Intercettazioni part03.pdf - Ravenna24ore

Estratto dal quotidiano Sportivo “LA GAZZETTA DELLO SPORT” del 29.3.2011 pag. 17
Si rappresenta inoltre che detta partita inizialmente appetibile a tutti i gruppi finanziari era stata
portata a termine solo da poche persone, in quanto sia l’organizzazione dei “Bolognesi” che
quella denominata degli “Zingari” si erano allarmati per l’enorme entità delle giocate effettuate
molto prima della partita, cosa che avrebbe potuto portare i calciatori coinvolti a ritirarsi dalla
combine per paura che l’illecito venisse alla luce in maniera così evidente.
Inoltre nel corso dell’ascolto delle varie conversazioni intercettate, intercorse principalmente tra
il PARLATO Gianfraco e ERODIANI Massimo e BELLAVISTA Antonio, oltre al risultato certo
ed alla vittoria dell’Atalanta venivano indicati anche i minuti in cui i “goal” dovevano essere
segnati e precisamente:
- La prima rete dopo venti minuti;
- Entro la fine del primo tempo deve essere segnata la seconda rete;
- Entro il primo quarto d’ora del secondo tempo bisognava chiudere l’over con il terzo
goal.
Analizzando l’incontro di calcio in parola venivano evidenziate le seguenti fasi di gioco che
avevano portato effettivamente alla vittoria l’Atalanta con tre reti di scarto sul Piacenza che di
seguito vengono indicate;
- Prima rete di Cristiano DONI su calcio di rigore assegnato per un fallo di mano di
ZENONI;
- Seconda rete di Cristiano DONI su calcio di rigore assegnato per un fallo di
GERVASONI;
- Terza rete al 45 del primo tempo di RUOPOLO.
Sempre i soggetti attenzionati, indicavano nel capitano dell’Atalanta Cristiano DONI uno dei
calciatori che avevano realizzato la “combine” unitamente al difensore del Piacenza
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