Periodico comunale Castrum Nasicae n. 3 del 2011 - Comune di ...

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01.06.2013 Views

03spazioaperto 05ambiente 08percastenaso 09percastenaso 14percastenaso 17 cultura • Premio cittadino dell’anno • L’acqua è una risorsa preziosa, indispensabile e limitata: non sprechiamola • Le misure della solidarietà Premiata la cooperativa sociale IT2 • Cento di questi giorni, anzi di più I compleanni speciali di Castenaso • Piedibus I bambini di Villanova vanno a scuola da soli • Castenaso una sera d’estate. Film, musica e spettacoli per una proposta ricca e articolata periodico del consiglio comunale di castenaso Anno XXI • numero 03 - gIugno 2011 regIstrAzIone trIbunAle dI bolognA n. 5469 del 31/03/1997 03 2011 Tariffa pagata Autorizzazione GIPA/ER/077/2010 dal 28/07/2010

03spazioaperto 05ambiente 08percastenaso 09percastenaso 14percastenaso 17 cultura<br />

• Premio citta<strong>di</strong>no<br />

<strong>del</strong>l’anno<br />

• L’acqua è una<br />

risorsa preziosa,<br />

in<strong>di</strong>spensabile<br />

e limitata: non<br />

sprechiamola<br />

• Le misure <strong>del</strong>la<br />

solidarietà<br />

Premiata la<br />

cooperativa<br />

sociale IT2<br />

• Cento <strong>di</strong> questi<br />

giorni, anzi <strong>di</strong> più<br />

I compleanni<br />

speciali <strong>di</strong><br />

Castenaso<br />

• Pie<strong>di</strong>bus<br />

I bambini <strong>di</strong><br />

Villanova vanno<br />

a scuola da soli<br />

• Castenaso<br />

una sera d’estate.<br />

Film, musica<br />

e spettacoli<br />

per una proposta<br />

ricca e articolata<br />

perio<strong>di</strong>co <strong>del</strong> consiglio <strong>comunale</strong> <strong>di</strong> castenaso<br />

Anno XXI • numero 03 - gIugno <strong>2011</strong> regIstrAzIone trIbunAle dI bolognA n. 5469 <strong>del</strong> 31/03/1997 03<br />

<strong>2011</strong><br />

Tariffa pagata<br />

Autorizzazione GIPA/ER/077/2010 dal 28/07/2010


PUBBLICITà<br />

02 03<br />

<strong>2011</strong>


spazioaperto<br />

03<br />

<strong>2011</strong><br />

Gentili concitta<strong>di</strong>ni<br />

A<br />

Castenaso abbiamo deciso<br />

<strong>di</strong> far nostre le conclusioni<br />

<strong>del</strong> professor<br />

Stefano Zamagni quando afferma<br />

che per il miglior governo <strong>del</strong>la città<br />

ognuno debba fare la sua parte:<br />

pubblica amministrazione, imprese<br />

e il cosiddetto terzo settore quello<br />

<strong>del</strong>le imprese no profit e <strong>del</strong> volontariato.<br />

È la vera, grande in<strong>di</strong>cazione che ci<br />

viene dall’epoca dei Comuni, quella<br />

che ha preparato la strada al Rinascimento<br />

e che è presa ad esempio<br />

nel mondo.<br />

Ognuno faccia la sua parte non certo<br />

per <strong>del</strong>egare o ab<strong>di</strong>care ai propri<br />

compiti, ma per il miglior governo<br />

<strong>del</strong>la città e per un’assunzione <strong>di</strong>retta<br />

e con<strong>di</strong>visa <strong>di</strong> responsabilità.<br />

Ritengo che Castenaso possa vantare<br />

un tessuto sociale ricco e generoso,<br />

composto anche da tante<br />

persone che de<strong>di</strong>cano parte <strong>del</strong><br />

loro tempo libero agli altri, impegnandosi<br />

in azioni concrete volte<br />

alla solidarietà, ad iniziative culturali,<br />

per la <strong>di</strong>fesa <strong>del</strong>l’ambiente, alla<br />

crescita armoniosa dei più giovani<br />

e tante altre ancora che sarebbe<br />

troppo lungo elencare.<br />

Si tratta <strong>di</strong> una ricchezza e <strong>di</strong> un<br />

valore inestimabile per una comunità,<br />

la quale per essere coesa e solidale,<br />

ha bisogno non solo <strong>di</strong> politiche<br />

pubbliche, ma <strong>di</strong> singoli gesti,<br />

espressione <strong>del</strong>la creatività e <strong>del</strong><br />

senso civico <strong>di</strong> ognuno.<br />

Proprio per favorire il riconoscimento<br />

<strong>di</strong> questi tanti piccoli e gran<strong>di</strong><br />

gesti meritori, il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Castenaso,<br />

in collaborazione con la<br />

Consulta <strong>del</strong> Volontariato e le associazioni<br />

<strong>del</strong> territorio, ha istituito il<br />

Premio Citta<strong>di</strong>no <strong>del</strong>l’Anno.<br />

Sarà premiato un citta<strong>di</strong>no vivente<br />

e residente a Castenaso che si sia<br />

<strong>di</strong>stinto in azioni meritorie sia singole<br />

che ripetute a carattere volontario,<br />

benefico, sociale, solidale o<br />

civico rivolte, preferibilmente, alle<br />

fasce più deboli.<br />

Anche i singoli possono fare le loro<br />

segnalazioni ed è per questo che<br />

chiedo a ciascuno <strong>di</strong> Voi, <strong>di</strong> compilare<br />

l’apposita scheda reperibile<br />

presso le associazioni <strong>di</strong> volontariato<br />

oltre che presso l’ufficio Relazioni<br />

con il Pubblico <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> entro<br />

il prossimo 15 luglio.<br />

La decisione finale verrà presa<br />

esclusivamente dalla Consulta <strong>del</strong><br />

Volontariato senza il benché minimo<br />

contributo partitico o amministrativo.<br />

Entro la prima settimana <strong>di</strong> agosto<br />

il presidente <strong>del</strong>la Consulta comunicherà<br />

alla Giunta la persona prescelta<br />

allegando la motivazione.<br />

Il premio, a carattere annuale, consiste<br />

semplicemente in una targa<br />

che avrò il sincero piacere <strong>di</strong> consegnare<br />

in occasione <strong>del</strong>la Festa<br />

<strong>del</strong>l’Uva.<br />

La festa, come <strong>di</strong> consueto, sarà<br />

anche l’occasione per dare rilievo<br />

a quelle azioni che fanno <strong>di</strong>ventare<br />

un paese come il nostro, ai<br />

margini <strong>di</strong> un grande centro attrattivo<br />

come Bologna, una comunità<br />

vera, coesa e solidale.<br />

Stefano Sermenghi<br />

Sindaco<br />

scrivi al Sindaco<br />

Stefano Sermenghi<br />

piazza Bassi, 1<br />

40050 Castenaso<br />

sindaco.sermenghi@comune.<br />

castenaso.bo.it<br />

in copertina alcuni momenti dei:<br />

• 100 anni <strong>di</strong> Carmela Raggi<br />

• 100 anni <strong>del</strong>la Farmacia Conte<strong>di</strong>ni<br />

• 50 anni <strong>del</strong>la gelateria <strong>di</strong> Benita Giovannini<br />

• 50 anni <strong>del</strong>la Fabbri & Vecchi<br />

• 40 anni <strong>di</strong> MOP<br />

03


primopiano<br />

RAB (Residential Advisory Board)<br />

per informare, capire, partecipare<br />

A<br />

seguito <strong>del</strong>le voci, sempre<br />

più insistenti, circa il potenziamento<br />

<strong>del</strong> termovalorizzatore<br />

<strong>del</strong> Frullo e <strong>di</strong> una generale<br />

preoccupazione dovuta ai primi<br />

risultati <strong>di</strong> Moniter, si prospetta una<br />

situazione che non mancherà <strong>di</strong> creare<br />

tensioni all’interno <strong>del</strong>la nostra<br />

comunità.<br />

È per questo che l’Amministrazione<br />

Comunale riterrebbe utile arrivare<br />

quanto prima alla costituzione <strong>di</strong><br />

un R.A.B. (consiglio consultivo <strong>del</strong>la<br />

comunità locale) pensato come<br />

gruppo <strong>di</strong> pressione e <strong>di</strong> vigilanza<br />

sulle tematiche legate all’inceneritore<br />

<strong>del</strong> Frullo composto da citta<strong>di</strong>ni<br />

autocan<strong>di</strong>dati. Si tratta <strong>di</strong> una<br />

forma <strong>di</strong> partecipazione abbastanza<br />

recente ed innovativa che facilita la<br />

comunicazione, l’informazione e i<br />

rapporti tra un’impresa – nel nostro<br />

caso Hera/FEA – e i citta<strong>di</strong>ni residenti<br />

nelle aree circostanti. L’obiettivo<br />

è realizzare opportune modalità <strong>di</strong><br />

comunicazione e <strong>di</strong> rapporto tra le<br />

parti in un contesto in cui un’azione<br />

ad alto impatto ambientale potrebbe<br />

generare tensioni e ripercussioni.<br />

La sollecitazione viene dall’Amministrazione<br />

Comunale che vuole verificare<br />

l’interesse <strong>del</strong> territorio e <strong>del</strong>la<br />

citta<strong>di</strong>nanza, per questo sarà indetto<br />

un consiglio <strong>comunale</strong> aperto dopo<br />

la pausa estiva.<br />

04<br />

Facciamo nascere un Consiglio Consultivo <strong>del</strong>la Comunità Locale<br />

- pensato come gruppo <strong>di</strong> pressione e <strong>di</strong> vigilanza sull’inceneritore -<br />

perchè il modo migliore per risolvere un problema è affrontarlo insieme<br />

03<br />

<strong>2011</strong><br />

> Cos’è?<br />

Il R.A.B. è una forma organizzata <strong>di</strong> consultazione tra citta<strong>di</strong>ni e imprese,<br />

uno strumento autonomo e in<strong>di</strong>pendente che permette ai citta<strong>di</strong>ni residenti<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>scutere, con strumenti e cognizione, con l’impresa relativamente<br />

ad argomenti <strong>di</strong> loro interesse<br />

> Qual è lo scopo?<br />

Promuovere e facilitare la comunicazione e la trasmissione <strong>del</strong>le informazioni<br />

tra i citta<strong>di</strong>ni e le imprese<br />

> Quando si applica?<br />

Quando un’impresa – nel nostro caso Hera/FEA – operando in un contesto<br />

locale può creare impatti ambientali o situazioni a rischio<br />

> Quali sono i vantaggi?<br />

• avere informazioni trasparenti riguardo le attività svolte dall’impresa, i<br />

rischi generati, le conseguenze per l’ambiente e la sicurezza;<br />

• poter accedere all’interno <strong>del</strong>l’impresa;<br />

• poter promuovere costantemente il punto <strong>di</strong> vista e le esigenze dei citta<strong>di</strong>ni<br />

residenti;<br />

• ottenere approfon<strong>di</strong>menti, analisi e stu<strong>di</strong> su punti considerati critici dalla<br />

citta<strong>di</strong>nanza.<br />

> Com’è composto?<br />

Da citta<strong>di</strong>ni autocan<strong>di</strong>dati scelti attraverso elezione <strong>di</strong>retta. I citta<strong>di</strong>ni<br />

eletti devono essere persone residenti a Castenaso ed interessate ad<br />

approfon<strong>di</strong>re le questioni relative all’inceneritore <strong>del</strong> Frullo. Non devono<br />

avere rapporti <strong>di</strong> affari o <strong>di</strong> lavoro in essere con Hera e non devono ricoprire<br />

cariche politiche.<br />

In base all’agenda <strong>di</strong> lavoro decisa dal R.A.B. è previsto un coinvolgimento<br />

<strong>di</strong>retto dei tecnici Hera con specifiche conoscenze sulle tematiche trattate.<br />

Il funzionamento <strong>del</strong> R.A.B. può avvalersi anche <strong>del</strong>la presenza <strong>di</strong> Autorità<br />

Amministrative <strong>di</strong> Controllo come i <strong>di</strong>versi livelli <strong>del</strong>le amministrazioni<br />

locali, ARPA, USL …<br />

Viene costituito anche un Comitato tecnico-scientifico con l’obiettivo <strong>di</strong><br />

approfon<strong>di</strong>re tematiche specifiche. I soggetti che ne fanno parte partecipano<br />

agli incontri unicamente in qualità <strong>di</strong> esperti.<br />

PUBBLICITà


ambiente<br />

03<br />

<strong>2011</strong><br />

L ’acqua è una risorsa preziosa,<br />

in<strong>di</strong>spensabile e limitata: non sprechiamola<br />

In Europa il 54% <strong>del</strong>le risorse idriche è impiegato nell’industria, il 26%<br />

nell’agricoltura e il 24% dagli usi domestici e la domanda è in continuo<br />

aumento. In molte zone <strong>del</strong>l’Unione si ha già uno sfruttamento eccessivo<br />

<strong>del</strong>le risorse idriche pertanto, visto che nelle abitazioni ne viene utilizzato<br />

quasi un terzo, è più che mai in<strong>di</strong>spensabile un impegno anche a livello<br />

personale<br />

Per non <strong>di</strong>menticare fai un nodo al rubinetto<br />

> Chiudere il rubinetto.<br />

Evitare <strong>di</strong> consumare acqua<br />

inutilmente è la principale fonte<br />

<strong>di</strong> risparmio. Il rubinetto <strong>del</strong><br />

tuo bagno ha una portata <strong>di</strong> oltre 10 litri al<br />

minuto, se lo lasci aperto mentre ti lavi i denti,<br />

più <strong>di</strong> 30 litri <strong>di</strong> acqua potabile se ne fuggono<br />

per lo scarico. Quando ti ra<strong>di</strong> raccogli l’acqua<br />

nel lavan<strong>di</strong>no per sciacquare il rasoio. Mentre<br />

ti lavi i capelli chiu<strong>di</strong> il rubinetto, eviterai un<br />

inutile spreco.<br />

> Uno scarico <strong>del</strong> water che permette <strong>di</strong> regolare<br />

il flusso <strong>del</strong>l’acqua, fa risparmiare<br />

migliaia <strong>di</strong> litri l’anno. Oltre il 30% <strong>del</strong>l’acqua<br />

che consumi in casa esce dallo scarico <strong>del</strong><br />

tuo WC. Ogni volta che premi il pulsante se ne<br />

vanno tra i 10 e i 12 litri <strong>di</strong> acqua, spesso solo<br />

per un pezzettino <strong>di</strong> carta igienica. Installare<br />

una cassetta <strong>di</strong> scarico dotata <strong>di</strong> doppio tasto<br />

che eroga quantità <strong>di</strong> acqua <strong>di</strong>verse secondo<br />

il bisogno, permette <strong>di</strong> risparmiare decine <strong>di</strong><br />

migliaia <strong>di</strong> litri <strong>di</strong> acqua in un anno.<br />

> Non lavare troppo spesso l’auto e quando<br />

lo fai usa il secchio. L’acqua merita un destino<br />

migliore.<br />

> Alle tue piante servono tante cure. Non<br />

tanta acqua. Innaffia il giar<strong>di</strong>no con parsimonia<br />

e sempre verso sera: quando il sole<br />

è calato, l’acqua evapora più lentamente e<br />

non viene sprecata ma assorbita dalla terra.<br />

Aggiungi abbondante pacciamatura, proteg-<br />

gerà le tue piante dalla siccità e dall’arsura.<br />

Quando puoi raccogli l’acqua piovana: alle<br />

piante piace molto. Se vai orgoglioso <strong>del</strong> tuo<br />

pollice verde mostrati all’avanguar<strong>di</strong>a: per il<br />

tuo giar<strong>di</strong>no scegli piante meno bisognose <strong>di</strong><br />

acqua (piante xerofile) e installa un sistema<br />

<strong>di</strong> irrigazione “a goccia” (quelli con i tubi neri<br />

<strong>di</strong> plastica) programmabile con il timer, le tue<br />

piante avranno la loro giusta razione <strong>di</strong> acqua<br />

e anche la tua bolletta ne riceverà un beneficio.<br />

> Montare un semplice frangigetto può<br />

farti risparmiare fino al 50% <strong>di</strong> acqua. I<br />

frangigetto (riduttori <strong>di</strong> flusso) sono semplici<br />

<strong>di</strong>spositivi che <strong>di</strong>minuiscono la quantità <strong>di</strong> acqua<br />

in uscita dal rubinetto senza <strong>di</strong>minuire il<br />

comfort. Costano pochi euro, possono essere<br />

acquistati in ferramenta e si montano in pochi<br />

minuti.<br />

> Il lavaggio <strong>del</strong>le stoviglie. Usa la lavastoviglie<br />

sempre a pieno carico e nel caso <strong>di</strong> lavaggio<br />

a mano lava le stoviglie in una bacinella o<br />

nel lavello e usa il getto <strong>di</strong> acqua corrente solo<br />

per il risciacquo finale.<br />

> Per lavare le verdure: riempi un contenitore,<br />

lava e usa l’acqua corrente solo per<br />

il risciacquo. Ricorda che un buon lavaggio<br />

non si fa lasciando scorrere molta acqua, ma<br />

riempiendo una bacinella o un altro contenitore,<br />

lasciando in ammollo le verdure perché<br />

i residui soli<strong>di</strong> possano ammorbi<strong>di</strong>rsi e sfre-<br />

PUBBLICITà<br />

gando abbondantemente ed energicamente<br />

ogni ortaggio con le <strong>di</strong>ta.<br />

> Usa la doccia. Puoi risparmiare fino al<br />

75%. Fare un bel bagno è rilassante ma<br />

richiede oltre 150 litri <strong>di</strong> acqua. Lasciarsi accarezzare<br />

dall’acqua che scende dalla doccia,<br />

strofinarsi energicamente con un guanto <strong>di</strong><br />

crine - ricordandosi <strong>di</strong> chiudere l’acqua mentre<br />

ci si insapona - è invece tonificante e rivitalizzante,<br />

ma soprattutto richiede molta acqua<br />

in meno: me<strong>di</strong>amente tra i 40 e i 50 litri.<br />

Se hai installato anche un riduttore <strong>di</strong> flusso<br />

nella tua doccia, il risparmio sarà ancora più<br />

consistente.<br />

> Controlla il tuo contatore a rubinetti chiusi.<br />

Una per<strong>di</strong>ta nelle tubature può costare<br />

moltissimo. La sera, prima <strong>di</strong> andare a dormire,<br />

controlla che tutti i rubinetti <strong>di</strong> casa siano<br />

ben chiusi e leggi sul contatore <strong>del</strong>l’acqua il<br />

livello <strong>di</strong> consumo raggiunto. Al mattino appena<br />

sveglio, prima <strong>di</strong> iniziare la giornata, controlla<br />

<strong>di</strong> nuovo quanto segna il tuo contatore.<br />

Una <strong>di</strong>fferenza anche minima significa che c’è<br />

una per<strong>di</strong>ta (dallo sciacquone <strong>del</strong> WC, dai rubinetti<br />

o, più probabilmente, dalle tubature) che<br />

non solo spreca acqua inutilmente - un foro<br />

<strong>di</strong> un millimetro in un tubo perde oltre 2.300<br />

litri d’acqua potabile al giorno - ma potrebbe<br />

causare danni peggiori alle strutture <strong>del</strong>la tua<br />

abitazione danneggiando muri, solai e rivestimenti.<br />

05


storia<br />

I briganti che fecero l’impresa<br />

Prospero Baschieri<br />

e l’insorgenza emiliana<br />

Prospero Baschieri è un personaggio<br />

ormai perso nelle nebbie <strong>del</strong>la<br />

storia, ma duecento anni fa, durante<br />

la dominazione napoleonica, il solo<br />

nominarlo faceva gelare il sangue<br />

nelle vene, particolarmente ai francesi<br />

<strong>di</strong> stanza nella provincia bolognese.<br />

Baschieri era un gigante, <strong>di</strong><br />

professione brigante, che «fece<br />

l’impresa» non solo perché compì<br />

prodezze d’ogni sorta, ma anche<br />

perché mise su un fiorente business<br />

nell’industria <strong>del</strong> brigantaggio,<br />

che fu prospero <strong>di</strong> fatto, oltre che <strong>di</strong><br />

nome, per quanto <strong>di</strong> durata assai limitata.<br />

Dal 1808 al 1810 Baschieri fu<br />

il padrone <strong>del</strong>la bassa bolognese e,<br />

se non fu un vero e proprio impren<strong>di</strong>tore,<br />

per lo meno fu un manager<br />

accorto, al punto da riuscire a raggruppare<br />

sotto al suo comando risorse<br />

sufficienti a sferrare un attacco<br />

a Bologna, nel luglio 1809, che<br />

fu ad un passo dall’avere successo.<br />

Baschieri concluse la sua iperbole<br />

l’anno successivo, a Budrio, ma fu a<br />

Castenaso che mise a segno il suo<br />

ultimo «colpo da maestro», assaltando,<br />

nella notte <strong>del</strong> 19 marzo, un<br />

fortino <strong>di</strong> soldati, che venne poi dato<br />

alle fiamme. Fu il canto <strong>del</strong> cigno; i<br />

francesi non potevano tollerare oltre<br />

la presenza <strong>di</strong> un brigante che<br />

si permetteva <strong>di</strong> sfidare – e vincere<br />

– l’esercito più potente <strong>del</strong> mondo:<br />

06<br />

sotto il comando<br />

<strong>del</strong> generale polacco<br />

Grabinski, capo<br />

<strong>del</strong>le forze napoleoniche<br />

<strong>di</strong> Bologna,<br />

misero assieme<br />

un gruppo<br />

<strong>di</strong> soldati e <strong>di</strong><br />

miliziani <strong>del</strong>la<br />

guar<strong>di</strong>a nazionale,composta,<br />

a <strong>di</strong>spetto<br />

<strong>del</strong> nome<br />

pomposo, per<br />

lo più da conta<strong>di</strong>ni<br />

poco<br />

battaglieri<br />

reclutati qua e là, che nella<br />

notte <strong>del</strong> 13 marzo dettero vita<br />

all’ultimo duello col brigante. L’episo<strong>di</strong>o<br />

<strong>di</strong> Castenaso viene citato nel<br />

libro <strong>del</strong> 1995 <strong>di</strong> Giuseppe Pavani,<br />

«il brigantaggio <strong>del</strong> 1809-10 nei paesi<br />

<strong>di</strong> Altedo, Baricella, Malalbergo,<br />

Minerbio, Altedo», dove si legge: Da<br />

alcuni mesi Prospero Baschieri e la<br />

sua banda, dopo ogni attacco, compivano<br />

veloci spostamenti per sfuggire<br />

all’accerchiamento <strong>del</strong>le truppe<br />

che vanamente si ponevano alla<br />

loro ricerca. Avvenne così anche la<br />

sera <strong>del</strong> 9 marzo quando assalirono<br />

il presi<strong>di</strong>o militare francese <strong>di</strong> stanza<br />

a Castenaso. Nel feroce scontro<br />

la caserma venne incen<strong>di</strong>ata e due<br />

03<br />

<strong>2011</strong><br />

soldati francesi rimasero<br />

uccisi. Cronache<br />

più antiche<br />

profilano un quadro<br />

ancora più fosco<br />

<strong>del</strong>l’avvenimento; nel<br />

libro <strong>del</strong> 1844 “chiese<br />

parrocchiali <strong>del</strong>la<br />

<strong>di</strong>ocesi <strong>di</strong> Bologna ritratte<br />

e descritte”, si<br />

trova scritto: Nel 1810<br />

tenevano il detto luogo<br />

i Francesi ricoverati in<br />

un casino che serviva da<br />

corpo <strong>di</strong> guar<strong>di</strong>a, quando<br />

la notte dei 9 ai 10 Marzo<br />

<strong>di</strong> detto anno furono<br />

assaliti dai così detti briganti<br />

condotti dal capo Baschiera.<br />

Vennero uccisi con archibugiate le<br />

sentinelle, e quin<strong>di</strong> appiccato il fuoco<br />

alla casa che tutta consumolla,<br />

e con essa perirono in gran parte i<br />

militi che vi <strong>di</strong>moravano in numero<br />

<strong>di</strong> 32. Una descrizione più dettagliata<br />

e romanzata la si trova nel<br />

romanzo storico il «Brigante Conta<strong>di</strong>no»,<br />

scritto da me medesimo ed<br />

e<strong>di</strong>to da Clueb nel 2010, nel quale si<br />

narrano le vicende <strong>del</strong> brigantaggio<br />

bolognese in epoca napoleonica e<br />

l’epopea <strong>del</strong> commercio <strong>del</strong>la seta<br />

nel capoluogo emiliano.<br />

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Riccardo Cere<strong>di</strong>


03<br />

<strong>2011</strong><br />

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07


percastenaso<br />

Le misure <strong>del</strong>la solidarietà<br />

Menzione speciale alla cooperativa sociale it2. I 1.500 euro<br />

<strong>del</strong> “Premio Biagi” andranno a sostenere il progetto <strong>del</strong>la<br />

sartoria <strong>di</strong> Marano <strong>di</strong> Castenaso<br />

La cooperativa sociale it2 fondata nel 1998 con il sostegno <strong>del</strong> Movimento<br />

Cristiano Lavoratori e <strong>del</strong> Cefal (Consorzio europeo per la<br />

formazione e l’addestramento dei Lavoratori), si occupa <strong>di</strong> inserire<br />

nel mondo <strong>del</strong> lavoro persone svantaggiate. I 1500 euro <strong>del</strong> “Premio<br />

Biagi” che le è stato assegnato lo scorso 19 marzo, saranno destinati<br />

alla sartoria <strong>di</strong> Marano - Il laboratorio <strong>di</strong> sartoria artigianale<br />

Sarted’arte ad alto tasso <strong>di</strong> umanità inventato da it2 nel 2009,<br />

coinvolge donne armene, cinesi, camerunesi, marocchine e romene<br />

che imparano un mestiere acquisendo non solo una professionalità<br />

spen<strong>di</strong>bile sul mercato ma anche, e soprattutto, un’identità sociale<br />

che altrimenti sarebbe loro negata.<br />

Dopo un primo periodo legato alla formazione in campo sartoriale,<br />

il laboratorio ora è pronto per affrontare il mercato, <strong>di</strong>ventando una<br />

vera e propria attività impren<strong>di</strong>toriale. Le signore coinvolte fino ad<br />

ora sono state sette e si sono cimentate non solo con lavori <strong>di</strong> base<br />

come orli e rammen<strong>di</strong> ma anche realizzando vestiti unici e dando<br />

nuova vita ad abiti vecchi. Ora l’obiettivo è quello <strong>di</strong> allargare l’attività<br />

accogliendo anche donne italiane in con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio.<br />

I I volontari volontari <strong>del</strong>l’Airone<br />

a Magliano Magliano Sabina<br />

Clau<strong>di</strong>a Giar<strong>di</strong>ni <strong>del</strong> centro l’Airone e il presidente <strong>del</strong> centro sociale<br />

<strong>di</strong> Magliano Sabina (Rieti) si sono conosciti in occasione <strong>di</strong><br />

un convegno ANCESCAO (l’associazione che riunisce i centri sociali),<br />

chiacchierando sono state in<strong>di</strong>viduate affinità e <strong>di</strong>fferenze<br />

tra i due centri a da lì è nata l’idea <strong>di</strong><br />

un gemellaggio che si è concretizzato<br />

in una bella festa lo scorso 20 marzo.<br />

Siamo stati accolti, ricorda Clau<strong>di</strong>a<br />

Giar<strong>di</strong>ni, dalla banda, tutto il paese era<br />

in festa. È stata davvero una bellissima<br />

giornata, utile anche per un interessante<br />

scambio <strong>di</strong> esperienze. Al gemellaggio<br />

sono intervenuti gli assessori<br />

Alberto Biancoli e Giorgio Tonelli in rappresentanza<br />

<strong>del</strong> comune <strong>di</strong> Castenaso.<br />

8<br />

PUBBLICITà<br />

03<br />

<strong>2011</strong><br />

Gruppo <strong>di</strong> auto<br />

mutuo aiuto sul lutto<br />

Perdere una persona cara è una <strong>del</strong>le esperienza più dolorose<br />

che ci si trova a dover affrontare nella vita. La sensazione <strong>di</strong><br />

solitu<strong>di</strong>ne e <strong>di</strong> inadeguatezza sembrano prendere il sopravvento.<br />

Il gruppo <strong>di</strong> auto mutuo aiuto nato a Castenaso presso la<br />

parrocchia <strong>di</strong> San Giovanni Battista, è<br />

il luogo dove poter con<strong>di</strong>videre le <strong>di</strong>fficoltà<br />

e affrontarle assieme ad altre<br />

persone segnate dallo stesso dolore,<br />

trovando attraverso l’incontro e la<br />

con<strong>di</strong>visione giovamento e sollievo.<br />

La partecipazione è libera e gratuita,<br />

fondata sull’attento rispetto reciproco<br />

<strong>del</strong>la riservatezza. Gli incontri si tengono<br />

in parrocchia due volte al mese.<br />

Info: 051.788.768-328.733.7930


03<br />

<strong>2011</strong><br />

Cento <strong>di</strong> questi giorni. Anzi <strong>di</strong> più<br />

Brevi storie <strong>di</strong> imprese che a Castenaso hanno messo ra<strong>di</strong>ci<br />

Famiglia Conte<strong>di</strong>ni, da 100 anni farmacisti<br />

Achille Conte<strong>di</strong>ni è il penultimo <strong>di</strong> una lunga genealogia <strong>di</strong> me<strong>di</strong>ci e farmacisti<br />

cominciata con il bisnonno Andrea, classe 1809, me<strong>di</strong>co condotto<br />

a Petriolo un piccolo paese in provincia <strong>di</strong> Macerata. Il bisnonno ebbe<br />

11 figli, due morti in tenera età e, tranne uno che preferì andarsene con<br />

i garibal<strong>di</strong>ni, gli altri <strong>di</strong>ventarono tutti me<strong>di</strong>ci o farmacisti. Uno <strong>di</strong> questi,<br />

Achille classe 1845 e nonno <strong>del</strong> nostro concitta<strong>di</strong>no, nonostante la laurea in<br />

farmacia preferì intraprendere la carriera <strong>di</strong> cantante lirico, ebbe anche un<br />

<strong>di</strong>screto successo, sposò una cantante (il loro figlio Armando, classe 1879,<br />

nacque durante una tournee ad Alessandria d’Egitto). Di fatto, però, ad un<br />

certo punto <strong>del</strong>la sua vita valutò la possibilità <strong>di</strong> un’esistenza più tranquilla<br />

(ed agiata) rispolverando la laurea in farmacia. Prese in affitto prima la<br />

farmacia Contavalli e poi la farmacia <strong>del</strong> Comunale entrambe a Bologna,<br />

fino al 1910 quando Castenaso rimase senza farmacista. È iniziato così con<br />

Achille, proseguito con Armando e Amina sua figlia <strong>di</strong> primo letto, <strong>di</strong> nuovo<br />

Achille e adesso Silvia (che ha sicuramente un bel nome ma che peccato<br />

interrompere la tra<strong>di</strong>zione <strong>del</strong>le A!), il lungo rapporto <strong>del</strong>la famiglia Conte<strong>di</strong>ni<br />

con Castenaso, dal 1911, da 100 anni appunto.<br />

Per Achille, classe 1938, figlio e padre <strong>di</strong> farmacisti, si è trattato <strong>di</strong> un<br />

destino segnato, o avrebbe voluto fare altro?<br />

Mi sarebbe piaciuto fare il me<strong>di</strong>co ma la professione <strong>del</strong> farmacista esercitata<br />

come lo faceva mio padre e come ho potuto farlo io, mi ha permesso<br />

<strong>di</strong> acquisire una grande conoscenza in campo me<strong>di</strong>co, il rischio altrimenti è<br />

<strong>di</strong> ridursi a semplici commessi. Appartengo ad una generazione, prosegue,<br />

capace <strong>di</strong> produrre quelle che tecnicamente si chiamano “preparazioni<br />

magistrali”. Ho cominciato aiutando mio padre nella preparazione <strong>del</strong>le<br />

cartine. Si tratta <strong>di</strong> composizioni <strong>di</strong> principi attivi in polvere messe dentro<br />

ad un foglietto. L’assunzione avveniva mettendo la polvere in un’ostia preventivamente<br />

bagnata e ripiegata a fagottino. Poi, posta su un cucchiaio<br />

veniva ingerita con un po’ d’acqua.<br />

Detto così sembra piuttosto scomodo…<br />

Sì, ma non c’era altro. Ho preparato anche molti sciroppi, pillole, pozioni e<br />

miscele anche veterinarie. Solo negli anni ’50 c’è stata la rivoluzione che<br />

ha portato ai farmaci come li conosciamo adesso.<br />

Cosa la sod<strong>di</strong>sfa <strong>di</strong> più?<br />

La fiducia dei clienti, la capacità <strong>di</strong> intuire piccoli malanni ma, soprattutto,<br />

vedere mio figlio me<strong>di</strong>co e mia figlia farmacista proseguire la tra<strong>di</strong>zione<br />

<strong>di</strong> famiglia.<br />

40 anni MOP<br />

Sono stati festeggiati lo scorso 21 maggio i primi 40 anni <strong>di</strong> attività <strong>del</strong>la<br />

MOP. Valerio Cacciari era tecnico d’industria quando, 40 anni fa appunto,<br />

decise che anche per l’Italia era venuto il momento <strong>di</strong> investire nei supermercati.<br />

Conoscendo bene il settore decise <strong>di</strong> investire sapendo da subito<br />

che le cose sarebbero andate bene e così è stato, soprattutto tiene a<br />

precisare, grazie ad una politica <strong>di</strong> prezzi bassi. Sono stati i prezzi MOP,<br />

sottolinea, a fare grande la MOP che è nata a Castenaso per poi svilupparsi<br />

a Villanova e a Crespellano.<br />

percastenaso<br />

Fabbri & Vecchi, 50 anni <strong>di</strong> infissi<br />

Tutto ha avuto inizio con mio nonno – spiega Fabio Fabbri – si chiamava<br />

Eleuterio e nel dopoguerra aveva una falegnameria a Bologna. Il lavoro era<br />

squisitamente artigianale, si faceva tutto con le mani. Poi mio padre Luciano<br />

ha fatto il grande salto con il capannone a Villanova. Erano gli anni <strong>del</strong>la<br />

grande espansione e<strong>di</strong>lizia, siamo arrivati ad avere fino a 30 <strong>di</strong>pendenti. Il<br />

nostro lavoro era, <strong>di</strong> fatto, esclusivamente rivolto alle imprese e<strong>di</strong>li; tutti i più<br />

gran<strong>di</strong> costruttori <strong>di</strong> Bologna sono stati nostri clienti. Nel tempo il personale si<br />

è ridotto, al momento i <strong>di</strong>pendenti sono 12, ma solo perché l’automazione ha<br />

preso il sopravvento.<br />

Il cambiamento tra l’attività <strong>del</strong> nonno e quella <strong>di</strong> suo padre è evidente.<br />

Lei come intende caratterizzare la sua gestione?<br />

È stato incrementato il lavoro con i privati che adesso assorbono la maggior<br />

parte <strong>del</strong>la nostra attività. Abbiamo investito sulla qualità e inoltre tutti i nostri<br />

infissi sod<strong>di</strong>sfano i requisiti richiesti dalla normativa sulla certificazione<br />

energetica.<br />

Lei ha 57 anni, questo significa che tutta la sua vita è trascorsa dentro<br />

ad una falegnameria. Proseguire l’attività <strong>di</strong> famiglia è stato un obbligo?<br />

Diciamo che sono nato pre<strong>di</strong>sposto, ma ho anche conseguito una laurea in<br />

ingegneria e<strong>di</strong>le che mi è stata utile. Il mio lavoro mi piace, non mi sono sentito<br />

obbligato o costretto. Lo stesso per mia sorella Francesca, anche lei è in<br />

azienda e si occupa <strong>del</strong>l’amministrazione.<br />

Cosa la sod<strong>di</strong>sfa <strong>di</strong> più?<br />

Forse perché è nuova, ma sono particolarmente sod<strong>di</strong>sfatto <strong>del</strong>la nuova sala<br />

mostra, tutte le persone che entrano ci fanno i complimenti!<br />

50 anni <strong>di</strong> gelati dalla Benita<br />

Ho rilevato la gelateria da mia sorella, spiega la signora Giovannini, e non mi<br />

sono mai più mossa da lì. Con gli anni mi hanno affiancato prima mio marito e<br />

poi i miei figli e adesso ho la sod<strong>di</strong>sfazione <strong>di</strong> avere vicino anche i miei nipoti.<br />

Cosa è cambiato nel suo lavoro in tutto questo tempo?<br />

Di fatto niente, continuo a fare i gelati nello steso identico modo con ingre<strong>di</strong>enti<br />

naturali, senza conservanti né coloranti. Metto la crema sul fornello<br />

e poi nel pastorizzatore. Uso da 50 anni sempre la stessa caldaia <strong>di</strong> bronzo<br />

stagnata.<br />

I gusti che le vengono meglio?<br />

La crema e il cioccolato.<br />

La sod<strong>di</strong>sfazione più grande?<br />

I clienti che tornano e che vengono anche da comuni lontani. Ho dei clienti <strong>di</strong><br />

Milano che si fermano da me quando passano da Bologna.<br />

Com’è riuscita a conciliare un’attività che la vede impegnata dalla mattina<br />

alla sera con la cura <strong>del</strong>la famiglia?<br />

Non c’è stato bisogno <strong>di</strong> conciliare niente. I miei bambini sono stati con me da<br />

subito,dentroalpasseggianoaccantoallabaracchina.Cosìancheperimieinipoti,<br />

che tornavano a casa quando si chiudeva. Sono tutti cresciuti benissimo.<br />

Non le è mai venuta la tentazione <strong>di</strong> cedere lo scettro?<br />

Neanche per idea, sento che è la mia presenza, nonostante i miei figli siano<br />

bravissimi, a far sì che tutto vada per il meglio.<br />

PUBBLICITà PUBBLICITà<br />

9


dalcomune<br />

Riflessioni<br />

sul Bilancio<br />

Sermenghi Sindaco - Centro Sinistra per Castenaso<br />

Un altro anno caratterizzato dalla più pesante crisi economica <strong>di</strong> cui si abbia<br />

memoria recente. L’economia mon<strong>di</strong>ale, nazionale e, ovviamente quella territoriale,<br />

faticano a ripartire. La <strong>di</strong>soccupazione ha toccato punte <strong>del</strong>l’8,5%, un giovane<br />

su quattro (26%) è senza lavoro. Le imprese in grande sofferenza hanno<br />

utilizzato massicciamente gli ammortizzatori sociali quali Cassa integrazione<br />

e il contratto <strong>di</strong> solidarietà cercando <strong>di</strong> evitare i licenziamenti. Nel contempo il<br />

debito pubblico <strong>del</strong> nostro Paese è salito al 118% (rapporto Debito/Pil). Il “patto<br />

<strong>di</strong> stabilità”, volto a ridurre l’indebitamento <strong>del</strong>lo Stato, è sempre più oneroso<br />

per gli enti locali virtuosi e non e si aggiunge ai tagli dei trasferimenti da<br />

parte <strong>del</strong>lo stato stesso. Ciononostante si deve governare. Il 2010 è stato il<br />

primo anno completo <strong>di</strong> gestione <strong>del</strong>la nuova Giunta <strong>del</strong> Sindaco Sermenghi.<br />

L’Amministrazione, nella piena consapevolezza <strong>di</strong> questa situazione, non ha<br />

mai rinunciato a salvaguardare i servizi offerti, il sistema tariffario e le misure<br />

a favore dei citta<strong>di</strong>ni e <strong>del</strong>le famiglie colpite dalla crisi, il sostegno al lavoro<br />

con progetti <strong>di</strong> formazione, tirocini e borse lavoro e politiche abitative. Della<br />

complessiva spesa sociale pari a oltre 2 milioni <strong>di</strong> Euro il 52% è stato destinato<br />

alla spesa degli Asili Nido, servizi considerati essenziali per le famiglie.<br />

Complessivamente, per il solo anno 2010, il Bilancio Comunale ha finanziato, a<br />

vario titolo, per riduzione rette, agevolazioni tariffarie e contributi a famiglie e<br />

persone oltre 551.000 euro. Nel nostro <strong>Comune</strong> vivono 1.600 citta<strong>di</strong>ni che hanno<br />

più <strong>di</strong> 75 anni (11% <strong>del</strong>la popolazione). Gli anziani sono la fascia più debole e<br />

a rischio <strong>di</strong> graduale peggioramento <strong>del</strong>la qualità <strong>del</strong>la vita, per questo sono<br />

<strong>di</strong>verse le iniziative a sostegno che sono state messe in campo, <strong>del</strong>le quali citiamo<br />

solo i progetti più importanti “Mai più soli” e “Invecchiamento attivo”.<br />

Rifinanziati anche i contributi ai settori economici per le imprese artigiane, <strong>del</strong><br />

commercio e agricole <strong>del</strong> nostro territorio.<br />

I lavori pubblici hanno subito una drastica riduzione, passando dai 4 milioni <strong>di</strong><br />

euro <strong>del</strong> 2009 (compreso il finanziamento <strong>del</strong>la Lungosavena) a euro 1.195.000<br />

<strong>del</strong> 2010; <strong>del</strong> resto le entrate per permessi per costruire hanno subito un straor<strong>di</strong>naria<br />

contrazione passando dagli oltre euro 1.300.000 <strong>del</strong> 2008 ai 605.000<br />

<strong>del</strong> 2010, a conferma <strong>del</strong>la grande <strong>di</strong>fficoltà economica <strong>di</strong> tutto il comparto e<strong>di</strong>lizio.<br />

Nell’ambito <strong>del</strong>le opere che verranno realizzate vale la pena ricordare<br />

che con il conferimento al <strong>Comune</strong> <strong>del</strong>l’Area Benfenati i citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> Castenaso<br />

potranno godere <strong>di</strong> un nuovo magnifico parco perifluviale nel pieno centro<br />

<strong>del</strong> paese. È impossibile sintetizzare un anno <strong>di</strong> lavoro in queste poche righe per<br />

questo vi segnaliamo che, sul sito <strong>del</strong> <strong>Comune</strong>, sono pubblicate le presentazioni<br />

<strong>del</strong> Bilancio <strong>del</strong> nostro <strong>Comune</strong> e <strong>del</strong>l’istituzione Sister.<br />

Silva Magnani<br />

Capogruppo<br />

10<br />

PUBBLICITà<br />

Bilancio in rosso<br />

per l’Assessore ai<br />

Lavori Pubblici<br />

Marchi Sindaco - Uniti per Castenaso<br />

03<br />

<strong>2011</strong><br />

Il Consigliere Comunale PD Sergio Monti intervista l’Assessore PD Gabriele Zerbini<br />

sul perio<strong>di</strong>co <strong>del</strong> PD locale. Risultato: un elenco <strong>di</strong> successi corredato da foto in stile<br />

ventennio. È vero che a casa propria ciascuno può fare (e scrivere) quel che vuole.<br />

Però il giornale è stato inviato a noi e a tutti i citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> Castenaso. Val quin<strong>di</strong> la pena<br />

<strong>di</strong> controllare l’autocelebrazione.<br />

1. In merito al ponte <strong>di</strong> Fiesso, comunemente definito “<strong>del</strong>la Pedagna”, Zerbini afferma:<br />

“l’opera, unitamente alla sistemazione <strong>del</strong>l’alveo fluviale <strong>del</strong> torrente I<strong>di</strong>ce,<br />

ha permesso <strong>di</strong> bloccare i fenomeni erosivi che interessavano ecc.....” Tutto ciò<br />

non corrisponde al vero in quanto l’alveo sta tuttora crollando ed inoltre i massi<br />

ciclopici posti sull’argine stanno sprofondando nel fiume perché non sono stati<br />

fissati con sabbia ma con terra che viene erosa dall’acqua;<br />

2. sulle infrastrutture: Sergio Monti <strong>di</strong>ce: “un altro nodo problematico è quello <strong>del</strong>le<br />

manutenzioni <strong>del</strong>le strade sul quale spesso si concentrano critiche strumentali<br />

da parte dei soliti detrattori”, e Zerbini: “ è vero sono critiche senza fondamento<br />

perché abbiamo sempre posto cura alla manutenzione straor<strong>di</strong>naria <strong>di</strong> strade<br />

ecc.... “. Eppure nell’ottobre 2010 via Ca’ <strong>del</strong>l’Orbo, asfaltata in estate 2010, era<br />

<strong>di</strong> nuovo in fase <strong>di</strong> sgretolamento. A Castenaso i citta<strong>di</strong>ni sono stanchi <strong>di</strong> vedere<br />

investire i sol<strong>di</strong> dei contribuenti (sino ad ora 690.000 euro) in opere che, dopo<br />

alcuni mesi, cadono a pezzi. L’Assessore ai Lavori Pubblici e i <strong>di</strong>rigenti <strong>del</strong>l’ufficio<br />

tecnico dovrebbero controllare i lavori dopo la loro esecuzione e pretendere risarcimenti<br />

e rifacimenti nei casi <strong>di</strong> verificati errori. Come <strong>di</strong>ceva Totò “e io pago”<br />

e a Castenaso pagano sempre i contribuenti e mai i responsabili politici o tecnici;<br />

3. in Via Ciotti trentadue a Marano ci sono pali <strong>del</strong> telefono in una con<strong>di</strong>zione penosa,<br />

con rischio <strong>di</strong> collasso <strong>del</strong>la struttura;<br />

4. silenzio, invece, su quel che scriveva lo stesso Zerbini nel numero 4 <strong>del</strong> 2010 <strong>di</strong><br />

<strong>Castrum</strong> <strong>Nasicae</strong>: “nel nostro mandato c’è il progetto <strong>di</strong> realizzare una piscina<br />

nella zona sportiva <strong>di</strong> Castenaso ecc...” Eppure non esiste nessun progetto effettivo,<br />

salvo quello <strong>del</strong>l’Architetto Ghe<strong>di</strong>ni e <strong>del</strong>l’ex Assessore Mattheudakis <strong>del</strong>l’inizio<br />

anni 2000. Peraltro anche l’ex Sindaco Baruffal<strong>di</strong> in un’intervista sul Carlino aveva<br />

detto che nel 2004 si sarebbero aperti i cantieri per costruire la Piscina! Oggi <strong>di</strong><br />

certo c’è solo che la piscina verrà fatta nel comparto C.1 sotto l’inceneritore come<br />

stabilito da una <strong>del</strong>ibera <strong>del</strong> Consiglio Comunale votata a <strong>di</strong>cembre <strong>del</strong> 2001.<br />

Una domanda al Sindaco, anche a nome <strong>di</strong> molti citta<strong>di</strong>ni: non sarebbe il caso <strong>di</strong><br />

inserire in ruoli amministrativi importanti figure dotate <strong>di</strong> adeguati titoli ed esperienza<br />

lavorativa e non persone esperte solo <strong>di</strong> lavoro all’interno <strong>del</strong> partito o <strong>del</strong>le<br />

feste <strong>del</strong>l’Unità?<br />

Mauro Mengoli<br />

Capogruppo


03<br />

<strong>2011</strong><br />

Le nostre proposte<br />

prendono<br />

il Pied..ibus<br />

Lista civica 5 Stelle Castenaso<br />

Ore 7.55 <strong>del</strong> mattino, un gruppo <strong>di</strong> bambini con berretto<br />

verde <strong>di</strong> or<strong>di</strong>nanza chiacchierano sul marciapiede sotto il<br />

vigile sguardo <strong>di</strong> un volontario <strong>del</strong>l’associazione Carabinieri<br />

e un altro paio <strong>di</strong> accompagnatori.<br />

Sod<strong>di</strong>sfatto, per la buona adesione all’iniziativa, insieme<br />

al Sindaco saluto i genitori dei piccoli passeggeri che,<br />

stupiti e <strong>di</strong>vertiti, si incamminano verso la scuola <strong>di</strong>etro<br />

un cartello <strong>di</strong> identificazione <strong>del</strong> pie<strong>di</strong>bus portato come<br />

stendardo da una bambina in testa alla colonna.<br />

Ore 8.10 prima fermata <strong>del</strong>la colonna all’incrocio successivo<br />

per “caricare” i bambini in attesa. Giunti i soliti ritardatari<br />

la carovana riparte e il pie<strong>di</strong>bus arriva a destinazione<br />

in perfetto orario proprio mentre sopraggiunge l’altra carovana<br />

denominata “linea rossa” (riconoscibile dal colore<br />

<strong>del</strong> berretto dei bambini).<br />

Ore 8.25 arrivo in perfetto orario all’ingresso <strong>del</strong>le scuole<br />

con applauso <strong>del</strong> corpo docenti e dei genitori presenti che<br />

si complimentano per la riuscita <strong>del</strong>l’iniziativa. Foto <strong>di</strong> rito<br />

e poi tutti in classe, dopo una bella passeggiata.<br />

Un gioco <strong>di</strong>vertente e dal sapore <strong>di</strong> novità che ha fatto riscoprire<br />

ai bambini il gusto <strong>del</strong>la “gita” anche se si trattava<br />

soltanto <strong>del</strong> tragitto per andare a scuola; una iniziativa<br />

che ha permesso <strong>di</strong> evitare il congestionamento <strong>del</strong> traffico<br />

nei pressi <strong>del</strong>l’ingresso scolastico con un risparmio <strong>di</strong><br />

carburante e una conseguente migliore qualità <strong>del</strong>l’aria<br />

che, affiancato al beneficio che i bambini potranno avere<br />

da questa passeggiata mattutina, ne fanno una iniziativa<br />

<strong>di</strong> grande peso socio culturale.<br />

Sono piccolo/gran<strong>di</strong> traguar<strong>di</strong> raggiunti dal Movimento<br />

5 stelle <strong>di</strong> Castenaso che si è cimentato in questa iniziativa,<br />

ne ha fatto una mozione approvata a maggioranza<br />

<strong>del</strong> Consiglio Comunale ed ha trovato nella buona volontà<br />

<strong>del</strong>l’amministrazione un valido interlocutore. Siamo fiduciosi<br />

<strong>di</strong> ripetere l’esperienza anche per le scuole <strong>di</strong> Castenaso<br />

a partire dal prossimo settembre.<br />

Piergiorgio Calà<br />

Lista Civica Castenaso a 5 Stelle<br />

www.castenasoa5stelle.it<br />

dalcomune<br />

Ve<strong>di</strong>amoci meglio<br />

Segnalazione visiva<br />

e illuminazione<br />

dei veicoli<br />

a cura <strong>del</strong>la<br />

Polizia Municipale<br />

Troppo spesso si nota che gli autoveicoli, durante la marcia,<br />

non hanno i fanali accesi.<br />

Vorremmo ricordare a tutti alcune prescrizioni <strong>del</strong> Co<strong>di</strong>ce<br />

<strong>del</strong>la Strada circa l’argomento.<br />

Ricor<strong>di</strong>amo che i veicoli a motore ed i rimorchi, hanno l’obbligo,<br />

durante la marcia, da mezz’ora dopo il tramonto <strong>del</strong><br />

sole a mezz’ora prima <strong>del</strong> suo sorgere ed in caso <strong>di</strong> scarsa<br />

visibilità (nebbia, caduta neve, forte pioggia), <strong>di</strong> tenere accesi<br />

le luci <strong>di</strong> posizione, <strong>del</strong>la targa e, se prescritte, le luci<br />

d’ingombro.<br />

Inoltre i veicoli a motore devono tenere accesi anche i fari<br />

anabbaglianti.<br />

I proiettori <strong>di</strong> profon<strong>di</strong>tà (abbaglianti) possono essere usati<br />

solo fuori dai centri abitati quando l’illuminazione esterna<br />

manchi o sia insufficiente.<br />

Da qualche anno il Co<strong>di</strong>ce <strong>del</strong>la Strada ha stabilito che, per i<br />

veicoli a motore, durante la marcia fuori dai centri abitati<br />

anche nelle ore <strong>di</strong>urne, vi è l’obbligo <strong>di</strong> usare:<br />

• le luci <strong>di</strong> posizione,<br />

• i fari anabagglianti<br />

• le luci <strong>del</strong>la targa e le luci d’ingombro,se prescritte.<br />

(N.B.: l’uso <strong>di</strong> dette luci, all’interno dei centri urbani, non è vietato.<br />

Per non incorrere in <strong>di</strong>menticanze si consiglia <strong>di</strong> tenere<br />

sempre accese le luci, anche nei centri abitati)<br />

Per i Ciclomotori, i Motocicli, i Tricicli ed i Quadricicli, tale<br />

obbligo è esteso pure durante la circolazione nei centri urbani.<br />

In luogo dei <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> illuminazione sopra in<strong>di</strong>cati, possono<br />

essere usate, se il veicolo ne è dotato, le luci <strong>di</strong> marcia<br />

<strong>di</strong>urna (sono luci aggiuntive poste nella parte anteriore a<br />

corollario dei fari, <strong>del</strong>le quali sono dotati gli autoveicoli <strong>di</strong><br />

recente immatricolazione)<br />

Solamente i veicoli <strong>di</strong> interesse storico e collezionistico ne<br />

sono esonerati dall’uso.<br />

Attenzione: essendo un obbligo in caso <strong>di</strong> mancato rispetto è<br />

prevista una Sanzione Amministrativa da 39 a 159 euro (non<br />

sono previste decurtazioni <strong>di</strong> punti dalla patente <strong>di</strong> guida)<br />

PUBBLICITà PUBBLICITà<br />

11


dalcomune<br />

Orti con<strong>di</strong>visi a Prunaro<br />

possibilità <strong>di</strong> adesione anche per le<br />

famiglie <strong>di</strong> Castenaso<br />

con l’Associazione E.C.O.<br />

L’Associazione E.C.O. gestisce l’orto con<strong>di</strong>viso <strong>di</strong> Prunaro<br />

secondo i criteri <strong>del</strong>l’agricoltura sinergica e biologica.<br />

Le modalità <strong>di</strong> coltivazione, infatti, sono piuttosto<br />

rigorose e prevedono, tra l’altro, l’assenza <strong>di</strong> aratura,<br />

il non uso <strong>di</strong> fertilizzanti (salvo l’uso <strong>di</strong> compost), il<br />

controllo <strong>di</strong> parassiti solo me<strong>di</strong>ante tecniche ammesse<br />

dall’agricoltura biologica, l’irrigazione con il sistema<br />

goccia, la coltivazione in consociazione evitando le<br />

monocolture e l’utilizzo dei prodotti <strong>del</strong>l’orto solo per<br />

consumo personale.<br />

Criteri rigi<strong>di</strong>, certo, ma che rappresentano un esempio<br />

concreto <strong>di</strong> recupero <strong>del</strong> rapporto con la terra e con i<br />

suoi prodotti che potrebbe interessare famiglie motivate.<br />

Info: www.associazione-eco.it<br />

tel. 051.692.61.65<br />

Non c’è acqua da perdere<br />

È in <strong>di</strong>stribuzione gratuita presso l’URP il sacchetto salva H2O<br />

Si tratta <strong>di</strong> un sacchetto in plastica che va introdotto nella cassetta<br />

<strong>del</strong>lo sciacquone e consente <strong>di</strong> ridurre sensibilmente il consumo<br />

d’acqua. Il sacchetto occupa un volume pari ad un litro d’acqua, ad<br />

ogni utilizzo, quin<strong>di</strong>, si consumerà un litro <strong>di</strong> acqua in meno. Questo<br />

consente un notevole risparmio <strong>di</strong> acqua se si stima un utilizzo me<strong>di</strong>o<br />

per persona <strong>di</strong> 5 volte al giorno, benefici che risultano amplificati se<br />

l’utilizzo viene effettuato in ambienti molto frequentati come scuole,<br />

pubblici esercizi, uffici …<br />

L’installazione è facilissima, non occorrono tecnici o particolari attrezzature,<br />

è sufficiente inserire il sacchetto all’interno <strong>del</strong>lo sciacquone.<br />

Il sacchetto ha la sua massima efficienza se viene impiegato<br />

nelle cassette <strong>di</strong> vecchia concezione, ancora ampiamente <strong>di</strong>ffuse, che<br />

hanno una portata d’acqua dai 10 ai 15 litri, quando per pulire perfettamente<br />

un WC è <strong>di</strong>mostrato che ne bastano 7.<br />

12<br />

l’urp informa<br />

PUBBLICITà<br />

Albo pretorio on line<br />

03<br />

<strong>2011</strong><br />

Postazione a <strong>di</strong>sposizione<br />

dei citta<strong>di</strong>ni per la consultazione<br />

<strong>del</strong>l’albo pretorio on line<br />

A fronte <strong>di</strong> una <strong>di</strong>sposizione normativa il “vecchio” albo<br />

pretorio, che prevedeva l’affissione cartacea degli atti comunali<br />

da pubblicare, viene sostituito da uno strumento<br />

interamente informatico, linkabile anche dal menu <strong>del</strong><br />

sito internet <strong>comunale</strong>, con una <strong>di</strong>citura nominata appunto<br />

Albo Pretorio On Line, che consente <strong>di</strong> visualizzare<br />

tutti i documenti in pubblicazione, come avviene per<br />

l’albo cartaceo, in quel dato momento. Allo stesso modo<br />

è visibile anche la sezione de<strong>di</strong>cata alle pubblicazioni <strong>di</strong><br />

matrimonio, che <strong>di</strong>ventano anch’esse informatizzate.<br />

Per i citta<strong>di</strong>ni, non in possesso <strong>di</strong> pc, è a <strong>di</strong>sposizione,<br />

nell’atrio <strong>del</strong>la sede <strong>comunale</strong> in Piazza Bassi n. 1, una postazione<br />

per la consultazione <strong>del</strong>l’Albo Pretorio .<br />

Per poter usufruire <strong>del</strong>la postazione rivolgersi al Servizio<br />

Messi <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> 051.605.91.11 o all’Ufficio relazioni con<br />

il pubblico<br />

Sempre più raccolta <strong>di</strong>fferenziata<br />

Sarà avviato nel corso <strong>del</strong> mese <strong>di</strong> giugno il piano per la raccolta <strong>di</strong>fferenziata<br />

che riguarderà gli e<strong>di</strong>fici comunali, le scuole, i centri sociali, i<br />

centri sportivi, gli esercizi pubblici e le feste paesane.<br />

I contenitori saranno: azzurro per la carta, giallo per gli imballaggi <strong>di</strong> plastica,<br />

verde per il vetro e le lattine e grigio per l’in<strong>di</strong>fferenziato.<br />

Ogni ufficio (o gruppo <strong>di</strong> uffici) e ogni classe avranno a <strong>di</strong>sposizione un<br />

contenitore per la carta, uno per la plastica e uno per l’in<strong>di</strong>fferenziato.<br />

Ogni scrivania avrà un piccolo contenitore per il rifiuto misto (fazzoletti,<br />

gomme da masticare, piccoli rifiuti non recuperabili, ...) in questo modo<br />

<strong>di</strong>venteranno <strong>del</strong> tutto inutili, e per questo eliminati, i cestini sotto le<br />

scrivanie. Ogni <strong>di</strong>pendente <strong>di</strong>fferenzierà i rifiuti nel proprio ufficio, così le<br />

scolaresche, per poi conferire i rifiuti nei bidoni carrellati posti all’esterno.<br />

Diversi gli obiettivi attesti: innanzitutto un aumento <strong>del</strong>la raccolta <strong>di</strong>fferenziata<br />

e una ristrutturazione nel servizio <strong>di</strong> pulizia dei locali comunali,<br />

senza <strong>di</strong>menticare l’esempio che verrà dato agli utenti dei servizi.<br />

I contenitori, prodotti da un’azienda <strong>di</strong> Castenaso, sono stati acquistati<br />

grazie al co-finanziamento al 50% da parte <strong>del</strong>la regione Emilia Romagna<br />

(Piano regionale Triennale Tutela Ambientale).


03<br />

<strong>2011</strong><br />

Castenaso News<br />

Per ricevere informazioni aggiornate sulle attività <strong>del</strong> <strong>Comune</strong><br />

<strong>di</strong> Castenaso usa la newsletter. La news letter è un servizio a cura<br />

<strong>del</strong>l’Urp, viene inviata agli iscritti, <strong>di</strong> norma il venerdì, e riporta informazioni<br />

su eventi, manifestazioni, incontri, scadenze, ban<strong>di</strong>, convocazioni<br />

istituzionali <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Castenaso.<br />

* Per iscriversi<br />

www.comune.castenso.bo.it/comunicazione/iscrivitiallanewsletter<br />

dalcomune<br />

Lotta contro la zanzara tigre<br />

Il prodotto granulare larvicida è in <strong>di</strong>stribuzione gratuita<br />

presso l’URP e al Centro sociale Casa Sant’Anna <strong>di</strong> Villanova<br />

Dopo il trattamento preventivo effettuato in tutti i tombini<br />

sia pubblici che privati effettuato nel corso <strong>del</strong> mese <strong>di</strong><br />

maggio, ora tocca ai singoli citta<strong>di</strong>ni collaborare per combattere<br />

questo insetto fasti<strong>di</strong>oso. Vi ricor<strong>di</strong>amo che tutti i<br />

privati citta<strong>di</strong>ni, amministratori condominali, operatori<br />

commerciali, gestori <strong>di</strong> attività produttive sono tenuti a<br />

mantenere comportamenti e modalità <strong>di</strong> prevenzione nelle<br />

proprie aree private come in<strong>di</strong>cato nell’or<strong>di</strong>nanza n. 31 <strong>del</strong><br />

28 aprile <strong>2011</strong>, in particolare devono:<br />

> evitare l’abbandono anche temporaneo negli spazi aperti<br />

pubblici e privati, compresi terrazzi, balconi e lastrici<br />

solari, <strong>di</strong> contenitori nei quali possa raccogliersi acqua<br />

piovana ed evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante<br />

anche temporanea;<br />

> procedere allo svuotamento <strong>di</strong> contenitori <strong>del</strong>l’eventuale<br />

acqua in essi contenuta e alla loro sistemazione in modo<br />

da evitare accumuli idrici a seguito <strong>di</strong> pioggia; <strong>di</strong>versamente,<br />

procedere alla loro chiusura me<strong>di</strong>ante rete zanzariera<br />

o coperchio a tenuta o allo svuotamento giornaliero<br />

sul terreno, evitando l’immissione <strong>del</strong>l’acqua nei tombini;<br />

> trattare l’acqua presente in tombini, griglie <strong>di</strong> scarico,<br />

pozzetti <strong>di</strong> raccolta <strong>del</strong>le acque meteoriche, presentì negli<br />

spazi <strong>di</strong> proprietà privata, ricorrendo a prodotti <strong>di</strong> sicu-<br />

> Direzione, Redazione e Amministrazione: Tel. 051.60.59.204 - Fax 051.60.59.226<br />

sgsind@comune.castenaso.bo.it - www.comune.castenaso.bo.it<br />

> Direttore responsabile: Annalisa Paltrinieri<br />

> Comitato <strong>di</strong> redazione: Stefano Sermenghi, Giorgio Tonelli, Rita Rimon<strong>di</strong>ni, Na<strong>di</strong>a Sapori<br />

> Comitato dei Garanti: Silva Magnani, Mauro Mengoli, Nunzio Diana<br />

> Tiratura: 7.000 copie > Chiuso in tipografia: il 03/06/<strong>2011</strong> > Grafica e impaginazione: Danilo<br />

> Raccoltapubblicità:Eventiscrl Tel.051.63.40.480-Fax051.63.42.192-eventi@eventibologna.com<br />

PUBBLICITà<br />

ra efficacia larvicida. Il trattamento deve essere ripetuto<br />

dopo ogni pioggia.<br />

> procedere in alternativa al trattamento larvicida, alla<br />

chiusura <strong>di</strong> tombini, griglie <strong>di</strong> scarico, pozzetti <strong>di</strong> raccolta<br />

<strong>del</strong>le acque meteoriche con rete zanzariera che deve<br />

essere opportunamente mantenuta in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> integrità<br />

e libera da foglie e detriti onde consentire il deflusso<br />

<strong>del</strong>le acque;<br />

> tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, sterpi<br />

e rifiuti <strong>di</strong> ogni genere, e sistemarli in modo da evitare<br />

il ristagno <strong>del</strong>le acque meteoriche o <strong>di</strong> qualsiasi altra provenienza;<br />

> provvedere al taglio perio<strong>di</strong>co <strong>del</strong>l’erba onde non favorire<br />

l’annidamento <strong>di</strong> adulti <strong>di</strong> zanzara;<br />

> svuotare le piscine non in esercizio e le fontane o eseguirvi<br />

adeguati trattamenti larvici<strong>di</strong>, oppure introdurvi<br />

pesci larvivori (es. pesci rossi).<br />

In caso <strong>di</strong> inosservanza è prevista una sanzione amministrativa<br />

tra i 40 e i 240 euro ai sensi <strong>del</strong> vigente<br />

“Regolamento Comunale <strong>del</strong>le procedure sanzionatorie<br />

amministrative previste per la violazione <strong>di</strong> regolamenti e<br />

or<strong>di</strong>nanze comunali. Criteri <strong>di</strong> rateazione <strong>del</strong>le contravvenzioni”.<br />

L’Azienda AUSL <strong>di</strong> Bologna<br />

contro la leishmaniosi canina<br />

I me<strong>di</strong>ci veterinari <strong>del</strong>l’AUSL hanno realizzato un video che è possibile scaricare<br />

anche dal sito internet <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> www.comune.castenaso.bo.it<br />

La leishmaniosi è una malattia trasmessa ai cani da piccoli insetti (flebotomi<br />

o pappataci) <strong>di</strong> aspetto simile alle zanzare, attivi da maggio a ottobre,<br />

nelle ore serali e durante la notte. In passato la presenza <strong>di</strong> questi<br />

insetti sul territorio italiano era circoscritta essenzialmente alle regioni<br />

<strong>del</strong> centro/sud, comprese le isole, oggi la loro <strong>di</strong>ffusione interessa anche<br />

aree in passato indenni come la Lombar<strong>di</strong>a, il Trentino e anche l’Emilia-<br />

Romagna. La malattia si manifesta con un generale deperimento <strong>del</strong>le<br />

con<strong>di</strong>zioni fisiche <strong>del</strong> cane che, in fase avanzata, va incontro a insufficienza<br />

renale e alla morte. In questo periodo si è ancora in tempo per<br />

prevenire la malattia e per affrontare in piena consapevolezza le vacanze<br />

con il proprio amico a quattro zampe.<br />

13


percastenaso<br />


<br />

Castenaso a Mauthausen<br />

Comunale <strong>di</strong> Castenaso<br />

ha accolto l’invito <strong>del</strong>l’A-<br />

L’Amministrazione<br />

NED (Associazione Nazionale ex-<br />

Deportati politici nei campi nazisti) <strong>di</strong> visitare il<br />

campo <strong>di</strong> Mauthausen. Ogni anno l’associazione<br />

propone ai giovani e a tutte le persone interessate,<br />

<strong>di</strong> visitare i luoghi dove la violenza e l’o<strong>di</strong>o<br />

razziale si sono espressi nelle forme più <strong>di</strong>sumane,<br />

viaggiando insieme agli ex-deportati che<br />

ne furono testimoni <strong>di</strong>retti.<br />

All’incontro internazionale che si è svolto domenica<br />

8 maggio il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Castenaso era<br />

rappresentato dall’Assessore ai servizi sociali e<br />

scolastici Andrea Biagi che è tornato, ha <strong>di</strong>chiarato,<br />

toccato e frastornato. “Mi ha colpito il numero<br />

incre<strong>di</strong>bile <strong>del</strong>le persone intervenute e mi<br />

sono emozionato nell’ascoltare i nomi <strong>di</strong> tutte<br />

le istituzioni presenti (tra le altre lo SPI e l’ANPI<br />

assieme a molte decine <strong>di</strong> comuni). Nonostante<br />

sapessi cos’è stato Mauthausen e nonostante<br />

avessi letto e stu<strong>di</strong>ato sui libri <strong>del</strong> progetto <strong>di</strong><br />

sterminio perpetrato dai nazisti, la mia era solo<br />

L’Amministrazione <strong>comunale</strong> <strong>di</strong> Castenaso e l’Istituzione<br />

SISTeR hanno avviato in via sperimentale per i bambini<br />

<strong>del</strong>le scuole “Fresu” <strong>di</strong> Villanova il servizio <strong>di</strong> Pie<strong>di</strong>bus,<br />

accogliendo una mozione presentata dal gruppo Castenaso<br />

5 Stelle. Un sistema <strong>di</strong>vertente e intelligente che<br />

permette ai bambini <strong>di</strong> andare a scuola da soli ma in<br />

sicurezza, essendo sempre accompagnati da adulti volontari.<br />

I bambini fanno <strong>del</strong> movimento, <strong>di</strong>ventano “padroni”<br />

<strong>di</strong> spazi che sono spesso loro preclusi, i genitori<br />

sono liberi prima e presso l’ingresso <strong>del</strong>le scuole non c’è<br />

il solito intasamento <strong>di</strong> auto con relativi gas <strong>di</strong> scarico: un<br />

circolo virtuoso nel quale tutti ci guadagnano. I cappellini<br />

rossi e ver<strong>di</strong> sono stati gentilmente offerti dal signor<br />

Carlo Lorenzetti.<br />

* info: Istituzione SISTeR <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Castenaso<br />

tel. 051.60.59.253/256<br />

14<br />

una conoscenza storica. Dopo l’esperienza <strong>del</strong>la<br />

visita ho acquisto una consapevolezza nuova<br />

fatta anche <strong>di</strong> emozioni e sentimenti.<br />

Consiglio vivamente a tutti, ma soprattutto ai<br />

più giovani, <strong>di</strong> superare eventuali imbarazzi e<br />

paure e <strong>di</strong> visitare i campi <strong>di</strong> lavoro e <strong>di</strong> sterminio<br />

nazisti, possibilmente avvalendosi <strong>del</strong>l’organizzazione<br />

ANED in quanto la presenza <strong>di</strong><br />

03<br />

<strong>2011</strong><br />

sopravissuti aggiunge un valore unico all’esperienza.<br />

Sono convinto, infatti, che solo la conoscenza<br />

<strong>di</strong>retta sia il vaccino più efficace contro<br />

i tanto stupi<strong>di</strong> quanto pericolosi revisionismi ed<br />

è per questo che mi attiverò affinché i ragazzi<br />

<strong>del</strong>le scuole me<strong>di</strong>e <strong>di</strong> Castenaso possano visitare<br />

Mauthausen già nel corso <strong>del</strong> prossimo anno<br />

scolastico”.<br />

Pie<strong>di</strong>bus i bambini <strong>di</strong> Villanova vanno a scuola da soli<br />

PUBBLICITà


03<br />

<strong>2011</strong><br />

Cosa bolle in mensa?<br />

Questionario gra<strong>di</strong>mento mensa e self service<br />

Dallo scorso gennaio i ragazzi <strong>del</strong>le scuole “Marconi” pranzano a scuola<br />

con un servizio <strong>di</strong> self-service: una novità interessante che, ad alcuni<br />

mesi dall’avvio, consente <strong>di</strong> poter effettuare le prime verifiche. È stato<br />

così <strong>di</strong>stribuito un questionario <strong>di</strong> gra<strong>di</strong>mento ai genitori dei ragazzi (ha<br />

risposto l’80%) che ha dato i seguenti risultati: il 92% apprezza (molto o<br />

abbastanza) il servizio mensa scolastica, il 91% è sod<strong>di</strong>sfatto <strong>del</strong>l’introduzione<br />

<strong>del</strong> self-service.<br />

Una giornata dal menù speciale alle scuole “G.Gozza<strong>di</strong>ni”<br />

Proseguono le iniziative <strong>di</strong> educazione alimentare rivolte ai bambini e ai<br />

ragazzi <strong>di</strong> Castenaso, promosse dall’istituzione SISTeR in collaborazione<br />

con l’Azienda USL. Lo scorso 14 aprile è stato proposto loro uno speciale<br />

menù tricolore ispirato ai piatti <strong>del</strong>la tra<strong>di</strong>zione: cannelloni <strong>del</strong>la tra<strong>di</strong>zione,<br />

scaloppine alla campagnola, pinzimonio fantasia, frutta fresca e<br />

<strong>del</strong>izia alla pesca.<br />

L’obiettivo è quello <strong>di</strong> fare apprezzare ai ragazzi la frutta e la verdura<br />

spiegando loro che una corretta alimentazione prevede 5 porzioni al<br />

Pro Loco una ban<strong>di</strong>era unitaria<br />

per vivere al meglio Castenaso<br />

<strong>di</strong> Castenaso è un’associazione <strong>di</strong> volontari<br />

fondata nel 2008 con il duplice scopo <strong>di</strong> valoriz-<br />

LaProloco<br />

zare il territorio nei suoi aspetti sociali, culturali,<br />

ambientali, artistici, sportivi e ricreativi e <strong>di</strong> contribuire, contemporaneamente,<br />

ad incentivare le relazioni sociali, <strong>di</strong> buon vicinato,<br />

l’integrazione e la conoscenza reciproca <strong>del</strong>le persone. Anche il logo,<br />

ispirato alla gioiosa “danza” <strong>di</strong> Matisse, intende rappresentare una<br />

realtà locale aperta alle <strong>di</strong>verse culture e tra<strong>di</strong>zioni che promuove il<br />

proprio territorio attraverso la valorizzazione <strong>del</strong>le persone e <strong>del</strong>le<br />

loro attività.<br />

In questi tre anni <strong>di</strong> attività l’impegno <strong>del</strong>la Pro Loco è sempre stato<br />

mirato alla realizzazione <strong>di</strong> iniziative sul territorio <strong>comunale</strong> durante<br />

tutto l’arco <strong>del</strong>l’anno: dalle iniziative natalizie come i mercatini e il<br />

brin<strong>di</strong>si aspettando l’anno nuovo, fino alla Befana; dalle serate alla<br />

Stellina nel periodo <strong>del</strong> santo Patrono <strong>di</strong> Castenaso e <strong>del</strong> solstizio d’estate,<br />

alle serate estive a Castenaso e Villanova, al MUV e poi Marano,<br />

per finire con la Festa <strong>del</strong>l’Uva.<br />

Arrivati al terzo compleanno si possono tirate <strong>del</strong>le somme. Il biglietto<br />

da visita è sempre la Festa <strong>del</strong>l’Uva che è la più rappresentativa (ed<br />

impegnativa) manifestazione <strong>del</strong> nostro <strong>Comune</strong>, capace <strong>di</strong> coinvolgere<br />

ogni anno <strong>di</strong>verse migliaia <strong>di</strong> visitatori. Quest’anno si festeggerà<br />

giorno <strong>di</strong> questi alimenti.<br />

Il pranzo <strong>del</strong> 14 aprile ha rappresentato un ideale completamento <strong>del</strong> laboratorio<br />

de<strong>di</strong>cato alle merende tutte a base <strong>di</strong> frutta e verdura.<br />

Anche in questo caso si è proceduto ad un sondaggio <strong>di</strong> gra<strong>di</strong>mento rivolto<br />

ai ragazzi <strong>del</strong>le me<strong>di</strong>e, al quale ha risposto il 91% e da quale è emerso<br />

il generale apprezzamento da parte degli stessi per questa iniziativa. Il<br />

90% in generale mangia volentieri in mensa assieme ai propri compagni<br />

ma resta ancora molto da fare in termini <strong>di</strong> educazione alimentare, dato<br />

che tra i piatti che i ragazzi vorrebbero introdurre sono stati segnalati:<br />

“cibi meno sani ma più buoni, cotechino, bevande gassate, salsiccia, fritto<br />

misto <strong>di</strong> pesce, patate fritte…” Non si esclude, invece, <strong>di</strong> accogliere il<br />

suggerimento <strong>di</strong> introdurre nel menù anche altri piatti <strong>del</strong>la tra<strong>di</strong>zione<br />

segnalati dai ragazzi, magari in occasione <strong>di</strong> altre “giornate speciali”.<br />

la 56° e<strong>di</strong>zione. Ci saranno <strong>di</strong>verse conferme come la notte bianca,<br />

Nasicando e la rievocazione storica ed alcune novità: la presenza<br />

degli artisti <strong>di</strong> strada e dei panificatori <strong>del</strong>l’associazione <strong>del</strong>la provincia<br />

<strong>di</strong> Bologna.<br />

Per il futuro il presidente Germano Bion<strong>di</strong> ha tante idee e <strong>di</strong>versi progetti<br />

ma, tiene a precisare, è importante non fare il passo più lungo<br />

<strong>del</strong>la gamba. Ci piacerebbe, spiega, realizzare il carnevale dei ragazzi,<br />

il pizza fest (una sorta <strong>di</strong> tour culturale gastronomico), la festa <strong>di</strong> primavera<br />

-San Giuseppe da Fiesso a Castenaso, sviluppare ulteriormente<br />

i gemellaggi.. Programmi ambiziosi, certo, ma alla portata <strong>del</strong>le<br />

forze sociali ed associative presenti nel territorio <strong>di</strong> Castenaso.<br />

Per concludere, l’Associazione Turistica Proloco <strong>di</strong> Castenaso è un<br />

luogo aperto a tutte le persone che desiderano de<strong>di</strong>care una parte<br />

<strong>del</strong> loro tempo per la realizzazione <strong>di</strong> progetti <strong>di</strong> interesse generale,<br />

per le persone e il territorio. Chiunque può operare per rafforzare i<br />

tanti anelli <strong>del</strong>la preziosa “catena” che permette le buone relazioni<br />

sociali e il benessere <strong>del</strong>le persone nello svolgimento <strong>del</strong>la nostra vita<br />

quoti<strong>di</strong>ana.<br />

* Info: 051.604.91.34 il sabato mattina dalle 9 alle 11.30<br />

presso il centro sociale Airone via Marconi n. 14<br />

e-mail: proloco_castenaso@email.it - www.prolococastenaso.bo.it<br />

PUBBLICITà PUBBLICITà<br />

15


cultura<br />

03<br />

<strong>2011</strong><br />

Castenaso, una sera<br />

IL GELSO RACCONTA<br />

… fiabe e storie <strong>del</strong>la buonanotte<br />

> alle 21 a CASA BONDI<br />

> 9 giugno PEPPE & PEPPE PAURA – CORAGGIO<br />

SPETTACOLO COMICO DI TEATRO D’ATTORE E MUPPETS<br />

per bambini dai 3 agli 11 anni<br />

> 16 giugno ALBERI E FIORI FAVOLOSI<br />

NARRAZIONE per bambini dai 4 anni<br />

> 23 giugno IL CANTO SEGRETO DELLE BAMBOLE<br />

SPETTACOLO CON ATTORI E PUPAZZI IN BARACCA<br />

per bambini dai 3 ai 9 anni<br />

> 30 giugno C’ERA NON C’ERA<br />

NARRAZIONE per bambini dai 4 anni<br />

SOLSTIZIO D’E STATE<br />

> dalle 18.30 al PARCO ZAGNI <strong>di</strong>etro il CENTRO COMMERCIALE STELLINA<br />

> Tutte le sere: APERITIVO A BUFFET ALL’HEMINGWAY CAFÈ,<br />

STAND DI CRESCENTINE E MERCATINO DEGLI ARTIGIANI<br />

> 23 giugno TANGO E MILONGA PER TANGUEROS<br />

> 24 giugno FREAKY STYLEY<br />

COVER BAND DEI RED HOT CHILI PEPPERS<br />

> 25 giugno CHORUS ACADEMY<br />

SHOW SPETTACOLO DI BALLO - COREOGRAFIE DI MUSICAL FAMOSI<br />

E DANZE … DAL LATINO AMERICA AL LISCIO<br />

> 26 giugno CARTE FALSE IN COCERTO<br />

SUELO SUMMER TIME<br />

> Ogni MERCOLEDì e VENERDì dal 17 GIUGNO al 29 LUGLIO<br />

CENTRO GIOVANI DI CASTENASO - FIESSO<br />

> Venerdì 17 GIUGNO ore 21.30<br />

inaugurazione con musica dal vivo e dj set<br />

> Tutti i mercoledì OPEN AREA: l’aperitivo-incontro sulle tendenze<br />

culturali <strong>del</strong> momento, con mostre, film, proiezioni, cinema e dj<br />

set, in collaborazione con le associazioni <strong>del</strong> territorio.<br />

> Tutti i venerdì FOREVER YOUNG: musica dal vivo con l’esibizione<br />

<strong>di</strong> band storiche ed emergenti <strong>del</strong> scena musicale <strong>di</strong> Bologna e<br />

provincia.<br />

Orari <strong>di</strong> apertura<br />

martedì 15.00 - 19.00; mercoledì e venerdì 15.00 - 01.00<br />

16<br />

CULTURE DEL MONDO<br />

Rassegna multietnica <strong>di</strong><br />

MUSICA, DANZA, CUCINA, CINEMA E LETTERATURA<br />

> da GIOVEDì 14 a SABATO 16 LUGLIO dalle ore 19 a CASA BONDI<br />

>14 luglio<br />

ore 19.30 I COLORI DEL MONDO<br />

atelier interculturale per bambini<br />

ore 20.30 SFILATA DI ABITI TRADIZIONALI<br />

DA TUTTO IL MONDO<br />

ore 21.00 FIABE E NINNA NANNE DAL MONDO<br />

per i più piccoli<br />

ore 21.30 NILZA COSTA ENSAMBLE WORD MUSIC<br />

concerto e coregrafie<br />

ore 22.30 PROIEZIONI<br />

>15 luglio<br />

ore 19.30 ACQUEdOTTI<br />

percorso lu<strong>di</strong>co-educativo per bambini<br />

ore 20.30 LETTURE DI BRANI SUL TEMA<br />

DELLA MULTICULTURALITÀ<br />

ore 21.00 FIABE E NINNA NANNE DAL MONDO<br />

per i più piccoli<br />

ore 21.30 AFROEIRA<br />

ochestra <strong>di</strong> percussioni afro-brasiliane<br />

parata carnevalesca <strong>di</strong> musica e danza<br />

dalle ore 23 DJ SET MULTIETNICO<br />

al Suelo - Centro Giovani <strong>di</strong> Castenaso<br />

>16 luglio<br />

ore 20.30 LETTURE DI BRANI SUL TEMA<br />

DELLA MULTICULTURALITÀ<br />

ore 21.00 FIABE E NINNA NANNE DAL MONDO<br />

per i più piccoli<br />

ore 21.30 DANZA D’ORIENTE<br />

performance <strong>di</strong> danze <strong>del</strong> Magreb e <strong>del</strong>l’Egitto<br />

ore 22.00 GRUPPO BENGALESE<br />

canzoni popolari <strong>del</strong>la tra<strong>di</strong>zione in<strong>di</strong>ana<br />

* La biblioteca Casa Bon<strong>di</strong> in estate osserverà i seguenti orari: dal<br />

PUBBLICITà<br />

lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30,<br />

il martedì e il giovedì anche dalle 15 alle 19.<br />

Dall’8 al 20 agosto chiuso


d ’estate<br />

SERE D’E STATE<br />

> a CASA BONDI<br />

dalle ore 19 MERCATINO AGRICOLTORI, PUNTO RISTORO,<br />

LABORATORI PER BAMBINI e SPETTACOLI<br />

7 luglio ANTHERA il cuore <strong>del</strong>la musica tutti i tempi cover band<br />

21 luglio GLIO GLOGLò E GLI SCIACQUI COL GAS<br />

castrumnerìe musicali recital/folk italiano<br />

28 luglio ELISA GAMBERINI QUARTET<br />

OUR FAVOURITE THINGS.....<br />

i colori <strong>del</strong> jazz e <strong>del</strong>la musica d’autore<br />

2 agosto BONAVERI - CITTÀ INVISIBILI<br />

canzoni d’autore<br />

inaugurazione <strong>del</strong>la mostra<br />

FOTO DELLE CITTÀ INVISIBILI<br />

serata in memoria <strong>del</strong>la strage alla stazione <strong>di</strong> Bologna,<br />

2 agosto 1980, 31° anniversario<br />

4 agosto LARA PUGLIA - EMOZIONI SENZA FINE<br />

la canzone d’autore italiana, da Battisti a Gino Paoli<br />

15 agosto FISORCHESTRA CITTA’ DI CASTELFIDARDO<br />

concerto <strong>di</strong> fisarmoniche<br />

dalla musica classica alla musica leggera<br />

L’estate <strong>di</strong> Castenaso si presenta ricca <strong>di</strong> proposte interessanti e <strong>di</strong>vertenti realizzate dal <strong>Comune</strong><br />

e dalla Pro Loco <strong>di</strong> Castenaso, dai Centri Sociali L’Airone e Villanova e da Suelo Centro Giovani<br />

FILM D’ESTATE<br />

> ore 21 a CASA BONDI<br />

11 agosto GOOD BYE MR. ZEUS<br />

<strong>di</strong> Carlo Sarti / 2010 / Comme<strong>di</strong>a / Italia / 90’<br />

alla proiezione sarà presente il regista Carlo Sarti<br />

18 agosto L’ESPLOSIVO PIANO DI BAZIL<br />

<strong>di</strong> Jean-Pierre Jeunet / 2009 / Comme<strong>di</strong>a / Francia / 105’<br />

25 agosto LA BELLEZZA DEL SOMARO<br />

<strong>di</strong> Sergio Castellitto / 2010 / Comme<strong>di</strong>a Italia / 107’<br />

1 settembre WE WANT SEX<br />

<strong>di</strong> Nigel Cole / 2010 / Drammatico Gran Bretagna / 113’<br />

MUV’ET<br />

> ore 21 a Casa S. Anna -MUV VILLANOVA<br />

26 agosto CABARET SAIMT JUST E LE BOLLICINE<br />

e LE PIù BELLE CANZONI DI MINA<br />

13 settembre AL NOSTAR DIALATT <strong>di</strong> Catenaso<br />

AL POVAR ZIO CUSMEN<br />

una comme<strong>di</strong>a brillante in tre atti<br />

MUSEO APERTO<br />

PUBBLICITà<br />

17


percastenaso<br />

1) Due momenti <strong>del</strong>le celebrazioni <strong>del</strong> 25 Aprile<br />

2) Il Coro <strong>del</strong>la Scuola <strong>di</strong>retto dal maestro Francesco<br />

Crovetti si è classificato al primo posto lo scorso 10<br />

maggio all’XI e<strong>di</strong>zione <strong>del</strong> concorso <strong>di</strong> canto corale<br />

città <strong>di</strong> Faenza<br />

3) Si è svolta lo scorso 9 aprile la Festa <strong>del</strong>la Stazioni<br />

Ecologiche dei Comuni <strong>di</strong> Castenaso, Ozzano Emilia<br />

e San Lazzaro <strong>di</strong> Savena in collaborazione con le<br />

Guar<strong>di</strong>e Ecologiche Volontarie<br />

Si ringrazia: il Gruppo Fotografico La Rocca, Foto Pezzoli, le<br />

GEV e il maestro Crovetti per le foto che illustrano <strong>Castrum</strong><br />

Ai campionati regionali <strong>di</strong> kung fu wushu, che si sono svolti<br />

a Zola Predosa lo scorso 3 aprile, ha partecipato per la<br />

prima volta anche l’accademia hung gar <strong>di</strong> Castenaso con<br />

tre dei suoi atleti in categorie <strong>di</strong>verse.<br />

Valerio Massimo Demontis, <strong>di</strong> 7 anni, ha ottenuto il secondo<br />

posto nella categoria cadetti con una forma a mani<br />

nude, Gianluca Vidali è arrivato primo nella categoria junores<br />

sempre con una forma a mani nude, mentre nella<br />

categoria seniores Alex Ghini ha ottenuto il 7° posto sempre<br />

con una forma a mani nude, un risultato significativo<br />

e decisamente positivo considerando che tutti erano alla<br />

loro prima gara.<br />

nella foto gli atleti assieme al loro allenatore Massimo Visani<br />

18<br />

fotosintesi<br />

01<br />

<strong>2011</strong>


03<br />

<strong>2011</strong><br />

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019


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