HEARTLINE HSM Genoa Cardiology Meeting - Aristea
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6 STEMI oggi in Emilia Romagna Pier Camillo Pavesi UTIC Cardiologia Ospedale Maggiore Bologna Il ruolo dell’angioplastica primaria (PCI) nel trattamento dell’IMA con sopraslivellamento di ST (STEMI) ha cambiato lo scenario organizzativo delle UTIC. L’esigenza di trattare il maggior numero di pazienti con STEMI con PCI primaria in modo appropriato e con costi sostenibili ha determinato la riorganizzazione degli ospedali in un sistema di rete interospedaliera, al cui interno le UTIC dotate di laboratorio di emodinamica h2 sette giorni su sette hanno funzioni di Hub (sede di destinazione e trattamento con PCI primaria dei pazienti con STEMI), mentre le restanti UTIC hanno quello di Spoke (luogo di selezione, invio all’Hub e rientro dopo la PCI degli stessi pazienti per la gestione del follow-up successivo). Grazie a questo modello, che prevede anche una stretta collaborazione con il sistema dell’Emergenza Territoriale (118), un maggior numero di pazienti con STEMI afferisce ai laboratori di emodinamica per eseguire una PCI primaria. In quest’ottica nel 200 in Emilia-Romagna è stata effettuata una riorganizzazione delle UTIC su base provinciale per garantire un tempestivo accesso ai laboratori di emodinamica dei pazienti con STEMI, tramite anche una denizione dei protocolli di trasmissione dell’elettrocardiogramma dal territorio da parte dei servizi di emergenza territoriale (118). Scopo di questa comunicazione è valutare, sulla base dei ussi informativi amministrativi regionali, i nuovi percorsi assistenziali e di esaminare l’impatto della nuova organizzazione sull’attività complessiva delle UTIC della regione Emilia-Romagna. Materiali e metodi Con un approccio analitico di tipo osservazionale retrospettivo sono state estratte dalla banca dati della Regione Emilia-Romagna tutte le schede di dimissione ospedaliera (SDO) relative ai pazienti ricoverati nelle UTIC della regione dal il 1° gennaio 2002 al il 1 dicembre 2007 (ricovero indice). Sono state valutate le caratteristiche degli ospedali della rete interospedaliera, denendo come UTIC Hub le strutture dotate di laboratorio di emodinamica interventistica h 2 sette giorni su sette e come UTIC Spoke quelle senza laboratorio di emodinamica interventistica. Tutti gli altri ospedali per acuti delle Regione, non provvisti di UTIC, sono stati inne catalogati come “Altri Ospedali per acuti”. Nel caso di una successione di più ricoveri con data di dimissione e di ammissione coincidenti per ogni paziente è stato ricostruito il percorso assistenziale: le relative SDO sono state unite per costruire un unico episodio di cura, mantenendo la tracciabilità dei trasferimenti da un ospedale all’altro. Il percorso per ogni episodio di cura è stato denito in base al numero dei ricoveri, alla tipologia delle UTIC coinvolte e alla sequenza temporale del loro coinvolgimento. Sono stati quindi individuati i seguenti percorsi: • Hub: un solo ricovero con ammissione e dimissione da Hub;
• Hub vs OspRER: due ricoveri, ammissione in Hub, dimissione da ospedale non sede di UTIC; • Hub vs Spoke: due ricoveri; ammissione in Hub, trasferimento e dimissione da Spoke; • Spoke: un solo ricovero con ammissione e dimissione da Spoke; • Spoke vs EmoHub (Emodinamica in Service): ammissione e dimissione da Spoke, con effettuazione di coronarograa e/o angioplastica durante la degenza in Spoke. In questi casi il paziente viene inviato al laboratorio di emodinamica dell’Hub per la sola procedura e rientra rapidamente in Spoke dopo la sua esecuzione. • Spoke vs Hub: due ricoveri; ammissione in Spoke, trasferimento e dimissione dall’Hub; • Spoke vs Hub vs Spoke: tre ricoveri con la seguente sequenza: ammissione in Spoke, transito in Hub, nuovo trasferimento e dimissione da Spoke; Nella categoria STEMI sono stati raccolti i percorsi con diagnosi principale 10.X eccettuato 10.7. Nella categoria SCA no STEMI sono stati raggruppati i percorsi con diagnosi principale 10.7 e 11 (angina instabile). La categoria noSCA raccoglie tutta la restante popolazione ricoverata in UTIC. Risultati Nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2002 e il 1 dicembre 2007 sono state estratte 11 . 7 SDO relative a tutti i ricoveri nelle UTIC della regione e sono stati individuati 92. episodi di cura corrispondenti ad altrettanti pazienti deniti da una successione di più ricoveri con data di dimissione e di ammissione coincidenti. UTIC-Hub La valutazione globale dell’attività di queste strutture evidenzia nel 2007 rispetto al 2002 un aumento del 1 % dei pazienti che iniziano il loro percorso in un’UTIC Hub. STEMI Nonostante che nel periodo di osservazione vi sia stata una riduzione del numero complessivo degli STEMI in Regione, nelle UTIC Hub si è vericato un aumento progressivo degli STEMI, dovuto all’aumento degli accessi diretti, mentre è stabile il numero dei pazienti con STEMI trasferiti dagli Spoke. Le caratteristiche demograche di questi pazienti sono rimaste sostanzialmente invariate. Si è osservato un aumento delle PCI primarie e una riduzione signicativa della mortalità intra-ospedaliera del 20% e a 1 anno del 18%. La mediana della durata della degenza complessiva dei pazienti ricoverati per STEMI in Hub nel 2007 si è ridotta di 2 giorni rispetto al 2002. SCA noSTEMI Dal 2002 al 2007 aumenta progressivamente il numero dei pazienti ricoverati nelle UTIC Hub per SCA noSTEMI (+26%). Anche in questo caso l’incremento è determinato da pazienti che iniziano il loro percorso in Hub, mentre è stabile la quota di soggetti con SCA noSTEMI trasferiti dagli Spoke. In questa popolazione aumenta signicativamente la percentuale di soggetti con età superiore a 80 anni e con comorbilità associate. La percentuale dei pazienti con SCA noSTEMI ricoverati in Hub che esegue una PCI cresce considerevolmente. Si riducono di un giorno la mediana della durata del tempo di attesa per la coronarograa e quella della degenza complessiva. La mortalità intraospedaliera rimane stabile e tende a ridursi del 7%, ma in modo non signicativo a 1 anno. 7
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in Emilia Romagna<br />
Pier Camillo Pavesi<br />
UTIC Cardiologia Ospedale Maggiore Bologna<br />
Il ruolo dell’angioplastica primaria (PCI) nel trattamento dell’IMA con sopraslivellamento di<br />
ST (STEMI) ha cambiato lo scenario organizzativo delle UTIC.<br />
L’esigenza di trattare il maggior numero di pazienti con STEMI con PCI primaria in modo<br />
appropriato e con costi sostenibili ha determinato la riorganizzazione degli ospedali in un<br />
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h2 sette giorni su sette hanno funzioni di Hub (sede di destinazione e trattamento<br />
con PCI primaria dei pazienti con STEMI), mentre le restanti UTIC hanno quello di Spoke<br />
(luogo di selezione, invio all’Hub e rientro dopo la PCI degli stessi pazienti per la gestione<br />
del follow-up successivo). Grazie a questo modello, che prevede anche una stretta collaborazione<br />
con il sistema dell’Emergenza Territoriale (118), un maggior numero di pazienti<br />
con STEMI afferisce ai laboratori di emodinamica per eseguire una PCI primaria.<br />
In quest’ottica nel 200 in Emilia-Romagna è stata effettuata una riorganizzazione delle<br />
UTIC su base provinciale per garantire un tempestivo accesso ai laboratori di emodinamica<br />
dei pazienti con STEMI, tramite anche una denizione dei protocolli di trasmissione<br />
dell’elettrocardiogramma dal territorio da parte dei servizi di emergenza territoriale (118).<br />
Scopo di questa comunicazione è valutare, sulla base dei ussi informativi amministrativi<br />
regionali, i nuovi percorsi assistenziali e di esaminare l’impatto della nuova organizzazione<br />
sull’attività complessiva delle UTIC della regione Emilia-Romagna.<br />
Materiali e metodi<br />
Con un approccio analitico di tipo osservazionale retrospettivo sono state estratte dalla<br />
banca dati della Regione Emilia-Romagna tutte le schede di dimissione ospedaliera (SDO)<br />
relative ai pazienti ricoverati nelle UTIC della regione dal il 1° gennaio 2002 al il 1 dicembre<br />
2007 (ricovero indice).<br />
Sono state valutate le caratteristiche degli ospedali della rete interospedaliera, denendo<br />
come UTIC Hub le strutture dotate di laboratorio di emodinamica interventistica h 2 sette<br />
giorni su sette e come UTIC Spoke quelle senza laboratorio di emodinamica interventistica.<br />
Tutti gli altri ospedali per acuti delle Regione, non provvisti di UTIC, sono stati inne catalogati<br />
come “Altri Ospedali per acuti”.<br />
Nel caso di una successione di più ricoveri con data di dimissione e di ammissione coincidenti<br />
per ogni paziente è stato ricostruito il percorso assistenziale: le relative SDO sono<br />
state unite per costruire un unico episodio di cura, mantenendo la tracciabilità dei trasferimenti<br />
da un ospedale all’altro.<br />
Il percorso per ogni episodio di cura è stato denito in base al numero dei ricoveri, alla tipologia<br />
delle UTIC coinvolte e alla sequenza temporale del loro coinvolgimento. Sono stati<br />
quindi individuati i seguenti percorsi:<br />
• Hub: un solo ricovero con ammissione e dimissione da Hub;