qui montecampione n° 1 gennaio-febbraio-marzo 2003
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QUI<br />
All’Interno:<br />
• La lettera<br />
del Presidente<br />
• Le immagini del<br />
Concorso Fotografico<br />
• Montecampione Impianti:<br />
il resoconto invernale<br />
• Incontro con…<br />
• Come, dove e quanto<br />
si mangia a Montecampione<br />
•L’attività dello Sci Club 90<br />
Montecampione<br />
• Il Consorzio<br />
Informa<br />
Valcamonica<br />
Periodico Trimestrale<br />
del Consorzio Alpiaz Montecampione<br />
Anno XXII - Numero 1<br />
GENNAIO<br />
FEBBRAIO<br />
MARZO<br />
2 0 0 3<br />
ontecampione<br />
La fotografia Vincitrice del Concorso<br />
“Un’immagine Storica di MonteCampione”<br />
1975: la costruzione della piscina
Periodico trimestrale del<br />
Consorzio Alpiaz Montecampione<br />
25040 ARTOGNE (Brescia)<br />
www.consorzioalpiaz.it<br />
Gennaio-Febbraio-Marzo <strong>2003</strong><br />
Direttore Responsabile e Redattore<br />
MARIO ABRIANI<br />
Autorizzazione del Tribunale di Brescia<br />
n. 28/82 del 08/09/82<br />
Fotografie:<br />
FOTO MONTECAMPIONE<br />
CONTRIBUTI VARI<br />
Impianti e stampa:<br />
LA CITTADINA, AZIENDA GRAFICA<br />
GIANICO (BS)<br />
www.lacittadina.it<br />
Le lettere pubblicate riflettono le opinioni<br />
degli autori, che se ne assumono<br />
ogni responsabilità<br />
SOMMARIO<br />
La lettera del Presidente pag. 1<br />
Il nuovo corso pag. 2<br />
I numeri dell'assemblea<br />
consortile pag. 4<br />
Le immagini del<br />
Concorso fotografico pag. 6<br />
Montecampione Impianti:<br />
resoconto invernale pag. 7<br />
La lettera del presidente<br />
dello Sci Club 90 pag. 10<br />
Un weekend<br />
a Montecampione pag. 11<br />
Il Carnevale <strong>2003</strong> pag. 12<br />
Come, dove e quanto si<br />
mangia a Montecampione pag. 14<br />
Vacanze senza<br />
spiacevoli sorprese pag. 16<br />
Intervista a Michelle Ferrè pag. 18<br />
Intervista<br />
a Stefano Carrara pag. 22<br />
L'attività della Sala Mostre pag. 24<br />
Notizie varie pag. 26<br />
Le delibere del Consorzio pag. 28<br />
Chiuso in stampa il 31 <strong>marzo</strong> <strong>2003</strong><br />
www.consorzioalpiaz.it<br />
La lettera del Presidente<br />
A tutti i Montecampionesi,<br />
vorrei prima di tutto ringraziare tutti voi sia per la fiducia che ci avete confermato<br />
quest’anno che per la fiducia che avete voluto dare a chi ha condiviso i<br />
nostri programmi e con noi ha collaborato nel corso della passata gestione.<br />
Durante l’assemblea del 4 <strong>gennaio</strong> vi ho presentato le linee guida delle attività<br />
che intendiamo promuovere nel corso dell’anno <strong>2003</strong> e di queste la più importante<br />
è sicuramente il PISL di cui il Consorzio Alpiaz Montecampione è stato<br />
il primo promotore con il coinvolgimento di tutte le amministrazioni interessate.<br />
Tale programma è molto complesso ed articolato, ma è comunque teso al rilancio<br />
dell’economia e del turismo della Bassa Valle Camonica, dell’Alto Sebino<br />
ed appunto di Montecampione.<br />
Per la nostra località, in particolare, si tratta anche e soprattutto di gettare le<br />
basi per la nascita di un nucleo abitativo che possa poi divenire anche paese.<br />
E tutto ciò in sintonia e collaborazione con i due Comuni di Artogne e Pian<br />
Camuno.<br />
Attualmente il progetto complessivo è stato presentato all’Amministrazione<br />
provinciale di Brescia per una prima approvazione, <strong>qui</strong>ndi per il successivo<br />
inoltro all’Unità Europea attraverso la Regione Lombardia.<br />
Nel frattempo però è già stato trovato il primo accordo tra i quattro Comuni<br />
interessati per uno dei progetti più importanti del PISL: il collegamento della<br />
Val Negra alla Val Palot che permetterà a Montecampione di uscire da quell’isolamento<br />
di stazione di fine valle e, attraverso questo nuovo collegamento,<br />
di poter accedere anche alla Val Trompia.<br />
Nell’inverno appena passato abbiamo trovato molte importanti novità a Montecampione:<br />
-la nuova seggiovia che ci ha fatto scoprire un nuovo modo di sciare e di<br />
vivere Montecampione d’inverno; la neve che è mancata a Natale è poi arrivata<br />
a sufficienza fino a Marzo, anche integrata dalla produzione artificiale,<br />
dandoci la possibilità di godere le nostre giornate con uno splendido sole;<br />
ringraziamo per questo la nuova società Montecampione Impianti.<br />
-abbiamo avuto l’apertura di tre nuovi ristoranti: La Brasca, Il Boccone, Il<br />
Bait, segno di interesse per Montecampione da parte di imprenditori del<br />
settore.<br />
Come è emerso durante la prima riunione della nuova Commissione Sinergica<br />
sulle “Nuove regole per Montecampione” la rivitalizzazione del paese nasce<br />
sia da grandi progetti che guardano al futuro sia da quelli più piccoli che debbono<br />
far riferimento all’oggi: i commercianti ed i piccoli imprenditori ne debbono<br />
essere i protagonisti.<br />
Questa gestione del Consorzio sa bene quale è la loro importanza nel tessuto<br />
della nostra comunità e sarà sempre dalla loro parte per ascoltare le loro proposte<br />
ed assisterli per le loro eventuali necessità, allo stesso tempo però ci<br />
aspettiamo da loro una partecipazione attiva con proposte ed iniziative atte a<br />
rivitalizzare tutto il comprensorio.<br />
È anche e soprattutto dalla loro attività che il progetto che il Consorzio ha<br />
predisposto per Montecampione potrà realizzarsi e con esso il sogno di chi ha<br />
progettato il nostro villaggio. Questo sogno, parafrasando l’Assessore Fontana<br />
della Comunità Montana, nato a Vissone, deve portare a creare il Comune<br />
di Montecampione dalla fusione dei progetti delle speranze e degli interessi di<br />
quelli di Artogne e Piancamuno. Un’altra Fontana, l’attuale Presidente della<br />
Montecampione Impianti, nel suo intervento alla citata Commissione Sinergica,<br />
ha ricordato come ipotesi di integrazione amministrativa siano state studiate<br />
già nei primi anni 80 dai due Comuni ed ha auspicato che tali ipotesi<br />
siano riprese con nuove iniziative e con rinnovata volontà. Ma l’integrazione<br />
deve nascere anche dalle persone, dai cittadini e proprio in questi giorni è stata<br />
elaborata dalla competente commissione una serie di contatti con i Comuni di<br />
(continua a pag. 2)
(segue da pag. 1)<br />
Artogne e Piacamuno per verificare la possibilità di attività<br />
integrate a livello di promozione turistica e di iniziative<br />
culturali.<br />
Per lavorare su questo fronte il nostro giornale deve costituire<br />
lo strumento di proposta, discussione, confronto.<br />
Come potete vedere da oggi ha una nuova veste, con il<br />
logo introdotto nel convegno dello scorso 29 Giugno<br />
2002. Abbiamo anche un nuovo direttore, Mario Abriani,<br />
<strong>montecampione</strong>se di lunga data che ha già prestato la sua<br />
penna al nostro giornale: siamo molto felici di questo,<br />
ma quello che più ci fa piacere è l’interesse di quei gio-<br />
IL NUOVO CORSO<br />
L’11 <strong>gennaio</strong>, nella sua prima riunione, il nuovo<br />
Consiglio Direttivo del Consorzio ha deliberato<br />
di conferirmi l’incarico di dirigere questo giornale<br />
e contemporaneamente di cambiarne la testata.<br />
Chiarissima appare la volontà espressa con questa<br />
duplice decisione.<br />
Il giornale che è nato nel lontano 1976 a cura della<br />
ALPIAZ spa, come semplice “Circolare non periodica<br />
riservata ai residenti” e che soltanto sei anni dopo si è<br />
trasformata in un regolare periodico “QUI ALPIAZ”<br />
edito dal Consorzio per dare voce ai suoi componenti,<br />
sente oggi la necessità di estendere i suoi interessi a tutto<br />
il comprensorio di Montecampione e dunque ai Comuni<br />
di Artogne e Pian Camuno ed anche a quelli limitrofi.<br />
È perciò che, proprio a partire da questo primo numero<br />
del <strong>2003</strong>, il nostro giornale assume la nuova testata: QUI<br />
MONTECAMPIONE che reca il simbolo del “Pitoto” a<br />
significare anche la zona socio-geografica di riferimento.<br />
Ringrazio vivamente il Presidente Lanna e tutti i<br />
Consiglieri della fiducia accordatami e assicuro, non solo<br />
il direttivo del Consorzio ma tutti i Montecampionesi che<br />
farò quanto è nelle mie possibilità, e più ancora se mi<br />
sarà concesso, perché questo sia il giornale di tutti quanti<br />
vivono e amano questo paese e vogliono contribuire a<br />
renderlo tale a tutti gli effetti.<br />
Il Consiglio direttivo che, dallo scorso anno, ha iniziato<br />
una nuova politica, un nuovo corso, dopo gli evidenti<br />
maggiori e<strong>qui</strong>libri di quest’anno, è deciso a percorrere<br />
fino in fondo questa strada.<br />
Noi di QUI MONTECAMPIONE siamo e saremo al suo<br />
fianco aperti alle voci, ai contributi e alle opinioni di<br />
tutti.<br />
Auguriamoci di poter lavorare seriamente e serenamente.<br />
2<br />
Mario Abriani<br />
vani <strong>montecampione</strong>si che sono entrati a far parte della<br />
redazione e dei quali potete già leggere gli articoli presentati<br />
in questo giornale.<br />
Signori Montecampionesi, stiamo organizzando le attività<br />
sia del periodo Pasquale che quelle estive. Qualcosa<br />
vi anticipiamo fin da ora, mentre il programma completo<br />
verrà pubblicato sul prossimo numero.<br />
Vi aspettiamo.<br />
Il Presidente<br />
Giuseppe Lanna<br />
BREVE STORIA DEL NOSTRO GIORNALE<br />
Anche se ho sempre seguito, per ben 25 anni, il nostro<br />
periodico, da lettore attento ed interessato, ho sentito la<br />
necessità prima di assumerne la direzione, di andare a<br />
rovistare nell’archivio, per rinfrescarmi la memoria.<br />
La breve storia che sono riuscito a ricostruire, anche se<br />
certamente lacunosa, penso sia giusto offrirla in lettura a<br />
tutti, specie ai più giovani.<br />
Febbraio 1976: usciva il primo numero di QUI ALPIAZ,<br />
un quartino in bianco e nero, pubblicato a Milano in via<br />
Enrico Toti n.2. Il foglio si autodefiniva “Circolare non<br />
periodica riservata ai residenti di Alpiaz” e si proponeva<br />
di “essere, in un certo senso, la storia del realizzarsi di<br />
Alpiaz che si stava gradualmente sviluppando, pezzo per<br />
pezzo” e si proponeva inoltre altri obiettivi: “parlare di<br />
molti fatti nuovi che si stavano verificando, illustrare le<br />
scelte e i concetti che erano alla base di queste scelte,<br />
affrontare i vari problemi, dare consigli e suggerimenti<br />
pratici”.<br />
Questa circolare-quartino aveva lunga vita poiché durava<br />
ben sei anni. L’ultimo numero infatti era datato giugno<br />
1982. È questo un numero straordinario non solo<br />
perché è di 6 pagine invece che di 4 ma perché conteneva<br />
l’annuncio del “rinnovamento” compresi ringraziamenti<br />
alla Signora Scaglia e al Signor Bazzi che lo avevano<br />
egregiamente curato sino ad allora.<br />
In che cosa consistesse questo rinnovamento è detto in<br />
maniera chiara e ampiamente riquadrato in prima pagina<br />
di questa ultima circolare.<br />
La società ALPIAZ cessa di essere l’editore di QUI AL-<br />
PIAZ e passa la mano. Riproduciamo testualmente<br />
“…Ecco così che il Consorzio, in osse<strong>qui</strong>o a quanto previsto<br />
dallo Statuto, e tenendo conto delle varie volontà<br />
emerse nonché dei comportamenti e delle indicazioni dei<br />
residenti, pone in essere dopo un lungo lavoro di preparazione,<br />
le linee programmatiche atte a meglio determinare<br />
la vivibilità di ALPIAZ. Il più idoneo mezzo di informazione<br />
di tali programmi è sembrato essere il nostro<br />
giornalino che avrà pertanto ora una nuova veste grafica<br />
e dei nuovi contenuti. Inoltre uscirà con una frequenza<br />
bimestrale”.
E così fu. Correva il mese di ottobre del 1982 quando<br />
venne alla luce il primo numero del periodico “QUI AL-<br />
PIAZ” regolarmente registrato presso il Tribunale di Brescia<br />
in data 8 settembre 1982.<br />
Sono 16 pagine compresa la copertina, ma tutte a colori e<br />
la direzione responsabile è affidata a Corrado Tringali.<br />
Era a quel tempo Presidente del Consorzio il dottor Domenico<br />
Monopoli.<br />
L’idea di farne un bimestrale era stata forse un po’ troppo<br />
ottimistica, anzi azzardata. Infatti con tutta la più buona<br />
volontà, malgrado avesse cominciato a circolare lo slogan<br />
“4 stagioni per il tempo libero” senza dubbio felice<br />
ma, purtroppo, scarsamente efficace, già l’anno successivo,<br />
1983 a dicembre, il periodico diventava un trimestrale,<br />
com’è oggi, anzi, come oggi, era nominalmente<br />
un trimestrale ma usciva tre volte all’anno. In compenso<br />
aumentava a 24 + copertina il numero delle pagine e cambiava<br />
anche il Direttore.<br />
Febbraio 1976: il primo “Qui Alpiaz” - Circolare riservata<br />
ai residenti di Alpiaz.<br />
Settembre 1982: la testata viene registrata, ecco il<br />
primo numero.<br />
Il nuovo responsabile è Salvatore Spatola, un uomo del<br />
profondo sud (era della provincia di Siracusa) venuto a<br />
Darfo per insegnare ai bambini delle elementari. Poco<br />
più tardi, però, ha seguito la sua grande passione per il<br />
giornalismo. Come tale, collaborando per molti anni al<br />
Corriere della Sera, è stato il corrispondente della Vallecamonica<br />
e il suo più grande e appassionato cantore. Spatola<br />
ha diretto il nostro giornale per quasi 15 anni fino al<br />
1997.<br />
Il primo numero di quell’anno portava infatti la firma di<br />
Franco Manenti che ha lasciato l’incarico alla fine dello<br />
scorso anno.<br />
Al termine di queste note trovo doveroso, e lo faccio con<br />
piacere, ricordare ai lettori che il Direttore del Consorzio,<br />
Antonio Romele sempre più, negli ultimi tempi, ha<br />
rappresentato la vera, fattiva redazione del giornale. Comunico<br />
inoltre che una giovane praticante giornalista,<br />
Emanuela Lodolo, a cominciare da questo numero è ben<br />
decisa a darci una mano.<br />
3
I NUMERI DELL'ASSEMBLEA<br />
CONSORTILE<br />
La statistica ed i grafici della partecipazione<br />
Come ormai consuetudine dal 1998, proponiamo una<br />
analisi statistica della partecipazione all'Assemblea<br />
generale di tutti i consorziati, quest'anno tenutasi<br />
il 4 <strong>gennaio</strong> scorso.<br />
Le schede ritirate e vidimate sono state 957, contro le<br />
948 dell'anno scorso, e<strong>qui</strong>valenti a 629801 milionesimi<br />
che hanno costituito il quorum per la validità<br />
dell'Assemblea. Le schede votate sono state 938, di cui 2<br />
bianche.<br />
Nelle tabelle a lato proponiamo il confronto con l'anno<br />
passato, condominio per condominio, evidenziando la<br />
percentuale di schede votate su quelle distribuite e il<br />
grafico con le presenze degli ultimi sei anni.<br />
Quest'anno è il condominio Le Betulle che ha il primato<br />
di presenze con un balzo di quasi 14 punti percentuali<br />
rispetto all'anno scorso.<br />
Per quanti non abbiano partecipato all'Assemblea,<br />
approfittiamo di questo spazio per ricordare che l'intero<br />
verbale, con la trascrizione degli interventi dei consorziati,<br />
è disponibile in visione presso gli uffici consortili.<br />
L'amministrazione<br />
4<br />
2500<br />
2000<br />
1500<br />
1000<br />
500<br />
convocazioni<br />
spedite<br />
0<br />
2101 2096 2096 2096 2096 2097<br />
778<br />
839<br />
989 950 948 957<br />
1998 1999 2000 2001 2002 <strong>2003</strong><br />
2101 2096 2096 2096 2096 2097<br />
schede ritirate 778 839 989 950 948 957<br />
convocazioni spedite schede ritirate<br />
ASSEMBLEA CONSORTILE 4/1/<strong>2003</strong><br />
- PARTECIPAZIONE PER CONDOMINIO -<br />
convocaz.<br />
spedite<br />
schede<br />
votate<br />
votate/spedite<br />
anno 2002<br />
votate/spedite<br />
anno <strong>2003</strong><br />
Abeti<br />
Aceri<br />
Betulle<br />
Edelweiss<br />
Edelw. box<br />
Fodestal A<br />
Fodestal B<br />
Fodestal C<br />
Fodestal D<br />
Faggi<br />
Ginepro<br />
Larici<br />
Laghetto<br />
Malghe<br />
Prati A<br />
Prati B<br />
Pineta<br />
Portico<br />
Pradosole<br />
Piazzetta<br />
Rododendri<br />
S.Maurizio<br />
Splaza A<br />
Splaza B<br />
Splaza E<br />
Splaza H<br />
Valgrande<br />
Villette<br />
35<br />
115<br />
86<br />
51<br />
17<br />
30<br />
39<br />
32<br />
38<br />
63<br />
82<br />
56<br />
8<br />
132<br />
83<br />
64<br />
125<br />
63<br />
137<br />
259<br />
153<br />
88<br />
22<br />
29<br />
11<br />
18<br />
215<br />
46<br />
12<br />
46<br />
57<br />
16<br />
5<br />
14<br />
22<br />
17<br />
21<br />
34<br />
37<br />
12<br />
5<br />
50<br />
37<br />
26<br />
44<br />
32<br />
48<br />
144<br />
69<br />
41<br />
10<br />
19<br />
6<br />
14<br />
108<br />
14<br />
25,71%<br />
46,09%<br />
52,33%<br />
43,14%<br />
29,41%<br />
26,67%<br />
46,15%<br />
46,88%<br />
42,11%<br />
50,79%<br />
31,71%<br />
26,79%<br />
62,50%<br />
37,88%<br />
45,78%<br />
39,06%<br />
39,20%<br />
52,38%<br />
33,58%<br />
57,41%<br />
43,79%<br />
37,50%<br />
36,36%<br />
62,07%<br />
==<br />
66,67%<br />
53,39%<br />
47,83%<br />
34,29%<br />
40,00%<br />
66,28%<br />
31,37%<br />
29,41%<br />
46,67%<br />
56,41%<br />
53,13%<br />
55,26%<br />
53,97%<br />
45,12%<br />
21,43%<br />
62,50%<br />
37,88%<br />
44,58%<br />
40,63%<br />
35,20%<br />
50,79%<br />
35,04%<br />
55,60%<br />
45,10%<br />
46,59%<br />
45,45%<br />
65,52%<br />
54,55%<br />
61,11%<br />
50,23%<br />
30,43%<br />
totale 44,80% 45,64%
I risultati dell'Assemblea<br />
approvazione Bilancio consuntivo anno 2002<br />
SI NO<br />
<strong>n°</strong> voti milionesimi <strong>n°</strong> voti milionesimi<br />
Parte A 827 584188 6 2298<br />
Parte B 812 578830 7 2791<br />
approvazione Bilancio preventivo anno <strong>2003</strong><br />
Parte A 805 577427 6 2298<br />
Parte B 793 573089 8 2988<br />
Mozione UNO (revisori dei conti)<br />
628 214539 10 303145<br />
Mozione DUE (strutture sportive)<br />
588 200174 38 13856<br />
ELEZIONE DEL CONSIGLIO<br />
DI AMMINISTRAZIONE<br />
Nome candidato <strong>n°</strong> voti milionesimi<br />
Marconi M. 9 302675<br />
Galetti M. 1 300000<br />
Lanfranchi S. 1 300000<br />
Arzenton G. 407 143514<br />
Lanna G. 409 137344<br />
Torromino S. 345 117901<br />
Internullo R. 307 104435<br />
Venturi A. 320 103581<br />
Mor S. 251 89422<br />
ELEZIONE DEI REVISORI DEI CONTI<br />
Nome candidato <strong>n°</strong> voti milionesimi<br />
Manenti F. 278 401802<br />
Anderloni A.. 285 401621<br />
De Petris A. 258 390455<br />
Il Consiglio nella prima riunione dell'11 <strong>gennaio</strong> <strong>2003</strong><br />
ha eletto Presidente del Consiglio di Amministrazione<br />
GIUSEPPE LANNA e Vice Presidente<br />
GIULIO ARZENTON.<br />
ALLA RESIDENZA<br />
Sempre nel medesimo consesso ha individuato i gruppi di<br />
lavoro (vedi delibera 030107PA a pagina 28) così composti:<br />
1° gruppo: commissione per l’integrazione nel<br />
territorio e per la sicurezza. Composto da<br />
Lanna, Arzenton, Torromino, i Sindaci,<br />
Marconi e Galetti. Coordinatore Lanna.<br />
2° gruppo: rapporto con i commercianti.<br />
Composto da Torromino e Lanfranchi.<br />
Coordinatore Torromino.<br />
3° gruppo: rapporti con le Istituzioni ed il PISL.<br />
Composto da Arzenton e Torromino.<br />
Coordinatore Arzenton.<br />
4° gruppo: rapporti con la stampa. Composto da<br />
Arzenton e Lanna (Alpiaz dà la<br />
disponibilità del suo ufficio stampa<br />
rappresentato dalla giornalista Paola<br />
Bonfanti). Coordinatore Arzenton.<br />
5° gruppo: controllo del territorio, trasporti e RSU.<br />
Composto da Mor e Lanna.<br />
Coordinatore Mor.<br />
6° gruppo: gestione dei contratti.<br />
Composto da Venturi e Internullo.<br />
Coordinatore Venturi.<br />
7° gruppo: preventivo e bilancio.<br />
Composto da Internullo e Lanna.<br />
Coordinatore Internullo.<br />
8° gruppo: manifestazioni e cultura.<br />
Composto da Lanfranchi, Torromino,<br />
Arzenton e i rappresentanti Alpiaz.<br />
Coordinatore Lanfranchi.<br />
9° gruppo: revisione Statuto. Vista la complessità<br />
dell’argomento verranno coinvolti anche<br />
consorziati esterni al consiglio in grado<br />
di apportare un aiuto con professionalità<br />
specifiche.<br />
10° gruppo: sport a Montecampione. Composto da<br />
Venturi e Lanna. Coordinatore Venturi.<br />
11° gruppo: rivista Qui Montecampione. Composto da<br />
Torromino, Lanfranchi, Venturi e Galetti.<br />
Il presidente è membro di diritto di ogni gruppo.<br />
Per un contatto diretto stiamo raccogliendo<br />
i recapiti e-mail.<br />
Vi preghiamo di comunicare la vostra casella di posta elettronica a:<br />
webmaster@consorzioalpiaz.it<br />
5
6<br />
LE IMMAGINI DEL<br />
CONCORSO FOTOGRAFICO 2002<br />
“Un’Immagine Storica di Montecampione”<br />
Da questo numero inizia la<br />
pubblicazione delle foto pi<br />
significative che hanno partecipato<br />
al concorso fotografico,<br />
la cui premiazione<br />
si tenuta sabato 4 <strong>gennaio</strong><br />
prima dell’Assemblea consortile.<br />
Un ringraziamento sentito a<br />
tutti i montecamponesi che<br />
hanno accolto l’invito, partecipando<br />
consegnando 87 foto<br />
pi o meno storiche (dal 1970<br />
ad oggi).<br />
Per la cronaca, il concorso<br />
stato vinto dal signor Marcarini,<br />
residente alla palazzina<br />
al Laghetto, con la foto pubblicata<br />
in copertina.<br />
I premi, di taglio gastronomico,<br />
sono stati offerti dal Bar<br />
Pasticceria La Piazzetta.<br />
1° classificato: Marcarini Primo. 1975: la costruzione della piscina...<br />
con una sacra supervisione.<br />
2º classificato: Negri Daniele. 1971: località Soreghera (dove<br />
sorge ora la piazzetta).<br />
3º classificato: Lanna Giuseppe. Il “nonno” di Montecampione.
Incontro con il neo presidente: dottoressa Marisandra Fontana<br />
Montecampione Impianti spa:<br />
il resoconto della stagione invernale<br />
L'ufficio stampa della Montecampione Impianti ci<br />
invia un'intervista alla signora Marisandra Fontana,<br />
presidente della Società, che pubblichiamo con<br />
piacere.<br />
Un incremento di oltre il 32% nelle presenze. Con questo<br />
dato, importante quanto significativo, Montecampione ha<br />
chiuso la stagione sciistica 2002/<strong>2003</strong>, confermando pienamente<br />
le previsioni che davano la località in netto rilancio<br />
e superando addirittura le aspettative.<br />
Merito di un progetto articolato che ha visto – prima su<br />
tutti – l’efficacia e l’efficienza della nuova seggiovia quadriposto<br />
del Corniolo il cui motto è sembrato essere “niente<br />
code; solo divertimento”.<br />
Un divertimento che ha saputo coinvolgere i residenti ma<br />
anche un numero sempre maggiore di turisti, che hanno<br />
scoperto (ed alcuni riscoperto) il piacere di sciare in un<br />
ambiente accogliente, sicuro, con un’offerta valida, varia<br />
ed articolata.<br />
E questa è una delle soddisfazioni maggiori, come sottolinea<br />
Marisandra Fontana, Presidente di Montecampione<br />
Impianti S.p.A.<br />
“Abbiamo fatto un lavoro preparatorio alla stagione minuzioso<br />
ed ambizioso proprio perché volevamo riportare<br />
sulle nostre montagne gli sciatori della Valle Camonica e<br />
di tutta la Lombardia. E quando parlo di impegno intendo<br />
anche sforzo economico, sostenuto in gran parte dagli<br />
Enti Pubblici che sono, a tutt’oggi, titolari del 38% circa<br />
delle azioni della società di gestione degli impianti e che<br />
contano ben cinque membri nel Consiglio di Amministrazione”.<br />
Provincia di Brescia, Comunità Montana della Valle Camonica,<br />
Comuni di Darfo Boario Terme, Piancamuno, Artogne,<br />
Gianico e Bovegno. Uniti per valorizzare Montecampione.<br />
Ma se è vero che le Amministrazioni Pubbliche credono<br />
nel rilancio della località e sono attivamente coinvolte<br />
nel piano di sviluppo, è anche vero che non c’è partecipazione<br />
dei Residenti.<br />
21 dicembre 2002: l’inaugurazione della seggiovia Corniolo<br />
7
Un'assenza che fa sentire il proprio peso anche perché lo<br />
sviluppo di Montecampione porta con sé un grande valore<br />
aggiunto alle proprietà di residenti ed investitori.<br />
Benefici senza sforzo, dunque per i residenti?<br />
C’è tuttavia ancora la possibilità di essere protagonisti, sottoscrivendo<br />
parte del capitale sociale ancora libero (pari a circa<br />
€ 1.550.000,00), e dando così ufficialmente il “via libera”<br />
alle nuove iniziative per la prossima stagione invernale.<br />
In particolare, attendono lo start due grandi progetti: l’illuminazione<br />
notturna della pista del Corniolo che permetterà<br />
lo sci notturno, suggestivo quanto emozionante,<br />
e la creazione di un serbatoio per il recupero dell’acqua<br />
destinata all’innevamento artificiale.<br />
Altre, tuttavia, sono le proposte in animo per rendere la<br />
pratica dello sci sempre più “facile”, soprattutto per le<br />
famiglie della Valle Camonica e per i residenti. Come un<br />
“pacchetto” che riserverà condizioni agevolate per chi<br />
viene a sciare con tutta la famiglia e che dovrebbe essere<br />
proposto con l’avvio della prossima stagione.<br />
“Le idee sono tante – continua Marisandra Fontana – ed<br />
abbiamo voglia di vederle tutte presto realizzate. Qualche<br />
esempio? Due nuove seggiovie per il “Dosso” e il “Longarino”,<br />
uno snow-park ad uso esclusivo degli snowborders,<br />
una sorta di kinderheim per i bambini, per lasciar<br />
sciare i genitori garantendogli la massima sicurezza….”<br />
Ed a proposito di sicurezza. Poco tempo fa la dottoressa<br />
Fontana ha avuto un importante incontro con il Ministro<br />
La Loggia che sta studiando una proposta di legge per la<br />
tutela e la sicurezza delle piste.<br />
Un punto fondamentale, questo, per Montecampione, che<br />
vanta il primato, fra i comprensori sciistici, di adozione<br />
delle reti di protezione – ora divenute obbligatorie – e di<br />
istituzione di un servizio permanente di soccorso e di polizia<br />
sulle piste.<br />
La proposta di legge, sulla cui struttura Montecampione sta<br />
contribuendo in maniera sostanziale, sarà presentata entro<br />
breve ed applicata fin dalla prossima stagione sciistica.<br />
Questa, ormai definitivamente chiusa, sarà ricordata come<br />
la stagione del rilancio e degli impegni, ma la Montecampione<br />
Impianti S.p.A. si sta adoperando nello studia-<br />
8<br />
Alcuni momenti dell'inaugurazione. Presente il vice<br />
presidente della Provincia di Brescia Ghirardelli,<br />
madrina d'eccezione la soubrette Federica Fontana.<br />
re per il periodo estivo alcune iniziative di diverso genere,<br />
tutte atte a promuovere questo comprensorio.<br />
In attesa di inaugurare la prossima stagione sciistica, che<br />
sarà la stagione delle conferme, attendiamo anche l’estate!
...E SE UN GRUPPO DI RESIDENTI ENTRASSE NELLA<br />
MONTECAMPIONE IMPIANTI SPA?<br />
Due anni fa l’Assemblea Consortile aveva duramente dibattuto<br />
il problema della partecipazione nella costituenda Montecampione<br />
Impianti S.p.A., giungendo anche ad approvare una<br />
mozione a favore della sottoscrizione di azioni della Società,<br />
mozione contestata, le cui sorti fanno ormai parte del passato.<br />
Tuttavia, nel frattempo, sono successe alcune cose tutt’altro<br />
che trascurabili:<br />
- la società Montecampione Impianti S.p.A. non è rimasta<br />
un sogno ma, al contrario, è una realtà definita il cui intervento<br />
(leggasi: la nuova seggiovia del Corniolo) è stata da tutti<br />
salutato con piacere;<br />
- nella suddetta società hanno creduto anche alcuni Enti Pubblici<br />
(Provincia di Brescia, Comunità Montana di Valle Camonica<br />
e cinque Comuni) che ne hanno sottoscritto parte<br />
del capitale sociale con l’intenzione di arrivare ad averne il<br />
controllo;<br />
- il Consorzio Alpiaz Montecampione, tramite una Commissione<br />
apposita, ha redatto un Piano di Intervento sui Problemi<br />
di Montecampione;<br />
- la Provincia di Brescia, con gli altri Enti Pubblici, ha approvato<br />
un Piano di Intervento che fungerà da base per richieste<br />
di finanziamento su Fondi Europei e Regionali (Vedi<br />
PISL);<br />
Tutto ciò premesso, non è possibile e sarebbe ipocrita dire che<br />
nulla è cambiato, tanto più che si può toccare con mano la<br />
soddisfazione dei Residenti per l’inizio del rinnovo degli impianti<br />
sciistici e per l’intervento degli Enti Pubblici, che erano<br />
stati accusati di aver abbandonato la stazione a sé stessa, creando<br />
i presupposti per un interesse diretto della residenza<br />
di Montecampione.<br />
È il caso di porci seriamente delle domande su quello che sarà<br />
il futuro di Montecampione. In tale prospettiva c’è da chiedersi<br />
se l’attuale assetto societario della Montecampione Impianti<br />
S.p.A. possa garantire una stabile gestione della Società dato<br />
che, da una parte, l’intervento degli Enti Pubblici non può considerarsi<br />
quale loro “normale” attività e, dall’altra, l’Alpiaz<br />
S.p.A., stante il cambiamento del proprio core business, non<br />
può certo garantire una gestione stabile e continua della Montecampione<br />
Impianti S.p.A.<br />
Alla luce di tutto ciò le scelte dei Residenti di Montecampione<br />
saranno determinanti per il futuro della nostra località!<br />
Quest’argomento è stato fonte di molte discussioni, a volte anche<br />
menefreghiste, fatte da persone che non hanno la benché<br />
minima idea di quello che stavano dicendo:<br />
- non possiamo pretendere che sia l’Alpiaz, che ha esaurito il<br />
suo ruolo, a continuare nella gestione della Montecampione<br />
Impianti S.p.A.;<br />
- non possiamo nemmeno pretendere che siano i Comuni e<br />
gl’Enti Pubblici in generale a gestirla, perché questo non è il<br />
loro compito né il loro ruolo;<br />
Dobbiamo prendere atto, oggi più che mai, che Montecampione<br />
è dei Residenti e sono anche i Residenti che devono gestirla<br />
e prendersene cura, anche in modo più diretto, più determinato.<br />
In questa località che ospita fior di professionisti, manager e<br />
imprenditori, è mai possibile che nessuno abbia individuato il<br />
nocciolo del problema di Montecampione? Però è a questi che<br />
noi, ogni anno, ci rivolgiamo per risolvere i problemi, per cer-<br />
care un rilancio di Montecampione. Ma questo rilancio non<br />
devono farlo la Provincia di Brescia ed i Comuni, dobbiamo<br />
essere noi Residenti a farlo, scegliendo le strade per<br />
metterlo in atto, mettendo anche noi la nostra parte, senza<br />
aspettare che arrivino gli amministratori pubblici a farlo<br />
per noi !!!<br />
Ormai siamo in ritardo e non possiamo continuare a temporeggiare,<br />
aspettando un messia illuminato che venga a portarci<br />
i capitali necessari e la soluzione ai nostri problemi, perché<br />
nessuno può avere lo stesso interesse, soprattutto di carattere<br />
affettivo, in Montecampione come lo ha un Residente!<br />
Adesso è ora di muoversi, di darsi davvero da fare, perché c’è<br />
uno strumento, la Montecampione Impianti S.p.A., che è adatto<br />
al ruolo di rilancio di questa località, rilancio che non può<br />
che fare del bene a tutti quanti, soprattutto ai Residenti !!!<br />
Adesso che abbiamo avuto la prova tangibile di come si possa<br />
rilanciare Montecampione, è ora di metterci anche del nostro,<br />
di intervenire anche noi nella Montecampione Impianti S.p.A.<br />
in qualità di parte interessata.<br />
Allora è giusto lanciare un’idea reale, quella di costituire<br />
una società indipendente dalla Montecampione Impianti<br />
S.p.A. che abbia come soci i Residenti di Montecampione e<br />
gli operatori commerciali interessati e che vada a sottoscrivere<br />
azioni della Montecampione Impianti S.p.A. per dare<br />
a questa altra forza e per far sentire all’interno della stessa<br />
anche la nostra voce.<br />
Questa è un’idea; un progetto molto reale, diretto a chi ha a<br />
cuore le sorti di Montecampione, <strong>qui</strong>ndi a tutta la Residenza<br />
che ama Montecampione. Questo vuol dire fare davvero qualcosa<br />
per casa nostra, vuol dire proporre, cercare soluzioni fattibili<br />
e metterle in pratica al posto di perdersi in vane chiacchiere<br />
che alzano solo inutili polveroni.<br />
Chiudiamo con l’augurio e la speranza che per una volta<br />
dopo tanti anni si riesca davvero a fare qualcosa a Montecampione,<br />
qualcosa di serio e concreto, a vantaggio di tutti<br />
noi e anche dei nostri figli che, speriamo, ci ringrazieranno<br />
per come gli lasceremo Montecampione !!!<br />
Per condividere il progetto, il Gruppo Pro-NewCo aspetta i<br />
residenti presso la saletta del ristorante “La Piazzetta” il giorno<br />
25 aprile alle ore 17,30.<br />
Federico Bertoli<br />
un residente che ama Montecampione<br />
Per condividere il<br />
progetto,<br />
il Gruppo Pro-NewCo<br />
aspetta i residenti presso<br />
la saletta del ristorante<br />
“La Piazzetta” il giorno<br />
25 aprile<br />
alle ore 17,30<br />
9
La lettera del presidente dello Sci Club 90 Montecampione<br />
È<br />
stata una stagione fantastica per lo SCI CLUB 90<br />
MONTECAMPIONE, avevamo intuito già all’ini<br />
zio che sarebbe successo qualcosa di magico, e,<br />
quando Nadia Fanchini ha ottenuto a soli 16 anni il 6°<br />
posto in supergigante e l’8° posto in gigante ai Campionati<br />
Italiani assoluti, abbiamo capito che finalmente il<br />
sogno si era avverato.<br />
E cosa dire di Elena Fanchini che è passata dall’incertezza<br />
delle stampelle al 10° posto nel Supergigante?<br />
Leggendo la classifica fa una certa impressione vedere il<br />
nome di Nadia davanti a quello di Isolde Kostner e della<br />
campionessa olimpica Daniela Ceccarelli.<br />
Questa è la realtà, e le sorelle Fanchini sono pronte a rappresentare<br />
Montecampione ai Mondiali di Bormio del<br />
2005 ed alle Olimpiadi di Torino 2006.<br />
Vorrei ringraziare i dirigenti della Montecampione Impianti<br />
S.p.A., che hanno creduto nel nostro progetto.<br />
Ci auspichiamo in futuro una maggiore collaborazione<br />
10<br />
CON LE SORELLE FANCHINI<br />
UNA STAGIONE FANTASTICA<br />
da parte della Scuola Sci Montecampione, dalla quale,<br />
purtroppo, non è arrivato allo Sci Club 90 Montecampione<br />
nessun atleta.<br />
Il futuro di Montecampione passa anche attraverso una<br />
maggiore coesione da parte di tutte le forze che operano<br />
sul territorio, affinchè atleti vincenti come le sorelle Fanchini,<br />
Miorini, Sofia Comensoli ed altri possano continuare<br />
a portare in alto in tutto il mondo il nome di Montecampione.<br />
Fortunatamente siamo riusciti a mettere insieme un buon<br />
vivaio e, nelle categorie cuccioli e baby, già si intravedono<br />
tanti buoni sciatori.<br />
Vorremmo davvero che lo SCI CLUB 90 MONTECAM-<br />
PIONE fosse sostenuto e amato anche dai residenti, lanciamo<br />
un appello affinchè Vi iscriviate al nostro Sci Club<br />
che si appresta ad affrontare la nuova stagione con tanti<br />
progetti e tanto entusiasmo.<br />
Sportivi saluti,<br />
Il presidente<br />
Remo Baiguini<br />
da sinistra, le sorelle Elena e Nadia Fanchini durante l'inaugurazione della seggiovia Corniolo
Inverno <strong>2003</strong>: gli elleniani invadono Montecampione<br />
Neve, sorrisi e occhiali da sole:<br />
un week-end a Montecampione<br />
“Wow, è successo davvero!”. Queste le<br />
parole di Nicola dopo il week-end sulla<br />
neve di Montecampione. Lorenzo, capitano<br />
e sciatore spericolato, ha invece chiesto<br />
di essere svegliato: “Non ci posso credere.<br />
Un fine settimana per ottanta persone”.<br />
È stato solo uno dei primi eventi<br />
Elleenne. Un’occasione unica, ma fortunatamente<br />
ripetibile.<br />
Due giorni in compagnia. Quarantotto<br />
ore insieme agli amici di sempre e a tanti<br />
nuovi “elleenniani”. Attraverso il sito<br />
- www.elleenne.net - è stato organizzato<br />
tutto.<br />
Sciare, dormire e sorridere sono le parole<br />
chiave per definire il week-end a Montecampione:<br />
iniziato venerdì sera al Pub in<br />
Piazzetta e trascorso sulle piste da sci con<br />
i panini e i grappini dei diversi punti di ristoro.<br />
Fermarsi a brindare, come nelle tappe<br />
di un pellegrinaggio, è diventato un rito<br />
divertente a cui non sottrarsi mai. Sabato<br />
pomeriggio al cinema in Piazzetta, per vedere<br />
il filmino delle vacanze passate insieme<br />
a Capodanno, e poi la sera, dopo un’ottima<br />
cena in compagnia, nessuno ha rinunciato<br />
alla discoteca.<br />
Dopo qualche ora in pista, però, il sonno<br />
ha avuto la meglio: tutti hanno raggiunto i<br />
propri letti (molti sono stati ospitati negli<br />
appartamenti dei residenti, altri hanno trovato<br />
sistemazione nelle multiproprietà in<br />
La Splaza, messe a disposizione da Alpiaz).<br />
La domenica è iniziata piuttosto lentamente,<br />
ma la voglia di incontrarsi sulla neve<br />
ha spinto anche i più pigri ad alzarsi per<br />
andare a sciare.<br />
Dopo un’altra giornata di sole la comitiva<br />
si è lasciata a piccoli gruppi.<br />
Un miraggio. Un sogno che diventa realtà.<br />
Elleenne è una comunità virtuale molto più<br />
tangibile di quanto si possa immaginare: il<br />
sito è solo il luogo d’incontro, dove vengono<br />
proposti gli eventi nuovi e ricordati<br />
quelli passati.<br />
Un week-end a Montecampione è solo una<br />
delle tante occasioni create da Elleeenne<br />
per stare in compagnia e divertirsi.<br />
Lucrezia Caravita<br />
11
Il carnevale ambrosiano dei pi piccini, edizione <strong>2003</strong><br />
FESTA E FANTASIA<br />
COLORANO MONTECAMPIONE<br />
Sabato 8 Marzo uno stuolo di supereroi, fatine, principi<br />
e principesse, uomo ragno, militari, clown, streghe,<br />
funghi, personaggi televisivi, riproduzione di<br />
oggetti quotidiani… insomma dalle maschere più comuni<br />
a quelle che solo fervide immaginazioni possono creare,<br />
hanno festeggiato il Carnevale Ambrosiano invadendo<br />
la Discoteca in Piazzetta.<br />
All’ingresso sono stati distribuiti pacchi di coriandoli e<br />
stelle filanti, coloro che hanno consegnato le bombolette<br />
– considerate “armi fuori legge” – si sono visti raddoppiare<br />
il malloppo… così sin dall’inizio si è combattuta<br />
un’accesa battaglia a colpi di manciate di coriandoli e<br />
sparate di stelle filanti d’ogni colore.<br />
Anche quest’anno bambini ed adulti di ogni età hanno<br />
scherzato, giocato, sfilato e ballato sotto l’esperta guida<br />
di Cesare Valli ed al trascinante ritmo di dj Rallo.<br />
Solo al momento della presentazione delle maschere si è<br />
ottenuta un po’ di calma; i bambini si sono ordinatamente<br />
disposti a lato della pista, e in trepida attesa hanno aspettato<br />
il loro turno per presentarsi, sfilare e fare la foto di<br />
rito.<br />
Dopo la sfilata mamme, papà, nonni con pargoli e nipotini<br />
sono tornati a scatenarsi in pista, mentre, come ormai<br />
di tradizione, ad un gruppo di genitori eletti a giuria spettava<br />
l’arduo compito di scegliere le maschere migliori.<br />
Tra un gioco e l’altro si arriva al momento della nomina<br />
delle maschere che passano in finale, che così è stata: il<br />
pastorello, il piccolo re, le geishe, l’astronauta, il drago,<br />
Pippi calze lunghe, l’arca di Noè, la coppia di funghi porcini,<br />
la damigella, il fiore, la regina delle nevi, Obelix, la<br />
lattina di Coca Cola, l’odalisca, il frigorifero.<br />
Senza dubbio tutti meritavano, ma la giuria, che è stata<br />
attenta ed imparziale, ha dovuto anche fare una vera e<br />
propria classifica… con sorpresa!<br />
1° Andrea Raineri: vero e proprio FRIGORIFERO con<br />
tanto di spesa e di luce, complimenti ai genitori! Ha vinto<br />
un bello Snow board.<br />
Dopo di lui… ben tre parimerito!<br />
2°a Ilaria Ferrari: intrepido ASTRONAUTA <strong>2003</strong>, ha<br />
vinto il casco integrale.<br />
2°b Federica Canepa: PASTORELLO POVERO… addirittura<br />
le caciotte in spalla, questa volta i complimenti<br />
sono tutti per la nonna! A lei il casco non integrale.<br />
2°c Martina e Federica Cabassi: simpaticissima coppia<br />
di FUNGHI PORCINI che hanno vinto un paio di<br />
scarponi.<br />
Tutti i premi sono stati offerti dal Consorzio.<br />
Merita una citazione Eleonora che, in braccio alla mamma,<br />
non poteva che essere un meraviglioso e dolcissimo<br />
angioletto. A cinque mesi è stata la maschera più piccola<br />
che abbia mai partecipato a questa festa di Carnevale. Ha<br />
12<br />
vinto un bel sacchetto di caramelle… per il fratello!<br />
Con la distribuzione generale di caramelle si conclude<br />
questa movimentatissima edizione del Carnevale <strong>2003</strong> a<br />
Montecampione… non resta che rimandare l’appuntamento<br />
all’anno prossimo!<br />
Emanuela Lodolo<br />
Il vincitore del primo premio: Andrea Raineri.
Alcuni dei simpatici partecipanti alla festa<br />
di Carnevale.<br />
13
14<br />
COME DOVE QUANDO E … QUANTO<br />
SI MANGIA A MONTECAMPIONE<br />
Succinta ed asettica guida gastronomica senza pretese e classificazioni di merito (III puntata)<br />
Nell’ultimo numero del nostro periodico, in una<br />
manchette pubblicitaria a piè di pagina, in chiusura<br />
di questa rubrica, si annunciava l’apertura,<br />
prevista prima di Natale, di un nuovo ristorante nella seconda<br />
piazzetta di Valgrande: il BOCCONE.<br />
E così è stato. Il 20 dicembre, in concomitanza con l’inaugurazione<br />
della nuova seggiovia, ha iniziato la sua attività<br />
anche il nuovo ristorante.<br />
Ne parlo con la signora Maria Benzoni che, aprendo questo<br />
locale, ha finalmente coronato un suo vecchio sogno.<br />
“Non sono la sola proprietaria -precisa subito- ho due<br />
socie. È questo un tipico esempio di imprenditoria femminile.<br />
Fino alla scorsa stagione ero la fiorista di Monte, Lei se<br />
lo ricorda, vero? Vendevo fiori ma avevo in anima da<br />
molto tempo di aprire qualcosa di diverso, sempre <strong>qui</strong> a<br />
Montecampione, sin da quando me lo ha fatto conoscere<br />
un caro amico purtroppo da anni scomparso, il geometra<br />
Bertoli.<br />
La signora Maria è un vero profluvio di parole, una inesauribile<br />
pianola, piacevole tuttavia perché il suono della sua<br />
voce è suadente e dolce anche se il ritmo è quello di una<br />
mitragliatrice o quanto meno di un fucile a ripetizione.<br />
Se ne accorge lei stessa e si ferma di botto.<br />
Scusi, andiamo un po’ con ordine, se no finisce che, con<br />
tutti questi salti che sto facendo, Lei non potrà ricavarci<br />
un granché.<br />
Prima di parlare della figlia Nicoletta e dell’altra mia socia<br />
e <strong>qui</strong>ndi della nostra impresa, come Lei mi ha chiesto,<br />
mi permetta di ricordare a tutti che io non faccio più<br />
la fiorista ma che allo stesso numero di telefono pubblicato<br />
sulle Pagine Gialle di ALPIAZ, sotto il mio nome,<br />
rispondono due giovani svelti e pieni di buona volontà<br />
che hanno preso il mio posto e ai quali a tutti raccomando<br />
di rivolgersi.<br />
E adesso parliamo del BOCCONE. Cominciamo dalle due<br />
mie socie che sono, come ho detto, mia figlia Nicoletta<br />
Silini e la signora Maria Luisa Coppi di Milano, residente<br />
a Montecampione, amica carissima di vecchia data.<br />
Nicoletta che come e con me ha sempre sognato di avere<br />
una attività <strong>qui</strong> a Monte, curava da tempo questo locale e<br />
ne seguiva le alterne vicissitudini.<br />
Era il nostro locale ideale, perché piccolo, fatto su misura<br />
per noi.<br />
Quando nell’ottobre dell’anno scorso la Sonia ha deciso<br />
di cedere l’attività, mamma e figlia hanno visto prendere<br />
finalmente corpo il loro sogno,<br />
anche se non si nascondevano che<br />
sarebbe stato meglio se l’avessero<br />
realizzato qualche anno prima.<br />
Sono state necessarie parecchie<br />
ristrutturazioni della saletta in fondo<br />
a destra, quella del ristorante<br />
vero e proprio (soffitto e tavoli più<br />
piccoli e razionali) e all’impianto<br />
elettrico. Il resto è rimasto come<br />
prima, compreso l’accogliente<br />
camino cui è stata rifatta solo<br />
l’anima dell’interno per evitare il<br />
fumo.<br />
In cucina ci sta la signora Maria<br />
con l’aiuto, per i periodi di gran<br />
lavoro, di Gabriella, una ragazza<br />
di Vissone che già era nello staff<br />
di Sonia.<br />
Maria Luisa, Nicoletta,<br />
Armando e Maria con alcuni<br />
dei loro saporiti piatti
Nicoletta si occupa del servizio ai tavoli. "Mio marito<br />
Armando dà una mano in cucina e soprattutto si occupa<br />
dei dolci. È molto bravo. Anche il figlio se è necessario,<br />
dà una mano quando occorre, mentre Nicoletta per il servizio<br />
ai tavoli si avvale della mia collaborazione o di due<br />
ragazze, occasionalmente".<br />
E parliamo finalmente di menù.<br />
Abitualmente casoncelli, gnocchi di patate o di spinaci e<br />
vari tipi di pasta, fatti in casa, condita con sughi vari soprattutto<br />
di verdure. Anche i risotti sono fatti in prevalenza<br />
con verdure di stagione come asparagi, radicchio<br />
rosso, carciofi e ovviamente funghi. Da assaggiare il particolare<br />
risotto con la luganega.<br />
Il menù è si abituale ma non fisso nel senso che segue<br />
molto spesso le idee della cuoca, quelle che, poche o tante,<br />
si ritrova nella mente quando si alza al mattino.<br />
Tra i secondi troviamo il baccalà, arrosti, brasato e vari<br />
piatti di pollo con condimenti diversi e originali.<br />
La signora Maria confessa di essere molto fantasiosa e<br />
aperta agli esperimenti che fa volentieri, spesso e talvolta<br />
con buon successo.<br />
“In fondo -dice- anche la bistecca che dovrebbe essere il<br />
piatto più semplice, è sempre un esame da superare. Non<br />
sempre, per una ragione o per l’altra, riesce come si vorrebbe”.<br />
Anche per lei, come per tutti o quasi del resto, i piatti<br />
speciali seguono di preferenza le ricorrenze: tortellini,<br />
cappone e capitone a Natale, cotechini e zamponi con le<br />
lenticchie a Capodanno, capretto, focacce salate e spongade<br />
fatte in casa da suo marito a Pasqua.<br />
Quali sono i piatti che la signora Maria considera i migliori<br />
del suo repertorio?<br />
La risposta è immediata: “Casoncelli con burro e salvia,<br />
gnocchi verdi e gnocchi rosa e le carni con gli intingoli e<br />
soprattutto, ma questo è merito esclusivo di mio marito,<br />
lo strüdel, la torta di rose, quella di pere o quella al cioccolato<br />
tra le numerosissime altre che lui realizza”.<br />
La risposta alla mia domanda rituale: qual'è il piatto che<br />
non ha mai fatto, che sogna di fare e che forse un giorno<br />
farà, è un capolavoro di diplomazia:<br />
“decisamente alcuni dei piatti più delicati che sono i più<br />
difficili da realizzare bene ma che in fondo sono quelli<br />
che soddisfano di più l’amor proprio di un cuoco”.<br />
E quando le chiedo se la sua cucina piace e se riceve<br />
delle critiche, pronta risponde che anche se è passato poco<br />
tempo dall’apertura, deve confessarmi che…qualcuno ha<br />
osato ritornare.<br />
Critiche direttamente per ora non ne ha ricevute però se<br />
le aspetta, anzi le desidera perché…“le critiche sincere e<br />
costruttive servono per crescere meglio”.<br />
È contenta la signora Maria di questi due mesi o poco più<br />
di attività, ma era anche la stagione giusta.<br />
E subito dopo aggiunge: “cominciare in questo periodo<br />
però era anche molto rischioso perché è proprio adesso<br />
che ci sono i residenti in maggior numero e se non hai<br />
saputo accontentarli, non tornano più. Aspettiamo <strong>qui</strong>ndi<br />
la controprova dell’estate”.<br />
Cosa sogna di più di ogni altra cosa?<br />
“Unicamente salute e tran<strong>qui</strong>llità famigliare. Il lavoro non<br />
mi ha mai fatto paura nella mia vita, e se da questo nuovo<br />
lavoro verrà anche qualche soddisfazione, grossa o piccola<br />
che sia, l’accetterò con piacere ma senza montarmi<br />
la testa”.<br />
Infine alla mia provocatoria domanda sulla cucina di Vissani<br />
e di Marchesi risponde con molta sincerità: “Vissani<br />
è un arrivato e non proprio per meriti esclusivamente suoi.<br />
Marchesi ha certamente altre basi e un’altra cultura. Ho<br />
conosciuto però, nella mia vita, gente di cucina di altra<br />
levatura come ad esempio Veronelli o Tonino Guerri”.<br />
E a una offerta di Chez Maxime cosa risponderebbe?<br />
“Si, perché no?!? A me piace ogni tipo di sfida. Sa…<br />
dopo ventiquattro anni di fiori…sono entrata in cucina…”.<br />
Erano ormai le due del pomeriggio, erano volate almeno<br />
un paio d’ore senza che ce ne rendessimo conto.<br />
La signora Maria era stata costretta a saltare il pranzo ed<br />
io avevo fatto altrettanto, con l’aggravante che dovevo<br />
rientrare presto a Milano.<br />
Il signor Armando arriva con un paio di bruschette e un<br />
buon bicchiere di vino, ma mangio soltanto io perché la<br />
signora Maria è costretta dopo questa sortita di suo marito<br />
ad aprire due nuovi capitoli.<br />
Vini: se ne occupa principalmente Nicoletta perché è una<br />
appassionata cultrice della materia, molto attenta nelle<br />
scelte. Anche ai coniugi Benzoni però piace il buon vino<br />
e mi confessano entrambi di essere spesso in giro alla<br />
ricerca del meglio.<br />
Per ragioni di vicinanza geografica oltre che di qualità, e<br />
ne convengo anch’io, il BOCCONE dispone di un buon<br />
repertorio di vini di Franciacorta, sia bianchi che rossi<br />
naturalmente.<br />
Bruschette direi anzi Bruschettone poiché hanno un diametro<br />
di almeno 20 centimetri. Sono molto appetitose e<br />
il signor Armando ne confeziona almeno dodici varietà<br />
diverse.<br />
Scappo masticando ancora l’ultimo boccone, sfuggendo<br />
con poco “fair play” alla signora che si ricorda…di essersi<br />
dimenticata dei suoi taglieri assortiti di formaggio e<br />
salumi.<br />
Alla prossima, signora Benzoni e grazie.<br />
Mario Abriani<br />
AGENZIA IMMOBILIARE<br />
LA PIAZZETTA<br />
AFFITTI - VENDITE<br />
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25040 Artogne (BS)<br />
telefono: 0364 560.294 e 560.395<br />
fax: 0364 560.431<br />
15
La collaborazione dei residenti<br />
VACANZE SENZA<br />
SPIACEVOLI SORPRESE<br />
F<br />
inalmente tra un paio di mesi le vacanze, quelle<br />
in cui, in teoria, si dovrebbe riuscire a fare ciò che<br />
realmente si vuole: una ricetta ideale per tornare alla<br />
quotidianità sereni e rinfrancati, pronti ad affrontare sempre<br />
nuovi periodi di lavoro e di impegno in fabbriche,<br />
uffici, case, scuole, sulla strada in un traffico che non<br />
finisce mai, con pochi momenti liberi concentrati nel fine<br />
settimana, quando vorremmo fare tutto ciò di cui non abbiamo<br />
mai tempo e in cui riusciamo per lo più a dormire<br />
più a lungo e goderci un po’ la nostra famiglia e i nostri<br />
“hobbyes”.<br />
Ognuno sceglierà la sua meta e il suo stile di vacanza,<br />
lasciando possibilmente a casa lo stress e cercando di<br />
sfruttare al massimo il tempo libero a disposizione, magari<br />
pensando un po’ anche al proprio corpo, al benessere<br />
psicofisico, evitando levatacce mattutine e “tours de<br />
force” turistici, se proprio non se ne ha molta voglia, dedicando<br />
anche un po’ di tempo alla mente ed allo spirito,<br />
per una causa di salutare riflessione e di riordino delle<br />
proprie intenzioni, propositi, onde trovare il tempo per<br />
ascoltarsi, stare a sentire le proprie emozioni, dedicarsi<br />
cioè a quei pensieri che, di solito, sono lasciati da parte e<br />
cercando in fine, di circondarsi di persone piacevoli e<br />
tran<strong>qui</strong>lle.<br />
Di tutto questo, forse, non ce ne accorgiamo per la maggior<br />
parte dell’anno, finché, seguendo l’istinto che ancora<br />
sopravvive, a mano a mano che si avvicina la bella<br />
stagione avvertiamo una crescente voglia di cercare il<br />
contatto diretto con gli elementi naturali e di gioire del<br />
piacere di trascorrere, finalmente, un po’ del nostro tempo<br />
all’ aperto, respirando aria “vera”, passeggiando su un<br />
terreno “vero” fatto di terra “vera”, o di prato, o di sabbia,<br />
ma non asfalto o cemento.<br />
Se stiamo meditando su una passeggiata in montagna,<br />
che anticipi il gusto di una vacanza al sole d’alta quota,<br />
il pensiero è subito rivolto a sentieri tra i boschi, a<br />
pascoli e vette, pendii, aria pura; se è il mare ad attirarci<br />
maggiormente per un piacevole bagno di acqua<br />
salata e di sole, già non vediamo l’ora di un bel tuffo,<br />
di una passeggiata sulla battigia e, perché no, di lasciarsi<br />
rosolare “a fuoco lento” sotto il caldo sole, ma<br />
con la massima prudenza, secondo antichi e sempre<br />
validi consigli.<br />
ATTENTI AL SOLE<br />
E’ bene ricordare cosa è più saggio fare se vogliamo abbronzarci<br />
e non ustionarci, se preferiamo che la nostra<br />
cute cominci a perdere gradualmente il poco piacente<br />
pallore cittadino a vantaggio di un sano color biscotto.<br />
16<br />
Come iniziare, allora, a prendere la tintarella in modo<br />
graduale e allo stesso tempo efficace?<br />
Nei “posti giusti”, evitando soprattutto esporsi fin dalle<br />
prime ore a una aumentata rifrazione dei raggi solari, come<br />
accade in barca per il riflesso della luce sull’acqua, o in<br />
alta quota sulla neve, che rappresenta un vero e proprio<br />
specchio amplificatore dell’energia solare.<br />
Soprattutto nei primi giorni, inoltre, il sole va preso<br />
anche nei “modi giusti”, osservando certi collaudati<br />
comportamenti pratici, già notissimi, ma che è bene<br />
ricordare:<br />
- prima di esporsi al sole spalmarsi la crema dermo-protettiva<br />
e ripetere l’operazione regolarmente ogni ora circa;<br />
- evitare l’uso di profumi, deodoranti o sostanze per il<br />
trucco, che per effetto della luce solare possono lasciare<br />
spiacevoli macchie sulla pelle;<br />
- prendere il sole al mattino presto e nel tardo pomeriggio,<br />
in particolare fino alle 11 e dopo le 16, soprattutto<br />
durante i primi giorni;<br />
- prendere la tintarella preferibilmente passeggiando, per<br />
una abbronzatura più uniforme, per mantenersi in forma,<br />
e per migliorare la circolazione;<br />
- ricordarsi che ci si può abbronzare anche con il cielo<br />
nuvoloso: i raggi del sole sono soltanto ridotti e non<br />
filtrati completamente;<br />
- la dermoprotezione continua anche dopo l’ esposizione<br />
al sole con l’ uso di creme dopo sole che restituiscono<br />
alla pelle il giusto grado di idratazione e alleviano eventuali<br />
disidratazioni;<br />
- se non si tiene conto di certe regole, si corre il rischio<br />
di ottenere inestetici e dolorosi arrossamenti, scottature,<br />
eritemi,”bolle” e spellature, che rendono il tanto agognato<br />
colorito bronzeo un traguardo pressoché irraggiungibile.<br />
Oltre a tutto questo è recentissima la notizia, peraltro da<br />
tempo già nota, ma ribadita con forza proprio in questi<br />
giorni da una e<strong>qui</strong>pe medica specialistica, che l’eccessiva<br />
e sconsiderata esposizione al sole, a causa di turbative<br />
atmosferiche in atto in questi ultimi anni in relazione al<br />
cosiddetto “buco dell’ozono” che altera il naturale filtro<br />
dei raggi solari, può causare gravi forme tumorali della<br />
pelle, in particolare il micidiale melanoma.<br />
I PICCOLI TURISTI<br />
Tutti potremo trascorrere giornate su spiagge dorate e prati<br />
verdissimi, liberi dagli affanni e dagli impegni della vita<br />
quotidiana; ma ... e i nostri piccoli?<br />
Per i lattanti e per i bimbi un po’ più grandicelli ma anco-
a in tenera età, la vacanza estiva può essere un periodo<br />
molto importante da poter trascorrere con il papà e la<br />
mamma in un lasso di tempo in quantità ed in qualità<br />
migliore rispetto ai ritmi forzati e convulsi della vita di<br />
ogni giorno.<br />
Con la dovuta attenzione e poche regole elementari potremo<br />
prenderci cura dei nostri piccoli senza eccessive<br />
preoccupazioni, trasformando la vacanza in quello che<br />
deve essere: un’opportunità per stare insieme e condividere<br />
maggiormente le nuove ac<strong>qui</strong>sizioni che il bambino<br />
va facendo ogni giorno, in una età così delicata e fondamentale<br />
per la sua maturazione non solo fisica, ma anche<br />
psichica e affettiva: al mare o in montagna avremo cura<br />
di non esporre i più piccoli nelle ore più calde della giornata;<br />
andranno sempre protetti dal sole con adatti prodotti<br />
altamente filtranti, dal momento che la loro pelle è<br />
generalmente molto sottile e corre maggiori rischi della<br />
nostra di scottarsi.<br />
Un cappellino in cotone, adatto ad assorbire la sudorazione<br />
e della misura conveniente, completerà il tutto, con<br />
una visiera che proteggerà gli occhi molto più efficacemente<br />
di quegli occhiali-giocattolo, che spesso si vedono<br />
imposti ai bimbi più piccoli, che certo obbediscono<br />
più alle regole di una presunta estetica che a una precisa<br />
indicazione.<br />
Per i nostri bambini il bagno nell’acqua di mare con il<br />
papà e la mamma, quando l’acqua è calma e non troppo<br />
fredda, può essere una esperienza esaltante e significativa.<br />
L’organismo è costituito in larga misura da acqua e l’<br />
aumentata sudorazione, pur svolgendo la ineliminabile<br />
funzione di depurazione e raffreddamento del corpo, richiede<br />
senz’altro un regolare e adeguato ripristino dei<br />
li<strong>qui</strong>di e dei sali persi. Soprattutto per i più piccoli, che<br />
non sono in grado di esprimere la sete, dobbiamo sempre<br />
provvedere a che abbiano acqua, succhi di frutta e frutta<br />
fresca, per reintegrare il loro e<strong>qui</strong>librio idrico salino.<br />
Le mutate condizioni igieniche, alimentari e climatiche<br />
in paesi diversi dell’abituale comportano, alcune volte,<br />
durante i primi giorni di permanenza, per i più piccoli la<br />
comparsa di qualche disturbo intestinale e gastrico, con<br />
probabilità di qualche forma di disidratazione.<br />
In questi casi, specialmente nei primissimi mesi, è senz’altro<br />
opportuna una valutazione pediatrica per un corretto<br />
e tempestivo trattamento, senza una arbitraria somministrazione<br />
di antibiotici, che saranno prescritti dal medico<br />
solo nei casi opportuni. In estate, infine, il caldo e la sudorazione<br />
in eccesso possono facilmente irritare la delicata<br />
pelle del bambino, per cui necessita un’accurata pulizia<br />
e protezione.<br />
Le vacanze rappresentano un periodo di sano e necessario<br />
svago e riposo, ma anche di tante attenzioni!<br />
Giacomo Schivardi<br />
Da aprile negli esercizi commerciali di Montecampione e,<br />
naturalmente, presso gli uffici consortili sono in distribuzione<br />
gratuita le palette per cani DOGGY BOX.<br />
Ci permettiamo di invitare tutti i proprietari di cani a<br />
salvaguardare l’igiene di<br />
Montecampione anche<br />
avvalendosi di questo semplice<br />
strumento, nella speranza di<br />
evitare le spiacevoli situazioni<br />
che da diverso tempo si<br />
verificano in particolar modo<br />
in Valgrande ed in Piazzetta.<br />
Come sempre contiamo sulla<br />
collaborazione di tutti.<br />
l'amministrazione consortile<br />
17
Intervista a Luciana Agnelli<br />
ALTA MODA<br />
IN ALTA QUOTA<br />
Da ventisei anni in passerella a Montecampione<br />
Luciana Agnelli, donna attiva dalle idee vulcani<br />
che, con uno spiccato senso dello humour (“Per<br />
aprire un negozio d’alta moda a Montecampione<br />
bisogna essere solo pazzi ed amanti dell’avventura, aggettivi<br />
che di certo non mi mancano!”), dal gusto raffinato<br />
e ricercato, da ventisei anni riflette queste sue qualità<br />
nella Boutique Michelle Ferrè, in Piazzetta, di cui è titolare.<br />
Parte in <strong>qui</strong>nta Luciana a raccontare come, quando e perché<br />
è iniziata la sua avventura a Montecampione, sfogando<br />
i propri ricordi che come un fiume in piena seguono<br />
la scia del tempo.<br />
Nata a Dello, paese in provincia di Brescia, tot anni fa<br />
(mai chiedere l’età ad un donna!), lì vive ancora con la<br />
sua famiglia.<br />
Arrivò a Montecampione quando era in piena costruzione:<br />
“Trent’anni fa comprai un appartamento, così venni a<br />
sapere che avrebbero costruito la Piazzetta ed i relativi<br />
negozi. Conoscendo Caporossi ogni tanto andavo a vedere<br />
a che punto erano i disegni. Direi di essere stata una<br />
delle prime, perché quando i progetti furono pronti scelsi<br />
questa posizione e comprai direttamente sulla carta, come<br />
feci, del resto, per la casa ”.<br />
È fatta così: quando decide una cosa, quella deve essere<br />
ed è lei stessa ad ammetterlo con velata autoironia “Sono<br />
18<br />
una persona testarda, quando mi impegno in una cosa la<br />
devo fare nel modo migliore e nei tempi che mi<br />
prefiggo”…lo sanno bene quegli operai che si sono trovati<br />
all’alba a spostare i giochi dei bambini in Piazzetta…<br />
ma questa è un’altra storia.<br />
Luciana all’epoca aveva un negozio di tappeti persiani a<br />
Brescia - attività che non ha mai lasciato e che tutt’oggi<br />
gestisce col marito – ma il fascino della moda già l’aveva<br />
catturata sin da ragazza “Quando mi dilettavo a far la<br />
sarta, mi piaceva inventare modelli, abbinare i colori ed i<br />
tessuti, a volte mi uscivano delle cose proprio…” scoppia<br />
in una bella risata, poi seria continua “è un lavoro che<br />
mi è sempre appartenuto, che ho sempre sentito”.<br />
Siamo nel 1979, quando Luciana inaugura la boutique<br />
Michelle Ferrè e contemporaneamente ne apre una omonima<br />
a Dello.<br />
Chiedo da dove deriva il nome Michelle Ferrè, sorride, è<br />
una domanda classica per lei, che d’interviste per le maggiori<br />
testate della zona ne ha fatte a volontà. “Quando ho<br />
aperto il negozio sono rimasta per un periodo senza nome;<br />
mi avevano suggerito di chiamare il negozio con nomi<br />
del tipo “al portico”, ma non me ne piaceva uno.<br />
Devi sapere che a trentotto anni ero già nonna e che la<br />
mia nipotina si chiama Michela, mentre il mio cognome<br />
da nubile è Ferrari, così un giorno andando a Milano ho<br />
Michelle Ferré durante la chiusura della sfilata dello scorso anno
iniziato ad unire questi due nomi. Il risultato è stato Michelle<br />
Ferrè; mi piaceva come suonava, ho deciso subito.<br />
Tant’è che la prima cosa che ho fatto quando sono tornata<br />
da Milano, è stata quella di far stampare le borse per i<br />
negozi con questo nome”.<br />
Le finiture giocano un ruolo dominante in questa boutique<br />
elegante e raffinata; gli elementi sono quelli che arredano<br />
tutti i negozi: un tavolo, una sedia, una poltroncina…<br />
ma non poteva mancare il tocco di Luciana per cui<br />
il tavolo è un fratino antico, sedia e poltrona sono rivestite<br />
in tessuto color crema, non ci sono freddi faretti ma<br />
ben due lampadari di cristallo; la merce è disposta su scaffali<br />
di legno o appesa negli armadi a muro, le cui ante<br />
sono rivestite in tessuto a motivi floreali e contornate di<br />
legno.<br />
Trafiletti di giornale su cui spicca il nome Michelle Ferrè<br />
fan bella mostra di sé… mentre faccio queste considerazioni<br />
Luciana mi fa notare il vaso sulla scrivania “Questo<br />
vaso non è mai stato vuoto, per ventisei anni ci sono<br />
state margherite bianche e gialle, perché il bianco ed il<br />
giallo sono i miei colori. E’ vuoto da due settimane”. La<br />
domanda viene da sé “Perché rispecchia il mio stato d’animo.<br />
Sono convinta che qualcosa debba cambiare: dato<br />
che non ho alcuna intenzione di lasciare ciò in cui ho<br />
creduto e in cui tutt’ora ho fiducia, la mia voglia è quella<br />
di ribaltare il negozio. Nulla che ne cambi l’immagine<br />
ma sicuramente qualcosa di nuovo. Ci devo ancora pensare”.<br />
Per il futuro <strong>qui</strong>ndi non c’è da preoccuparsi se noteremo<br />
qualcosa di diverso.<br />
La sua voglia di novità si esprime anche attraverso la scelta<br />
di inserire nuove marche tra le tante griffe prestigiose<br />
che da Luciana si trovano da sempre: Fissore, Malo, Versus,<br />
Mani, Les Copains, Ruffo, Gattinoni, di Jenny e Fendi<br />
anche la pellicceria, e Ferrè pelle per uomo e donna. Non<br />
sa ancora dirci quali saranno le nuove, o forse non vuole<br />
andar oltre la pulce nell’orecchio!<br />
“Dieci anni fa ho rilevato un altro negozio, sempre <strong>qui</strong> in<br />
Piazzetta, in cui svendo tutti i capi di fine serie ed i resti<br />
di stagione al 50%. Anche quello avrebbe bisogno di una<br />
rinfrescata, o meglio di una vera e propria riorganizzazione”.<br />
Luciana coccola i propri clienti cercando di assecondare<br />
i gusti di tutti e farli uscire soddisfatti dal proprio negozio<br />
“se a qualcuno non piace una rouge, una chiusura, un<br />
qualcosa di troppo, persino le maniche, non ci metto<br />
molto. Ciò che non piace a me o ai miei clienti, se è possibile,<br />
lo elimino con un rapido taglia e cuci”.<br />
Alla clientela fedele che la segue anche a Dello, si uniscono<br />
i turisti richiamati a Montecampione dalle piste da<br />
sci e quelli che seguono il richiamo della immancabile e<br />
famosa sfilata di Michelle Ferrè.<br />
I primi anni faceva tre sfilate: la prima cadeva tra Natale<br />
e Capodanno, le ragazze sfilavano la collezione autunnoinverno<br />
nell’American bar dell’albergo in Valgrande; la<br />
seconda era a Pasqua per la presentazione della collezione<br />
primavera-estate ed avveniva in discoteca; come terza<br />
quella del 14 Agosto, nuovamente sfilava la collezione<br />
autunno-inverno. Quest’ultima è sempre stata la più d’impatto<br />
e la sola rimasta.<br />
“Puntualissima il 14 Agosto presento la mia sfilata, ho<br />
sempre trovato il modo di aprirla con qualcosa di forte.<br />
Quest’anno non so ancora cosa farò, mi invento le cose<br />
un paio di giorni prima e poi le voglio subito. Quando mi<br />
viene un’idea e decido che quella deve essere, la metto in<br />
pratica. Per ora è sempre andata bene così, allora perché<br />
pensarci prima?”.<br />
Di certo non saranno le 1500 persone che regolarmente<br />
si presentano in Piazzetta per assistere ai suoi colpi di<br />
genio, a chiederle di cambiare.<br />
“Per la mia prima sfilata ho fatto venire l’elicottero. L’idea<br />
mi venne come sempre all’ultimo minuto, per essere precisa<br />
cinque giorni prima. Avevo deciso di far arrivare le<br />
modelle in elicottero, l’unico problema era dove farlo atterrare”.<br />
Il solo posto possibile era lo spiazzo sotto la Piazzetta<br />
che, come tutti sanno, è il parco giochi per i bambini<br />
più piccoli, “L’unico modo per raggiungere il mio intento<br />
era quello di far spostare i giochi; così alle cinque e<br />
mezza del mattino del 14 Agosto, mentre mi trovavo in<br />
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19
negozio a sistemare le ultime cose, gli operai stavano spostando<br />
i giochi nel piazzale. Poverini mi sentivo in colpa<br />
solo a vederli, ma non si poteva fare altrimenti!”.<br />
La sfilata non era ancora iniziata che la Piazzetta era gremita<br />
di gente e nessuno capiva cosa ci facesse un elicottero<br />
sopra le loro teste, quando è atterrato e le modelle<br />
hanno iniziato il loro defilè griffate in pelle nera, lo stupore<br />
ha lasciato più di 1500 bocche aperte.<br />
“Non mi piace ripetermi, ma l’idea dell’elicottero è stata<br />
così apprezzata che, un paio d’anni dopo, ho fatto cadere<br />
una pioggia di corolle di margherite bianche e gialle naturalmente,<br />
con una musica meravigliosa.”<br />
Viene naturale chiedersi se faccia tutto da sola o se venga<br />
aiutata “Certo, ci sono sempre le mie figlie Giovanna e<br />
Daniela con mia nipote Michela ad aiutarmi per la sfilata,<br />
però è solo mia la scelta dello spettacolo d’apertura e<br />
della musica iniziale e di quella finale. Non mi chiedere<br />
i titoli perché non ne so nemmeno uno, quando sento una<br />
melodia che mi piace cerco di memorizzarla e poi spero<br />
che i miei nipoti riescano a capirmi ed a trovarla! Comunque<br />
ho tenuto tutte le cassette, a volte qualche spettatore<br />
è venuto a chiedermele”.<br />
La scorsa estate la serata si è aperta con un balletto di<br />
danza classica con i ballerini Samantha Cerofolini (volto<br />
noto della Rai) e Michel D’An<strong>qui</strong>n, ballerino di Guadalupe,<br />
entrambi vestiti di pitone: lui coi soli pantaloni e lei<br />
con un fantastico abito tutto frange nello stile “vedo non<br />
vedo”, che di certo non è dispiaciuto agli uomini presenti.<br />
Vestito dietro cui non poteva mancare una storia: “Ero<br />
da Ferrè per la nuova collezione ed appena l’ho visto ho<br />
pensato che doveva assolutamente essere mio, nulla sarebbe<br />
stato più azzeccato! Gli ho detto chiaramente che<br />
me lo doveva prestare per la mia sfilata, che assolutamente<br />
non potevo farne a meno, e l’ho ottenuto”.<br />
Il 15 Agosto, da un’idea originaria di Luciana, ancora<br />
oggi in Piazzetta si fanno spaghettate gestite dal Ristorante<br />
e accompagnate dalla piacevole musica di un’orchestra,<br />
grazie anche alla collaborazione del Consorzio.<br />
Luciana con le sue sfilate non solo ha portato a Montecampione<br />
modelle (mai meno di <strong>qui</strong>ndici) avvezze a sfilare<br />
sulle passerelle più prestigiose, ma anche personaggi<br />
celebri come Beppe Fiorello che ha presentato le sfilate<br />
Michelle Ferrè per quattro anni, compresa quella per il<br />
ventesimo anniversario della boutique, caduto nel ’99.<br />
Luciana conosce bene tutta la famiglia Fiorello “prima o<br />
poi spero di fare qualcosa anche con Rosario, chissà”.<br />
20<br />
Beh, la speranza è l’ultima a morire!<br />
I capi sono stati presentati anche da Floriana, personaggio<br />
ben noto nel mondo della moda e grande esperta che,<br />
in onore del pubblico straniero, ha presentato ogni capo<br />
in tre lingue. E poi altri nomi, altri personaggi…tutti per<br />
festeggiare con Luciana Agnelli la sua boutique.<br />
A Montecampione veniva spesso Ron per trovare, nella<br />
<strong>qui</strong>ete della montagna estiva, l’ispirazione per le sue canzoni;<br />
aveva l’appartamento proprio dietro la boutique e<br />
non c’è da stupirsi se i due siano diventati amici “il 12<br />
Agosto è il suo compleanno, andava sempre a festeggiarlo<br />
con la sua famiglia al Secondino (La baita degli sciatori,<br />
ndr) ed io gli mandavo regolarmente i fiori, con gli anni<br />
divenne quasi un rito brindare assieme qua in negozio”.<br />
Quando chiedo a Luciana le sue aspettative dal futuro mi<br />
risponde con tono deciso “Mi piacerebbe vedere la Piazzetta<br />
sempre fiorita, con fiori di stagione uguali per tutti,<br />
in modo da renderla più curata e d’immagine. È più forte<br />
di me: il minimo disordine mi da fastidio alla vista! Vorrei<br />
che fosse gestita in modo diverso da noi negozianti,<br />
magari con un piccolo aiuto da parte del Consorzio” continua<br />
“perché sono convinta che il fuori rispecchia il dentro<br />
e che bisogna dare per poter ricevere”.<br />
Dopo un attimo di silenzio, sorridendo, riprende “Mi piace<br />
il bello, amo una certa regola…che ci posso fare?!”.<br />
Al termine di una sfilata Luciana disse: “O si va alla grande<br />
o ci si ferma”. Deve credere fermamente in queste<br />
parole perché sono ventisei anni che, come ha detto qualcuno,<br />
Luciana Agnelli non demorde, anzi…<br />
Emanuela Lodolo
Anticipazioni estive di...<br />
taglio sportivo<br />
1 a edizione<br />
settimane multisport<br />
Montecampione <strong>2003</strong><br />
aperto a tutti i giovani residenti<br />
di Montecampione da 6 a 16 anni<br />
1 a settimana<br />
ai tennis Prati dal 7/7 al 12/7<br />
2 a settimana<br />
ai tennis al Laghetto dal 14/7 al 19/7<br />
Programma attività:<br />
ore 8,45 ritrovo partecipanti<br />
ore 9,00 inizio attività a gruppi: lezioni di tennis,<br />
basket, volley, calcetto, nuoto ed<br />
escursione giudata<br />
ore 12,00 termine attività<br />
ore 15,00 ripresa attività<br />
ore 18,00 termine attività<br />
La direzione delle attività sportive è affidata al M°<br />
Nazionale di Tennis Arnaldo Fusarri ed al prof. ISEF<br />
Olivo Filippi.<br />
Costo a settimana: € 85,00. Sono previsti 4 ingressi<br />
in piscina ed una escursione guidata. Possibilità<br />
di pranzo a prezzo convenzionato a € 9,00.<br />
Prenotazioni: 347/2729178 (Fusarri)<br />
oppure 0364/560188 (Consorzio Alpiaz).<br />
SCUOLA<br />
CALCIO<br />
MONTECAMPIONE<br />
EDIZIONE<br />
ESTATE <strong>2003</strong><br />
per bambini da 6 a 12 anni<br />
dal 3 al 10 agosto <strong>2003</strong><br />
per iscrizioni ed informazioni:<br />
Fabio Ravanelli 335/8307889<br />
Marco Modina 339/4347543<br />
L'associazione sportiva<br />
ISAO OKANO CLUB 97<br />
con il patrocinio della<br />
FIJLKAM - CRL del CNS Libertas<br />
e la collaborazione del<br />
Consorzio Alpiaz Montecampione<br />
organizza<br />
Judo<br />
Camp <strong>2003</strong><br />
1 a edizione<br />
Montecampione dal 28/6 al 5/7<br />
Staff organizzativo<br />
Istr. Diego Brambilla (c.n. 5° dan)<br />
M° Eugenio Verga (c.n. 4° dan)<br />
e lo staff della società Isao Okano Club '97<br />
Per informazioni:<br />
Diego Brembilla - tel. 039/323333<br />
3a edizione edizione edizione edizione<br />
ALPIAZBIKE<br />
ALPIAZBIKE<br />
ALPIAZBIKE<br />
ALPIAZBIKE<br />
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anche quest'anno è confermato l'appuntamento<br />
con l'ALPIAZBIKE di Montecampione, per tutti<br />
gli appassionati di mountainbike.<br />
La competizione, aperta a tutti, si terrà il 14 settembre,<br />
sul tracciato di quota 1200 a ridosso del<br />
paese di Montecampione.<br />
Informazioni ed iscrizioni: Arrigoni Domenico -<br />
presso Tabaccheria Il Portico- tel. 0364/560408.<br />
21
Intervista a Stefano Carrara<br />
DOLCE… MONTECAMPIONE<br />
In una mattinata fredda come quella di oggi è rassicu<br />
rante sapere dove poter trovare protezione dall’aria<br />
che, avida, cerca d’insinuarsi tra le pieghe del mio<br />
cappotto, così appena arrivata a Montecampione mi dirigo<br />
verso la Pasticceria.<br />
Mentre assaporo mentalmente il piacere di un buon caffè<br />
ed il potere rigenerante di una fragrante brioche, ho già<br />
attraversato la Piazzetta e mi trovo di fronte alla porta a<br />
vetri del locale, oltre la quale intravedo Stefano indaffarato<br />
come sempre. All’ingresso mi saluta cordialmente<br />
come è solito fare con tutti i suoi avventori.<br />
Mentre aspetto che finisca ciò che il mio arrivo ha interrotto,<br />
mi accomodo sulla poltroncina al tavolo nel centro<br />
della sala dove Stefano mi raggiunge con quello che poco<br />
prima era solo un mio desiderio, ora materializzato su<br />
un vassoio.<br />
La nostra chiacchierata inizia così: davanti ad una brioche<br />
traboccante di crema, accompagnata da una tazza di<br />
caffè fumante.<br />
Correva l’anno 1983 quando Stefano Carrara entrava a<br />
far parte della vita commerciale di Montecampione, era<br />
il mese di Febbraio e tutto avvenne “quasi per caso” come<br />
lui stesso ricorda, ma non è un caso se oggi festeggia i<br />
vent’anni d’attività.<br />
Originario di Albino, dove dal ’74 gestiva un bar, per nulla<br />
pensava di entrar a far parte della vita di quella località<br />
che allora era la neonata Montecampione. Per Stefano<br />
rappresentava solo una stazione sciistica in cui un paio di<br />
volte aveva dato libero sfogo sulle piste alle sue giovani<br />
energie.<br />
Nel <strong>gennaio</strong> ’83 gli venne proposto di gestire la cremeria<br />
22<br />
di Valgrande e la sua vita prese una strada nuova, precisamente<br />
in salita e tutta curve: la strada che porta a Montecampione.<br />
Lo osservo mentre parla con tono pacato e penso di non<br />
averlo mai visto così…così tran<strong>qui</strong>llo, quasi in pace, incredibile!<br />
Chi conosce l’espressione un po’ accigliata e<br />
quell’atteggiamento a volte decisamente risoluto che lo<br />
contraddistinguono, credo possa capire.<br />
Domando quale fosse stata la sua linea di risoluzioni, mi<br />
risponde con una risatina ironica “mi è piaciuto il posto,<br />
mi è piaciuto il locale: ho lasciato il bar di Albino”, non<br />
fa proprio una grinza!<br />
Fu così che in Febbraio il nostro Stefano divenne un Montecampionese.<br />
La cremeria era situata nella prima piazza di Valgrande,<br />
vicinissima agli impianti di risalita ma soprattutto alla<br />
Scuola Sci. Era <strong>qui</strong>ndi di gran richiamo per tutti gli occasionali<br />
turisti, i bambini intimiditi dalla prima lezione,<br />
per quelli un po’ più spavaldi ma ugualmente infreddoliti,<br />
e soprattutto per i genitori che sfiancati dai loro pargoli<br />
aspettavano l’ora prestabilita col maestro sorseggiando<br />
bevande calde. Era anche il punto d’incontro per i residenti:<br />
caffè e via sulle piste.<br />
Nei sei anni seguenti non ebbe mai di che pentirsi: la<br />
stazione sciistica che ricordava si era trasformata in un<br />
vero e proprio comprensorio organizzato ed avviato,<br />
mentre per quel che riguardava il lavoro non poteva certo<br />
lamentarsi!<br />
Arriviamo <strong>qui</strong>ndi nel 1989, quando gli venne proposto di<br />
gestire la Pasticceria Caffè in Piazzetta.<br />
“ In società con mio fratello Maurizio, che ancora oggi si<br />
occupa di tutta la produzione, dalla pasticceria ai gelati,<br />
mentre io mi occupo della parte commerciale e della vendita,<br />
abbiamo rilevato il negozio ”. L’ampio locale fu rinnovato<br />
e riorganizzato; il laboratorio nel retro, che era<br />
stato dismesso, fu pulito e riavviato sotto l’abile guida<br />
del mastro pasticcere Maurizio.<br />
È proprio dalla porta oltre il banco del bar che tutt’oggi<br />
escono pasticcini con frutta, creme di cioccolato al latte<br />
o di vaniglia, ricoperti di granella di nocciole, spolverati<br />
di zucchero a velo o intinti a metà nel cioccolato fondente<br />
come per la cialda di croccante; torte di varie forme,<br />
sostanza e dimensioni; brioches alla marmellata, alla crema<br />
o semplicemente vuote; tutti i dolci tipici delle festività,<br />
ma non finisce <strong>qui</strong> perché su prenotazione si soddisfa<br />
qualsiasi tipo di richiesta.<br />
Si è sicuri di trovarli sempre buoni e fragranti, i dolci
ordinatamente disposti su vassoi lucidi<br />
al di là della vetrina che richiama<br />
attenzione accanto al banco del bar.<br />
In un momento di pausa mi volto verso<br />
le vetrate della Pasticceria oltre le<br />
quali lo sguardo spazia per tutta la<br />
Piazzetta ovattata dalla neve, questo<br />
mi ricorda quanto faccia freddo e perché<br />
non ci siano fuori i tavolini, ma<br />
soprattutto mi fa sentire ancor più il<br />
profumo del calore che mi avvolge. A<br />
proposito di “calore” da un paio d’anni<br />
il 28 o 29 Dicembre è giorno d’appuntamento<br />
con gli zampognari, che<br />
fanno il giro di Montecampione concludendolo<br />
<strong>qui</strong> in Piazzetta dove Stefano<br />
fa vin brulé per tutti.<br />
La Pasticceria è luogo d’incontro per<br />
tutti coloro che non rinunciano all’aperitivo<br />
e per chi, dopo cena, desidera<br />
bere un caffè o un digestivo<br />
chiacchierando in compagnia.<br />
Con la bella stagione il Consorzio organizza<br />
delle manifestazioni che trasformano<br />
il centro di Montecampione<br />
in un angolo piacevolmente caratteristico:<br />
“La Piazzetta d’estate<br />
cambia, gli ombrelloni ed i tavolini<br />
all’aperto le danno un’aria<br />
allegra ed ospitale per godersi<br />
le belle giornate bevendo bibite<br />
rinfrescanti e fare quattro<br />
chiacchiere tra amici,<br />
mentre di sera i tavolini della<br />
Pasticceria sono il posto ideale<br />
per guardare gli spettacoli.”<br />
Stefano continua “ Il mese<br />
che preferisco è Luglio perché<br />
c’è tanto lavoro ma diluito<br />
e <strong>qui</strong>ndi riesco a seguirlo<br />
meglio, cosa che non sempre<br />
riesco a fare in Agosto per la<br />
gran ressa nonostante il valido<br />
aiuto di Mara, che manca<br />
proprio oggi. Devo andare,<br />
quel signore aspetta un caffè”.<br />
Emanuela Lodolo<br />
I fratelli Carrara con la<br />
simpatica Mara, loro<br />
collaboratrice<br />
studio<br />
immobiliare s.n.c.<br />
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23
Dal 19 al 22 aprile in sala mostre in Piazzetta<br />
PERSONALE DELLA<br />
PITTRICE PAOLA FALINI<br />
Pittrice che si nega agli schemi comuni, per privile<br />
giare la spinta di una ricerca che si possa conclu<br />
dere in una dimensione di maggior certezza e di maggiore<br />
verità, ha una visione ben precisa della vita considerandola<br />
come il punto di partenza per la ricerca di una<br />
sorgente da cui attingere verità e sensazioni profonde;<br />
risposte ad una presenza terrena che scorre in balzi e picchi<br />
acuti e fragili.<br />
Nei quadri di questa pittrice è espressa la tenacia che trova<br />
contenuti e radici estetiche, forzando contraddizioni e<br />
proibizioni della società attuale per il ritrovamento di un<br />
modulo che sia luce e speranza.<br />
I suoi quadri parlano dello spazio, del tempo presente e<br />
dell’umanità nel caos di oggi, ed è nei quadri di grandi<br />
dimensioni che Paola Falini trova lo spazio necessario<br />
alla spinta vitale, uno spazio fluido in cui si muove una<br />
24<br />
pluralità di forme identiche,<br />
forme stressate e violente<br />
nella loro spirale<br />
energetica. Dal loro susseguirsi<br />
si libera il racconto,<br />
la storia di una umanità<br />
scaturita da una molecola<br />
primaria, essenza vitale<br />
che unisce l’uomo all’ambiente,<br />
alla natura, alla coscienza.<br />
Partendo dalla scia dei Surrealisti,<br />
passando per una<br />
pittura più segnica e gestuale,<br />
è arrivata a porsi in<br />
un sistema di ordine narrativo<br />
che ripete la trama<br />
dell’io profondo e che in pari tempo la vivifica in termini<br />
di fantasia.<br />
Paola Falini non usa la pittura solo come mezzo per scaricarsi<br />
dalle emozioni o dagli stress giornalieri, ma essa è<br />
percorso di una filosofia che va consolidandosi nel tempo<br />
dell’espressione pittorica. Proprio lei sottolinea la presenza<br />
di un «segno» quale sorgente energetica capace di<br />
dar vita alla materia e alla terra.<br />
Microcosmo che si legge nella sua pittura e che diviene,<br />
da particella prima, microcosmo di tutto l’universo; non<br />
sempre regna l’ordine, esso viene rotto, spezzato, così<br />
come si spezzano le nostre verità, i nostri principi e la<br />
nostra fede. Su questi binari di ferrei appunti etici si articola<br />
tutta la pittura di Paola Falini.<br />
Le astrazioni geometriche forzano l’astratto rimanendo<br />
libere nel piano del quadro; una libertà intellettuale, di<br />
cui fanno testo la lucida stilizzazione dei contorni, coerenti<br />
con il timbro cromatico dei grandi fondali da cui<br />
emergono punte di colore<br />
più s<strong>qui</strong>llanti.<br />
L’ordine modulare operato<br />
da Paola Falini è proprio<br />
un gesto di soddisfazione<br />
sino a porsi sul piano<br />
della verità concreta e<br />
di un verismo vitalistico<br />
per cui questa pittura si<br />
pone al servizio dell’uomo<br />
nella raggiunta espressione<br />
di una misteriosa ma<br />
confacente dimensione<br />
spirituale.<br />
E.L.
DAL NOSTRO PARROCO<br />
DON ANGELO<br />
In questo tempo di preoccupazione e di angoscia per<br />
gli eventi che riguardano tutto il mondo voglio proporvi<br />
un pensiero del Card. Carlo Maria Martini che<br />
ci aiuta ad avere fiducia in Dio e nella vita.<br />
Signore Gesù,<br />
sul far della sera ti preghiamo di restare.<br />
Ti rivolgeremo questa preghiera,<br />
spontanea ed appassionata,<br />
infinite altre volte nella sera<br />
del nostro smarrimento,<br />
del nostro dolore e del nostro immenso<br />
desiderio di te.<br />
Tu sei sempre con noi.<br />
Siamo noi, invece, che non sempre<br />
sappiamo diventare<br />
la tua presenza accanto ai nostri fratelli.<br />
Per questo, Signore Gesù,<br />
ora ti chiediamo di aiutarci<br />
a restare sempre con te,<br />
ad aderire alla tua persona con tutto l’ardore<br />
del nostro cuore,<br />
ad assumerci con gioia la missione che tu ci affidi:<br />
continuare la tua presenza,<br />
essere Vangelo della tua risurrezione.<br />
In conseguenza della Pasqua la Chiesa continua a<br />
confidare nel suo Signore ed esprime la sua fiducia<br />
con le parole della Liturgia:<br />
L’aurora tinge di porpora il cielo,<br />
risuona nell’aria l’eco delle lodi.<br />
Il mondo, trionfante, si rallegra,<br />
timoroso l’inferno freme.<br />
Mentre il re, Cristo, libera tutti<br />
dalla cella tenebrosa della morte<br />
e ci conduce alla vita.<br />
In occasione delle festività pasquali desidero inviare<br />
a tutti voi i più cari auguri di serenità e di pace,<br />
dono del Signore risorto; pace nei cuori, pace nelle<br />
famiglie, pace tra i popoli in guerra. Facciamo nostro<br />
l’appello del Papa a pregare ogni giorno il Rosario<br />
per il raggiungimento di questo grande traguardo:<br />
mai più la guerra.<br />
Il vostro don Angelo<br />
COMPLIMENTI!!<br />
Massimo Zanini è il nuovo Presidente del<br />
Collegio Regionale dei Maestri di sci della<br />
Lombardia.<br />
È nato a Brescia il 25 <strong>marzo</strong> 1958, risiede a<br />
Bergamo.<br />
Diplomato all’Istituto Superiore di Educazione<br />
Fisica dell’Università Cattolica di Brescia,<br />
svolge la professione di maestro di sci<br />
alpino dal 1978, ed è allenatore della Scuola<br />
Tecnici Federali dal 1981.<br />
Dal 1991 copre la carica di direttore della<br />
scuola sci di Montecampione e dal 1995 al<br />
1998 ha fatto parte del Consiglio Direttivo<br />
del Collegio Regionale dei maestri di sci della<br />
Lombardia.<br />
Dal 1999 è membro della commissione d’esame<br />
per maestri di sci alpino della Regione<br />
Lombardia.<br />
25
La rubrica dei residenti<br />
26<br />
CONVIVIALE LIONS - ROTARY<br />
Il 28 dicembre 2002 si è svolta la tradizionale riunione degli<br />
amici del Rotary e dei Lions presso il Ristorante “La Piazzetta”.<br />
Come sempre in piacevole allegria la simpatica serata ha<br />
visto riuniti un bel numero di affezionati alla tradizione ed al<br />
rispetto per una celebrazione che, ormai consuetudine, conferma<br />
gli ideali degli intervenuti: riconoscere il valore delle arti<br />
tradizionali della Valle Camonica e in particolare dell’artigianato<br />
puro, che con la sua vetustà di valori, ancora si fa apprezzare<br />
e rende onore all’antica e gloriosa Valcamonica.<br />
Era presente il Sindaco di Artogne, Simone Quetti, con la gentile<br />
signora, che ancora ringraziamo per la cortesia con cui accoglie<br />
le nostre proposte e per quanto si adopera per valorizzare<br />
gli aspetti più nobili del lavoro nella bassa Valcamonica.<br />
Quest’anno gli amici del Rotary e dei Lions hanno premiato<br />
con una bella targa commemorativa un lavoro antichissimo:<br />
la realizzazione dei merletti. Era presente per l’occasione una<br />
nota “artista del merletto”, la sig. ra Giuseppina Laini che<br />
ha presentato una ampia gamma di lavori, dai piccoli “centrini”<br />
ad ampie e sontuose tovaglie, che ben si sarebbero<br />
viste su tavoli di nobili castelli e aviti palazzi.<br />
Gloria al merito, la signora “merlettaia” – così ci piace ora chiamarla<br />
a gloria del suo lavoro – ha risposto a molte domande su<br />
come conservi questo spirito di lavoro e come veda la continuità<br />
nel tempo affinché non si perda un’arte così raffinata.<br />
Purtroppo le nuove generazioni non rispondono con entusiasmo<br />
al valore manuale di questa attività, ma, conclude, non ci<br />
si deve preoccupare perché è certo che l’arte del “bello” trova<br />
sempre qualche strada per sopravvivere.<br />
Lo auguriamo sinceramente alla “merlettaia” e a noi tutti perché<br />
ciò vuol dire che l’iniziativa degli amici rotariani di Montecampione<br />
e del Sindaco Quetti è di buon auspicio.<br />
La serata si è conclusa verso le ore 23 con un festoso brindisi<br />
augurale per ritrovarci alle prossime riunioni.<br />
Il nostro residente del condominio Pradosole,<br />
Luca Bronzini è stato ordinato sacerdote nella<br />
Congregazione dei Legionari di Cristo,<br />
il 24 dicembre scorso a Roma.<br />
A lui ed ai genitori Ezio e Franca tanti auguri.<br />
È con profonda tristezza che comunichiamo che la nostra residente Lina Maffia Dè Conno,<br />
da anni residente nel condominio i Rododendri, ci ha lasciati nel mese di <strong>febbraio</strong>.<br />
A tutti i parenti, in particolare al consorte Ennio, le più sentite condoglianze da tutta la comunità.
ORARI DELLE SANTE MESSE<br />
PASQUA <strong>2003</strong><br />
TRIDUO PASQUALE:<br />
Giovedì ricordiamo l’istituzione dell’Eucarestia e<br />
del Sacerdozio e celebriamo l’Ultima Cena del Signore;<br />
Venerdì avremo la lettura del “Passio”, il<br />
bacio della Croce e la Preghiera universale. A Vissone<br />
si tiene la Via Crucis per le strade del paese.<br />
Giovedì Santo (17 aprile) ore 18.00<br />
Venerdì Santo (18 aprile) ore 18.00<br />
Sabato Santo (19 aprile) ore 19.00<br />
A Vissone ore 21.00<br />
Nella suggestiva Veglia pasquale benediciamo il<br />
fuoco nuovo al quale viene acceso il Cero, viene<br />
dato l’annuncio della Pasqua, ascoltiamo gli eventi<br />
della salvezza, rinnoviamo la scelta battesimale e<br />
facciamo la Comunione pasquale.<br />
Domenica di Pasqua ore 11.00-17.00<br />
Lunedì dell'Angelo ore 11.00-17.00<br />
A Vissone ore 08.00-18.00<br />
I Confessori sono disponibili a Vissone Sabato 19<br />
aprile dalle ore 15,00 e a Montecampione dalle<br />
ore 18,00, come pure Domenica di Pasqua e Lunedì<br />
di pasquetta.<br />
Calendario fino a giugno:<br />
Ogni sabato ore 18.00<br />
Ogni Domenica ore 11.00<br />
RIUNIONE DEL<br />
COMITATO CONSULTIVO<br />
(rappresentanti di scala)<br />
Statuto Art. 16<br />
sabato 5 luglio <strong>2003</strong> ore 15.00<br />
sabato 6 dicembre <strong>2003</strong> ore 17.00<br />
presso la Sala Studio in Piazzetta<br />
CINEMA DI<br />
MONTECAMPIONE<br />
RICORDIAMO CHE PER<br />
CONOSCERE LA<br />
PROGRAMMAZIONE<br />
CINEMATOGRAFICA È POSSIBILE<br />
TELEFONARE AL CONSORZIO<br />
AL N° 0364/560188.<br />
PULMINO INTERNO<br />
PERIODO PASQUA <strong>2003</strong><br />
da sabato 19/4 a lunedì 21/4<br />
Diurno continuato<br />
8.30-18.30<br />
Orari, variazioni e modifiche saranno esposti<br />
nelle apposite bacheche alla fermata BUS.<br />
ASL 15 VALLECAMONICA<br />
CALENDARIO SANITARIO<br />
INVERNO 2002/03<br />
GUARDIA MEDICA ALPIAZ<br />
TEL. 0364/560560<br />
(In servizio presso l’ambulatorio nel condominio La<br />
Splaza dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 13.30 alle 17.30<br />
nei seguenti giorni:<br />
APRILE: dall’1 al 25 (escluso martedì giorno di<br />
riposo eccetto settimana di Pasqua)<br />
GUARDIA MEDICA (PISOGNE)<br />
0364/880.778<br />
(dalle 20.00 alle 8.00 giorni feriali; dalle 10.00 del sabato<br />
e dalle 14.00 dei prefestivi alle 8.00 dei post-festivi)<br />
AMBULANZA P.S. 24H<br />
118<br />
curiosità<br />
AD ARESE UNA STRADA INTESTATA<br />
ALLA NOSTRA LOCALITÀ<br />
Se, girando per la cittadina di Arese vi capita di trovarvi<br />
in "via Montecampione", non stupitevi, è proprio il<br />
nostro caro paese Montecampione.<br />
Infatti, su proposta del nostro Residente Avv. Adriano<br />
Anderloni, nella sua qualifica di assessore<br />
all’urbanistica, la Giunta Comunale di Arese in data<br />
24/02/03, ha deliberato di intitolare alla località di<br />
Montecampione una nuova strada nel centro della città.<br />
OSPEDALE DI VALLECAMONICA<br />
0364/3691<br />
FARMACIA COMUNALE DI MONTECAMPIONE<br />
APRILE: settimana di Pasqua, 25 aprile<br />
N.B.: il calendario può essere soggetto a variazioni<br />
Per i giorni non contemplati in calendario rivolgersi<br />
alla farmacia comunale di<br />
Piancamuno al numero<br />
0364.59.14.90<br />
27
Il Consorzio informa...<br />
ATTRAVERSO LE DELIBERE<br />
IL LAVORO DEL CONSORZIO<br />
030101PA – ELEZIONI CARICHE STATUTARIE<br />
Presidente<br />
Il Consiglio a maggioranza elegge il Consigliere Giuseppe<br />
Lanna Presidente del Consiglio di Amministrazione per<br />
l’esercizio <strong>2003</strong>.<br />
030102PA – ELEZIONI CARICHE STATUTARIE<br />
Vice Presidente<br />
Il Consiglio a maggioranza elegge il Consigliere Giulio<br />
Arzenton Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione<br />
per l’esercizio <strong>2003</strong>.<br />
030106TA – COMITATO CONSULTIVO<br />
Calendario riunioni <strong>2003</strong><br />
Il Consiglio, in osse<strong>qui</strong>o alla richiesta espressa nell’Assemblea<br />
del 4/1/92 e alle indicazioni dell’art. 16 dello Statuto,<br />
all’unanimità delibera che le riunioni del Comitato<br />
Consultivo siano tenute nei giorni 5 luglio <strong>2003</strong> alle ore<br />
15,00 ed il 6 dicembre <strong>2003</strong> alle ore 17,00 presso la SALA<br />
STUDIO in Piazzetta, e siano aperte, oltre ai residenti<br />
che vogliano partecipare, ai capi scala che verranno convocati<br />
tramite lettera ad affrancatura normale.<br />
030107PA – COMMISSIONI<br />
Organizzazione gruppi di lavoro<br />
Il Consiglio delibera di costituire i seguenti gruppi di lavoro<br />
per l’anno <strong>2003</strong>:<br />
1° gruppo: commissione per l’integrazione nel territorio<br />
e per la sicurezza. Composto da Lanna, Arzenton, Torromino,<br />
i Sindaci, Marconi e Galetti. Coordinatore Lanna.<br />
2° gruppo: rapporto con i commercianti. Composto da<br />
Torromino e Lanfranchi. Coordinatore Torromino.<br />
3° gruppo: rapporti con le Istituzioni ed il PISL. Composto<br />
da Arzenton e Torromino. Coordinatore Arzenton.<br />
4° gruppo: rapporti con la stampa. Composto da Arzenton<br />
e Lanna (Alpiaz dà la disponibilità del suo ufficio<br />
stampa rappresentato dalla giornalista Paola Bonfanti).<br />
Coordinatore Arzenton.<br />
5° gruppo: controllo del territorio, trasporti e RSU. Composto<br />
da Mor e Lanna. Coordinatore Mor.<br />
6° gruppo: gestione dei contratti. Composto da Venturi e<br />
Internullo. Coordinatore Venturi.<br />
7° gruppo: preventivo e bilancio. Composto da Internullo<br />
e Lanna. Coordinatore Internullo.<br />
8° gruppo: manifestazioni e cultura. Composto da Lanfranchi,<br />
Torromino, Arzenton e i rappresentanti Alpiaz.<br />
Coordinatore Lanfranchi.<br />
9° gruppo: revisione Statuto. Vista la complessità dell’argomento<br />
verranno coinvolti anche consorziati esterni<br />
al consiglio in grado di apportare un aiuto con professionalità<br />
specifiche.<br />
10° gruppo: sport a Montecampione. Composto da Ven-<br />
28<br />
turi e Lanna. Coordinatore Venturi.<br />
11° gruppo: rivista Qui Montecampione. Composto da<br />
Torromino, Lanfranchi, Venturi e Galetti.<br />
Il presidente è membro di diritto di ogni gruppo.<br />
030201PA – ORGANIZZAZIONE - NORME - CODI-<br />
FICA Partecipazione revisori al consiglio<br />
Il consiglio a maggioranza, revoca la delibera 950106PA,<br />
consentendo l’accesso dei revisori dei conti alle riunioni<br />
di cda solo su specifica convocazione del presidente, in<br />
caso di presenza nell’ordine del giorno di argomenti inerenti<br />
il bilancio. Rimangono invariate le disposizioni in merito<br />
ai rimborsi spese.<br />
030303PA – QUI MONTECAMPIONE<br />
Direttore responsabile<br />
Il consiglio delibera di conferire al dott. Mario Abriani<br />
l'incarico di Direttore responsabile del periodico consortile<br />
Qui Montecampione per l'anno <strong>2003</strong>.
Valcamonica<br />
ontecampione