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HEARTLINE HSM Genoa Cardiology Meeting - Aristea

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16<br />

La presenza di una stenosi di una arteria coronarica epicardica limitante il usso, determina<br />

una riduzione del volume di sangue miocardico nella porzione di microcircolo che si trova<br />

distalmente alla stenosi. Durante infusione continua di mezzo di contrasto ecocardiogra-<br />

co, se si trasmettono impulsi ultrasonori ad elevata energia per distruggere le microbolle<br />

e successivamente si misura la velocità di ricomparsa delle microbolle nel miocardio insonicato<br />

si osserva un ritardo della velocità delle microbolle ed una riduzione del plateau<br />

di videointensità che esprime la riduzione del volume di sangue capillare; la riduzione di<br />

questi due parametri rappresenta la base per la dimostrazione della cardiopatia ischemica<br />

mediante ecocontrastograa miocardica. L’ECM valuta contemporaneamente la contrattilità<br />

regionale e la perfusione miocardia, rispetto alla sola analisi della wall motion con ecobidimensionale,<br />

migliorando in questo modo la sensibilità della metodica stessa. Numerosi<br />

studi hanno confrontato l’accuratezza dell’ECM, per la valutazione della perfusione miocardica,<br />

in confronto alla SPECT ed all’eco-stress con dobutamina osservando una elevata<br />

concordanza che varia dal 6 % al 92% (1-9). A sostegno della validità della metodica<br />

ECM, vi sono anche studi di confronto dell’ECM con la metodica angiograca coronarica:<br />

la sensibilità dell’ECM per la dimostrazione di cardiopatia ischemica varia dal 6 al 97 %,<br />

rispetto alla SPECT che presenta una sensibilità che varia dal % al 100% (1-1 ) .<br />

Limiti della metodica eco-contrastograca per lo studio della perfusione: i territori di vascolarizzazione<br />

della discendente anteriore sono studiati con ECM in modo più accurato rispetto<br />

ai territori della Coronaria Destra o della Circonessa. In base ai territori analizzati<br />

la concordanza tra ECM e SPECT è risultata elevata (81-9 % a seconda dei ricercatori) per<br />

il territorio della discendente anteriore, minore per la Circonessa (72-89 %), e per il territorio<br />

della Coronaria destra (76-79 %) (1, 11,1 ) .<br />

Valutazione dell’area a rischio in corso di infarto miocardico acuto<br />

La valutazione della perfusione miocardica rispetto alla semplice valutazione della wall<br />

motion regionale è più accurata per denire l’area a rischio per la presenza di disfunzione<br />

contrattile nelle aree di miocardio rifornite dal circolo collaterale (1 ) . Nel corso di occlusione<br />

coronarica acuta, la presenza di circolo collaterale in alcune regioni dell’area a<br />

rischio può essere sufciente per mantenere la vitalità, ma il usso del sangue nel microcircolo,<br />

in queste regioni rifornite dal circolo collaterale, è più lento: questo può essere<br />

dimostrato con metodica ECM con la dimostrazione di una ridotta velocità delle curve di<br />

relling delle microbolle (16) .<br />

L’ECM è anche in grado di fornire anche importanti informazioni prognostiche nel paziente<br />

affetto da infarto miocardico per la possibilità di dimostrare la presenza ed entità del fenomeno<br />

di non reow (g. 2); l’estensione del fenomeno di non-reow si correla con uno<br />

scarso recupero della funzione ventricolare, una maggiore espansione dell’area infartuale,<br />

un maggiore rimodellamento e dilatazione ventricolare (17, 18) , una più elevata incidenza di<br />

eventi cardiaci nel primo anno dopo l’infarto. E’ stato osservato che non sempre la presenza<br />

di perfusione con ECM nell’area a rischio indica la ripresa di funzione contrattile (19-21) : la<br />

ripresa della contrattilità dipenderà infatti dalla estensione di necrosi a livello del miocardio<br />

subendocardico, che può essere analizzata con la metodica ECM (19,21) . Le informazioni<br />

spaziali transmurali del usso miocardico ottenute con ECM si correlano molto bene con<br />

quelle osservate mediante Risonanza Magnetica con Gadolinio (22) . Le ricerche in corso di

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