Medioevo: un pregiudizio secolare che perdura nel ... - Carducci
Medioevo: un pregiudizio secolare che perdura nel ... - Carducci
Medioevo: un pregiudizio secolare che perdura nel ... - Carducci
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
<strong>Medioevo</strong>: <strong>un</strong> <strong>pregiudizio</strong> <strong>secolare</strong><br />
importanza – non si possono cancellare del tutto. In questo caso<br />
la menzione risulta – in qual<strong>che</strong> modo – come l’esito di <strong>un</strong>a<br />
selezione effettuata per mezzo di <strong>un</strong>a riduzione dell’alterità alle<br />
categorie proprie della visione del mondo del narratore o,<br />
quantomeno, ad attribuzioni apparentemente “neutre”.<br />
Il britannico Ruggero Bacone inventava gli occhiali. 275<br />
Chi non vuole scadere a sua volta <strong>nel</strong> <strong>pregiudizio</strong> e <strong>nel</strong>l’errore,<br />
<strong>che</strong> abbiamo definito effetto alone, non può ricavare certo<br />
da <strong>un</strong> <strong>un</strong>ico indizio la tendenza a celare l’appartenenza al clero<br />
di Roger Bacon e la sua identità squisitamente francescana. Allora<br />
insistiamo e più sotto troviamo <strong>che</strong><br />
Nel XIII secolo [… (il)] filosofo inglese Ruggero Bacone […]<br />
professava la “scienza come esperimento” e rilevava i gravi errori<br />
scientifici contenuti <strong>nel</strong>le Sacre Scritture, (e) cominciava a porre<br />
la “questione del metodo” <strong>che</strong> è alla base della ricerca. 276<br />
Ci accorgiamo, del resto, <strong>che</strong> qui è in gioco <strong>un</strong> complesso di<br />
fattori di grande rilievo storico. Si tratta nientemeno <strong>che</strong> della<br />
genesi remota della scienza sperimentale moderna: 277 possibile<br />
<strong>che</strong> a farsene iniziatore e promotore sia <strong>un</strong> frate dal cervello<br />
fino? Ciò sembra contravvenire a <strong>un</strong> certo senso com<strong>un</strong>e, <strong>che</strong> si<br />
affermerà con decisione molti secoli dopo, secondo il quale i<br />
frati – probabilmente – potrebbero avere altre qualità, ma certamente<br />
non quella del raziocinio innovatore. O forse l’Autore<br />
ritiene <strong>che</strong> l’Opus maius sia frutto solo del Bacone-filosofo, per<br />
cui non occorre mettere in rilievo la (disdicevole?) appartenen-<br />
275 CAPRARA G., op. cit., p. 54.<br />
276 Ivi, p. 56 (parentesi rotonde mie).<br />
277 DAWSON CH., op. cit., pp. 23 e 285-286.<br />
93