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Medioevo: un pregiudizio secolare che perdura nel ... - Carducci

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100<br />

Franz Brandmayr<br />

<strong>che</strong> favorevoli per <strong>un</strong>a ripresa si fossero presentate appena verso<br />

la fine del XV secolo. 304<br />

Questo discorso sarebbe valido an<strong>che</strong> qualora si volesse considerare<br />

soltanto la cultura dotta sotto il profilo della sua creatività,<br />

della quale scrive, ad esempio, Le Goff <strong>nel</strong> suo celebre La<br />

nascita del Purgatorio:<br />

Certo, la cristianità medievale – questo libro spera di dimostrarlo –<br />

non è stata né immobile né sterile, ma anzi estremamente creativa. 305<br />

Infatti, se – come abbiamo visto sopra – <strong>nel</strong> <strong>Medioevo</strong> le<br />

arti hanno prodotto molte innovazioni, 306 an<strong>che</strong> al livello<br />

dell’intelligencija la capacità di innovare non è mancata affatto<br />

e, al contrario di quanto com<strong>un</strong>emente si crede, 307 proprio in<br />

virtù delle doti inventive di <strong>un</strong> certo numero di intellettuali<br />

combattivi, di uomini d’azione e di pensiero, 308 di uomini il cui<br />

«prestigio», il cui «fascino» e la cui «autorevolezza» fanno comprendere<br />

come si sia resa possibile l’egemonia culturale 309 da<br />

loro stessi esercitata fra i contemporanei. Questa creatività si<br />

dipana attraverso percorsi di ricerca spesso travagliati (come –<br />

ad esempio – in Wycliff, Hus e Gerson), l<strong>un</strong>go i quali dissenso<br />

e conservazione convivono con diversa intensità, alternanza e<br />

304 Ivi, p. 148.<br />

305 LE GOFF J., La nascita, cit., p. 256.<br />

306 Cfr. supra le nt. 224-241.<br />

307 La teoria della creatività rinascimentale, esposta con grande ric<strong>che</strong>zza di<br />

sfumature e con molti distinguo da BURKE P., op. cit., passim (cfr. ad es. infra le<br />

note relative all’Autore in questione), fornisce talvolta l’estro per<br />

generalizzazioni piuttosto grossolane circa la pres<strong>un</strong>ta incapacità innovativa<br />

dell’intellettuale medievale (colloquio 2.1.13.12.2009).<br />

308 FUMAGALLI BEONIO BROCCHIERI M., op. cit., p. 213.<br />

309 MICCOLI G., op. cit., pp. 65-67.

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