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P. Highsmith, Trappola di ghiaccio - Fabbri Editori

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GENERI<br />

3<br />

4. Trinidad: isola<br />

dell’Oceano Atlantico,<br />

nell’America meri<strong>di</strong>onale.<br />

I L RACCONTO GIALLO<br />

«Ho sentito un fragore spaventoso e poi... sono corsa giù...» Accennava<br />

<strong>di</strong>sperata al cadavere <strong>di</strong> Peter.<br />

La polizia prese nota della sua deposizione e la commiserò. Poi, la<br />

salma venne portata via e, il martedì, Peter Armory fu sepolto. Olivia<br />

telefonò a Stephen il mercoledì. Non aveva mai smesso <strong>di</strong> telefonargli<br />

ogni giorno, salvo il sabato e la domenica, ma era dal venerdì<br />

precedente che non lo chiamava. Erano rimasti d’accordo che, se in<br />

un giorno feriale lei non gli avesse telefonato a casa come sempre,<br />

alle un<strong>di</strong>ci del mattino, quello sarebbe stato il segnale che la loro<br />

missione stava per compiersi. Inoltre, Peter Armory aveva occupato<br />

molto spazio, il lunedì, nella pagina degli annunci mortuari. Alla sua<br />

vedova aveva lasciato quasi un milione <strong>di</strong> dollari, più case in Florida,<br />

nel Connecticut e nel Maine.<br />

«Carissima! Hai l’aria così stanca!» furono le prime parole <strong>di</strong> Stephen<br />

quando s’incontrarono, in un bar fuori mano <strong>di</strong> New York.<br />

«Sciocchezze! È soltanto effetto del trucco» <strong>di</strong>sse gaiamente Olivia.<br />

Stephen si guardò attorno nervosamente, poi <strong>di</strong>sse con il suo immancabile<br />

sorriso: «Olivia cara, quando potremo stare insieme?».<br />

«Prestissimo» rispose lei. «Non a casa mia, naturalmente, ma ricor<strong>di</strong><br />

che abbiamo parlato <strong>di</strong> una crociera? A Trinidad 4 , che ne <strong>di</strong>ci? Ho<br />

portato il denaro con me. Pensa tu ad acquistare i biglietti.»<br />

In aprile, <strong>di</strong> ritorno negli Stati Uniti abbronzata e rinvigorita, Olivia<br />

confessò alle sue amiche d’avere conosciuto un tale che «le interessava».<br />

Le amiche le assicurarono che era normale, e che non doveva<br />

rimanere sola per il resto della sua vita. In agosto erano già sposati.<br />

Olivia era felice che a Stephen piacesse la casa, dato che anche a<br />

lei piaceva. Nessuno dei due faceva mai riferimento alla scala della<br />

cantina, ma avevano fatto mettere una lampada sul pianerottolo <strong>di</strong><br />

accesso, affi nché una cosa del genere non potesse ripetersi mai più.<br />

Inoltre, il battitappeto veniva tenuto sempre al suo posto, in cucina,<br />

nello sgabuzzino delle scope.<br />

Stephen aveva molti amici a New York, e lei li trovava <strong>di</strong>vertenti.<br />

Ma Stephen, a giu<strong>di</strong>zio <strong>di</strong> Olivia, beveva un po’ troppo. Durante un<br />

ricevimento, mentre erano tutti sulla terrazza, per poco Stephen non<br />

precipitò dal parapetto. Due degli invitati dovettero afferrarlo, per<br />

trattenerlo.<br />

Dopo che gli ospiti se n’erano andati, Stephen volle che Olivia uscisse<br />

<strong>di</strong> nuovo con lui sulla terrazza.<br />

«Mi spiace <strong>di</strong> avere ecceduto, nel bere, stasera...» <strong>di</strong>sse sorridendo.<br />

Mise un braccio attorno alla vita <strong>di</strong> Olivia e l’attirò più vicina.<br />

«Mi fai male, Stephen! Non così...» Poi Olivia mandò un urlo e si<br />

<strong>di</strong>vincolò. «Avevi intenzione <strong>di</strong> spingermi giù, vero?»<br />

«No! Olivia!... Ho perso l’equilibrio, tutto qui. Ho proprio creduto<br />

<strong>di</strong> precipitare nel vuoto, io per primo!»<br />

«Ma che bella reazione, quella <strong>di</strong> aggrapparsi a una donna e tirar giù<br />

anche lei nel vuoto.»<br />

Rosetta Zordan, Il Narratore, <strong>Fabbri</strong> E<strong>di</strong>tori © 2008 RCS Libri S.p.A. - Divisione Education

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