HEARTLINE HSM Genoa Cardiology Meeting - Aristea

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01.06.2013 Views

7 Flusso TIMI al termine della procedura La mortalità intra-ospedaliera è stata del 7.8%. L'incidenza di reinfarto intra-ospedaliero è stata dello 0. %. Nel .9% dei casi è stata eseguita una nuova procedura di rivascolarizzazione nel corso del ricovero. Nello 0. % dei casi è stato necessario un ulteriore trattamento della lesione target. Nel . % dei casi è stata trattata un’ altra lesione. Il ricorso ad intervento cardiochirurgico si è vericato nello 0.9% dei casi. Nello 0.2% dei casi è stato necessario un intervento in elezione, nello 0.7% in urgenza. L'incidenza complessiva di eventi emorragici è stata del 6.6%. L’incidenza di sanguinamenti minori è stata del .7%, l’incidenza di sanguinamenti maggiori è stata del 2.9% . Eventi % Mortalità intra-ospedaliera 7.8 Re-infarto intra-ospedaliero 0. PTCA su lesione target 0. PTCA su altra lesione . CABG in urgenza 0.7 CABG elettivo 0.2 Sanguinamenti minori .7 Sanguinamenti maggiori 2.9 La degenza media è stata di 7.6 giorni. La dimissione è avvenuta nel 76 % dei casi dal reparto Cardiologia UTIC e nel 2 % dei casi da altri reparti.

STEMI. L’esperienza della Spezia nel 2010. Gianfranco Mazzotta S.C. di Cardiologia, Ospedale S. Andrea, La Spezia Dalla primavera del 2009, il Servizio 118 della ASL si è organizzato per offrire a tutti gli STEMI con presentazione precoce la terapia con angioplastica primaria. Il protocollo farmacologico durante il trasporto prevedeva il classico schema MANO, clopidogrel in dose di carico, eparina UHF e abcximab. Il Servizio 118 ha sempre avuto la possibilità di inviare il tracciato elettrocardiograco al Cardiologi di Guardia dell’Ospedale S. Andrea. Fino ad agosto 2009, la Sala di Emodinamica è stata aperta 6 ore al mattino (8-1 ); dal 1 agosto al 1 dicembre, per 12 ore (8-20). Di conseguenza, i malati con STEMI venivano trattati alla Spezia in quelle ore, e venivano inviati, previi accordi telefonici, alla Sala di Emodinamica dell’O.P.A. di Massa negli altri orari. Dal 1 dicembre 2009, la Sala di Emodinamica della Spezia è aperta H2 per 6 giorni l’anno. Da questa data, quindi, tutti i malati con STEMI vengono gestiti dalla S.C. di Cardiologia della Spezia, per la ASL . Gli STEMI che si sono presentati alla nostra osservazione nell’anno solare 2010 sono stati 2 , di cui 8 presentazioni molto tardive (superiori alle 12 ore). 170 hanno eseguito coronarograa d’urgenza e angioplastica primaria. In 6 casi si è proceduto a tromboaspirazione diretta, in casi ad IVUS. In 16 casi, per protocollo interno concordato, si è eseguita PTCA solo sul vaso colpevole; in 6 casi, 2 lesioni erano co-culprit, oppure non era possibile comprendere con esattezza quale delle 2 avesse più peso nel determinare lo STEMI, e quindi sono state trattate entrambe. Non vi è stata mortalità all’interno della Sala di Emodinamica nei malati con STEMI. Sempre nel 2010, sono state eseguite altre 97 PTCA su angina stabile, instabile, NON STEMI, STEMI tardivi, con 2 decessi in Sala di Emodinamica (grave NON-STEMI con malattia del tronco comune in ottantasettente, trivasale in dialisi con angina instabile in settantacinquenne). La mortalità totale intraospedaliera per tutti gli infarti è stata del 6,2%, con un’età mediana di 7 anni. Tornando agli STEMI sottoposti a PTCA primaria, 170 appunto, il 21% è arrivato direttamente in Sala di Emodinamica provenendo dal 118; il 6% provenendo dal Pronto Soccorso della Spezia, il 29% da quello di Sarzana, l’1% dal Pronto Soccorso di Levanto; il restante % proveniva da ricoverati all’interno dell’Ospedale S. Andrea stesso. Il tempo dal dolore al primo contatto medico è stato di 110 minuti quando il Malato chiamava il 118, 212 minuti nelle altre presentazioni; il tempo dal primo contatto al pallone è stato di 99 minuti con il 118, 126 minuti con le presentazioni alternative; il tempo door to balloon è simile e molto buono, 0 e 2 minuti rispettivamente (unica differenza non signicativa). Il tempo totale dall’inizio del dolore al pallone è di 210 minuti nei malati con STEMI che decidono di chiamare il Servizio 118, 8 minuti negli altri. Da Febbraio 2011, il protocollo farmacologico in atto presso il Servizio 118 è cambiato, e si è uniformato a quello elaborato ex novo il Liguria, non comprende più l’abcximab che è somministrato solo in Sala di Emodinamica. 7

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Flusso TIMI al termine<br />

della procedura<br />

La mortalità intra-ospedaliera è stata del 7.8%. L'incidenza di reinfarto intra-ospedaliero<br />

è stata dello 0. %.<br />

Nel .9% dei casi è stata eseguita una nuova procedura di rivascolarizzazione nel corso del<br />

ricovero. Nello 0. % dei casi è stato necessario un ulteriore trattamento della lesione target.<br />

Nel . % dei casi è stata trattata un’ altra lesione.<br />

Il ricorso ad intervento cardiochirurgico si è vericato nello 0.9% dei casi. Nello 0.2% dei<br />

casi è stato necessario un intervento in elezione, nello 0.7% in urgenza.<br />

L'incidenza complessiva di eventi emorragici è stata del 6.6%. L’incidenza di sanguinamenti<br />

minori è stata del .7%, l’incidenza di sanguinamenti maggiori è stata del 2.9% .<br />

Eventi %<br />

Mortalità intra-ospedaliera 7.8<br />

Re-infarto intra-ospedaliero 0.<br />

PTCA su lesione target 0.<br />

PTCA su altra lesione .<br />

CABG in urgenza 0.7<br />

CABG elettivo 0.2<br />

Sanguinamenti minori .7<br />

Sanguinamenti maggiori 2.9<br />

La degenza media è stata di 7.6 giorni. La dimissione è avvenuta nel 76 % dei casi dal reparto<br />

Cardiologia UTIC e nel 2 % dei casi da altri reparti.

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