Massimo, tocca a te! - Jesi e la sua valle

Quindicinale d’informazione n. 11 / 2 giugno 2012 / euro 2,00 / anno LI - Poste italiane s.p.a. - spedizione in a.p. - d.l. 353/2003 (conv. in L. 27/2/2004 n. 46) art 1, comma 1, dcb Ancona - contiene I.P.
50
Jesi e la sua Valle dal 1962
°
Massimo,
tocca a te!

Non è tutto uguale
di Dino Mogianesi
editoriale | 3
Una parola sulle elezioni la devo dire anch’io. Per dovere. La notizia di questi giorni è
quella. E un giornale sulla notizia ci deve stare. Lo so che è stato detto tutto. Ma che
dopo quasi 40 anni di governo, la coalizione di sinistra abbia ceduto di fronte ad una
coalizione di liste civiche è una notizia. Osteria! se lo è. E che abbia ceduto dopo
un’affermazione e un vantaggio non risolutivi, ma di tutto rispetto, al primo turno, è
ancora più significativo. E, per chi ha perso, anche drammatico. Perché ogni sconfitta, in
fondo, ha una sua dignità e una sua serietà. La competizione, del resto, con punte di
fisiologica intemperanza, è stata leale.
Credo che nessuno, tra i perdenti, si aspettasse risultati del genere. Sì, nelle file del
centrosinistra c’era un po’ di tremarella, qualche nervosismo, battute apotropaiche, un po’
di scaramanzia, si sentiva qualche sbuffo di vento... Ma che sarebbe andata così, no. Le
cause sono tante e sono state indicate con tale dovizia che mi dispenso dall’insistere.
Quello che colpisce è il dato dell’astensionismo e delle schede nulle e bianche. Solo un
cittadino su quattro, circa, ha votato per il nuovo sindaco. Se avesse vinto Melappioni i
dati complessivi sarebbero gli stessi. È la prima volta, a naso, che la percentuale di votanti
registra percentuali così basse: si è espresso appena un 50% e spicci. Di questo, un 51%
virgola qualcosa ha fatto vincere il leader delle liste civiche.
Dietro chi è rimasto a casa c’è tutto un mondo di motivi. Ognuno ha i suoi. C’è perfino un
week end che ha visto un attentato, con giovani vittime, davanti ad una scuola e un
terremoto alle porte di casa. Non vorrei che questi, con tante altre ragioni, abbiano
ingenerato negli elettori una sorta di depressione collettiva. La crisi economica, le tasse,
la dichiarazione dei redditi in corso, la crisi e i costi della politica, gli scandali di varia
natura, lo spauracchio della Grecia, la decadenza della città, le buche, il bilancio, le
prospettive di lavoro per i giovani e non solo, modesti rancori, piccole vendette,
pessimismo diffuso…
Credo che l’astensionismo possa essere interpretato come sintomo di una
demoralizzazione sociale che potrebbe aver colpito e demotivato. Una sorta di
sfilacciatura nel tessuto sociale e civile. Come certe stoffe, lise per troppo uso o troppa
incuria. Una mattina ti infili una roba e la trovi bucata e ti chiedi, con un brivido, se non ci
sei andato in giro indossandola per giorni, senza accorgetene. Quando è successo? È
successo piano piano, il buco c’è, eccolo lì.
Se questa componente avesse influito sui comportamenti elettorali, significa che la nuova
amministrazione avrebbe un compito chiarissimo e urgente: quello di rimotivare una
cittadinanza che ha delle potenzialità, ma che si è lasciata andare, che ha perso il gusto
di provarci, che pensa di non saperci più fare. Che tanto tutto è uguale e che è inutile.
Qualcuno lo deve dire che non è tutto uguale e che non è inutile.

Laboratorio Jesi
di Rolando Romagnoli
editoriale | 5
Le elezioni amministrative di maggio 2012 segnano un passo importante nella politica
nazionale e locale. È la fine della seconda repubblica nata circa venti anni fa e vissuta
negli anni del berlusconismo. Questo periodo ha lasciato così tante macerie che è difficile
intravedere come la democrazia italiana ne uscirà.
Metà degli italiani hanno disertato le urne, la maggior parte per sfiducia verso tutti i partiti
che non sono stati in grado di ridurre il loro strapotere e i privilegi e, ancora peggio, non
hanno saputo affrontare i problemi creati dalla crisi economica mondiale.
Ma l’astensionismo, come il voto per il movimento ispirato da Grillo, va visto anche come
l’ultima richiesta di cambiamento inviata ai partiti. O cambiano o muore la democrazia che
conosciamo. Non c’è molto tempo, un Paese confuso può finir preda di qualsiasi illusione.
L’antipolitica è sempre la spia dell’indebolimento del sentimento comune e di una
coscienza nazionale.
Anche Jesi ha avuto la sua rivoluzione. Dopo 37 anni di giunte di sinistra, si cambia con
la vittoria, a sorpresa, delle liste civiche guidate da Massimo Bacci. Una grossa novità per
la nostra città, per la prima volta amministrata da gruppi che, almeno così dichiarano, non
si ritengono né di destra né di sinistra, ma costituiti da cittadini che vogliono farsi carico
dei problemi della collettività.
Ma non dimentichiamoci che le decisioni non sono mai apolitiche, al limite anche
decidere se asfaltare una sede stradale o un marciapiede è una scelta politica perché
diversi sono gli utenti. E allora è bene che ci siano, e si confrontino, partiti di destra e
partiti di sinistra o, se questi termini sembrano obsoleti, chiamiamoli conservatori e
progressisti, oppure moderati e riformisti.
Anche a Jesi, la vittoria delle liste civiche dimostra la crisi dei partiti. Di quelli di
centrosinistra, che pagano i ritardi a livello nazionale, ma anche le indecisioni a livello
cittadino; della destra classica jesina, che non è stata in grado di presentare una proposta
e un’alleanza alternativa e che ora scompare addirittura dal nuovo consiglio.
L’esperimento Bacci potrà essere una sorta di laboratorio per riavvicinare i cittadini alla
politica. Potrebbe essere come una specie di governo tecnico locale, con Bacci nelle vesti
di Monti. In attesa di un rinnovamento dei partiti con un profondo cambiamento di
persone e di metodi.
Bacci ha saputo circondarsi di giovani e di persone nuove per la politica, che hanno
portato il loro entusiasmo. Ora, lo stesso entusiasmo potranno riversarlo
nell’amministrazione della città. Un contributo potrà darlo anche il Movimento 5 stelle se
saprà confrontarsi con i problemi concreti. L’opposizione di sinistra non potrà sottrarsi
dall’essere propositiva sui temi più sensibili per la gente, ma il nuovo sindaco dovrà
soprattutto essere in grado di mobilitare le tante energie cittadine che aspettano di
essere chiamate.
Buon lavoro, Sindaco!

Non tagliate il “Tempo alle famiglie”
Le mamme, i papà e i nonni del Tempo per le Famiglie “Girotondo
Insieme” hanno sottoscritto la seguente lettera inviata al Sindaco di Jesi:
Con questa lettera, vorremmo portare all’attenzione degli Amministratori la situazione del
servizio Tempo per le Famiglie “Girotondo Insieme” di Jesi. Questo servizio, rivolto ai
bambini da zero a tre anni che non frequentano l’asilo nido e agli adulti che li
accompagnano, è dal 2001 un punto di riferimento per le famiglie jesine e non solo, e un
fiore all’occhiello dei servizi Sociali offerti sul territorio.
Pur consapevoli della difficile situazione finanziaria in cui si trova il nostro Comune, e della
necessità di ridurre le spese, riteniamo che il settore dei servizi per l’infanzia non possa
essere tra quelli oggetto di tagli e ridimensionamenti. I bambini sono il futuro della nostra
società e il sostegno alla genitorialità e al benessere non va inteso come costo per le casse
comunali, bensì come investimento per il futuro!
In tutti questi anni, il Tempo per le Famiglie ci ha accolti in un ambiente protetto e
stimolante, in cui sentirci meno soli nel nostro difficile compito educativo; un ambiente in
cui scambiare esperienze, condividere preoccupazioni e gioie, ricevere consigli e far vivere
ai nostri bambini nuove e preziose esperienze.
L’importanza di tutto questo è testimoniata anche dall’entusiasmo con cui grandi e piccoli
partecipano alle attività e dalla passione con cui le educatrici coinvolgono le famiglie anche
al di fuori dell’orario di apertura, organizzando incontri serali con esperti, dibattiti, e
piacevoli momenti di aggregazione.
Le firme apposte appartengono a noi genitori, ai nonni e ad alcune delle tante persone che
in più di dieci anni hanno potuto apprezzare l’importanza di questo servizio. Chiediamo
che l’Amministrazione Comunale, la quale ha deciso di non includere il Tempo per le
Famiglie tra i servizi in concessione nel nuovo Bando di Gara per il biennio 2012/2014,
scongiuri in ogni modo la chiusura del servizio negli anni futuri, garantendo un sostegno
economico ed evitando così di sperperare il patrimonio di qualità e professionalità
faticosamente costruito in tanti anni.
L’ultima di Woodstock
la stoccata
Il Movimento 5 Stelle non è un
partito di protesta. Massimo
Gianangeli lo ribadisce forte e
chiaro. Dall’opposizione,
ovviamente. Non sia mai che
toccasse governare davvero!
lettere | 7
La prossima festa del Pd Jesi sarà
di respiro internazionale e si
svolgerà in una ridente cittadina
della Slovenia: Caporetto.
AAA Cercasi disperatamente un
operaio per fare compagnia a
Cesare Santinelli all’interno del
gruppo del sindaco Bacci!
Saranno cinque i partiti
d’opposizione in consiglio
comunale: il Movimento 5 Stelle,
l’Idv, il Pd1, il Pd2 ed il Pd3.
Da Rossana Montecchiani a
Stefano Tonelli: dopo la staffetta
fra “compagni” ai Lavori Pubblici,
in città sono comparse rotatorie e
buche. E scomparsi i comunisti
dal consiglio comunale!
Salgono ad un migliaio, negli
ultimi mesi, gli jesini dispersi sotto
le erbacce!
Buchi sulle mura. Buche per le
strade. Anche nelle urne gli è
andata buca.

Tradito dal suo
partito, non
abbastanza amato
dagli altri,
Melappioni perde il
ballottaggio
Bacci: il sindaco della svolta
di Flavio Donati
il punto | 9
Massimo Bacci ce l’ha fatta: con circa 360 voti di differenza su Augusto Melappioni, vince il
ballottaggio e diventa sindaco. Il primo, dopo 37 anni, a non essere espressione della
principale forza del centrosinistra: ieri il PCI, oggi il partito democratico.
Un risultato non previsto e tuttavia non del tutto inatteso. La stanchezza dei cittadini nei
confronti della politica tradizionale era infatti palpabile e queste elezioni amministrative, con
il record di astensioni, ne hanno solo indicato l’esatta misura. E tra i pochi che hanno deciso
di andare comunque a votare ha prevalso la voglia di cambiamento.
Un cambiamento che a Jesi ha il volto di Massimo Bacci, espressione di liste civiche al cui
interno esponenti di destra, centro e sinistra si sono mescolati neutralizzandosi a vicenda.
La chiave del successo di Bacci non sta infatti nella sua collocazione politica bensì nella
netta discontinuità rispetto ad un’amministrazione della città giudicata largamente deficitaria.
Saranno naturalmente i fatti ed il tempo a dirci se questo innegabile cambiamento
produrrà risultati. I primi atti del nuovo sindaco lasciano tuttavia ben sperare. Per il modo
in cui ha scelto i suoi assessori, evitando trattative e privilegiando competenze; per
l’attenzione agli aspetti finanziari, riservando a sé stesso la cura del bilancio comunale,
avendone per professione adeguata competenza; infine, per la prudenza con cui ha
preso contatto con la nuova funzione senza sottovalutarne problematiche e difficoltà.
Al di là dei suoi meriti, la vittoria di Bacci è tuttavia in larga misura frutto degli errori dei
suoi avversari, il partito democratico innanzi tutto, che non hanno saputo interpretare il
bisogno di cambiamento che sale dalla società riproponendo metodi vecchi e candidati
usurati. Non solo a Jesi, del resto, il partito democratico ha dimostrato di utilizzare le
primarie più come strumento di regolazione dei conti interni che non di lancio di una
nuova classe dirigente. Pagandone, come anche a Jesi, le conseguenze.
Chi ha tempo e voglia può rileggersi – Jesi e la sua Valle n° 14 del 23/7/2011, quattro mesi
prima dello svolgimento delle primarie – le ragioni che sconsigliavano le candidature di
Melappioni, Olivi e Vannoni. Tutte mancavano di novità e discontinuità; quella di Melappioni
scontava inoltre l’ostilità di quanti, nel suo stesso partito, non gli perdonavano di aver tentato,
cinque anni prima di Bacci, di scalzare il centrosinistra ufficiale dal governo della città.
Già un anno fa, il cambiamento d’umore dei cittadini lasciava intendere che al
rappresentante del centrosinistra non sarebbe più stato sufficiente essere candidato per
ritrovarsi sindaco. A Melappioni sono infatti puntualmente mancati molti voti del suo
stesso schieramento e, percepito ormai non più come “medico” stimato ma solo come
“politico” di lungo corso, non ne ha sottratti affatto al suo avversario.
Una sconfitta storica che brucia e che induce Melappioni ad adombrare le proprie
immediate dimissioni da consigliere comunale. Umanamente comprensibile, sarebbe
tuttavia una scelta personalmente e politicamente sbagliata: perché quando ci si mette al
servizio della città, lo si fa accettando il ruolo che, con il voto, i cittadini decidono poi di
assegnare a ciascuno.
Per quanto riguarda il futuro, due sono le questioni che attendono le forze politiche: da
un lato la cura di una città che ha perso ruolo e smalto, che ha poche risorse e molti
bisogni; dall’altro il lavoro in vista delle elezioni politiche del prossimo anno. Due eventi
che il centrosinistra non deve considerare slegati.
Nel rigoroso rispetto dei ruoli, come ha annunciato di voler fare anche il movimento 5
stelle, aiuti dunque la nuova amministrazione ad assumere le giuste iniziative.
Dall’opposizione, senza stipendi e senza privilegi. Un buon modo per essere più credibili
alle prossime politiche.

STROLI PRESENTA EDOARDO GUBBI
A Jesi (Palazzo dei Convegni)
fino all’8 giugno
Mostra di pittura di Lino Stronati ed Edoardo
Gubbi. Quest’ultimo, alle soglie dei 90 anni,
apre finalmente al pubblico il suo scrigno
d’arte ed emozioni, accompagnato dall’amico
e concittadino Lino Stronati. 60 le opere
proposte dei due artisti. L’espressionismo
concettuale di Stroli, incontra
l’impressionismo romantico di Gubbi.
Ingresso libero. Apertura: tutti i giorni orario
17.30-20, 21-23. Info: 328/7396035
FESTA A VOLERE VOLARE
A Jesi (Centro educativo Volere Volare - via
Piandelmedico 2) sabato 9 giugno
Nel IV anniversario della morte di Pina De
Marco, l’associazione “L’Albero di Pina. Dalla
parte dei ragazzi” rappresenta il ricordo vivo
delle sue radici. Dalle ore 9 alle 13 seminario:
“Una rete per la famiglia: nuove strategie per
rispondere al disagio dei minori” dalle ore
18.30 Buffet & musica con il gruppo Magic
Words del maestro Domenico Ortolani.
Info: 331/1752464; 0731/211030
RIGENERARTE 2012
A Moie di Maiolati, Monsano e Jesi (mercati,
piazze, strade) da lunedì 11 a sabato 16 giugno
Il Festival Internazionale dell’arte con materiali
di recupero invita ad un uso critico delle risorse
incentivando uno stile di vita a impatto zero.
Laboratori e workshop con artisti nazionali ed
internazionali. Info: www.rigenerarte.it
MAGICABOOLA BRASS BAND
A Santa Maria Nuova (centro storico)
domenica 17 giugno
Concerto itinerante per il centro di Santa
Maria Nuova a partire dalle ore 17.30.
Musiche funk, jazz, blues e popolari.
Ingresso libero. Info: 0731/249702
LA NOSTALGIA ATTIVA - MONOTIPI DI
SIGFRIDO BARTOLINI
A Jesi (Pinacoteca civica) fino al 24 giugno
L’arte di Bartolini in mostra con 40 fogli coerenti
nella tecnica del monotipo che consente
all’artista di moltiplicare le sue opere e tornare
sui soggetti e le atmosfere che attraversano
tutta la sua produzione artistica. Ingresso libero.
Apertura dal martedì alla domenica, orario: 10-
13, 16-19. Info: 0731/538342
FUORIsera
Eventi
appuntamenti e più
SABATO 2 GIUGNO
• A Belvedere Ostrense (Piazza Conti di
Buscareto) LE BOLLICINE, ore 22.
• Ad Ancona (Ridotto del Teatro delle Muse)
AL CLAVICEMBALO TRA ITALIA E
GERMANIA, Giovanni Maria Perrucci
clavicembalo, ore 21. Ingresso euro 5.
Info: www.istitutopergolesi.it
LUNEDÌ 4 GIUGNO
• A Marzocca (Rikki Tikki Tavi) ONE MAN
100% BLUEZ, spettacolo di Davide Lipari,
dalle ore 19. Info: 071/69308
SABATO 9 GIUGNO
• A Jesi (Teatro G. B. Pergolesi)
LE MERAVIGLIE NEL PAESE DI ALICE,
Nuovo Spazio Studio Danza a.s.d.
Videoscenografie a cura della Scuola
Internazionale di Comics, ore 21. Anche
domenica 10, ore 21. Info: 0731/206888
SABATO 16 GIUGNO
• A Jesi (Teatro G. B. Pergolesi) E SOGNAI
COSÌ A LUNGO... Scuola di danza di Cinzia
Scuppa, ore 21. Anche domenica 17, ore 19.
Info: 0731/206888
• A Jesi (Rusticanella) ANTOLOGIA
ENOGASTRONOMICA DEI SAPORI TIPICI,
mostra mercato nazionale, orario 17-24.
Anche domenica 17 orario 16.30-23.30.
Ingresso libero. Info: 0731/60036

10 FLASH
1 Jesi, al ballottaggio affluenza in
picchiata
Affluenza in calo anche per il secondo turno delle elezioni
amministrative jesine. Domenica 20 maggio, si sono recati ai
seggi 11.800 jesini pari al 35,9% degli elettori, ovvero l’8,75%
(2.978) in meno rispetto al primo turno. Nelle due giornate
dedicate al ballottaggio, hanno votato 16.639 elettori su 32.873, il
50,62% degli aventi diritto contro il 64,1% del primo turno.
2 Sicurezza stradale, nuovi
dossi in via Mancini
Arrivano i dossi artificiali in via Mancini, nei
pressi dell’incrocio con via Sanzio. Con loro
anche l’obbligo di non superare i 40 km orari.
Inoltre, saranno presto a pagamento anche i 378
parcheggi lungo il viale della Vittoria: 184 da via
Volturno a via Chiappetti e 194 da via Erbarella a
via San Francesco. Per quanto riguarda le tariffe,
i primi trenta minuti potrebbero essere gratuiti
lungo il viale, poi, si pagheranno 60 centesimi
per un’ora.
3 Bhuyan, il nuovo
consigliere aggiunto
Si chiama Md Faruk Hosain Bhuyan il nuovo
consigliere aggiunto del civico consesso jesino,
eletto già al primo turno delle amministrative. Ha
39 anni e viene dal Bangladesh: ha ricevuto 293
preferenze rispetto alle 45 del suo avversario, il
tunisino Cham Eddine Khardani. Per l’elezione
del consigliere straniero aggiunto, che ha diritto
di parola ma non di voto, i votanti sono stati 352,
338 i voti validi, 5 le schede bianche e 9 le nulle.
5
4 Cimitero, dopo i box arrivano i nuovi punti
vendita per i fiorai
I fiorai del cimitero jesino lasciano i box nel piazzale del parcheggio per
aprire il loro punto vendita in una nuova struttura adiacente al
marciapiede. Dopo anni, dunque, sono stati inaugurati, di recente, i
cinque locali pronti però da tempo, ma mai usati per diversi motivi.
Primo fra tutti, quello dell’onere da parte dei commercianti del
pagamento della tassa di locazione. Poi, perché ritenuti dagli stessi
troppo piccoli per l’esposizione della merce.
La palestra del Cuppari intitolata a Stefano Filonzi
È stata intitolata a Stefano Filonzi, l’arbitro di serie B ed ex allenatore del settore
giovanile dell’Aurora, scomparso a soli 33 anni lo scorso anno, la palestra
dell’Istituto Cuppari di Jesi. La cerimonia si è svolta lo scorso 26 maggio nella
scuola di via Ugo La Malfa, dove il giovane si era diplomato.
foto Candolfi

6 San Floriano, vince Belvedere Ostrense
Si conclude con la vittoria del comune di Belvedere Ostrense la 27esima
edizione del Palio di San Floriano. Rinviato a fine mese a causa delle
elezioni amministrative cittadine, quest’anno la kermesse si è però
arricchita con una giornata in più di festa. Cinque, infatti, sono state le
giornate dedicate all’evento che ha coinvolto il centro cittadino tra
convegni, incontri, dibattiti, concerti, sfilate e rievocazioni storiche. Tredici
le taverne aperte che hanno proposto menu ispirati alla tradizione culinaria
medievale. Domenica sera, il gran finale in piazza Baccio Pontelli.
7 Londra 2012, la Vezzali
è portabandiera azzurra
Sarà la fiorettista jesina Valentina Vezzali,
campionessa olimpica nella prova
individuale a Sydney 2000, Atene 2004 e
Pechino 2008, a portare la bandiera
italiana nella sfilata della cerimonia di
apertura, la sera del prossimo 27 luglio,
delle Olimpiadi di Londra 2012.
10 Ignoti fanno “rifiorire” il centro
jesino
Prima sono apparse le margherite al posto dell’erba alta ai
giardinetti di via delle Conce. Poi, una ventina di vasetti di
latta con erbe grasse lungo lo scorrimano delle scalette
della Morte. Anche a Jesi arrivano gli anonimi attivisti dal
pollice verde che irrompono nelle aree incolte cittadine
dando decoro e piantando fiori. Alcuni sono sconosciuti
altri si firmano, come quelli che hanno operato in via delle
Conce: si chiamano “Agretti”. Loro obiettivo: trasformare
ciò che è gretto, arido, brutto e sporco in a-gretto, il suo
contrario, rendendo più bella la città.
8
A Jesi, in 331 dichiarano oltre
100mila euro
Secondo dati diffusi dal Ministero dell’Economia e delle
Finanze, per gli anni di imposta 2006-2010, sono 331 i
“Paperoni” jesini che hanno dichiarato un reddito di oltre
100mila euro all’anno (312 nel 2006 e 331 nel 2010).
Sono, invece, 295 quelli con un reddito imponibile fino a
1000 euro; 793 quelli fino a 5mila euro; 2.600 quelli fino
a 10mila euro; 5.962 quelli con un reddito compreso tra i
15 e i 20mila euro.
9 Bancomat sabotati con nastro
adesivo
Niente banconote dal bancomat. La causa: una pellicola
di nastro adesivo in grado di trattenere i soldi richiesti
dall’ignaro utente di turno. I soldi, così, rimanevano
all’interno della bocchetta manomessa e ritirati in un
secondo momento. Questa la truffa messa in atto da
ignoti a Jesi e che ha fruttato ai suoi ideatori un
gruzzoletto di alcune centinaia di euro.

e
FLASH economia
Banca Marche, il nuovo cda
Lauro Costa, Giuliano Bianchi, Francesco Cesarini
(indipendente) e Giuseppe Grassano espressi dalla
lista presentata dalla Fondazione Cassa di Risparmio
della provincia di Macerata; Michele Ambrosini, Pietro
Alessandrini (indipendente), Emanuela Scavolini
(indipendente) e Federico Valentini espressi dalla lista
della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro;
Federico Tardioli e Roberto Civalleri (indipendente)
espressi dalla lista presentata dalla Fondazione Cassa
di Risparmio di Jesi; Alfredo Checchetto
(indipendente) espresso dalla lista presentata da
Intesa Sanpaolo e dalla Fondazione Cassa di
Risparmio di Fano. Questi i nomi del nuovo Consiglio
di amministrazione dell’istituto. Banca Marche, guidata ora da Lauro Costa (nella foto),
ha presentato di recente il software di filiale “Fevo”, la piattaforma di front-end sviluppata
insieme a Microsoft ed Engineering.
Scavolini, a Jesi uno dei 1000 store presenti in Italia
Una location di 250 mq con dieci proposte, oltre a due corner dedicati al living per
integrare l’ambiente operativo della cucina con l’atmosfera rilassante della zona giorno.
Lo showroom Scavolini di Jesi nasce dalla passione di Giordano Paolorossi, che, con lo
storico negozio di famiglia a Filottrano, da metà degli anni ’70, ha sempre condiviso i
valori dell’innovazione, della qualità del prodotto e del servizio al cliente. Oltre al rispetto
dell’ambiente, propri della filosofia di Scavolini, azienda che nasce a Pesaro nel 1961 con
150 punti vendita in Europa, più di 40 in Russia e nelle Repubbliche orientali, 30 nel
Nord America, 15 in Centro/Sud America ed altrettanti in Asia e Oceania.
Vallesina e lavoro, è ancora crisi
Continua la crisi delle imprese della Vallesina. Una quindicina le aziende che hanno fatto
ricorso alla cassa integrazione negli ultimi mesi: dalla Clabo alla Nuova Maip, dalla Ses
alla Meccanica Generale, dalla Ask all’Edil System, dal gruppo Bocchini alla Sicc cucine
alla Fiat New Holland. E nei primi tre mesi dell’anno hanno chiuso una settantina di
imprese artigiane (dati Confartigianato). A denunciare la situazione locale e a dire no alla
riforma del lavoro del governo Monti i lavoratori e le associazioni sindacali che hanno
manifestato a Jesi lo scorso 17 maggio con uno sciopero di tre ore.
Maria Cristina Loccioni,
presidente giovani di
Confindustria Ancona
Maria Cristina Loccioni, 36 anni, è il
nuovo presidente del Gruppo Giovani
Imprenditori di Confindustria Ancona.
Tra gli obiettivi nel suo programma di
mandato, la valorizzazione del tessuto
imprenditoriale, il potenziamento della
cultura e dello sviluppo dell’impresa e del
networking associativo. Maria Cristina
Loccioni succede a Beatrice Garofoli.
Agriturismo, l’anello tra il
territorio e il sociale
L’agriturismo marchigiano sempre più
anello di congiunzione tra il territorio e il
sociale, in una dimensione multifunzionale.
Questo uno dei principali obiettivi della
nuova Legge regionale (n.21 del 2011)
che entrerà in vigore entro quest’anno e
che fissa e detta le direttrici di sviluppo di
queste realtà, attualmente 795 in tutta la
regione. A fare il punto, un convegno che
si è svolto a Jesi, lo scorso 22 maggio,
organizzato da Confagricoltura-Unione
provinciale agricoltori Ancona, l’Agriturist
Marche con il presidente Augusto
Congionti e la Regione Marche. Il futuro,
dunque, di queste attività ricettive risiede
non solo nella produzione e valorizzazione
dei prodotti locali (non si potranno usare
olio, miele e vino di altre regioni), ma
anche nel legame tra l’agriturismo e
l’azienda agricola con il sociale.

Buon compleanno a
Thomas e Alissia
Io sono Thomas e questa è la mia
dolce sorellina Alissia che ha
compiuto 1 anno il 14 maggio.
Per la bella foto ringrazio la mia cara
zietta Moira.
Baci ai miei genitori e ai miei nonni
Buon compleanno a
Nadia
Un augurio particolare... per una
persona speciale!
Tanti auguri Nadia!
Valde, Martina e Riccardo
Ventisei anni dopo!
rivenditori autorizzati
dal 1955
FOCARELLI
Jesi - corso Matteotti 40 - tel. 0731/207195
news | 15
Gli alunni della Terza Media Federico II, anno 1985/86, si sono ritrovati al ristorante
Tabano, tra ricordi e allegria, ventisei anni dopo... con la promessa... di non farne passare
altrettanti.
>> In piedi, da sinistra: David Goroni, Giacomo Calcina, Gabriele Baldini, Alessandro Anconetani,
Catia Alessandrini, Francesco Bastianelli, Stefano Bartoloni, Carla Tomassoni, Laura Costarelli,
(accosciati) Stefania Memè, Marta Stronati, Micaela Quaresima, Barbara Montesi, Roberta Carlini,
Silvia Galeazzi.

16 | news
Grazie ragazzi!
>> Nella foto i giocatori dell’Aurora Calcio Jesi (campionato Terza Categoria stagione 2011-
2012): Nicolini, Federici, Mancinelli (portieri); Rocchetti, Avaltroni, Novembre, Loccioni, Gigli,
Senesi, Tombolesi (difensori); Pelonara, Cardelli, Beni, Cercamondi, Mastricci M., Mastricci A.,
Tarabelli, Cecati, Barucca (Centrocampisti); Ippoliti, Settembrini, Gabrielloni, Montesi, Trillini,
Honura (attaccanti); Francesco Bedetti (allenatore); Cristian Pasquinelli (vice allenatore); Gabriele
Ganzetti (preparatore dei portieri).
La stima e il rispetto di cui lo IOM gode per il lavoro continuo e amorevole a pazienti
bisognosi è solo merito di chi ci è vicino con il cuore.
Bellissimo esempio quello dei ragazzi dell’Aurora Calcio di Jesi che si fanno da sempre
delle piccole sanzioni e mettono da parte una cifra per una cena in cui condividere la loro
allegria ed il loro amore per la vita. Questa volta la cifra era importante e potevano forse
passare due serate insieme...
Hanno vinto la solidarietà e l’amore per il prossimo che non ha un futuro. Hanno fatto
un’importante donazione allo IOM. Siamo grati all’aiuto di tutti, ma quello dei giovani ha
per noi un valore speciale, sta a garanzia del nostro futuro.
In un momento particolare di crisi profonda, questo aiuto importante ci permette di
mantenere la promessa fatta a chi ha bisogno del nostro aiuto.
GRAZIE RAGAZZI anche da parte di chi riceverà più aiuto dal vostro gesto generoso e
sensibile. Con stima e gratitudine vera.
Il Presidente dello Iom
Anna Maria Quaglieri
studio medico
Dr. Francesco Bravi
già Dirigente Medico di 1º livello presso
U.O. Pneumologia Jesi
specialista in malattie apparato
respiratorio e allergologia clinica
riceve per appuntamento il martedì e giovedì
pomeriggio
a Jesi, via Marconi 6 (sopra la Farmacia Grammercato)
Tel. 0731 209209 / 347 3562068 (orario pasti)
Simonetta al festival del
cinema di Cannes
Raffinati giochi di righe nelle nuances
pastello, linee pulite e colori neutri insieme
ad accessori spiritosi che regalano un
tocco di ironia. Questa la proposta di
Simonetta, brand internazionale di
abbigliamento per bambini, per la
collezione primavera-estate 2012, che
l’azienda propone nelle vetrine della
boutique P’tit Mec in Boulevard de la
Croisette 17, in occasione del 65° Festival
di Cannes.
Errata corrige
Nell’ultimo numero sono stati
scambiati erroneamente due simboli
elettorali. Ce ne scusiamo con i lettori
e con gli interessati. Il risultato giusto
è il seguente:
4,08%
1,28%

Edoardo Gubbi in mostra
Edoardo Gubbi, jesino purosangue,
dimostra che la pittura, se alimentata da
passione e talento, non ha età. Superati
con slancio gli 80 anni ha ripreso in mano
i pennelli (in verità mai abbandonati del
tutto) e dal 30 maggio all’8 giugno espone
le sue opere al Palazzo dei Convegni di
Jesi. La sua ultima opera è un omaggio a
Valentina Vezzali, portabandiera alle
Olimpiadi di Londra 2012. Le altre sono
ritratti: in primo piano, l’amato Sandro
Pertini, il presidente socialista con la pipa,
ma anche il Conero, la poesia delle
ginestre e “il gallo e le galline del fattore”.
Liberiamo il monumento!
>> La parte della chiesa di San Nicolò interessata
dall’intervento
news | 17
Invito, a firma del prof. Aldo
Impiglia presidente della
locale sezione di Italia Nostra,
rivolto ai soci, ai simpatizzanti,
a coloro che aderiscono al
movimento d’opinione pro
Chiesa di San Nicolò.
«Abbiamo constatato,
purtroppo, che la Giunta
Comunale uscente ha
concesso ai proprietari dell’ex
convento delle suore
Giuseppine l’autorizzazione a
costruire appartamenti, anche
addossati alla Chiesa
monumentale. Se ciò si verificasse sarebbe un’offesa alla città di Jesi, un’umiliazione di
fronte alle altre città che hanno a cuore la loro storia e i loro monumenti, e un danno per il
turismo e quindi per le attività cittadine. Tutti i candidati a Sindaco di Jesi, senza eccezione,
si sono dichiarati favorevoli al recupero totale del Monumento, senza però nascondere le
difficoltà di annullare l’ultima delibera della Giunta. Si può fare ricorso al T.A.R. contro questa
delibera, con ottime probabilità che il ricorso venga accolto; Italia Nostra ha la personalità
giuridica per farlo e affiancherà il Comitato pro-San Nicolò. La Sede Centrale di Roma ci ha
già comunicato telefonicamente la sua autorizzazione e il suo sostegno.
Vi sono però spese legali notevoli da sostenere e chiediamo il contributo di tutti, secondo
la propria disponibilità e volontà. Naturalmente, i primi a contribuire saranno i dirigenti del
Comitato e di questa Sezione. Vi invito ad essere generosi: quando avremo liberato il
Monumento saremo orgogliosi della nostra azione.
Il contributo sarà detraibile dalle tasse esibendo la ricevuta bancaria del versamento, che
va fatto presso la Banca delle Marche sul c.c. intestato a Comitato pro-San Nicolò - Italia
Nostra onlus con le seguenti coordinate: IBAN: IT89 N060 5521 2050 0000 0020 570.
Se qualcuno, anziché versare in Banca, verserà direttamente ad una persona del
Comitato, il Comitato stesso provvederà a fargli avere la ricevuta bancaria valida per la
detrazione».

18 | flash sport
a cura di Fabrizio Romagnoli
Bei successi per la Judo Samurai Jesi-Chiaravalle
Grande risultato per la Judo Samurai Jesi-Chiaravalle quello dei Campionati Nazionali UISP di
Judo, svoltisi al PalaTriccoli: 3° posto per la società organizzatrice in classifica generale, grazie
ai risultati positivi di Michele Colò, il primo posto nei 55 kg esordienti. 2° posto Roberto
Benedetti nei 90 kg senior, Andrea Coppari nei 100 kg senior, Simone Colò nei 60 cadetti. E
poi, il 3° posto di Riccardo Coppari nei 73 senior, Gabriele Saltamartini nei 100 senior,
Riccardo Chiorrini nei 60 cadetti, Giacomo Di Giacinto nei 46 cadetti, Riccardo Maldini nei
60 cadetti, Alessio Cori nei 90 cadetti, Gianmarco Coppari nei 68 esordienti e Filippo Pelatelli
nei 66 cadetti. E per gli atleti del Club, Gianmarco Coppari, Simone Colò, Martino Pelatelli, in
vista le finali nazionali a Roma.
19° Rally dell’Adriatico
Il 18 e il 19 maggio si è svolta la 19ª edizione del Rally dell’Adriatico. Terza prova del
Campionato Italiano Rally e seconda del Trofeo Rally Terra, cui sono state aggregate anche le
prove del tricolore Cross Country e del Challenge di IV e V zona. La gara è partita da Cingoli,
ma ha attraversato anche i territori di Cupramontana, San Paolo di Jesi e di San Severino
Marche. 50 gli equipaggi iscritti. Paolo Andreucci, sulla Peugeot 207 S2000 della Racing
Lions, ha consolidato il suo primato in classifica di campionato vincendo sette prove speciali
su dieci. Terzo assoluto e primo nel TRT ha chiuso il veneto Mauro Trentin su Peugeot. Nel
Campionato Italiano Rally Junior, ennesima vittoria per Simone Campedelli. Per il Campionato
Italiano Produzione, la vittoria è andata Max Rendina su Mitsubishi Lancer Evo X. Il
distributore Total Jesi Uno, di via Piandelmedico 99/a, sponsor della manifestazione, ha
messo a disposizione dei team la nuova area attrezzata per la sosta di camion e camper,
diventando il quartier generale della manifestazione.
Pallavolo maschile, la Vecci si ferma ai playoff
Si conclude ai playoff una grandissima stagione da parte di una Vecci Jesi che si
presentava nel campionato di serie B1 da matricola, dopo aver stravinto lo scorso anno la
B2, e con un organico che era in pratica il medesimo del campionato precedente. Voleva
la salvezza la Vecci, ed invece è arrivato un lungo testa a testa addirittura per il primo
posto, con la corazzata Porto Potenza Picena che l’ha spuntata alla lunga. Ai playoff,
grande prova d’orgoglio in gara 1 a Jesi con Ortona (3-2), ma poi la Vecci perde gara
due e la bella. Comunque, applausi, per una annata in cui i leoncelli hanno ruggito.
Tennis, Giovanna Fioretti torna
a colpire
Dopo il successo di Frosinone, la giovane
tennista di Monsano Giovanna Fioretti
conquista una seconda vittoria in un
torneo Open, aggiudicandosi a
Camposampiero (PD), sui campi in terra
rossa del TC “Monti”, il suo secondo trofeo
stagionale. Nella finale 1° “Trofeo Città di
Camposampiero”, vittoria 6-4, 3-6, 6-4 su
Giulia Squadrin, del CS Plebiscito Padova.
Grande soddisfazione per la giovane
tennista, pronta a tuffarsi nei prossimi
tornei Open e in quelli del circuito
internazionale ITF.
Club Scherma ok al Gran
Premio Giovanissimi
Il Club Scherma Jesi ha partecipato al
Gran Premio giovanissimi di Riccione con
tredici atleti che, sotto la guida della
responsabile di sala maestra Maria Elena
Proietti, hanno ottenuto il pass per gli
Italiani. Fra le Bambine (2001), Lucrezia
Cantarini ha ottenuto il terzo posto, mentre
Olivia Gara si è fermata ai quarti di finale.
Sempre nella eliminazione diretta a sedici
ha ceduto Dalida Rabbani, unica jesina
nelle Giovanissime (2000). Fra le Ragazze
(1999), Chiara Benigni ed Elisa
Bugiolacchio hanno ceduto le armi nei
turni di eliminazione diretta a 32. Fra le
Allieve (1998), hanno gareggiato
Alessandra Petrignani ed Elena Tangherlini,
la quale ha vinto la medaglia di bronzo. Fra
i ragazzi, hanno gareggiato coi colori del
Club Antonio Luzi, Jacopo Montori,
Leonardo Pieralisi (2001), Matteo Bartozzi,
Tommaso Cantarini e Andrea Falappa
(1999). Hanno tutti raggiunto i gironi
eliminatori a 32 per poi cedere, mostrando
comunque buone cose.

Aurora: Jesi Cube nuovo gold sponsor della palla a spicchi jesina
flash sport | 19
«Il basket, perché cerchiamo sempre di
(foto Candolfi)
avere un rapporto stretto col territorio su
cui lavoriamo. Capita di litigare ma nel
nostro Dna c’è l’idea non di prevaricare ma
di accompagnare lo sviluppo». Massimo
Maccaferri, presidente di Eridania – Sadam
ed azionista dell’omonimo gruppo
industriale, lo ha detto presentando
partnership ed accordo di sponsorizzazione
dell’Aurora Basket da parte di Jesi Cube.
L’incubatore di imprese in cui la
collaborazione fra gruppo Maccafferri,
Università Politecnica delle Marche e
Comune di Jesi offrirà spazi ed assistenza a
giovani potenziali imprenditori ed ai loro progetti in settori innovativi quali biotecnologie, meccatronica, nanotecnologie, energie
rinnovabili. Accordo presentato nella casa colonica, sede di Jesi Cube, nell’area dell’ex zuccherificio della cui riconversione («Industriale
e commerciale, obiettivo ricollocare le maestranze» ha detto Maccafferri) l’incubatore fa parte. A presentare l’accordo, con Jesi Cube
che entra fra i Gold Sponsor dell’Aurora, Donato Iacobucci, della Politecnica («Una palestra per le idee dei giovani»), e Marco Gialletti,
espressione del Comune. Per l’Aurora, il presidente Carlo Barchiesi («Entrambe dobbiamo puntare sul talento dei giovani e farlo
crescere»), il dirigente Livio Grilli, del main sponsor Apra e il coach Stefano Cioppi: «Entusiasmo e tigna: è il valore aggiunto nello sport
come nel fare impresa». Da parte di Altero Lardinelli, responsabile marketing e dirigente, l’auspicio: «Chi entra nella nostra famiglia
difficilmente ci lascia. Cercheremo formula e strutture giuste per dare visibilità a Jesi Cube».

20 | politica
Massimo Bacci
ha compiuto
un miracolo
Luca Butini
UN SINDACO
TUTTO NUOVO
di Matteo Tarabelli
Dopo ben 37 anni di dominio incontrastato della sinistra, Jesi sarà amministrata da tre liste
civiche: Jesiamo, Patto per Jesi e Insieme civico. L’exploit del commercialista 52enne è epocale.
Determinanti i voti del Movimento 5 Stelle, che aveva rinunciato all’apparentamento
con i vincitori, di una parte della destra e degli elettori delusi dall’amministrazione uscente.
Esce ancora sconfitto da un ballottaggio, a cinque anni dal duello perso con Belcecchi,
Augusto Melappioni, malgrado la corazzata al suo fianco (Pd, Idv, Sel, Psi, Pri, Pdci) ed i
quasi 4000 voti di vantaggio su Bacci al primo turno.
La debacle è davvero pesante. È molto probabile che l’ex assessore regionale alla sanità,
che non si aspettava proprio di perdere (benché avesse intuito che il margine sarebbe stato
molto risicato), rinunci al seggio di minoranza in consiglio comunale, lasciando spazio ad
un giovane del Pd (Nicola Alesi ndr.). Potrebbe considerare concluso il suo percorso politico.
Raggiante, al contrario, il neosindaco, che al secondo turno ha addirittura ottenuto il
doppio dei consensi rispetto alla prima tornata elettorale. Ma l’astensionismo ha pesato.
«Credo siamo riusciti a dare voce a quell’istanza di cambiamento serpeggiante in seno alla
società civile, ad ogni livello – sostiene il sindaco Bacci –. Ci abbiamo messo le nostre facce,
dando una testimonianza unica della serietà del nostro progetto. Abbiamo anticipato i nomi
della Giunta, resa pubblica la storia di ciascuno di noi. Insomma, la trasparenza che abbiamo
offerto ci ha premiato. La credibilità è stata poi accresciuta dalla scelta di persone competenti,
chiamate ad impegnarsi in ruoli chiave. Il nostro linguaggio è stato quello della concretezza
e non della sterile propaganda ideologica, che, di fronte alla crisi attuale, poco o
niente interessa ai cittadini. Molti infine, con il ballottaggio, hanno capito che stavolta il loro
voto poteva davvero determinare il cambiamento».
Piuttosto emozionanti, ma anche duri, i primi giorni da sindaco. Bacci ha sbrigato le pratiche
urgenti e convocato il primo consiglio comunale per sabato 9 giugno, a partire dalle
ore 9.30. «Ho ritenuto opportuno individuare tale data – ha spiegato – per facilitare una

maggiore partecipazione dei cittadini». Presidente dell’aula potrebbe essere eletto Daniele
Massaccesi, il più votato in assoluto fra Jesiamo, Patto per Jesi ed Insieme civico.
Idee già chiare sulle priorità. «Il presupposto fondamentale per un’accurata e seria progettazione
è la conoscenza del bilancio comunale, che va riportato in sicurezza – specifica
ancora il sindaco Bacci –. Ci sono varie questioni da affrontare, ma non si può non partire
dalle persone: alcuni degli attori più importanti nel rilancio di Jesi saranno i dipendenti del
Comune. Da loro e dalla loro conoscenza voglio iniziare. Di sicuro, nell’immediato cercheremo
di ridare un aspetto decoroso alla città».
A differenza del passato, la squadra di Giunta è già operativa. Cinque dei sei assessori sono
stati “incaricati” ben prima del voto. Resta vacante l’assessorato ad Urbanistica ed Ambiente,
che Bacci avrebbe voluto affidare al grillino Massimo Gianangeli. Ma l’apparentamento non
è andato in porto. Il sindaco sta pensando ad una donna per quel delicato ruolo. Terrà per
sé invece la delega alle Finanze e non si avvarrà di un settimo assessore, pur avendone la
possibilità. Due deleghe assessorili verranno quasi certamente gestite da consiglieri comunali:
i Borghi saranno di competenza di Marco Giampaoletti, mentre il Turismo potrebbe
essere prerogativa di Giancarlo Catani, coordinatore del Palio di San Floriano. Ecco nomi e
competenze degli altri assessori.
LUCA BUTINI (Cultura). Laureato in Medicina ad Ancona, ha trascorso alcuni anni della
sua vita negli Stati Uniti in qualità di ricercatore nel campo della patogenesi dell’Aids. Ora
è responsabile dell’Ambulatorio per le Malattie del Sistema Immunitario presso gli Ospedali
Riuniti di Ancona. Jesino d’adozione, il 55enne Butini è anche presidente di Anlaids Marche
Onlus (Associazione Nazionale per la Lotta all’Aids). «È un medico, inteso nel senso più
profondo del termine – sottolinea il sindaco Bacci –. Un uomo di grande cultura, ma umile
e giovane nello spirito. La persona giusta per dialogare e coinvolgere anche i giovani, data
la sua versatilità e abilità nel confrontarsi con il prossimo a qualsiasi livello».
UGO COLTORTI (Sport). Attuale allenatore nelle giovanili del Vallesina City, nonché ex calciatore
professionista, è consigliere uscente del Pd. Classe 1966, Coltorti riveste anche la
qualifica di responsabile commerciale nella web agency Marchenet. «Tutto il bello ed il
buono dello Sport», così lo inquadra il sindaco Bacci. «Ugo è in grado di insegnare come
l’attività sportiva possa essere un veicolo di crescita personale e collettiva – puntualizza il
Primo cittadino –. La premessa per la formazione di persone dai saldi valori. È ciò che gli
ho sempre visto fare con i giovani, compreso mio figlio».
SERGIO GAROFOLI (Lavori Pubblici - Traffico). Dipendente della Provincia di Ancona, si
è sempre occupato di ambiente e viabilità. Garofoli ha 57 anni e vive a Jesi dal 1986. «È un
tecnico, una persona dalle rare competenze, la cui storia professionale racconta di una
conoscenza notevole del nostro territorio, maturata in più di trent’anni di carriera – assicura
il sindaco Bacci –. Credo potrà dare un contributo fondamentale alla risoluzione di alcune
delle più urgenti problematiche».
ROLANDO RONCARELLI (Personale). Classe 1948, ha lavorato presso la Banca Popolare
di Ancona ed adesso si occupa di formazione manageriale e comportamentale con la società
Training Meta. Suona la chitarra e disegna fumetti. «È una persona posata ed un conoscitore
dell’animo umano, molto esigente ma anche abile nel motivare i propri collaboratori –
dichiara il sindaco Bacci –. Se il rilancio passa attraverso la valorizzazione del potenziale umano
operante all’interno del Comune, sono certo che Roncarelli saprà dare i giusti stimoli».
BARBARA TRAVERSI (Servizi Sociali ed Educativi). È la più giovane del nuovo esecutivo.
Classe 1977, la Traversi è laureata in Lettere moderne ed insegna in una scuola cittadina.
Madre di due bambini, si dichiara di sinistra ed è molto sensibile al rispetto dei diritti umani.
È legata ad Amnesty International ed al commercio equo e solidale. «Barbara – garantisce
il sindaco Bacci – è una persona trasparente, piena di buon senso e dotata di grande determinazione.
Donna dalle granitiche convinzioni, ma aperta al confronto e all’ascolto. Mette
passione in tutto ciò che fa. È animata da nobili ideali. Credo impersoni il concetto della
politica come servizio al cittadino».
Ugo Coltorti
Sergio Garofoli
Rolando Roncarelli
Barbara Traversi
politica | 21

22 | politica
I nuovi consiglieri comunali
Ecco i volti dei 24 consiglieri comunali eletti nelle
amministrative del 6 e 7 maggio. 15 seggi, in base al premio
di maggioranza, vanno alle tre liste civiche: 8 a Jesiamo,
4 al Patto per Jesi, 3 a Insieme civico. Alle opposizioni sono
attribuiti 9 seggi, così ripartiti: 6 al Partito democratico,
1 all’Italia dei valori, 2 al Movimento 5 Stelle.
Daniele
Massaccesi
55 anni
avvocato
Jesiamo
Cesare
Santinelli
45 anni
operaio Fiat
New Holland
Jesiamo
Paola Lenti
51 anni
bancaria
Jesiamo
Paolo
Cingolani
54 anni
logopedista
Jesiamo
Nicola Filonzi
38 anni
dipendente
società leasing
Jesiamo
Graziano
Tesei
52 anni
bancario
Jesiamo
Sindaco
Massimo
Bacci
52 anni
commercialista
Jesiamo
Giuseppe
Gullace
63 anni
pensionato
Jesiamo
Mauro
Magagnini
67 anni
ingegnere
Jesiamo
Marco
D’Onofrio
38 anni
coordinatore
coop. sociale
Patto per Jesi

Giancarlo
Catani
56 anni
avvocato
Patto per Jesi
Andrea Torri
40 anni
avvocato
Patto per Jesi
Alfredo Punzo
56 anni
ingegnere
Patto per Jesi
Marco
Giampaoletti
50 anni
commerciante
Insieme civico
Giorgio
Rossetti
51 anni
avvocato
Insieme civico
Maria Chiara
Garofoli
52 anni
commercialista
Insieme civico
Augusto
Melappioni
62 anni
cardiologo
Pd
Matteo
Marasca
27 anni
laureato in
Giurisprudenza
Pd
Daniele Olivi
53 anni
tecnico di
laboratorio al
Liceo classico
Pd
Francesco
Rossetti
32 anni
ingegnere
Pd
politica | 23
Nicola
Vannoni
43 anni
dirigente della
coop. Vivicare
Pd
Stefania
Mancinelli
45 anni
direttore
ospedaliero
Pd
Rossano
Spaccia
37 anni
caposquadra
reti Multiservizi
Idv
Massimo
Gianangeli
42 anni
musicista,
insegnante
Mov. 5 stelle
Maria Teresa
Mancia
57 anni
insegnante
Mov. 5 stelle

Maiolati Spontini con Castelplanio e Poggio San Marcello,
Castelbellino con Monte Roberto, Serra San Quirico con Mergo e
Rosora, Cupramontana con Staffolo e San Paolo di Jesi,
Montecarotto con Serra de’ Conti: 5 comuni anziché 14. Questa la
ricetta lanciata da Carbini e presentata ai colleghi sindaci dei comuni
facenti parte della media Vallesina per meglio affrontare la crisi e
continuare a mantenere e garantire tutti quei servizi di cui i cittadini
necessitano. Non si tratta di una provocazione, dunque, ma di un
progetto vero e proprio da valutare e analizzare. La proposta concreta
di cui parla il primo cittadino di Maiolati non è isolata, tutt’altro. «In
tutta Italia – sostiene Carbini – si sta dibattendo riguardo questa iniziativa
che merita di essere approfondita».
Come è nata l’idea di una fusione tra comuni e quali vantaggi crede
che la sua proposta possa portare ai cittadini?
«Era da un po’ che riflettevo su questo progetto che, da alcune
ricerche da me stesso effettuate, scopro non essere un’idea a sé,
quanto piuttosto una proposta condivisa anche in altre parti del
paese, come dimostra la recente fusione sostenuta da cinque
comuni della Valsamoggia in Emilia Romagna. Sicuramente il fattore
crisi spinge a questo ragionamento, ma la mia proposta tiene
conto anche del mondo che sta cambiando e l’ente comunale va
adeguato a questi cambiamenti.
Credo sia necessario riflettere sul ruolo degli enti pubblici, soprattutto
di certe dimensioni. È fondamentale governare il cambiamento,
non subirlo e aspettare che le situazioni evolvano a svantaggio dei
cittadini e del territorio. Penso ai servizi sociali, scolastici, alla viabili-
La fusione fa la forza
territorio | 25
Intervista al Sindaco di Maiolati Spontini, Giancarlo Carbini,
sulla sua proposta di fusione tra comuni della Vallesina.
di Ilaria Cofanelli
tà, al verde, alle aree attrezzate, a tutte quelle attività fondamentali
per la popolazione che, con la fusione tra comuni, potrebbero essere
rese più efficaci ed efficienti. Si diceva “piccolo è bello”; io dico di
mantenere il bello che c’è nel piccolo, ma allo stesso tempo aprirsi
a una dimensione che permetta di guardare ad altri progetti».
Il collega Luciano Pittori, sindaco di Castelplanio, boccia la sua proposta,
definendo il progetto “un’annessione” di Castelplanio e
Poggio San Marcello a Maiolati. Anche Sergio Cerioni, presidente
del CIS (Consorzio Intercomunale Servizi), afferma che una fusione
tra comuni sarebbe inutile, in quanto è il CIS stesso a garantire l’aggregazione
di servizi. Come difende la sua proposta?
«Devo ammettere che mi spiace che questo progetto sia stato
respinto in maniera così netta. Ho infatti sentore che i cittadini di
Castelplanio non condividano l’idea del loro primo cittadino. Ho
ricevuto io stesso molti consensi da parte della popolazione. Voglio
inoltre chiarire che non si tratta assolutamente di annessione di
Castelplanio e Poggio San Marcello a Maiolati, ma ritengo che un
dibattito vada comunque intrapreso insieme.
Nonostante le risposte dei colleghi sindaci, credo sia importante
che se ne discuta. Per quanto riguarda il CIS, è la regione a dover
chiarire il suo ruolo nell’erogazione di servizi, in quanto di esso
fanno parte sia le Comunità Montane, sia i comuni dell’Unione
Vallesina, incompatibili tra loro e con numerosi vincoli che ne impediscono
l’unione. La fusione rappresenta la soluzione per dare
risposte più forti alle esigenze dei cittadini. Credo in questo progetto
e sono convinto che se ne debba discutere, prima di escluderlo
a priori: chiudersi a riccio non è nell’interesse dei cittadini».

26 | eventi
PREMIO VALLESINA
Un grande segnale di speranza
Sesta edizione del Premio Vallesina, sabato 23 giugno, ore 21.00, Villa Salvati,
Pianello Vallesina. Premiati il musicista Alessandro Fossi, l’imprenditore
Massimo Stronati, il consigliere politico della Nato Daniele Riggio e il
ricercatore e manager nel campo dell’ingegneria biomedica Ruggero Paraventi.
Al Club Scherma di Jesi la targa del Presidente della Repubblica.
di Marina Marini
In un momento difficile per il nostro Paese e per il nostro territorio, con una crisi economica
che sta minando la fiducia nel futuro di tutta una generazione di giovani, l’esempio di chi
grazie all’impegno e alla tenacia ce l’ha fatta e porta alto il nome dell’Italia nel mondo può
essere sicuramente una guida da seguire e un incoraggiamento a non mollare e a non perdere
la speranza nelle proprie capacità. È un po’ questo il messaggio comune affidato alla
sesta edizione del Premio Vallesina, presentato alla stampa venerdì 25 maggio presso
l’Esagono di Ubi-Banca Popolare di Ancona, project partner dell’iniziativa, dai vari intervenuti.
Dal sindaco di Monteroberto, Olivio Togni, e quello di Castelbellino, Demetrio Papadopoulos.
Dall’assessore alla Cultura del comune di Maiolati Spontini, Sandro Grizi, dal vicepresidente
della commissione del Premio, Claudio Bocchini (ricordiamo che presidente del
Premio Vallesina è il sindaco di Monsano, Gianluca Fioretti), e da Corrado Mariotti, presidente
della Banca Popolare di Ancona.
Una serata, nella suggestiva cornice del parco di Villa Salvati, che consentirà al pubblico
presente di conoscere i premiati, ascoltare buona musica e godere in generale di uno spettacolo
interessante e piacevole, che ricomprende nelle sue finalità anche un progetto di
solidarietà. Il ricavato dell’iniziativa verrà destinato alla Fondazione Emmaus in Brasile per la
costruzione di un centro educativo. Il progetto è seguito da Don Luigi Carrescia, nato a
Santa Maria Nuova e sacerdote della diocesi di Jesi, da 19 anni missionario in Brasile.
Il direttore artistico Giuliano De Minicis ha anticipato durante la conferenza che l’opera
“Ulisse”, la statuetta in bronzo realizzata dallo scultore Floriano Ippoliti, verrà consegnata
quest’anno ai premiati, come elemento di novità, da giovani marchigiani.
Il costo del biglietto è di 30 euro, ridotto rispetto ai 50 euro delle passate edizioni per favorire
una maggiore partecipazione di pubblico. Tra gli ospiti: la cantante marchigiana Linda,
terzo posto al Festival di Sanremo del 2004 e una brillante carriera internazionale; padre
Gianfranco Priori, in arte Frate Mago, che proporrà alcuni dei suoi giochi con le carte, vero
professionista conosciuto anche all’estero. Per concludere, ritorna la Compagnia dei Folli,
con il suo suggestivo teatro di strada e di immagine. Un ulteriore premio, un riconoscimento
alla carriera per i loro quarant’anni di attività artistica, verrà consegnato al gruppo di
cabaret “Gli Onafifetti” che si esibiranno durante la serata.
È possibile prenotare la partecipazione alla serata telefonando allo 0731 647906 o cell. 360
342234 o inviando una e-mail a: premiovallesina@premiovallesina.org .
Che cosa è il Premio
Vallesina
Il Premio Vallesina, un’iniziativa del
Comitato territoriale Vallesina di
Assindustria Ancona e di 17 comuni della
vallata dell’Esino, ha avuto inizio nel
2001. L’Associazione Premio Vallesina
onlus è iscritta al Registro regionale delle
Associazioni di Volontariato e non ha
scopo di lucro. È iscritta, inoltre, nel
Registro regionale delle Associazioni di
Volontariato operanti per la pace, i diritti
umani, la cooperazione e la solidarietà
internazionale.
Il Premio Vallesina segnala all’opinione
pubblica ogni due anni chi, nato in
Vallesina, ha saputo distinguersi a livello
nazionale e internazionale nelle scienze,
nella medicina, nell’arte, nella musica,
nello spettacolo, nella letteratura, nella
poesia, nel turismo, nell’attività sociale,
nell’imprenditoria, nelle libere professioni
e nello sport. È nato cioè per valorizzare
le intelligenze e le capacità degli uomini e
delle donne della Vallesina, ma anche per
promuovere i valori della solidarietà e
dell’impegno sociale attraverso idonee
iniziative.
I premiati delle scorse cinque edizioni:
Carlo Urbani, Paolo Fedeli, Carlo
Marcelletti, Enzo Cucchi, Padre Savio
Corinaldesi, Francesco Santarelli, Mario
Sasso, Franco Rustichelli, Italo De Curtis,
Padre Armando Pierucci, Alessandro Pileri,
Luigi Capogrossi Colognesi, Corrado Olmi,
Estela Gherardi, Lino Ceccarelli, Giancarlo
Aquilanti, Laura Andreotti, Giulio Lancioni,
Giovanni Fileni, Azienda Lardini.

I prreemmiiaattii
eventi | 27
Premio per l’arte a: Alessandro Fossi / 37 anni, nato a Monteroberto
Alessandro Fossi è considerato dalla critica internazionale il più grande suonatore al mondo
di basso tuba. Nonostante la sua giovane età, partecipa da anni alle produzioni delle maggiori
istituzioni orchestrali italiane, dall’orchestra del Maggio Musicale Fiorentino alla Scala
di Milano, dall’accademia Santa Cecilia alla Filarmonica Toscanini di Parma. È presente in
festival operistici in Italia, Germania, Austria, Svizzera, Spagna, Russia, Giappone. Collabora
con direttori del calibro di Claudio Abbado, Zubin Mehta, George Pretre, Lorin Maazel. È
anche docente presso i conservatori di Pesaro, dell’Aquila e in Germania.
Il premio è concesso al maestro Fossi per la sua carriera musicale. Dalla passione per la
musica avviatasi nelle bande musicali a uno studio impegnativo al Conservatorio e nei corsi
di perfezionamento fino a raggiungere il massimo livello nel suo strumento.
Premio per il sociale a: Daniele Riggio / 44 anni, nato a Jesi
Daniele Riggio è responsabile per le relazioni esterne con l’Afghanistan, le repubbliche centro
asiatiche, l’Iraq e la Mongolia presso la divisione della diplomazia pubblica del
Segretariato Internazionale della NATO a Bruxelles.
All’avvocato Daniele Riggio va il premio Vallesina per la sua brillante carriera diplomatica
nella Nato che lo ha portato a svolgere delicate operazioni di peace-keeping, assistenza
umanitaria e monitoraggio elettorale in tanti Paesi, in cui i processi di democrazia sono
ancora agli albori. Una professionalità riconosciuta dai maggiori organismi internazionali e
una prontezza decisionale apprezzata dalle tante persone incontrate nel suo percorso lavorativo,
svolto sempre con coscienza e con profonda umanità.
Premio per le scienze a: Ruggero Paraventi / 42 anni, nato a Castelplanio
Ruggero Paraventi è manager di un’azienda che opera in Svizzera nel campo dell’ingegneria
biomedica. Ha iniziato la sua attività come ricercatore di elettrochimica dei materiali per
passare, dopo diverse esperienze di ricerca e applicazioni innovative, nel 2008, a ricoprire
il ruolo di direttore in una società svizzera leader mondiale nel campo dell’ingegneria di alte
tecnologie scientifiche e nel trattamento delle fratture vertebrali grazie a un materiale che
viene prodotto dalla stessa società. È autore di nove pubblicazioni di livello mondiale.
Il dottor Paraventi viene premiato per la sua attività di ricerca, che ha ottenuto numerosi
riconoscimenti scientifici di livello mondiale, apportando significativi miglioramenti in diversi
ambiti di vita e di lavoro. Un impegno nell’alta tecnologia scientifica, con il desiderio di
raggiungere sempre ulteriori traguardi per il benessere dell’umanità.
Premio per l’imprenditoria a: Massimo Stronati / 50 anni, nato a Jesi
Massimo Stronati da anni guida la Federazione provinciale e regionale delle cooperative di
produzione, lavoro e servizi sociali. Nel 1997 costituisce a Jesi due cooperative: la Cisagest
e la Selin che danno lavoro a oltre 500 persone. È amministratore e socio di diverse società
di servizi a livello nazionale. È presidente della Federazione nazionale delle cooperative di
produzione lavoro e servizi della Confcooperative. La Federlavoro associa circa 5.500 imprese
che sviluppano un fatturato di oltre 9 mila milioni di euro, coinvolgendo oltre 250 mila soci.
Motivazione del premio: manager imprenditoriale, Massimo Stronati ha saputo imporsi con
la sua capacità, le sue idee, la sua volontà nel mondo della cooperazione raggiungendo i
vertici non solo a livello regionale, ma anche nazionale. A Stronati va il merito di aver ideato
e realizzato nelle Marche, e non solo, attività cooperativistiche di grande rilevanza sociale
permettendo a tante persone di avere un lavoro e una dignità.
Targa del Presidente della Repubblica a: Club Scherma di Jesi
Un Club con il maggior numero di medaglie olimpiche che ha fatto conoscere il nome di
Jesi in tutto il mondo grazie ai suoi campioni. Un totale di 682 medaglie d’oro, 398 d’argento,
478 di bronzo. Al Club Scherma Jesi, inoltre, per aver seguito centinaia di giovani nei
suoi oltre quarant’anni di attività.

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GIOVANI PALLAVOLISTE
CRESCONO
Sono le formazioni baby, Under 16 ed Under 18, della Monte Schiavo, Gruppo
Sportivo Pieralisi, che hanno fatto il pieno stagionale.
di Fabrizio Romagnoli
Monte Schiavo Pallio U16 campione regionale 11/12 Monte Schiavo Prillo U18 campione regionale 11/12
Le prime, le loro chances alle finali nazionali
se le giocheranno in questo fine settimana
nelle Marche, a Lucrezia. Alle altre toccherà
più avanti (7-10 giugno), a Potenza.
Hanno conquistato, nei tornei Under 16 ed
Under 18 di pallavolo femminile, i rispettivi
titoli prima provinciale e poi regionale. Ed in
seguito, hanno superato anche le fasi interregionali
delle competizioni. Fino all’approdo
sulla scena delle finali nazionali, nelle
quali in palio c’è il Tricolore di categoria.
Complimenti davvero al vivaio ed ai tecnici
del G.S. Pieralisi. Una realtà che le sue soddisfazioni
continua a togliersele, anche dopo
aver salutato la ribalta della A1, proprio per
dedicare la gran parte delle attenzioni al settore
giovanile. E i risultati arrivano. Quest’anno,
appunto, i titoli Under 16 ed Under 18.
L’Under 16, la Monte Schiavo Pallio (ad ogni
squadra è abbinato il nome di uno dei vini
dell’azienda), il titolo provinciale se l’è aggiudicato
nella finale di Collemarino, battendo
(3-2) il Volley in Progress di Loreto.
Silvia Bassotti, Elisa Maurizi, Alessia Castellucci,
Chiara Sartini, Jessica Perelli, Maria
Giulia Fuglini, Michela Carletti, Gaia Merlini,
Monica Romagnoli, Valentina Lucchetti,
Benedetta Cecconi, Chiara Marchegiani: i
nomi delle protagoniste, che a livello regionale
si sono ripetute a Torre San Patrizio: 3-
0 alla Scavolini Pesaro in semifinale, 3-0 alla
Snoopy Pesaro nella finalissima.
E poi, i successi d’autorità su Pescara, San
Mariano (PG), Nuova Pallavolo Campobasso,
per aggiudicarsi pure il pass per Lucrezia
e proseguire il sogno.
L’Under 18 Prillo, battendo L’Officina del Volley
ed in finale il Volley in Progress di Loreto
(3-1), ha compiuto il primo passo laureandosi
campione provinciale. Poi, è arrivato il
titolo regionale al PalaBadiali di Falconara,
con un rotondo 3-0 in finale sulla Scavolini
Pesaro, seguito all’altro 3-0 di semifinale su
Loreto.
Gaia Virgili, Ramona Ricchiuti, Giorgia Chiavatti,
Ylenia Brunori, Giorgia Quarchioni,
Letizia Tartufoli, Giorgia Pellicciari, Valentina
Pomili, Domitilla Diletta Daretti, Beatrice
Ragnacci, Alice Sannipoli, Camilla Orazi,
Benedetta Fioravanti ed Elisa Arcangeli le
protagoniste in campo di un successo che
ha direttamente spalancato le porte delle
finali nazionali.
Intorno ai due gruppi, il lavoro dei tecnici
sport | 29
Luciano Sabbatini, Elisabetta Bonci, Roberto
Penna, Maria Vittoria Leoni, Emanuele
Pagoni. «Sia nelle finali di Under 16
che in quelle della 18, abbiamo vinto contro
squadre che rappresentavano una società
di serie A. E ci fa onore, considerando quello
che abbiamo fatto in D e B2 – dice Luciano
Sabbatini, primo allenatore della
Monte Schiavo e responsabile tecnico del
vivaio –. Stiamo raccogliendo i frutti di una
programmazione che ha esaltato lavoro ed
impegno di tutti. Tocchiamo con mano ogni
giorno motivazione e voglia di queste
ragazze. In palestra, spesso accade che
anche a fronte di oltre 3 ore di allenamento,
non vogliono andare a casa, ma vogliono
una palla in più. Per noi è motivo di orgoglio
e soddisfazione».
E Gabriele Pieralisi, general manager della
Pieralisi Volley, può dire: «A livello tecnico e
logistico, vedi la foresteria, abbiamo fatto un
investimento per portare le nostre ragazze
più in alto possibile, creare e sviluppare
talenti. L’integrazione di giovani nei roster
delle squadre maggiori anche in A oggi è
più facile, oltre che una necessità. Mi auguro
che molte di queste ragazze ci arrivino».

30 | agenda
Farmacie
Servizio feriale
LUNEDì 4 GIUGNO (diurno e notturno)
Coppi; MARTEDì 5 (diurno e notturno)
Grammercato; MERCOLEDì 6 (diurno e
notturno) Comunale 2; GIOVEDì 7 (diurno)
Martini, (notturno) Coppi; VENERDì 8
(diurno) Barba, (notturno) Coppi; LUNEDì
11 (diurno) Moretti, (notturno) Coppi;
MARTEDì 12 (diurno e notturno)
Comunale 1; MERCOLEDì 13 (diurno)
Cerni, (notturno) Coppi; GIOVEDì 14 (diurno
e notturno) Coppi; VENERDì 15 (diurno
e notturno) Grammercato.
Servizio festivo
SABATO 2 GIUGNO (mattino) Comunale
1, Cerni, Martini, Barba, Moretti; (pomeriggio)
Comunale 1, Cerni; (notte)
Comunale 1; DOMENICA 3 (diurno) Cerni;
(notte) Coppi; SABATO 9 (mattino) Delle
Grazie, Calcatelli, Comunale 2, Coppi,
Grammercato; (pomeriggio) Delle Grazie,
Calcatelli; (notte) Delle Grazie; DOMENI-
CA 10 (diurno e notturno) Calcatelli.
Indirizzi e numeri telefonici
delle farmacie
Barba, via Roma, tel. 204579; Calcatelli, via
La corsa per Chiara
L’idea è partita qualche anno fa e quindi tutte le domeniche mattina (sole, vento
o neve) ho fatto circa 30 km impiegando sempre 5 ore. Oggi, la distanza era
molto superiore (+ di 50 Km) e le incognite erano tante tra cui la notte.
Abbiamo voluto onorare questa data io, mia moglie Alessandra e le mie figlie
Nicoletta e Carlotta per la nostra Chiara, scomparsa 18 anni fa, dopo essere
vissuta appena 6 mesi a causa di un male incurabile rivelatosi sin dalla nascita.
Sono partito alle 01.30 di domenica 6 maggio dalla mia abitazione di
Cupramontana e sono arrivato in Ancona (monumento) verso le 11.30.
Dovevo partire il 18 gennaio (giorno del compleanno), ma le temperature erano
impossibili e ho rimandato fino a trovare una giornata perfetta a livello climatico
anche se ho incontrato una leggera pioggia per diversi km. Certo, la media
domenicale è saltata, ma la distanza e la fatica erano diverse e poi oggi contava
ben altro.
Camminate del genere permettono di pensare molto e fare delle riflessioni.
Grande stima di solidarietà da tutti i miei amici e parenti su facebook. Li ringrazio
anche perché serve per non sentire la grande fatica e ti danno tanta gioia.
AUGURI, CHIARA!!!
Renato Rosini
Puccini 5, tel. 56482; Cerni, via Garibaldi,
tel. 53793; Comunale, via San Francesco,
tel. 207066; Delle Grazie, corso Matteotti,
tel. 209076; Grammercato, via Marconi, tel.
56516; Martini, corso Matteotti 29, tel.
208842; Moretti, corso Matteotti 13, tel.
209162; Comunale 2, via Ancona, tel.
57656; Coppi, via F. Coppi 31, tel. 200858.
Anagrafe
Nati residenti a Jesi
Moshammat Jannat, Garbuglia Rachele,
Galbiati Matteo, De Leon Alonzo Gabriele
Geraldo, Colucci Giuseppe, Torri Caterina,
Pantiru Bianca Maria, Haq Rukyia Sneha,
Huda Safreen Nuha, Bolognini Matteo,
Tubaldi Tommaso, Zenobi Alessandro,
Campanelli Chiara, Fratini Anita, Frulla Isaac,
Zingaretti Leonardo, Cardarelli Viola,
Romaldi Tommaso, Ali Zarqun, Medici
Riccardo, Forconi Camilla, Bulla Lion,
Manolanche Andrei Valentin, Cingolani
Lucia, Mastri Mattia, Duca Mattia, Akkari Abir,
Barcaglioni Giulio, Orazi Nicolas, Andreoni
Bianca, Baban Matthyas, Gazi Mahima,
Cerioni Andrea, Schiadà Noemi, Rosus Sara,
Radicioni Mario, Ramisanrahaman Mahel,
Hafian Wissem, Mazzarini Giulia, Hsaini
Youssef, Zucchi Mattia, Lentinello Serena,
Ighodaro Richel Omosefe, Spinaci Riccardo,
Lardinelli Martina, Bertini Anna, Grilli Matteo.
Nati residenti in Vallesina
Pirani Alice di Monte Roberto.
Deceduti residenti a Jesi
Polzonetti Maria di anni 88, Morici Emma di
anni 84, Gatti Ornella di anni 86, Mastrorilli
Rachele di anni 88, Bracaccini Alfio di anni
44, Bufarini Bruno di anni 85, Mingo
Giuseppe di anni 82, Bramucci Erina di anni
87, Pierella Franchina di anni 80, Bartozzi
Rina di anni 89, Del Monte Paolo di anni 77,
Marasca Nazzareno di anni 79, Cipullo
Salvatore di anni 79, Baldini Ida di anni 97,
Di Bari Giovanna di anni 44, Brecciaroli
Silvana di anni 95, Donati Erasmo di anni
92, Santoni Aldesina di anni 94, Stefanelli
Giulia di anni 94, Rotatori Giuliano di anni
81, Rossi Rosina di anni 88, Pellegrini
Bruno di anni 85, Borioni Giulia di anni 88,
Campanelli Giannina di anni 72, Reitano
Chiarina di anni 89, Togni Italo di anni 85,
Mamé Maria di anni 85, Sparaciari Eugenia
di anni 88, Bartolucci Ines di anni 90,
Ponzetti Americo di anni 87, Scortechini
Sara di anni 88, Quattrini Ernesto di anni 84,
Bassotti Mario di anni 81, Cipriano
Antonina di anni 88, Baldini Carla di anni
83, Cerioni Anita di anni 95, Rossetti Giulio
di anni 86, Barchiesi Amorino di anni 83,
Rimini Fernando di anni 80, Cancellieri

Augusto di anni 81, Marchetti Antonio di
anni 81, Pastore Marco di anni 56, Coacci
Anna Maria di anni 85, Carotti Ferdinando
di anni 78.
Deceduti residenti in Vallesina
Mencarelli Delbo di anni 78 di Castelbellino,
Corsetti Domenica di anni 88 di Poggio San
Marcello, Porcarelli Fausto di anni 79 di
Maiolati Spontini, Ruggeri Aldo di anni 85 di
Montecarotto, Tosti Giovanna di anni 75 di
Monte Roberto, Ciarmatori Roberto di anni
79 di Chiaravalle, Fabbretti Mario di anni 82
di Castelplanio, Quercetti Marianna di anni
92 di Staffolo, Ganzetti Fedora di anni 83 di
Mergo, Pirani Pierina di anni 89 di Poggio
San Marcello, Natalini Benedetto di anni 78
di Santa Maria Nuova, Violati Brunetta di
anni 92 di Castelplanio, Brutti Ines di anni
90 di Maiolati Spontini, Tiranti Alfio di anni
78 di Poggio San Marcello, Costarelli Rosa
di anni 78 di Cupramontana, Ornielli Chiara
di anni 90 di Chiaravalle, Lampa Cleofe di
anni 89 di Santa Maria Nuova, Paradisi
Aladino di anni 93 di Belvedere Ostrense,
Cantarini Anita di anni 94 di Belvedere
Ostrense, Bimbo Anita di anni 92 di
Cupramontana.
Matrimoni
Beccacece Stefano e Amadio Tania,
Barchiesi Gianluca e Pirani Silvia, Cardinali
Andrea e Marchionneschi Eloisa, Omenetti
Stefano e Bellagamba Maria Linda, Ighodaro
Efosa e Abubaka Gift, Beccaceci Enzo e
Santini Gabriella.
MARCELLO PAOLETTI
Roma 16.06.1922 – Jesi 25.05.2004
Nell’8° anniversario della sua
scomparsa lo ricordano sempre i figli,
i nipoti, i generi, la nuora, Leandrina e
Aurelio.
“Sei nell’anima e lì ti lascio per
sempre...”
Al mio meraviglioso babbo, perché gli
anni che passano non cancellano il
mio amore per te.
Tua figlia Rita
(la tua “piccola Katy”)
“Se potessi far tornare indietro il
mondo, farei tornare poi senz’altro te...”
Nonno, ti penso sempre. Mi manchi
tanto.
Sara
JESI E LA SUA VALLE
quindicinale d’informazione
n. 11_2/06/2012
Direttore responsabile
Dino Mogianesi
Direttore Rolando Romagnoli
Caporedattore Marina Marini
Segretaria di redazione
Samanta Vecci
Grafica Elisabetta Carletti -
Valentina Quagliatini
Fotografia Augusto Giglietti
Pubblicità Marco Focante
Amministrazione Paola Perlini
Gruppo Editoriale Informazione
via Petrucci, 11 Jesi (An)
www.jesielasuavalle.it
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tel 0731/4855 - fax 0731/209128
stampa TJ, Jesi
FERNANDA GUALDONI
in JAVARONE
24.09.1940 – 14.06.1965
agenda | 31
Il tempo passa, il tuo ricordo è sempre
vivo in me.
Tua sorella
RENATO MAGINI
29.05.2009 – 29.05.2012
3° anniversario
“Ogni giorno ti sentiamo con noi
perché niente finisce quando si ama
davvero”.
La moglie Elvia e i figli Dedè e Franco
associato a: Unione Stampa Periodica
Italiana; Reg. trib. di Ancona n. 262/62
del 9.11.1962; spedizione in
abbonamento postale.
Una copia euro 2,00 (arretrata euro 4,00)
abbonamento annuale euro 35,00 /
estero euro 80,00 / sostenitore euro 70,00
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