per assicurare il trasferimento rlì energìa.enza 

pertlite notevoli, quest.3 linea dev't'sserr. arlatti: 

alf impedenza dell'antenna e alì'irnrrerlcnza rli 

entrata del ricevitorel tuttavia è concessa ut.ìa 

tolleranza c.Iel 20'ir. Esistono allo scol,o Jin.,e 

coassiali e ìinee di piattina. 

L'antenna deve essere dispo-.ta paurllelantenfe 

al campo irradiato, cioè parallelamente alÌ'altenna 

di traqmissione. Essa s,rrà rlLrindi ,lispo-sta 

verticalmente o orizzontalmenîe" a scconda 

della posizione rlell'antenna della sîazione 

lrasmittente. In pratit.a pertì questa disposizionc 

non è sempre quella che forni-.ce nri{Ìiori risulfatr. 

Tratîanrlosi rli antenne direzionali. .i dovrà 

ricercare il miglior orientamento; {luest'oper,ìzione 

verrà eseguita osservando la qualità ilell'immagine. 

in modo che il rapoorto segnale-tli- 

-sturho sia il piir favorr:r'ole e che non vi siano 

irnmagini lantasma provocate rla ondo riflesse. 

Se ì'antenna si tror,a vicino al tras*tettjlore, 

ii segnale {ornito al ricevitore può essere troppo 

eleralo e eiò .i tradrr,.e in immaeini tropp,r 

contrastate ed instabili. mentre talvolta I'o;idn 

modulata tlel canale suono copre I'ininragine di 

hande orizzontali. In questo caso è necessario 

intercalare un attenuatore fra la rliscesa rl':intenna 

e il ricevitore. 

Inoltre rluesto tipo d'antenna è generalment. 

preferibile al dipolo semplice in rluanto la sua 

banda passante è noter.olmente più larga. 

Per aumentare il uuadagno e per clinrinuire 

I'influenza dei parassiti. es-.a può essere rrsa 

direttiva. Generalmente allo scopo -.i ricorre a 

cleeli elenrenti riflettori lR ì e elcmenti rlirettrrri 

ll)). conre illustrato in fig.6. Questi el". 

nrenti sono dei conrluttori metallici disposti pa. 

rallelamente all'antenna. 

Quando l'elemento si trova /refro l'antenna 

di tratta di un ri{lettore. mentre al conîrario 

il direttore si trova dutanti.. L'elemento ri{lettore 

deve essere un po' più lungo dellielemento 

radiante e deve trovarsi ad una distanza conrpresa 

fra I/4 e I/10 della lunghezza d'onda. L'elemento 

clirettore cleve essere invece un po'più 

corto. Quando I'antenna clispone di un solo ele- 

Ql Selezíone Radio 

Al contrario, quando l'inrnragine rirrrane rr.rigia 

e senza alcun contrasto, è neces,.alio aggiungere 

un preamplilìcatore d'antenna acl una 

o due valvole. 

Ri-.ogns infine osselvare che la larghezza di 

banda è {unzione del,liarnetro del ronduttore 

tÍilizz.ato per l'antenna, Occorre rluinrli che qrr"slo 

sia piir grande possibile. e allo scopu pirrt" 

tosto di un semplice filo è preferibile u-.are. sia 

per l'antenna, sia per gli elementi para-"siti, un 

tubo d'alluminio o durallurninio di circa 20 tnur 

di diametro. 

a

USO CORRETTO 

DEL 

MONOSCOPIO 

John R. Meagher della RCA 

E-sistono lìhri che trattano dei principi di teìeiisione, 

r'he rlescrilono i più morìerni circuiti. 

gii effetti tli alctrni r:asi rli inttr{erenza. rììa non 

t,sistl akruna pubblicazionc che colleghi particolari 

clisturbi ai sintonri visibili sullo sr:hermo 

tlcl tulto catorlico. In rluesta serie cli articoli. do, 

r trti alla penna di specia'isti ncl canpo della 

teltlisìone rlella RCA. si cerr.herà ili spiegar.t: 

ccrre larla ef{ettuata la rliagnosi e la localizzazionc 

rli alcuni tli{ctti nerliantc l'analisi tlella 

imuraginr:. 

La prinra cosa rla ltrenilere in consirlerazione 

ò il corretto csame tlcl ìÌrorroscollro. 

Non r i tl un nronosropio standartlizzato rli u,.o 

generale. La RX'lA ha proposto un tipo stanclartl, 

che, trer varie ragioni, non è stato adott.ato dallc 

stazioni di teìevisionc. 

\{olte stazioni di lelevisione hanno nronoscopì 

lrarticolari che, b"nchè rlif{eriscano neli'appar('nza!,sono 

tutti intcsi a facijit.are le regolaziori 

r la rnes-.a a punto sia rlelle apparecchiat'lrr-. 

trasrnittenti che rlei riceritori. 

I conrandi del telelisore verraltno regolati co. 

nre indicato appres-so: 

J.. T ,,.r', hi del rrrunos,.,,1,io :tlanno re-r rluanto 

più è possibilc rotonrli. 

2. L'irnmagine rìel monoscoJrio sarì resa Ieggorlnenl.(Ì 

piir grande dclla mascherina che cir.conda 

ìo s< hermo clel tubo. 

5e la linearità non tì correlta i ccrchi saranno 

oralizzati o sr--hiacciati. 

Per giudicare ia linearità rcrtir:ale si o-.serrerà 

l'irnrnagine rJi traverso. tenrntlo la testa apyroggìaîa 

-.u una spalla; in rluesto modo i tli- 

{etti della linearità verticale rlitengono nroito 

piir appari-ccenti. 

Ilolti cìienti -(ono estranramente pedanti e dt.siderano 

che i ccrchi che si forrrano suilo schertno,lel 

lrrro aflrarccchio siano e-Jltanrenlp r,,tonrli. 

\'Iolti di cssi confrontano la roîonrlità nrcrliante 

dei discht'tti che cfispongono sulìo schermo: 

alt.ri rnisurane i1 dianr':iro ncllc rliverse 

dirczioni per verlere se e-.,so è senrl;re eguale. 

Questa pedantr:ria rentle la lita dei telrripa- 

\,.11'articolo illu-trian'.,lrre ti;,ir'he inrrrraginrraîori 

estrenlamente dif{icile in quanto ri soro 

rìi controllo. quella clelìa NBU e quella delìa nrolte stazioni che tra-qmettono con cattii a li- 

RAI, quest'ultima arloperata riallc -*tazioni rli nearità: in molti casi Ìa linearità r,aria anche 

lelevisione itaìiant. 

cla una camera all'altra. Jn una città. se il iice- 

Fig. I - Monoscopío usalo per 

Ie lrasmissioni televisive dal- 

Ia Radio ltaliana. 

Selezione Radio Ql

tig. 2 . Monoscopio della NBC. 

Le divèrse regolazioni dei comandi 

del ricevitore vanno efrettuate 

ín corrispondenza dei punli indicali, 

come è spiegato nel lesto. 

vitore viene regolato in maniera che i cerchi 

siano perfetlamente rotondi per la prima stazione, 

per la seconda stazione essi potranno essere 

ovalizzati verticaÌmente, mentre per la terza 

stazione potranno essere ovalizzati orizzontalmenre. 

In questo caso è necessario che ii tecnico regoli 

il ricevitore per un compromesso di linearità 

per tutte le stazioni della zona, rna però è 

preferibile scegliere la stazione che lavori con 

la linearità più corretta regolando i ricevitori 

su questa stazione in quanto, con I'andar del 

tempo, le altre stazioni potrebbero correggere i 

loro difetti. 

Dovendo eseguire delle installazioni o riparazioni 

durante la notte o quando le stazioni trasmettono 

programmi legolari, e non il monoscopio, 

è consigliabile ricorrere ad un generatore 

di barre. Esso produce un certo numero di harre 

orizzontali e verticali sullo schermo del televi- 

-core; I'apparecchio verrà regolato per ottenere 

una regolare -spaziatura fra le barre. 

Un rnt.zzo moìto semplicr per controllare ia 

linearità rcrlicale. quande.6no in corro programmi 

rcgolari. consiste nel muovere il controllo 

verticale di posizione in maniera da spostale 

I'immagine lentamente dalÌ'alto verso il basso. 

Se la linearità verticale è buona, la barra di 

sepalazione verticale rimarrà dello stesso spessore 

in tutte le ,.ue posizioni sullo schermo, da1- 

I'alto verso il basso, come indicato in ;ìg. 3. 

Purtroppo non esiste un'altrettanto sempÌice maniera 

per conlrollare la linearità orizzontale. In 

alcuni monoscopi tutti i cerchi sono intenzionalmente 

omessi e sostituiti con delle linee verticali 

ed orizzontali spaziate regolarmente mediante 

Ie quali è pos-.ibiie controllare ia linearità. 

In certi casi, volendo stabilire quanto influisca 

la stazione e quanto iI ricevitore sulla non linearità 

occorre confrontare fra loro un certo 

l! 

Selezione Radio 

v;*TlcAr wfb6f, 

f*. fJ4If-ff t{**r:. 

*f3ú4iaKJrt 

àDJUjr fa(us *ot 

*ttrt ÉeÉÈin** 

Étka 

numcro di ricevitori. oppure ricorrere arl un generatore 

di Jrarre. 

A prima visla semhrcrcbbe naturale rendere 

I'immagine eguale all'apertura della nrasr:hetina 

ma ciò non è consigliabile per rlivcrse ragiont: 

l. - Vi è una notevole rlifferenza nelle anrpiezzt: 

verticaie ed orizzonlale dei segnali con le 

rliverse stazioni. La massima di{{erenza amrnessa, 

quando la ,.tazione passa clal progranìlna 

locale a rluello in colleganrento, non 

tlovrt'hbe essert'superiore a ó tnm per un tuvo 

di 25 cnr rli dianrerro. 

2. - Variando 1a tensione della rete che alimenta 

il ricevitore. cambiano anchc la tensione di 

cleflessione e 1'AA'l', 1e quali hanno entrambe 

influenza sulle dirnensioni dell'immagine. 

.3. - f)urante la prima ora di funzionatnento clel 

ricevitore le dinrensioni dell'immagine ed il 

centraggio della nredesinìa vanno variando 

lentamente. 

Per quesle e per altre ragioni, l'esperienza 

dimostra che è una pratica necessità renclere la 

immagine lievernente superiore a quella della 

mascherina. I due archi di cerchio tlel monoscopio 

NBC, illu-.trato in fig. 2, rendono agevole 

Ì'operazione di centraggio dell'imnragine. ll cerchio 

principale nero viene usato per regolare il 

nentreooin rcrtinnìc 

Conie è noto, il segnale di lelevisione controlla 

I'intensità del pennello r.lettronico clel tubo catodico. 

Questo fascio lirotluce un l)unto luminoso 

nella parte interna del tubo. I'er una buona 

definizione o risoluzione. cioè per alcre evidenti 

e distinti i più piccoli tlettagli clelf irnmagine, il 

punto che si {erma sullo schermo cleve essere 

piccolo e rotondo. Se csso è elittico o ovaiizzato, 

invece che rotonrlo, si dovrà regolare il controlìo 

del fuoco. 

I fasci di linee orizzontali e verticali de1 mo-

I 

I 

fvER'ncaL SLANXING BAR 

r----i_-r|-ì 

É r ì f r 

I r 

I | | | ! | ioeristretlainbasso. 

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4 

I Limmàoinè è ristretia in alto 

ealrargararnbasso. 

t - t t r t - t 

r- 

I ll I l-a | | Lalinearitàverticaleèbuona. 

' l-l l-l l-l l--:l 

l ' 2 r 4 

Fig.3 '.Conlrollo della linearità verticale eseguito senza l'uso di sfrumenti, come è ipie. 

gaio nel testo. 

l_ _"- _ __ 

noscopio verranno usati per la messa a fuoco. 

Allo scopo si esamineranno le linee che compongono 

ii {ascio in pro,ssimità dell"estrenrità 

più stretta del fascio verticale e si regolerà iì 

controllo del fuoco in maniera che queste linee 

.ciano per{ettamente a fuoco. Quindi -.i considereranno 

le linee in prossimità dclla parte stretta 

del fascio orizzonfale e si controllcrà se un 

ritocco della messa a fuoco migliora ie conclizioni 

di visibilità di queste linee. 

Se con la stessa regolazione del comantlo cli 

messa a fuoco si otterranno ie mieliori condizioni 

di messa a [uoco.ia srrl [asciÀ orizzonlale 

che su quello verticaÌe, si dovrà concludere che 

il punto è rotondo. Diversamente esso è ovale, 

in questo caso è preleribile regolare il controllo 

per le miglíori condízioni di ntessa a luoco Llel. 

lascio aertical.e. 

Se la messa a fuoco non è ragionevolmente 

uni{orme su tutta I'immagine, ciò starà ad indicare 

che è necessalio controllare i1 rnagnete, 

I'avvolgimento di messa a {uoco o il controllo 

della rnessa a fuoco. Se la messa a fuoco devc 

essere eseguita durante la trasmissione di un 

normale programma, senza l'aiuto t{el nionoscopio, 

è generalmente preferibile eseguire J'operazione 

in corrispondenza clel centro delÌ'imrnagine. 

Nei ricevitori a proiezione, oltre alla normale 

messa a fuoco del tubo, vi è anche la messa a 

fuoco meccanica del sistema ottjco. In que-.to 

caso, per tvitare confusionì. lrisogna prima eseguirt'la 

m(.ssa a fuoco eìettrica o-.servando jl 

tubo rliretlanrt,nt('. o l)cr ri{lessionc -su uno spec. 

chio sferieo. Sucr:essivanrente. quantlo l'immagine 

dcl monoscoltio sariì stata nìessa a {uoco chiaranìcnle 

sullo sr:lrermo del tubo, si passerà alla 

regolazione clel ..i.steura ottico, del contr.asto e 

della lurninosità. 

Il rnonoscopio comprenrle rlelle zone di riferi. 

nìento nera, grigio-scura, grigio-media, grigio 

chiara e bianca. Lc regoÌazioni del contrasto e 

della lunrinosìtà r'erranno escguite in nranrera ta. 

le che tutte qucsk' zone siano netlamente distinguibili. 

Con un contrasto troppo marcato il grigio 

scuro divenla nero, mentre che con il contrasto 

troppo Ìeggero il grigio-chiaro cliventa :lavato. 

Inoltre, quanrlo la lunrinosità ed il contrasto 

sono regolati ad un valore troppo elevato, ne 

soffre anehe la definizionc in quanto il punto 

rliventa pirì largo, mentre. com'è noto, la defi 

nizione ò ìegata alla piccolezza tlel punto. 1{olti 

monoscopi hanno un fondo grigio. cui corrisponcle 

una modulazione merlia del 50/o; con 

tluesto fonrlo si eìimina Ia necessità di dover ri. 

toccare la luminosità ed il contrasto quando la 

slazione passa da1 monoscopio acl un normale 

programma. 

a 

Selczione Radín 25

COM M UTATO R E E TETTRO N I CO 

MOD. S-2 

E lo sfrumenlo che deve sempre accompagirare l'oscilloscopio. 

lmmettendo nel commuf alore elellronico due segnali e collegandone 

l'uscita all'oscilloscopio è possibile esaminare entrambi i 

segnali, ognuno con la propria Ìraccia, regolare l'amplificazione 

di ogni segnale entranle, variare la frequenza di commutazione 

medìanle un comando ad azione approssimala ed un altro ad 

azìone fine. A piacimenio le lraccie possono oîîenersi sovrapposte 

o separale. Lo strumenlo serve per esaminare la distorsione, 

lo spostamento di fase, la limitazione di sladi amplifìcatori, 

i segnali enlranti ed uscenti di amplificalori; fornisce segnali 

quadri enlro una gammò limifata. 

Rappresentonte esclusivo per l'Itqlia.: 

1{UOVO OSCTTTOSCOPIO 

MOD. O.7 

O Nuovo disposilivo per consenîire la perfeîfa 

messa a fuoco del punlo luminoso. 

O Dieci valvole complessivamente, dl cui 5 tipo 

miniaîura e lubo RC. 

G Amplificatori verticali in cascaîa seguiîi da 

inverlitore di fase e amplificatori di deflessione 

verticale in conlrofase. 

O Tempo di rìlorno del raEgio grandemente 

rìdollo. 

O Entraîa verîicale a " cathode follower " con 

aitenualore a scatli e compensazione di freq 

uenza. 

O Controllo amplilìcazione verficale a bassa 

impedenza per ridurre al minimo la disforsione. 

O Nuovo sislema di monlaggio deil'inverf ilore 

di fase e valvole amplifìcalricì di deflessione 

verticale in prossimità del tubo a R.C. 

3 Monlaggìo ìnterno grandemenîe sempliÍìcato. 

3 Risposta di freguenza grandemente aumenlaia: 

ulilizzabile fìno a 5 MHz. 

G Elevatissima sensibililà; 0,0'|5 V l0 mm. 

verîicale; 0,25 Vil0 mm. orizzonlale. 

O Conlrollo coassiale ass€ lempi orizzonlale, 

regolazione fìne a vernrero. 

C Sincronizzazione interna per picco positivo 

o negalrvo. 

ANATIZZAÎORE DI IilTERMODUIAZIONE 

MOD, IM . T 

ll controllo della intermodulazione neì complessi B.F. ve 

sempre maggiormenie diffondendosi fra itecnici nell'iniento 

di determinare le caratterisliche degli amplificatori, 

complessi registratori, ecc. L'analizzatore Heath fornìsce due 

{requenze alte, (3000 Hz ed un'allra frequenza più elevata) 

ed una frequenza bassa (ó0 Hz). Si possono ollenere entrambi 

i rapporti i rl o 4:l fra frequenze basse e frequenze 

alîe per il controllo dell'intermodulazione. Un controllo 

di livello dell'uscita regola il segnale mìscelato alla 

ampiezza desiderala su una impedenza di uscila di 200 

ohm. E' possibile leggere direlîamente sulle scale del 

vollmelro a valvola l'intermodulazione (30%, 1O%, e 3%). 

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I 

GE}IERAÎORE DI ONDE GIUADRE 

MOD. SO -l 

L'analisi ad onda quadra permette immedialamenîe il conlrollo 

della risposfa di {requenza nei circuiti amplificatorì 

di qualsiasi tipo, compresi i tipi a video-frequenza. ll 

circuifo consisfe in uno sfadio multivibratore, uno stadio 

" modellalore , e uno stadio fìnale con uscita a . cathode 

follower,. Dato che il circuifo multivibraiore non Dermeîîe 

un'accurafa laratura di frequenza, in quesfo generatore é 

previslo un circuito di sincronismo pilotato da un qenera_ 

lore esferno quando nella misura sìa richiesta rna ul"rur" 

precisione di frequenza. L'uscila, a bassa impedenza, fornisce 

una tensione variabile con continuità da 0 a 25 V. 

La gamma di frequenza si estende da ì0 Hz a lO0 kHz 

variabìli con continuità. 

RETTIFICATORE DI BASSE TENSTONI 

MOD. BE.3 

La lensione di usciia è variabile con conlinuità da O a 8 V. 

E'proleîlo aulomaticamenfe dal sovraccarico lramilc un rele 

che ripristina la chiusura quando l'erogazione ritorni entro 

ilimili ammessi. ldeale per la ricarica di accumulaiori negli 

impianti radio usati in marina e in aviazione. Offre la letlura 

continua della lensione (0+10 V) della correnfe erogala 

(0+ l5 A) medianfe due sîrumenf i distinti. ll carico massimo 

ammesso in confinuità è di i0 A e di 15 A per periodi 

inîermedi. La regolazione continuè della lensione è fatta 

tramite un lrasformalore variabile. 

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GENERATORE PER ['A[I.I. 

NEAMENIO DEI RICEVITORI TV 

MOD. îS.2 

LÒ strurnento fornisce un segnale modulaîo in 

trequenza entro le due gamme I O-90 MHz e 

'l50-230 MHz e conseguentemenie sono coperîi 

îutti i candli lelevisivi nonchè le frequgnze M.F. 

Un ( marker u di frequenza del tipo ad assorbimenlo 

copre le f requenze da 20 a 7 5 MHz in 

due gamm: e perc;ò è possibil'e coniroflare 

rapidamenfe il valore della M.F. indioendenfemenîe 

dalla taralura dell'oscìllaiore. L,anpiezza 

dr sposfamenio di frequenza è confrollabile dal 

pannello fronfale e consente una deviazione di 

0 12 MHz più che suffìciente al {abbisoctno. 

AIIMENTATORE PER LABORATORIO 

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Presfazioni: 

A vuoto 

. Vu cc variabile da 150 a 400 V 

Con carico di 25 mA Vu cc vaiiabile da 30 a 310 V. 

Con carico di 50 mA Vu cc variabile da 25 a 250 V. 

Per carico maggiore le cadute di lensione sono proporzionali. 

Uno sfrumenlo frontale permelte la lellura della rensione 

(0:500 V) e della correnfe (0-:200 mA) mediante 

adeguata commufazione. Viene fornita la tensione a ó,3 V 

c.a. La regolazione di îensione avviene medianîe un parîitore 

elettronico tramife 2 valvole del tipo ì ól9. 

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VOTTMETRO A YATYOLA PER C. A. 

MOD. AY.I 

Lo slrumento consenle di effeltuare sensibi[i misure ìn c.a. ouali 

occorrono ai dilettanîi, nei laboratori e agli sperimenlafori. La sud 

vasta gamma di misure consente di effeiluare misure di risposla 

di frequenza di amplificatori, guadagno di sladi amplifìcaroii ed 

innumeri alfri rilevamenti, Le portate sono distribuife in dieci gam_ 

me per consenîÌre misure assai precise di tensione: le porlafe sono, 

0,01 - 0,03 - 0,,I - 0,3 - I - 3 - tO - 30 - t00 - 300 Volt. Analoqamente 

vi sono dieci gamme di misura per iDB e l,esîensione iniiia 

da - 52 fino a * 52 DB. Risposta di frequenza entro I DB da 

2.0 Hz a 50 KHz. ll circuito, particolarmente perfezionato, comprende 

resistenze di elevata precisione per i circuiti moltiplicaîori, due 

stadi amplificatori con vaivole miniatura, un circuifo raddrizzalore 

a ponte per lo strumenlo, un microamperometro Simpson da 2OO 

microamp. f.s. lcomandi sono limitati ad uno solo che commuia le 

portale quali multipli di I e 3 menfre per i DB sono multipli di lO. 

F R E Q U E N Z I M E T R O 

MOD. AF.I 

E' sufficienle predisporre il commulatore di gamma, immetlere 

il segnale nella presa apposila perchè si possa agevolmenfe 

effefiuare la lellura della frequenza sullo sfrumenlo. 

ll microamperometro è provvisto di due scale chiaramenre 

leggibili (0-100; 0-300). Il valore letlo sulla scala moltiplicalo 

per l'indicazione relativa alla posizione del commuralore 

fornisce diretfamenle ii valore della frequenza. I campi 

.|000, 

di misura sono: 100, 300, 3000, 10.000, 30.000 e 

100.000 Hz. L'impedenza di enirafa è dell'ordine di I Megaohm. 

All'enlrala dello sirumento è possibile appìicare 

qualunque tensione compresa fra 2 e 300 volt ed ogni variazione 

entro defli limiti non infirma le lel'ture. lnoltre ra 

forma d'onda non è crilica in quanto l'indicazione vale lanto 

per onda quadra che sinusoidale. 

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che assicura contatti perfetli. Resistori di alta qualità 

per i circuiîi mohiplicatori. Taraiura di elevata precisione 

per le misure c.c. e c.a. Gamma vastissima di 

misure: da 0,5 a 1000 V c.a., da 0,5 V a l0O0 V cc. e 

oa 0,'| ohm a ollre un bilione di ohm per ivalori 

resistivi. Scala di letlura ampia e chiara con indicazione 

dei valori in ohm, V c.c., V c.a. e valori in DB. Reca 

un riferimenfo zero per l'allineamenlo di circuiti a F.M. 

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MOD. C-2 

Serve per misurare qualsiasi tipo di condensòtóre a carta, a mica, 

ceramico, elettrolilico. Tutfe le scale sono a lettura direlfa. La 

gamma coperla inizia da 0,00001 micro-F e si eslende fino a 1000 

mìcro-F. L'apparecchio consente la misura delle perdite ed è dotato 

di una lensione di polarizzazione variabile da 20 volt a 500 volt. 

E'possìbìle misurare il faliore di potenza dei condensalori eletfrolitici 

{ra Oo/o e SQa/o e consente pure la Ietlura di valori resìsfivi 

da 100 ohm a 5 megaohm. 

rm 

PROBE PÈR RF 

MOD. 309 

Quesla sonda per 

R. F., è complela 

di custodia, diodo 

a cristallo, presa 

per l'innesîo, cavo, 

orr acronrla la n'a- 

slazioni del voltmelro 

a valvola 

per c.a. fino a 250 

MHz * ljo/o E' 

adallabile a qualsiasi 

voltmetro a 

valvola avenle ingresso 

di ll megaohm. 

..SI€NAL TRACER" CERCASEoNATI 

MOD. î.2 

ll ben noto " signal iracer ' delia Heath è stato corredalo 

di un altoparlanfe senza aumento di prezzo. Con tale 

slrumento è possibile rinlracciare e seguire su di un ricevilore 

un segnale dall'enîrata sull'aereo all'alloparlante e 

localizzare inlerruzioni di circuìto e individuare comoonenli 

difetiosi evitando perdile di tempo prezioso. Risponde bene 

sia per ricevitori AM, FM o îelevisorì. L'altoparlante di cui 

è dotalo lo strumento, è provvisto di una serie di com. 

mutazioni per adattarne l'inrpedenza a stadi singoli o confrofase. 

L'apparecchio permette dl collaudare microfoni, 

riprodutlori fonografici, e complessi di amplificazione. 

SEIIERATORE BF OÎ{DE OUADRE E SINUSOIDATI 

MOD. Ag-7 

E'slalo progeffalo per raggiungere la massima versatilità in 

una eslesa gamma di applicaziqni e consenlire un sicuro affìdamenlo. 

ll lipo AG-7 è in grado di fornire le due forme 

d'onda più necessarie: segnali sinusoidali e segnali quadri. Un 

inlerrultore apposito permelie di predisporre lo strumenfo con 

uscita ad alta o bassa impedenza. La gamma si esiende da 20 

a 20.000 Hz e la disiorsÌone è minima per cui è possibile 

fare afiìdamento sulla forma d'onda- 

PROBE PER 

AAÎ 

lrlOD. 33ó 

Si fratta di un puntale 

che, inneslaîo 

nel vollmetro a 

valvola V-5, eslende 

la scala 300 V 

a 30.000 V. Può essere 

usato con attri 

voltmelri a valvola 

con ingresso 

di ll megaohm. ln 

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bicolore, esso garanlisce 

la massima 

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TJI\A BASE DEI TEMPI 

LII\EA MT-ILTISTAI\DAR 

F. Gusler - le Haut Parleur - N. 918 

II prohÌenra rlei televisori capaci tli ricev,:re 

quaÌuntlue tra.qrni-qsione si porrt, attualnteltt, ìn 

rliver-qi paesi, come in Francia, nel lìelgio, trel 

sud lnghilterra, neÌ Lussenrburgo. 

\fa un ricevitore capace di ricevere, (lualunrlue 

sia lo stanrlarrl adotlato dalla stazione tr.asmittente, 

presenta un altro ltunto d'inlere-

circuito della base dei iemp; linea descrifio, p.revisto per funzionare con eccellente 

linearilà con qualunque slandard compreso fra 405 e 819 linee. 

il tempo di scarica è tslretnanìcnte ìireve t' coLri{Jjon'lr. 

al rilorrr,,,lella lraclia. 

La griglia rli V2 direntando positiva, dà luoco 

alìa Iurrr:aziorrr cii utra correrìte di griglia rlre 

l:ìo\cca una {orie r:rìut:l tli lensione ai calri 

rlr R,i. 

I-a grigÌis rli V2 direnla negativa grazic a 

cJnt'st:r cariuta tìi tensione, tanto più che l'impuìso 

neg:itìvo sul.a griglia di V 1 è terminilo 

t' cht: quinrli norr r i i, più impulso negatir,o 

sulla griglia tli \'2. 

La vaìvola V2 si sblocca nolto rapitlamente 

c (lil riconrincia ìa,*Lra carica, colre al prinlipio 

del îenomeno rìi rjlassarnento tli cui ab- 

Iriamo e-oaminato un ciclo comJrleto. 

La frequcrrza rlipcnrìe dal valore di C,l e rli 

rlueilo rli Pl + ì,2 { fi,l rprecedentenrente a}r- 

Liarr:o desisnato lrey celllllificart' rnedianle ll4 

I'insieme cli cui sopra). 

E quinrli evidentc i'he, per rlualuntlue stanclarrl, 

È necessario comnìutar{, (14 e I'insiernePl + P2 + 

-l-- lì4. I'raticarnenLr R4 rimast: fi-qso, Pl serve 

aìla regolazione {ina rleÌle frequerrza, rnentre P2 

è rionìrììutato e ciaseun poteuziontetro è regolato 

Bloc 

THT 

in maniera rla ottenr.re il tlcsidersto nunìero (li 

lìnec. 

L'insienre rlei contlcns:iori di carica e di rtarica 

C4 puir essere costituito tla capacità fis;e, 

ol,pure da crpacità regoìabili. Nel prinro t:as,r 

la regolezione esatta dt'lla frequenza linea saru 

ottenuta rnediante P2 nientrc nr.i secondo caro 

si regolerà sinultahcanrentc Ir2 t'(14 sino ati 

ottenere la nrigliorc linearitiì. Quest'ultirna rlipcnrl.' 

anche tlall'insie;ne C3.iló, il che obbliga .r 

cornÌrutare uno tli essi; Ìa pre{trenza è stata rlulr 

atl R6, la cui comnrutazione è piir {acile, 

l,'anrpli{icaziont' e la corrt'nte anorlica tletla 

V3 dipentlono evidt,nternentt'rlal valore rlella rerislenza 

catotlica R7 e tl'altra parle la AA'l' e la 

rleviazione variano con ìa {retluenza della tcnsione 

rl'uscita. Si ottiene una coÌrìl)ens:ìzione tÌi 

rluesti fenorneni nrotli{icanrlo, n seconda rlella 

fretluenza tli iinea, il valore rli lì7. [)uesto dorrà 

esscre tanlo più piccolo rluanto maggiore sar,à 

il nunrero tlelle Iinee. L'anrpiezza tlipende anthe 

rlalla tens:ione di st:hermo e dalla controreazioue 

clte si produce per un insnflìciente tlisaceoppiatnento 

di questo elettrotlo. 

Selezione Rad,io 31

Si è così risolto di eseguire la commutazione 

dei condensatori di clisaccoppiamento C5 e delie 

resistenze di schermo. Queste ultime sono rappresentate 

dai potenziontetri P3 e da R8. A par- 

tire dalla placca di V3 iÌ montaggio è tipico. 

I vaÌori degli elententi comuni ai quattro stan- 

dard sono: Cl 1,ir pF ; C2 1000 1il-; Clì 

200 pF; Rl . 3500 ohm; R2 120 k-ohrn; R3 

- 300 ohrn; R5. t20 k-olrm; R8 - 1000 ohrn; Vl, 

V2 - ECC40; V3 . EL38. 

Cìi elementi tla comnrutare sono indicati appresso 

nell'orrline crest:ente tlel nurnero delle linee, 

ciot: 405. 4,+1. (r25 ctl 819: C1 - 1200, 1000, 

500, 200 pF; U5 - 0.3Ì, 0,25, 0.1 micro.F, rnenr,re 

per lo standard di Bl9 linee non è adoperato alcun 

contlensatole. 

Volendo rnontarÈ tlei contlensatori regolabili 

si farà in maniera rli poter rcgolare C4 a un la- 

Ìore superiore od inferiore di quello inilicato 

prirna. 

tl 

I potenziometri hanno tutti il medesimo vn- 

lore per i quattro standarcl: PI - 10 k-ohm; P2 

- 50 k-ohm; P3 - 2500 ohm. La resistenza cato. 

dica di V3 dovrà sopportare 100 mA ed il suo 

valore, seconrìo la posizione. sarà: 120, 100, 25, 

5(l ohm. ì1 comtnutatore è a quattro posizioui 

e sti vie. 

Poichè è necessario eseguire altre commuta- 

zioni, sarà opl)ortuno prevetlere un commutatore 

con almeno tre altre vie. 

La tnessl a punto non presenta particolari tlif- 

ficoltà rispetto a rluelìa di un nornrale teler,i. 

sore. Si porterù il conìmutatore sulla posiziot.re 

corrispondente all'ernissione ila ricevere e si regolerà 

i diversi elen.renti variabili P2, C4, e P3. 

Eseguita la rnessa a punto e trovati i valori più 

opportuni per i potenzion.retri P2 e P3, essi po- 

tranno esseÌ'e sostituiti mediante deìle resistenze 

f ir se. 

TELEUISIOil E 

Vio Frotelli Bronzetti, 37 

Sel.ezione Rad,io 

Tubi a roggi cotodici 

Sylvonio, Philips, Roytheon. 

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- Telefono N.52.775 

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S. W. Haskell 

Radio Electronics 

Aprile 1952 

R IVT LATO R E 

I PIOGGIA 

Qucsto tlispositiyo è stato progctrato peÌ.pro. 

vocare un'alÌarme tluanrlo ula goccia di acqua 

cade sul suo rivelatore. 

I1 circuito, che è iìlustrato in figura, tì uu 

reìè. eletlronico clr. impiega un tlrìr.rtrorr. in 

condizioni normali il tlrr rllron 2lJ2l non è con_ 

duttore, in rluanlo una leggt,ra polarrrraziarr.r, 

negativa sulla griglia {a sì che la valrole non 

inneschi. 

L'elemento rivelatore tì in efîr,tti un int_rrruttore 

col quale viene arrplicata una tensione 

positiva alla grigìia: infatti la goccia d'acqun 

crea una bassa resistenza ne! rivelator" clre ò 

costituito da due reticel e po,qt(, a distanza rav_ 

vicinata e collegatr alla 1;rrsa tli un lrartitore 

neÌ circuito di griglia tlella 2D21. euando la 

valvola diventa conduttrict,. r.ssa atti!a il relè ed 

tlna suoneria entra in furrzi,,rrr. 

Poichè la valvola rimarrebbe conduttrice, ù 

previsto un pulsantt cht'irrterrornpe la lensioire 

anodii:a e riattila il circurLo. 

..1|.1 

relè da irrpiegare dert,es_ut.re tlel tipo sensibiÌe 

ed in serie al suo arvoigirnento ve.rrà (li. 

sposta una resistenza che iirniti la corrt,nte cir_ 

colante attraverso esso e la valvola. L'.A.utore 

ha usato un reìè con una resistenza tlell'avrolgimento 

di 5.000 ohm ed una corrente tli arti. 

vazione tli 5 mA. 

Una resistenza linritatrice (li circa :i"9 

Nl.ohrn è richiesta nel circuito di griglia deìia 

2D21 etl una resistenza delÌo stesso valore verrà 

disposta fra I'unilà rilelatrice e la presa tlel 

ptrtitore. la "econ,la griglia è cclìegita al ca_ 

todo. risultandone così una elerata sensibilità 

del circuito. 

l,a alimentazione è ottenuta mediante un tacl_ 

rlrizatorr al "elenio e filtro a resistonza e capa_ 

cità; I'accensione del {ilamento e l,al.imenta_ 

zione della suoneris sono otienuti mecliante un 

trasformatore con secondario di 6,3 \. ed 1,2 A. 

L'apparecchio è costruito entro una scatola 

Fig. I . Circuito 

IfCIOR !LIM€NT 

Selezione Railio $g

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lore, ia urea. Dimens. cm. 30x5óx21. 

20. Telaio in ferro accurataqente verniciato, 

ccn foratura per valvole rimlock, 

corredato di presa lonc, spina 

altoparlante e targhetta con disposi. 

zione delle valvole. 

30 - Supporto speciale corredato di gom- 

Einl in para per il fissaggio del va. 

riabile. 

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metallica di 7,5 x I0 x 12,5 cm. Non è richiesto 

alcun colÌegamento a massa. 

L'elenrento rivelatore (fig. 2) è costituito da due 

reticelle di rame con una super{ice di circa 

30 cm:. separate ed isolalr.fra io.o nrcdianle 

una reticella di materiaìe plastico. Le due reticelle 

metalliche sono saidate ad una trecciola 

luce usaîa per il collegan.rento all'apparecchio; 

per impianti esterni la trecciola verrà sostituite 

da una linea a prova d'acqua. 

L'apparecchio verrà piazzato nell'interno. nel_ 

la posizione più conveniente. nÌentre il relè vcrrà.posto 

all'esterno; la prima goccia d'acqua 

farà entrare in {unzione Ì'allamre. 

Desiclerandolo possono venire adoperati rivela_ 

tori più ni, coli o più gran,li. 

Normalmente una goccia d'actlua passa attra. 

rer-o il rirelatore. ms in cas6 d-abbànJante ca. 

duta d'acqua sarà necessario rimuovere il dispositivo 

dall'acqua per disattivare I'allarme. 

Fí9. 2 . Elemento rivelatore. 

SEMPLICE 

CAPACIMETRO 

La maggior parte dei capacimetri sino acl oggi 

descritti sono Ìrasati sui circuiti a ponte. Un 

nuovo princioio per la misura di piccoli condcnsatori 

viene descritto sulla rivìsta Ratlio Con- 

3truct0r. 

Il circuito, illustrato nella figura, consiste in 

.lue oscillatori {YI, V2t; uno deg.i osciìlatori 

(V2) è usato anche conre rirelatore di baitirìlento 

zero. La capacità incognita viene collegata 

ai terminali posti ai capi dell'indurtanza 

di VI e il condcnsatcre di accordo di 500 oF 

ai eapi dell'inrluttanza tli \'2 riene regolato in 

maniera che i due oscillatori producano un battimento 

zero, che viene rivelato dalla cuffia. Il 

valore del condensatore incognito viene letto sul. 

la scala graduata rlel condensatore variabile r.la 

500 pF. 

CoÌ commutatore di portata nella posìzione l, 

la capacità massima misurabiÌe è approssimativarnente 

uguale alla capacità del condensatore variabiìe, 

cioè 500 pF. Nella posizione 2 ','iene 

inserito un condensatore a mica argentata rla 

400 pF in serie col condensatore incognito, tpossono 

essere così rnisurati valori sino a 0,01 

rttitro-F ton buona preei"ionr. 

I due oscillatori usano bobine identiche, che 

iìossono essere comuni bobine per onde medie; 

esse devono essere montate ad una certa di" 

stanza, con i Ìoro assi ad angolo retto. Tuttavia, 

se non vi fosse un accoppiamento sufficiente tra 

i due oscillatori per una buona nota di battinrento, 

si ruoterà una delle induttanze in maniera 

che I'accoppiamento aumenti. Se invece 

Radio Electronics - Aprile 1952 

gli oscillatori tendessero a portarsi al passo si 

ridurrà l'accoppiamento disponendo eventualnÌente 

un piccolo schermo fra di essi. 

Lo strumento potrà venir tarato misurando ,:a. 

pacità di valore esattamente noto e marcando 

i valori così trovati su1 quadrante del condensatore 

variabile campione, 

I circuiti oscillatori usati sono del tipo Arm- 

.llong. nta se si prelerisce si può anche ricrr. 

rere al circuito Hartley. 

L'apparecchio può essere costruito anche corr 

vaìvole per alimentazione mediante batterie. in 

nraniera da essere completamente portatile. 

\ 

6J5 

0R 5rMtLÂ 

Selczione Radio gg

I 

I' 

Da una Monografia 

Philips 

TRASM ETTITORE DA 

30w su 430 MHz 

Il doppio -p", tetrodo QQE06/40 è particoiarmentt' 

irrdicato ".."t" impiegato su trasmettitori a'l 

elevato réndimento per colnunicazioni su piccoli' 

distanze a frequenzc lìno a 500 l'IHz, ecl o1ue. 

Lo scopo di tluesto clticolo non è tanto queilo 

di descrivere nei tlettagli un completo trasmettitore, 

quanto quello rli sottolineare le possibilità 

della QQE06/zl0 in tluesto campo, sotto forrnù 

ch una apparecchiatura sperinìentale co'*tituita 

da uno stadio oscillatore' uno stadio triplicatol' 

e uno stadio amplificatore finale. Questa rea!iz' 

zazione, illustrata nella foto, va considerata coitlc 

una guitìa per progetli tli apparecchi di qut'sto 

genere. 

Il circuito è ilìustrato in fig. l. La sequenza 

tìei tre stadi prima tnenzionati corrisponde alla 

sequenza dei trc conrpartintenti illustrati nelle 

îoto. 

Nello stadio oscillatore viene impiegato un 

piccolo cloppio tetrodo Q'QC04/15' che lavora :tt 

,.r" ft"qu"tra di Ì43.3 lIFiz' La {requenza di 

430 NI[I; è ottenuta mediante uno stadio triplicatore 

inìpiegante una QQE6/4O con le seziotti 

collegate lt', "o.t.u{u.". Osciilatore e stadio triplicalore 

sono accoppiati nretliante un normaie 

trasformatore AF. 

Lo stadio finale, accortlato su 430 1'IHz. è 

equipaggiato mediante una QQE06/40, Ie cui 

se;io;i-;ono collegate in contro{asc. L'accoppiamento 

{ra tluesto stadio e 1o stadio triplicatore 

è induttivo, ed è ottenuto mediante due iinee 

di trasnissionc visibili nel compartimenlo centrale. 

I 

L,a potenza ottenuta con (luesto trasmettÌtor€ 

è di circa:10 W. E'richiesta una poterÌza rli pi- 

lg 

Selezione Radio 

loraggio di circa B \t che viene fornita dallo 

-*tadlo triplicarort'. A sua volta il triplicatore li" 

chiede una poîenza tli pilotaggio tli circa 5 W 

lrrovvista riall'oscillatore. 

Le tensioni e le correnti tli entrambe le st-zioni 

deÌle rarie ralloìe sono elencate appresso' 

QQ'C04/ t5 oscil!atrice : 

'fensione 

anodica 

'fen,*ione 

griglia schermo 

fBO V 

125 V 

Corrente anodica 

60 mA 

Correnîc di griglia scÌtelmo 2 rnr\ 

QQE0ó/40 tri Pl icutrite : 

'l'ensione 

anodica 

'Iensione 

tli griglia schertro 

'l'ensione 

di griglia - 

250 V 

f50 V 

150 V 

Corrente anodica 

8o rnA 

Corrente tli griglia sclteitno 3 mA 

Cortente di griglia 

3 nA 

QQE06/40 untPi ílícatrir:e 

Tensiong anodica 

'fensione 

di griglia scìrcrnto 

'fensiont' 

cli griglia 

400 V 

200 V 

- 50 V 

Correntc anodica 

180 mA 

Corrente di griglia schermo 10 mA 

Corrente di grigÌia 5 lrA 

La tensione di accensione per tutte le valvole 

è di 6,3 V. 

Il crit.'rio che ha guidato la scelta rlel sistema 

dì accoppianrt'nto {ra i vari stadi parte dalla 

consi.l"rarione che per 100 l'IFIz I'entrata della 

(jQE06/40 con le griglit tli controllo {ra loro 

coÌlegate, è in risonanza' 

I

aaE 06 

/Lo 

1a3.3 

/0oMc/s 

Fig. l. Circuito elettrico del trasmeritore descritto. 

Rl - 27 k-ohrn, l/4 W 

R2 - 27 k.ohm. I .2 \\ 

R:i - 100 ohm. l/2 \! 

R4 - 50 k-ohm. l/2 s. 

R5 - I0 k-ohm, l/2 S' 

R6 - I k.ohm. .-r W 

R7 - 100 ohm, I W 

Rll -- l0 k-ohm. I/2 \\' 

R9 -- 20 k.ohm. 2 W 

R10 - 100 ohm. 5 \Y 

Cl -- 100 pl' 

C2 - 30 pF, r,ariahile 

fig. 2 - Clips consigliato per 

eseguire í collegamenti aglí 

anodi della QQE0ó,/40 quando 

il collegamento viene eseguiîo 

con filo flessibile. 

Fig.4 - Ponticello per eseguire l'arcordo 

della linea e che víene fatlo 

scorrere lungo i tubi di rame. 

vALORI 

C3 '- l0 pF. variabile 

(:4 l0 pF. var-iabilc 

C5r - 30 pF-, variahile 

C6 - 100 pF 

C7 - 100 pF 

tìf3 -- 100 pF 

C9 -5 pF. r'ariabile 

Cl|)-5pF.r'ariabile 

tilÌ - 100 pF 

CÌ2 - 100 pI' 

Ut3-5 pF" variabile. 

Fig. 3 . ll clíp della figura precedente usato 

un;iamenle ad un fubeilo di rame di O, g 

mm in funzione di linea accordafa. 

Fig. 5 - la figura illustra i disaccoppiamenti 

consigliati per la valvola amplificatrice di AF. 

Selezione Radio JJ

Per frequenze più elevate il metodo piir conveniente 

consisite nel montare delle capacità in 

serie sui collegamenti ili griglia nel supporto 

della valvola. Quando gli stadi sono accoppiati 

induttivamente, come nel caso fra il triplicatore 

e lo stadio d'uscita, questo metodo presenta il 

vantaggio che non è richiesto il collegamento 

CC alle linee di trasmissione accordate. 

Come si può osservare dal circuito, la polarizzazione 

dello stadio finaìe è applicata attra, 

verso una impedenza munita di presa central:. 

T coìlegamenti ai piecìini corrispondenti agli 

anodi deìÌa QQE06 40 pos.ono renire "seguiri 

nrediante clue clips. del tipo illustrato in fig. 2. 

Fino a 300 N{Hz, cioè finchè possono i'enire 

adoperati collegamenti flessibili, è consigliabile 

I'impiego di questi clips in quanto essi aumentano 

la superficie dei piedini corrispondenti agli 

anodi, contribuendo alla dissipazione del calore. 

Oltre i 300 N{Hz, quando sono preferite linee .lì 

trasmissione questi clips possono venire usati 

unitamente a dei tubi di rame (6 x B mm) di una 

lunghezza determinata dalla frequenza di Ìavoro 

desiderata. Un esempio del genere è illustrato 

nella fig. 3. 

L'accordo delle linee di trasmissione è cseguito 

mediante un ponticello che scorre lungo 

i tubi di rame. Alio scopo di ridurre le perclite, 

è consigliabile che, sia questo ponticello, sia il 

tubo di rame, siano argentati. 

Mentre per le {requenze al di sotto dei 150 

MHz è sufficiente, onde ottenere il disaccoppiamento, 

impiegare collegamenti possibilmente corti, 

a frequenze superiori sono neces.arje lîaSgiori 

precauzioni. E' necessario. per esempio. 

A.L, l. 

I tutrcLtoRt PeEzzl 

Jg Selezione Ra.dio 

RA 

D I 

inserire dei filtri nei circuiti d'alimentazione. 

filtri che possono consi-qtere di impedenze a rrn 

quarto d'onda con una capacità di I00 pF col. 

legata verso massa. 

La fig. 5 illustra tlei disaccoppianrenti con' 

sigliati per questo caso. La grigìia schermo 92 

e la presa centrale fr: del filarnento sono diseccoppiate 

mediante dei filtri. Le ,lue estremità 

del filamento, se collegate all'aiirnentazione /j.3 

V, sono fra loro unite meiiante un"inrp.31len71 

a nlezz,a lunghezza d'onda: ìa pre-.a centrale di 

rluesta impedenza è colìegala a massa. Essa ser. 

vc altresì a disaccordarr-'il fiiamento rìalla frequenza 

di laloro: tìiversamente in corrisÌrondenzr 

di dettrminate frequenze. una porzione deììa 

potenza di pilotaggio potrebbe venire rìissipatir 

in calore. L'assorbimento dell'AF da parte del 

filamento è accompagnata da un aumento di 

temperatura del catodo. Tn que-sto caso è necessario 

variare l'induttanza della bobina di,eposta 

fra i capi del filamento. Un disaccoppiamento 

inadeguato o insu{{iciente della griglia schermo 

comporta una dissipazione. della potenza di pilntaggio 

neìla resistenza di griglia schermo. I conden-satori 

di accoppiamento devono venire collegati 

direttamente aìlo chassis. E' sconsigliabile 

eseguire i ritorni verso massa sulle viti 

che fissano i supporti delle valvole allo chassis. 

La vaÌvola deve essere montata con lo zoccolo 

a circa 20 mm al disotto del livello dello chassis, 

approssimativamente in corrispondenza dello 

schermo che si trova nella parte interna jnferiore 

della valvola e che separa gli elettrotli dai 

piedini. 

o 

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Vio Clericetti, 40 

I. CARTO ERBA 

- MILANO - Telefono 29.2A.67 

Selezione Radío SQ

j 

MODTJLAZIOl\ 

ROTHMAl\ 

Max l. Rothman, WSPJI CQ - Aprile 1952 

Il sistema di modulazione Rotham è entrato 

nell'uso dilettantistico collaudato da prove ed 

esperienze pratiche. I vantaggi di questo sistema 

di modulazione sono notevoli rispetto ai sistemi 

classici e la discussione che segue servirà 

acl illuminare gli OM su l'opportunità di ricuirere 

a questo nuovo sistema di modulazione. 

ll sistema di modulazione Rothman è stat.c 

creato dall'Autore nel gennaio 1951 per couto 

della Ditta Marmax Electronics di Alamogortlo, 

Nuovo Messico. Questo sistema di modulazione 

costituisce un nuovo metodo per ottenere una 

modulazione d'ampiezza con elevato rendiuìento 

senza dover ricorrere a costosi modulatori di 

grande potenza. 

Nel sistema di modulazione Rothrnan la tcnsione 

di alimentazione di griglia schermo della 

valvola amplificatrice di AF è ottenuta retti{icando 

una parte della tensione AF presente irel 

circuito oscillante dello staclio finale. E' evidente 

che una valvola arlatta per questo impiego 

deve avere un ì'apporto favorevole f ra la 

potenza ricltiesta per l'alirììenlazione di griglia 

schermo c la tensione rli usr:ita ano(li(ìa. Se :;ur'- 

lQ 

Fig. I 

Selezínne Rad,io 

sta condizione sussiste e se viene impiesato un 

opportuno tasso di restituzione, lo stadio regola 

automaticamente la propria corrente anodica jn 

funzione della tensione di scherlno per una nlassima 

efficienza nel corso rìi ciascun ciclo tii rnodulazione. 

Ciò è prodotto dal fatro che il purìto 

nella caratteristica cli griglia sclìernìo in corrispon{lenza 

della quaìe il rendimento anodii:o 

cessa cli diminuire coincicie col punto in corrispondenza 

del quale un ulteriore aumento deJla 

tensione di schermo produce nìinore incremenlo 

nella potenza d'uscita. Questo principio può 

venire -qfruttato per variare la potenza d i cntrata 

nel circuito anodico dello stadio amplìf i. 

catore AF. 

l,a fig. I illustra il circuito completo di un 

modulatore Rotl-rman nel quale il controllo deila 

tensione di griglia -qchermo è ottenuto mediante 

I'impiego cli un partitore di tene ione costituito 

tlall'impeilenza di schermo e da quella della 

valvola modulata di controllo. Questo partico. 

lare sisterna ò stato scelto princ;paìmente per 

la sua semplicilù (' l)r'r Ia sua eccellente .tabiiità. 

Si può ricorrcre a(l altri nìetodi di control- 

70 tlF AUF 

ltl- ScPEEN 

Circuito di modulalore Rothman per posti fissi a 1000 w.

lo: per esempio, un accoppiamento a trasforma' 

tore per controllare qualunque elettrodo deìla 

valvola. In {ig, 1 il {unzionamento a portante 

controllata è ottenuto mediante iì gruppo R1-Cl, 

il quale si carica direttamente alla tensione di 

polarizzazione di griglia jn funzione delìa po' 

ienza di modulazione. Può essere anche otle' 

nuto un funzionamento a portante ttg1-mslq itn' 

piegando una appropriata resistenza catodica. 

La {ig.2 illustra un circuito di moclulatore 

Rothman progettato principalmente per stazioni 

mobili e che impiega valvole di minore potenza. 

Ìn generale hisogna lenere presente ch1 Po.f 

il circuito in frg. t la valvola amplificatrice di 

AF deve essere scelta di un tipo a relativamente 

bassa inrpeclenza anodiòa e con modesto consltmo 

di griglia scherrno, mentre la valvola di controllo 

dìvrà avere una bassa impeclenza per avere 

una buona azione tli controllo in corrispon' 

denza delle più basse tensioni di grigìia schermo. 

E' importante osservare che, poichè nel circuito 

anodico non viene immessa nessuna ten" 

sione di BF modulatrice, la tensione anodica 

Dotrà essere uguale alla 56rp64 della tensiont' 

ÒC " d"llu tensione C{ consigliate dal co'lruttore 

per un determinato tipo di- vahola. Colre 

tutti i sistemi a portante controllata la stabilità 

tlella tensione di alimentazione costituisce un 

fattore tnolto importante; sarà pertanto conveniente 

impiegare delle elevate capacità di uscita 

nel circuito di alimentazione' 

I seguenti dati pratici sono relalivi ad ttn lrasmettiì'ore 

impiegàto dall'Autore ('on una ('olì' 

pia di valvole Eimac 4-2504 in controfase sulle 

banda dei 20 m. 

1. - La potenza di entrata ad uno stadio lìIo' 

dulaiore in classe C Rothman con 100/o di 

modulazione era di 1000 W CC (5000 V e 

0,2 A) più 500 W CA lcomponente audiot. 

2. - La potenza d'uscita delìo stesso stadio ri' 

sultò di 1058 W. 

3. - Il renrlimento percentuale di questo stadio 

risultò del 70,5/o. 

4. - ll rendimento medio dei normali stadi modulati 

in classe C è invece rlel 66,6/o' 

5. - Il rendimento medio dei modulatori in 

classe B è invece del 55%' 

6. - Il rendimento medio totale di un trasmettitore 

con modulazione Rothman è del 

70.5/o. mentre il rendimento medio lotale 

di un trasmettitore con modulazione arl aito 

livello è àel 52'4%. 

Le operazioni di messa a punto non sono 

complic;te, La tensione anodica clello stadio 

Oscillogrammi otlenuli medianle l'uro del circuito 

dalla Íls, L Dall'alto in brssor assenra di Podanle, 

oirtinrc- non modulall, porlrnl. rcarsamenlG modu' 

'lela, 

portantc comPlGlamcnle modulala, Porlanlè 30' 

vrrmodulrtr. 

Selezíone Radio f1

cARBori 

MI KE 

Fig. 2 - Modulatore Rothman per trasmeilitori 

portatiii fino a 100 waff. 

in classe C deve venire regolata a(l ur-r valore 

(li IVz o 2 volte il valore ccnsigliato daI costruttore 

della valvola per moduiazione in classe 

C. Il condensatore di fuga di schermo dello 

stadio in classe C non deve superare il valot'e 

di 250 pF per frequenze di i4 l\lHz o superiori, 

500 pF per {requenze î.ra 3 e 14 MHz e 0,001 

rÌìicro-F per frequenze al r{isotto clei 3 MHz. 

L'unica tensione di grigiia schermo impiegata 

sarà quella fornita dal rettificatore della tensione 

AF. Q'uesta tensione verrà regolata in maniera 

tale da essere la metà clel valore consigliato 

dal costruttore per il normale lavoro in 

classe C fonia; la misura verrà eseguita con un 

voltmetro CC con una sensibilità di almeno 1000 

ohm/volt. 

L'accordo verrà eseguito per la massima ten. 

sione di uscita AF col conìnìutalore grafia/fonia 

in posizione grafia (CW). Al contrario degli 

altri sistemi. con il sistema di moclulazione Rothman 

si ha ìa massima ccrrente anodica in corrispondenza 

della risonanza, poichè fuori risonanza 

non vi è tensione di griglia schermo. Bisognerà 

fare attenzione di non superare il valore 

ottimo di tensione di griglia schermo, diversamente 

il renclimento dello stadio diminuirebbe. 

In alcuni tipi di valvole non si riesce portare 

a zero la tensione di griglia schermo. In questi 

casi si potrà egualmente ottenere modulazione al 

ll 

SIPREL 

= \lrJ 

ar Pta_xuP 

LOOP 

Ropprorentontl 

n0% ricorrendo ad unà batteria di folarizr,azione 

negativa in serie con lo schermo. conìe illustrato 

in fig. I ; questa tensione nolì clo'rrà 

i{eneralmente superare i 22,5 V. 

I vantaggi e le limitazioni cli ques[o sistenra 

di rnodulazione possono essere così riassrrnti: 

I - E' possibile ottenere una n.or;ulazicne ad aito 

lendimento senza {lo','er rioorrero a (:osl 

r,.ii 

tnodulatori r^li l)írlep2s. 

2. Non i. richiest a un4 ali.ìi:ìenîezion" di -cr:lìermo 

separaÎa pcr il sist',rna. 

3. Ncn è necessario r;c?rrere a dispositivi di 

l)rotezione cla ecce,ssive diseipazioni

, 

BOLLETTINO MENSILE DELLA SEZIONE ARI Dt MILANO 

Redozione: Vio Comperro, 14 - MILANo - Telefono N. 89.ó532 - Anno V - N.4 - Aprile 1952 

Assemhlea Generale 

Dopo le operazioni preliminari di veri{ica 

delle deleghe. ha aruto inizio. con rn rerto 

ritardo sul previ.cro. alle ore 1,5,10. I'Assemblea 

Generale A.R.l. 1952 con la presen za cli 65 

Soci e 199 deleghe. 

A norma di Statuto l'Assernblea viene quindi 

rli. infine viene approlata 

la propo-sta BELLINI di aggiornare la questione 

locali alla prossima Assemblea Generale con Ia 

raccomandazione che I'attuale Con-.iglio non 

Lrascuri eventuali possibilità per una più decente 

sistemazione, 

Alle 16 ha inizio la discussione sr.rl te-.to dellc 

modifiche aì vigente staluto sociale. 

L'Art. I rìguardante il eambiamento rli nonre 

della nostra Associazione è causa rli una ani. 

mata discussione che si risolve coi voti clella 

A,s."emblea 

che è favorevole alìa nuova denominazione 

. 

BORCOGNO suggerisce il camhiamento rli 

ttna parola inesatta all'Art, 3, il che è acceltato. 

AII'Art. 5 viene suggerita ed accettata I'ag_ 

giunta di . 

L'Art. B è lonte di interminabili discussioni 

circa I'ammissione di soci collettivi aventi finu. 

Ìità religiose. 

Sel.eàone Rqdb 43

L'Art. 9 viene rnodificato in >, 

Poi si arriva al dissraziato Art. lJ: diciamo 

> in quanto più in 1à di queì1o 

non si è andati etl ha rilevato contrasti c riserr. 

timenti personali incompatibili in una assor:ia- 

zione di OlI. 

ORLANDI propone di sopprimere l'ultinro 

LÌapoverso riguardante l'impossibilità per indu- 

striali, commercianti o dirigenti rli tlitte radi't 

di essere eletti ad una qual-*iasi carica sccial.". 

IIRANCADORI rileva clre con tlue-sto articolo 

si è r'oluto colpire qualche persona che r[à {astidio 

a clualcuno della ARI cil il cui norne 

non si ha il coraggio cli dire. 

MORETTI fa notare che, a partr il suo t'aso 

personale, diversi dirigenti A.R.l. del Consiglio 

e tlelìe Sezioni sarebbero costrctti a tlare le di- 

rnissioni 1...a cominciare tlal Presidente clella 

A,R.I. apprezzatissimo tecnico. progettista r: di- 

rigente un laboratorio di apparecchi radianti- 

stici presso una nota clitta milanese). 

IJELLINI chiede rpalc Sezione al,rbia propo- 

slo l'arlicoìo in rluestionc. 

PROCHET risponde: I'{ilano (il che non è 

vero in quanto nè la nostra Sezione. nè la rirista 

Elettroni, che si occuprì a -cuo tempo dello Sta- 

tuto fecero una proposta tlel genere; poichè nella 

A-"semblea del 22 luglio 19.50 si stahilì che la 

(ìommissione per la revisione dello Statulo coor- 

dinasse le proposte pervenute dalle Sezioni t' 

non essendo questa proposta pervenuta da una 

Sezione A.R.I. sarebbe interessante -.alere tJa 

chi -.ia stata inviata, a meno cht' carità tli 

A.R.L non 1o vieti). 

SABBATINI: Non si può dire chi I'ha proposto 

lil che viene ad avvalorare la te,.i BRAN- 

CADORT del falto personale ). 

(Nota per il lettore: La Commissione per la 

revisione tlello statuto era stata nonrinata nella 

precedente Assemblea nelle persone di: I'lOTTi) 

(Como), SABBATINI (Torinor, CERULLI (No. 

varat, ZOLI (Milano), PROCHET lTorino); i 

lavori di questa Comnrissione sono stati svolti 

clai due Commissari torinesi e basta... un po' 

pooo per un lavoro così importante e delicatol) 

l,Q, Selczíone Radio 

POLLI rlopo un suo intervento personale a 

favore del nrantenirnento mette ai voti l'articolo 

che viene consitlerato rlecrduto con 192 toti 

trontro 73. 

SABtsATINl pone ìn disr:Lrssione uu'aggiunta 

ali'art. 13 con la quale si lieta la partecipa- 

zione alle cariche scciali ai scci ,\.R.1. chr 

st'ano contemporaneanìente srci rli sinrilare assrrciazione 

italiana lverli RCA l. 

Dopo iniinite rliscussioni eil interventi lrro t 

contlo cletto arlicolo (PROCFIET. FERZIT'f f l. 

IIELLA ROCCA, BELLINIt. si passa ai roii 

,' l'articoìo I 'luantunrlu{ n,rn -il :lalo 1'161rr'-lrr 

da una Sezione nra tla ula singola pcrsonaI 

ricsce arl essere approvato. 

l,a Sezione di ]Iilano non ha votato. 

Sono le 17,45 e la cliscu..sione suìlo Statuto 

viene saggiarnente soslìesa da POLLI all'Art Lii. 

passantlo sulrito all"argonì(,nto su(cesslvo: 

YE\-1'I C I NQ UEN NALE DItt,L'ARl. 

1.,'Ass,'rrtltlea rliì urandato aì (ìonsiglio rli ren- 

clersi interlrrete rlei voti di tutti i so(i l)(.r un 

riconoscinrento u{{iciale ali'lng. l\loltù (' l)a,csa 

rluindi a rìiscuterr' ìa scelta rlclla St'ile rlel pros- 

sinro Congresso \azionale rleÌla A.R.l. 

t ERZE'f'l'l oîfrt' C.onro t'onte serle rlel (lon- 

gresso. BELl,l\1. a nonr,',ìella Sczionr: di llì- 

ìano appoggia la l)l'opostl consiglianrlo che la 

lranifestazione renga e{{t'tttuata iu concomitanza 

r:on la \lostra Nazionale deila Radio che già fa 

affluire a llilano. lrer ragioui pro{essionali. trrolti 

.\ rin i. 

Vient, proposta anthe l'irenze per utra rttani- 

festazione rla effettuarsi con con('orso rli tutte Ie 

Sezioni To-.cane. Aitri propongono Roma contu 

più Íavorevole punto cl"incontro per glì OII rlel 

Nord e tlel SuC. 

in{ine col consenso -qeneraic si stalrilisce cirt: 

il Congresso Nazionale:\.R.i.1952 si tenga in 

s('tteml)re a Como, nentre qulllo per il 1953 si 

tenga a Roma. 

OREFICE comunica le nuor,e assegnazioni rli 

{rerluenza per gìi OII italiani: 

A partire dal 2i>-4--t2 è concesso I'u-.o delia 

BANDA B0 m nelle seguenti frerluenze:

. da 3647 a 3667 kHz 

da 3óÌ7 a 3627 kIlz 

A partire dal 1-5-.'r2 è concesso l'uso tlella 

I:ìANDA 21 NfHz. 

Dal 1-5-52 la B'\Nl).\ rlei 14 \iFIz è invece 

rirloita allt: Ircrlut'nzr': 

tla 11.000 a 14..350 kllz 

Viene inoìtre staÌrilito che, in occasione rlel 

Venticinquennale tlella ncstra Associazione, ven- 

ga indetto, d'accordo con lc corrsorelle europee. 

un CONI'ESI' d.R.l. INTERN,\ZIONALE. 

ll \TINISTERO DECLI INTEIìNt, Direzione 

(ìenerale dei Servizi Antincendi ba richiesto il 

parere deÌla A.R.l. sulla possibilità tli istituire 

una rete di -servizio Enrt'rgenza Rarlianti su scala 

nazionale r' provinciale. 

Ntllo stesso tempo il Coì. NIENISCO ha in. 

terpellato i rappresentanti ronrani tlella A.R.l. 

per studiare l'attuazione pratica tli una rete di 

emergenza nazionaie. 

BELLINI fa presente che l'.{.R.I. prima tli 

inrpegnare i Jrropri Soci rlevc riusr'ire arl otte- 

lrert rìaÌ \lilristt'r'o urìa torìtrol)artita aÌ serrizitr 

che le copie del nuovo regolamento radiantistico 

sono già alla Iirma presso I'apposita Conrmissione, 

e presto le nuore norme saranno promulgate 

sotto iorrna tìi l)ecreto Legge ed anclranno 

in vigort'. 

l)opo tle Int'si Llalì"eutrata in rigore tli questo 

Decreto-Legge le iicenze provvisorie cesseranno 

di aver vigore, 

Il Comm. Cristiani conclude la sua comuni- 

cazione invitando gli ARINI a prepararsi agli 

e,sami. 

I'OLLI inforrna che il CONIITATO CEN'IRA- 

LE PER LE TELECOIÍI]NIC-A.ZIONI ha esa. 

rÌìinato attentanrente i desitleri degli ONI e cer- 

tsrnente si avrà una sistellazione soddislacente 

per tutti, anche per quel che riguarda il pro- 

b-ema cleìl'esame di graîia. 

Comunica inoltre che c'è anche una nuova 

speranza: I'Aereonautica avrebbe ritirato i propri 

servizi dalla banda radiantistica dei 54 : 

56 \'fHz ed è quindi probabile che, previo ac. 

cordo col Nlinistero della llarina, tletta bantla 

vonga nuovarnente concL.ssa ai nostri O\I, 

Sono le ore Ì9,10; POLLI rlopo aver invitato 

i rappre,sentanti di Sezione a {ar pervenire gli 

appuntì circa i rirnanenti articoli del progetto 

tlel nuovo Statuto sociale clichiara chiusa I'As. 

semblea A.R.l. 1952, 

PRINTE IN,tPRESS]ONI.., 

t'lre il lIinistr-r'(] :les:o i jt ìricrlt. t-oncretalriir,. 

lier esenrpio. lrraticrnitnlt, nriìa concrssione rl,,l 

perrìrc-c:o rli trasrrris:iont. lrer stazioni nrobili. 

([)a notare t'lrc la lraltet ipazionc tlrgli O]l 

a tale servizio t[i errtergrnza importt,reÌrbr 1rt,r 

-\s.enrblra nunericamente scarsa, for.se an. 

che per il rnotivo t:he si sayreva in precedenza 

che si salebbe tliscusso unicamente a titoio con. 

sultivo. 

loro la respon-.abilità rli < Nlobilitato civile >>). Ììuoni i risu'tati ottenuti a Roma dai rappre- 

Il Conim. Cristiani, iÌARK, {unzionario del 

\Iinisteror delle l)oste e Telecomunicazioni, Ia 

plesentL. che la Cazzetta Uiiicialt: della Rt'pubsentanti 

rourarri, e, onore al urerito, ottimi quelli 

che sta per conseguire il ConsigÌiere Gioran. 

nozzt. 

biica deÌ l0-4-:r2 ha pubblicato gli emendamenri Sconsolante ì'esoclo annuaie tli una parte dei 

Spataro del l9-9-i;1 chr sono entrati rquindi in soci A.R.I., non certo conìpensato daì nuntero 

vigore entlo sti rnrsi rla taie data, ma comunica clelle nuove iscrizioni. 

Si è notato che diversi ON{ si associano uni- 

canente per prendere iì nominativo e inoltrare 

la domanda di permes-.o al Nlinistero, poi non 

rinnovano più la loro quola associativa... 

Anche a questo bi,"ognorebbe provverlere ma- 

gari... nrigliorando Raclio Rivista. 

Selezione Ra.ilio Q,$

lrj 

t,i 

2, MHz 

Il Ministero delle Poste e deile Telecomunicazioni 

ha concesso, a partire daÌ 1 maggio, I'uso 

della banda dilettantistica dei 2l l{Hz. 

Nlentre ci ripromettiamo di trattare I'arsomento 

tlal punto di vista delle rarianti che necessa. 

riamente l'OM dovrà apportare ai suoi impianti 

per poter larorare questa Lrantla. rogliarrro dire 

qui due Parole sulle sue oaratteristiche di propag 

azionr. 

Banda molto interessante, intermedia come caratteristiche 

cli propagazione ai 10 ed ai 20 m. 

Purtroppo per alcuni anni le condizioni di propugazione 

non saranno l. rrrigliori. Nr'lla stagione 

attuale aperture di ganrma si avranno nelle 

ore tìiurne, segnatanìente

l.t2 

Lr3 

L1..1 

l. t5 

I-16 

INDUTTANZE DEL CANALE IMMAGINE 

'ii'.,"":;; o::liill,,'.'' 

,i "i,ii. 

i;; oi':ffi:,. Accordoro 

circa 0,ir 

cirr:a 0.iì 

circa 0,2 

circa 0.2 

cirr:a 0.06 

3.tl 

i.5 

;J.1 

4.:l 

['.;, 

2,6 

J.J 

l 000 

.)t 

3.0 

60 

50 

B 

6 

rtO ,l 0,55 

+;) / (r.).) 

40 4 0.55 

l't 

;i .ir) 

65 t7 

70 30 

ó5 20 

75 25 

ó0 l;l 

80 t6 

t-1 

0,2 

0.2 

0.2 

tì') 

(\, 

0,2 

0,2 

0.2 

0.2 

0.2 

Frquenzo 

dl occordo 

Schermo 

Dtom. Alt. 

(MHr) (mm) (mn) 

ó0 tì 0.2 

> 

22.65 l9 

0.2 

7 

7 

7 

7 

7 

7 

CI 

nucleo ferro- 

Iìraglet 

i(ì0 

)> 

(ì9 

C8 

rrucleo ferro. 

rnagnetico 

)> 

>) 

nucleo {crro. 

lragnetico 

)> 

)) 

65 

65 

6i; 

86 

t9 27 

lq 

t6,75 t9 

21,20 19 

1.5,75 19 

19,20 19 

I8,2ir 19 

23,90 tS 

26,50 t9 

INDUTTANZE 

DEL CANALE SUONO 

Indutto^.o iottot-t Num. 

(mlcro-H) 

ot 

rcir. 

['rto 

t4 

l4 

1,5 9 

Diomefo del 

condu[ote 

(0n) 

0,3 sm. 

Dlomero 

oer 9upp0il0 

(mm) 

Accordoto 

con 

nucleo ferlomagnetico 

0.iì srn. >) 

Ì 8.25 

0,5 sm. 14 

0.5 sm. 11 

c14 

c17 

19 

27 

,'l 

27 

27 

27 

27 

27 

,7 

27 

27 

Frequenzo Schrrmo 

df occordo Dlom. Ak, 

(MHz) (nm) (mm) 

18,25 

18,25 30 60 I 

r8,2s 30 60 I 

unico suppor. 

to distanza l,l 

l-2 1,5 nrrn. 

unico supporto, 

distanza L4 

1.5. I mm. 

presa alÌa 13" 

spira dal lato 

freddo 

impedenza AF 

v. fig. 6 

Accoppiamenfra 

Ll e L2 

kQ:1,4 

.impedenza AF 

v, ng. / 

Accoppiamen. 

fra L4 e L5 

kQ'=0,95 

Sel.ezíane Radíp 47

1 I 

'l 

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if 

IJLTIME SULLA TELEVISIOI\E 

Come è noto, con la chiusura tlella Fiera Canr- 

ltionaria. ia RAI lra terlporant,anìentr sospeso 

lc proprie lra,qrriissioni rla \Iilauo'I'V, grcr rlar 

ntorlo rli eseguire un'a(.curala nìr,ssa t l)unto delìe 

-*tazione giunta tlagli Stati I.lniti ai plirni rli 

aprile c installata a lernllo tli prirnato. 

Sianro irr grarlo rli ra-.iIurare ryurnli lelnono 

clre le tra.rri.siorri n,n \erìgarro rilrre.e 1ry1,ru 

cleiì'autunno clrt, i loro tinrori sono infondati. 

Infatti la RA I ha già ripeso .e trasmi-"sioni

MIDWEST 

RADIO 

MILANO 

Vio Rovello, 19 - Telefono BO .29.73 

La Midwest Radio rende noro alla sua speît. Clienîela di avere iniziafo 

la produzione di: 

PARTI STACCATE PER 

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FOCALIZZAZIONE 

E DEVIAZIONE. TRASFORMATORE 

DI USCITA SUONO. 

Listini informativi e prezzí a richiesta. 

La Midwest Radio può fornire i componenti impiegati nel Rice- 

vitore di Televisione descrifto in quesro numero. 

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gQ Selezione Rdio

CALCOLO 

RAPIDO 

DEL FILTRO 

COLLINS 

Il calcolo degli eìenrenti di una cellula {i1rr.,r 

, arcluo nelÌa maggior parte rlei casi, 

si semplifica enormetnente se si ammettono alc.une.approssimazioni. 

generalniente legittimg ler 

I'impiego rarliantistico 

Se iÌ si considera terrninato ria 

un'inrpeclenza ]iuramente ohmica, conre quella, 

per esempio, cli una linea coassiale direttamente 

adaltata all'aereo e funzionante ad onde progresslle, 

esso può venire consitlerato "o-" uar" u"riante 

del ciassico trasformatore. E' quindi lo. 

gico parlare tli un rapporto di trasformazione R 

fra I'impedenza di carico della valvola fina_ie 

(Zo) e- l'impedenza caratreristica della linea (Zf) 

secondo la ben nota formula: 

I 

o \/ Zo 

n- v zî 

La condizione essenziale afiinchè queste sem_ 

plificazioni siano ralcroli è che il rapporto R sia 

infericrre. o aì riras.irrro esuale. alia metà:lla 

solratensìont alrl)arrnte (.) ilr,ì cirtuito ili 1sc.ìta. 

cne st esÌrrlltìt, r'on .la: 

{)-Zo\., -Zo\l 

H. Grossim, FA8RJ - Radio REF - Aprile 1952 

Tul:e de lorlìe 

edance'de charge Zo 

Caoaeite' C'r 

fnpédance Xr, 

rlove \c' e XL sono la reattanza, alla frequenza 

ccnsiderata rispettivamente del contlen^satore 

d'accordo e dell'induttanza tl'accordo. Ricordia_ 

mo che 

Xcr=1é;rF. Cl e Xl,-2;r F. Ll 

.Si putì quindi iìimostrare che: 

u2-R. Ct 

Qttesta forrnula non è assolutamente rigorosa, 

nr:i è ampiamente suf{iciente per ìe nostie necessità 

e permette di ottenere una ottima approssimazione 

dei valori degli elementi 

Facciamo I'esempio di una 807 funzionalte 

in grafia con 500 V anodici e 50 W input su 14 

llHz (cioè 100 mA di corrente anorlicat. Cone 

tlimensionare il filtro per coìlegarc utr q1,. e 

coassiale da 52 ohm, supposto naturalrnente che 

esio sla convententernsntc a(làltiìto all'anlenna, 

e quinrli senza onile stazionarit'? 

Si sa ch" l'imlietlcnza ili carico ottima per 

runa ralr,'ìa in tla.:e (l è tiguale alla metà ilel 

131r1torto \ p/lp. ralrl,erto rìelìa tensione anodica 

iì \'rispeîto alla (orrentc,anodica in j\. 

.fm c e da o c e c.t P.:? !,' p,^,; 

r y '" :'fle 

Fee der daclenne 

cocTXrè/ Ou.,?on 

\ ,r-t 

---------*€;+;-_= 

Capacìte' C2 

"(mpedance Xr, 

Je/finducîance Lt 

Impe'dance X7, 

Selezione Radio gl

Nel nostro caso è uguale a 5007'2 x 0,ì 

2500 ohm. 

Il rapporto di trasformazione è quindi: 

,-- 

- r / 2.500 

R_ V -qr 

Ciò conduce a una sovratensione Q dell'or. 

dine di 15, valore ragionevole, da cui deriva: 

Xcr : Xlr - Zo/Q 

- 

2500/É : 166 ohms 

Conoscendo la {requenza, di 14 NfHz, si ricavano 

facilmente i vaiori dei tre elementi: 

CI : I/2nFXc1 : 76 pF circa 

LI : XL/2nF : 1,9 micro-H circa 

C2:R.CI:7x70-490pF 

Le dimensioni fisiche di Ll si determineranrro 

mediante un abaco qualunque o mediante rlelìe 

semplici formule; si può verificare, a titolo di 

controllo, che l'insieme di Ll e di Cl 1 C2 in 

serie risuoni su 14 trIHz. 

Sarà suf{iciente un leggero ritocco di C1 (che 

comprende Ìe capacità di uscita della vaìvola 

e le capacità parassite dei colìegamenti) per eseguire 

{acilmenle i'accordo e inviare la massima 

potenza AF in aereo. 

II fatto che Cl è eguale al valore calcolato, 

meno i valori parassiti, può essere trascurilto, 

tranne che per la banda dei 28 lfHz, specie con 

alcuni tipi di pentodi che hanno una capacità 

d'uscita delì'ordine dei 15 pF. 

La formula vale egualmente per il coliegamento 

diretto di antenne Hertz-Windom, Marconi, 

ecc., la cui impedenza sia una resistenza 

pula. 

I piccoli annunci sono completamente gratuiti, 

non d,euono superare le cinque ríghe e detotto 

portare I'indirizzo dell' ìnserzionìsta. 

Ogni richiesta d"ínserzione dourà essere accorttpdgnata 

d,alle generalità complete del richiedente. 

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