LUXPEDIA - ottica polia
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<strong>LUXPEDIA</strong><br />
- MATERIALI<br />
INIETTATO<br />
L’altra grande famiglia delle plastiche oltre l’acetato è quella dell’iniettato.<br />
Il termine iniettato non si riferisce alla materia prima utilizzata, ma al processo di lavorazione che è basato sull’iniezione di plastica<br />
fusa in stampi. Le plastiche che vengono utilizzate sono il <strong>polia</strong>mmide 12 e il propionato.<br />
L’uso di resine plastiche iniettate a temperature elevate, garantisce all’occhiale una stabilità dimensionale nel tempo molto elevata.<br />
Invecchiamento ed escursioni termiche non alterano le dimensioni dell’occhiale che durante l’utilizzo mantiene la sua forma<br />
praticamente inalterata.<br />
La sensazione al tatto è leggermente diversa rispetto ad un tradizionale occhiale in acetato da lastra, ma determinare quale dei<br />
due prodotti sia migliore è una questione puramente soggettiva che non può essere valutata solo da una prima impressione.<br />
L’occhiale iniettato dà la sensazione di essere più leggero e non sempre questo è sinonimo di minore robustezza e inferiore qualità,<br />
anzi, nei casi in cui l’occhiale viene assemblato con lenti da sole in cristallo la leggerezza della montatura può diventare un<br />
pregio. Inoltre montature molto leggere, aereodinamiche, tubolari si possono ottenere solo con l’iniettato. Queste caratteristiche<br />
rendono l’iniettato il materiale perfetto per tutte le montature pensate per un uso sportivo.<br />
Ci possono essere poi motivazioni più prettamente estetiche che inducono a scegliere l’iniettato.<br />
L’iniettato è un materiale che consente di creare delle aste senza anime, permettendo di conseguenza di giocare con la trasparenza<br />
della montatura.<br />
Con l’iniezione di plastiche di colori differenti si possono ottenere tonalità sfumate. Infatti la colorazione delle montature in iniettato<br />
può essere ricavata sia per verniciatura della superficie e In questo caso la plastica in origine è neutra.<br />
In altri casi l’effetto di colore si ottiene dall’interno, andando a riempire lo stampo in momenti differenti, con plastiche di colore e<br />
densità differenti: è quello che si chiama bi-iniezione o tri-iniezione.<br />
L’effetto finale a un occhio non esperto può sembrare molto simile, ma la differenza di lavorazione fra una montatura realizzata<br />
con la bi-iniezione o la tri-iniezione e una che è stata semplicemente verniciata giustifica un valore differente.