strategie di customer relationship management - Intesa Sanpaolo.
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Il CRM, quin<strong>di</strong>, necessita <strong>di</strong> una visione dell’insieme dei processi e dell’integrazione<br />
interfunzionale. Un primo passo per la progettazione <strong>di</strong> un servizio <strong>di</strong> <strong>customer</strong> care è quin<strong>di</strong><br />
quello <strong>di</strong> identificare e rappresentare l’architettura dei processi. Con questo termine si intende<br />
definire lo schema delle attività fondamentali che un sistema <strong>di</strong> CRM deve gestire.<br />
L’architettura dei processi può essere definita e rappresentata identificando e raggruppando tre<br />
tipologie (Tavola 3):<br />
I processi primari o <strong>di</strong> business, ossia le attività fondamentali che qualificano la missione e lo<br />
scopo dell’organizzazione; nel caso del CRM, per esempio, sono primari quelli <strong>di</strong> <strong>customer</strong> care,<br />
assistenza tecnica, telemarketing, mentre quelli <strong>di</strong> business possono essere articolati in<br />
processi operativi che rappresentano le attività tipiche <strong>di</strong> gestione della relazione con il cliente.<br />
i processi <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione e controllo, ossia l’insieme <strong>di</strong> attività finalizzate a coor<strong>di</strong>nare le risorse<br />
tecniche e organizzative necessarie al funzionamento dei processi primari e, quin<strong>di</strong>, al<br />
conseguimento dei risultati fondamentali dell’organizzazione. Questi attivano il monitoraggio e<br />
la pianificazione <strong>di</strong> tutte le attività <strong>di</strong> CRM da un punto <strong>di</strong> vista strategico - organizzativo, ma<br />
anche economico e dello sviluppo delle conoscenze sul cliente. Nel CRM sono tali, per esempio,<br />
i processi <strong>di</strong> pianificazione dei flussi in entrata, il <strong>di</strong>mensionamento delle risorse e delle<br />
postazioni attive nel tempo, il controllo delle performance <strong>di</strong> efficienza e <strong>di</strong> <strong>customer</strong><br />
satisfaction.<br />
I processi <strong>di</strong> supporto, ossia le attività che permettono <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sporre le con<strong>di</strong>zioni e le risorse<br />
necessarie al buon funzionamento dell’organizzazione. Nel caso del CRM questi processi sono le<br />
modalità <strong>di</strong> gestione del personale (in termini <strong>di</strong> selezione, training, politiche retributive e <strong>di</strong><br />
sviluppo professionale) e la gestione dell’infrastruttura tecnologica, che tanto più è complessa<br />
quanto più si va verso un modello <strong>di</strong> multime<strong>di</strong>a contact center (Tavola 4).<br />
Tavola 4 – I processi del contact center<br />
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