Intercettazioni part03.pdf - Ravenna24ore

Fotografia estrapolata dal servizio di osservazione effettuato presso il Casello Autostradale di Reggio Emilia in
occasione dell’incontro tra gli “Zingari” e il PARLATO Gianfranco
Nel corso di queste telefonate che di seguito vengono riportate, vengono evidenziati anche una
serie di problemi sorti a causa dell’indisponibilità immediata di denaro contante da parte degli
”zingari”, che a causa di questo non riuscivano come loro consuetudine a vedere di persona i
calciatori disposti ad alterare il risultato. Al fine di risolvere questi problemi venivano registrate
una serie di “agitate” conversazioni tra il BELLAVISTA Antonio, il BRESSAN Mauro da una
parte e, l’ERODIANI Massimo e PARLATO Gianfranco che convincevano i soggetti da loro
chiamati “ Zingari” alla consegna del danaro.
Giova altresì precisare che dopo la risoluzione dei problemi sopra emersi, l’ERODIANI Massimo
comunicava al PIRANI Marco l’avvenuta conclusione della “combine”, la cui notizia veniva da
questi immediatamente comunicata al Direttore Sportivo del Ravenna calcio il quale,
successivamente, la girava al gruppo denominato degli “Albanesi”.
Nella telefonata registrata con numero progressivo 2 datata 11.03.2011 delle ore 09,07 di cui al
Rit.nr.74/11, intercorsa tra l’ERODIANI Massimo e BELLAVISTA Antonio i due parlavano
delle difficoltà di organizzare l’incontro di calcio tra i giocatori e le persone (gli “Zingari”) che
dovevano consegnare il danaro.
Nella telefonata registrata con numero progressivo 5072 datata 11.03.2011 delle ore 9,38 di cui
al Rit.nr.2/2011 l’ERODIANI Massimo comunicava al PAOLONI Marco l’arrivo del denaro
che lui successivamente doveva provvedere a distribuire ai suoi compagni che con lui avevano
organizzato la combine sulla partita.
Nella telefonata registrata con numero progressivo 75 datata 11.03.2011 delle ore 10,58 di cui
al Rit.nr.55/11 l’ERODIANI Massimo e PARLATO Gianfranco commentavano il momentaneo
slittamento della consegna di 40.000,00 Euro da parte degli “Zingari” ai calciatori,che erano
comunque disponibili ad incontrarli.
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