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Canto siculo per Ducezio-3 - Catania per te

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non voglio sanguinare e<strong>te</strong>rnamen<strong>te</strong><br />

sotto il peso delle mie colpe!<br />

Perché sottopormi a quest’orribile supplizio?».<br />

C.: «Per loro, <strong>Ducezio</strong>, guardali!». [Guarda verso il pubblico]<br />

D.: «Chi sono questi? Chi sono? Demoni?<br />

Demoni orribili che la Madre Terra<br />

scaglia contro di me <strong>per</strong> punirmi?».<br />

C.: «No, <strong>Ducezio</strong>, guardali bene!<br />

Sono uomini e donne, guardali!».<br />

D.: «Ma come sono vestiti? Che hanno addosso?<br />

Io non ho mai visto stoffe taglia<strong>te</strong> così?<br />

E poi cosa sono quelle luci?<br />

Quei carri illuminati che corrono<br />

via come frecce?<br />

Dimmi, Cirneco, è questo l’antro sot<strong>te</strong>rraneo<br />

a cui mi ha definitivamen<strong>te</strong> condannato<br />

Anna, la nostra Grande Madre Terra?<br />

Un luogo orribile, che non capisco,<br />

l’effetto estremo di un’allucinazione?».<br />

C.: «No, <strong>Ducezio</strong>, loro sono uomini e donne<br />

che vivono nella Sicilia che hai amato<br />

duemilacinquecento anni dopo di noi».<br />

D.: «Perché mi hai portato in questo spazio a<strong>per</strong>to,<br />

in questo mondo del futuro lontanissimo<br />

così distan<strong>te</strong> che <strong>per</strong> me è l’incubo peggiore<br />

tra quanti ne ho s<strong>per</strong>imentati finora?».<br />

C.: «Nell’istan<strong>te</strong> in cui la mia evocazione<br />

ha avuto effetto ci siam sospesi fuori dal <strong>te</strong>mpo.<br />

Pochi istanti fa ero seduto nei Sedili Sacri<br />

lungo il dio-fiume Adranon<br />

ma ora siamo fluttuanti come nubi<br />

in balia di venti forti.<br />

Quello più possen<strong>te</strong> spira da quest’epoca.<br />

Sono loro che ci chiamano qui, nel loro <strong>te</strong>mpo.<br />

Loro voglion sa<strong>per</strong>e chi sei stato,<br />

cos’hai fatto davvero, e <strong>per</strong>ché,<br />

cosa puoi significare ancora<br />

<strong>per</strong> loro e <strong>per</strong> la Sicilia».<br />

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